Il Draghi illuminato

Ecco la nuova filastrocca

che descrive l’uomo che negli ultimi mesi è su ogni bocca.

Il Supereroe dell’economia

che per il profitto delle grandi aziende trova sempre la via

e non importa se a voi non piace

tanto la stampa e l’intellighenzia tace.

Tra le prime magie del suo governo c’è stato il condono

grazie al quale degli evasori è diventato il patrono.

Con il commissario Figliuolo ha lanciato la scommessa della corsa ai vaccini

ma sui giornali non compaiono i risultati dei tabellini….

