8 pensieri su “Il mio punto sulla Serie A ad ATSport 24!

  1. Nell’anno di Pirlo la Juve subì un’avvilente sconfitta per 3 – 0 contro il Milan: mancavano 3 giornate alla fine, e quella disfatta sembrò consegnare definitivamente il quarto posto nelle mani del Napoli. Invece gli azzurri si suicidarono all’ultima giornata, pareggiando in casa contro un Verona già salvo: questo harakiri permise alla Juve di agguantare un quarto posto assolutamente inaspettato, e sancì di fatto la fine del rapporto tra Gattuso e il Napoli.
    Tutto questo per dirti che la Juve non va mai data per morta, neanche quando mancano poche giornate alla fine, perché l’erba cattiva non muore mai, e quindi anche quando la situazione sembra disperata trova sempre il modo di risollevarsi.
    Ti faccio un esempio ancora più datato: nel 2001 – 2002 a 6 giornate dalla fine la Juve perse all’ultimo minuto contro il Parma, e quindi sembrava praticamente certo che lo scudetto sarebbe andato all’Inter. Invece anche in quel caso l’Inter fece harakiri all’ultima giornata (nel famoso 5 Maggio) e la Juve vinse lo scudetto senza aver quasi mai occupato il primo posto in classifica.
    Riguardo alla solidità difensiva della Juve, a mio giudizio era dovuta unicamente al fatto che nelle 8 partite a cui fai riferimento tu aveva incontrato quasi sempre squadrette. E’ facile impedire di fare gol ad un Lasagna o un Ciofani qualsiasi: non devi neanche sforzarti, perché sono loro per primi che non ci vanno neanche vicini. Ma quando metti Bremer a marcare un giocatore di livello superiore, allora ti accorgi che non eri tu ad essere solido difensivamente, erano gli altri che erano troppo scarsi per farti gol.
    Riguardo a Zapata, leggevo proprio ieri su tuttomercatoweb che l’Atalanta ha deciso di puntare definitivamente su Hojlund, e dato che Zapata è sprecato come centravanti di riserva allora ha deciso di cederlo. Appena l’ho letto mi si è subito accesa la speranza che potesse prenderlo la Fiorentina, ma poi l’ho accantonata, perché è vero che stiamo cercando un giocatore in quel ruolo, ma è vero anche che Commisso preferirà sicuramente una soluzione più economica come Belotti o Sanabria. Del resto, che una bottega cara come l’Atalanta e un tirchione come Commisso fossero incompatibili tra loro si era già visto quando naufragò la trattativa per Boga (e alla luce delle sue recenti prestazioni c’è da mangiarsi le mani per non averlo preso quando ammuffiva in panchina).
    Riguardo al Sassuolo, è una società simile all’Atalanta, perché entrambe cercano di rigenerarsi continuamente sostituendo i campioni con dei giovani di belle speranze. Quest’anno i giovani su cui ha puntato il Sassuolo hanno fatto tutti flop, aggiungi pure che Frattesi sta giocando scoglionato perché voleva andare alla Roma, e alla luce di questi fattori il 17mo posto è meno incredibile di quel che potrebbe sembrare, anzi è perfino logico. Detto questo, Dionisi andrebbe esonerato lo stesso, perché quando lavori in una società modello come quella e puoi contare su un campione come Berardi è inammissibile che tu stia dietro a delle squadre molto più deboli come Lecce e Spezia.
    Volevo riflettere con te su un dato che mi ha colpito: la scelta del Chelsea di fare a Mudryk un contratto di 8 anni. A mio giudizio si potrebbe spiegare in 2 modi:

    – Il costo del cartellino è esorbitante, quindi gli è stato fatto un contratto lungo per avere un ammortamento migliore;
    – La più affascinante: è un modo per dichiarare guerra ai procuratori. Con i contratti quinquennali capita sempre più spesso che i procuratori comincino a ricattare le società già dopo 3, dicendo “Guarda che tra 2 anni te lo porto via a zero, quindi rinnovagli il contratto o cedilo adesso”. Con un contratto di 8 anni invece il Chelsea si è messo al riparo per un bel pezzo da qualsiasi tentativo di ricatto. Poi certo, il grande rischio di questa strategia è che Mudryk faccia flop, e in tal caso anziché liberartene dopo 5 anni ti tocca tenertelo sul groppone per 8.

    Quale delle 2 ipotesi ti convince di più?

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    • Innanzitutto grazie per il tuo commento che, come di consueto, è pieno di spunti interessanti ed aneddoti storicamente perfetti. I paragoni che tu fai in relazione a stagioni passate sono fondate ma credo che la Juventus di quest’anno non abbia una qualità media tale da poter lottare per lo scudetto. Tra l’altro in questa stagione sta combattendo contro una squadra come il Napoli che vola, è in salute ed ha calciatori meravigliosi. Quanto alla Fiorentina, non ho nemmeno capito se stiamo realmente cercando un calciatore davanti. Mi sembra che al momento, a parte forse lo scambio tra portieri, la società sia piuttosto immobile e Zapata penso sia irraggiungibile per tanti motivi. L’ingaggio è piuttosto alto per i parametri viola, ha un’età avanzata con un costo del cartellino non proprio economico ed è soggetto ad infortuni in serie. Chiudo con la considerazione in merito a Mudryk: io propendo per la prima ipotesi visto che in questa sessione di gennaio il Chelsea compra un calciatore al giorno e sono tutti assistiti da procuratori ma questo è l’unico caso di contratto così lungo. Se combattere il mondo dei procuratori significa comprare un calciatore da 100 milioni, allora anche a Firenze stiamo facendo una battaglia campale con tutti tranne che con quelli che ci portano i calciatori qui.

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      • Innanzitutto grazie per i complimenti. Ciò che hai detto sul Napoli è tutto vero, ma io continuo a essere scettico sul fatto che possa arrivare fino in fondo, perché so che 1) Spalletti è un eterno secondo, 2) le sue squadre tendono a sbracare clamorosamente nel girone di ritorno. E infatti l’anno scorso nel ritorno il Napoli si faceva prendere a schiaffi da tutti, perfino dall’Empoli già salvo. Naturalmente mi auguro che stavolta le cose vadano in maniera diversa.
        Avevo letto anch’io che Giuntoli ha ammesso di essere in trattativa per uno scambio tra Gollini e Sirigu, e non mi parrebbe ì vero se andasse in porto. Non solo perché Gollini è una sciagura, ma anche perché Sirigu quando vincemmo l’Europeo si caratterizzò come il motivatore del gruppo, ed è esattamente ciò di cui ha bisogno una squadra con pochissima personalità come la nostra. Non capisco come mai una persona intelligente come Giuntoli si sia messa a intavolare uno scambio così impari, ma la cosa torna comoda alla Fiorentina, quindi speriamo che si concretizzi! 🙂

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        • Verissimo ciò che dici del Napoli ma stavolta mi sembra che siano soprattutto sorretti da un impianto di gioco che al momento non ha eguali. Il dubbio più grande resta relativo a possibili infortuni visto che avranno anche la Champions. Spero anche io che lo scambio vada a buon fine anche se sinceramente non mi sembrava la nostra priorità che resta quella dell’attaccante e quella di un altro difensore centrale. Ma questo passa il convento….

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          • Il difensore a gennaio sarebbe una sostituzione e non una aggiunta. Non c’è da aspettarsi alcun incremento di valore dal mercato, anche perché si chiama “di riparazione” e in ipotesi vorrebbe dire che in estate Barone & Pradé avrebbero sbagliato qualcosa.
            Al solito la patata bollente passa al tecnico, parafulmine delle bizzarrie del calciomercato viola.
            Con l’attuale proprietà piuttosto ondivaga sarà difficile che un tecnico possa completare un ciclo sportivo triennale

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            • Hai ragione Ugo! Sarebbe l’ennesima sostituzione perché già oggi manca effettivamente un difensore. La cosa incredibile è che poi c’è anche qualcuno che vorrebbe esonerare Italiano: io l’ho spesso criticato, ma credo che sia ancora oggi la migliore idea avuta da questa gestione societaria da quando hanno acquistato la Fiorentina!

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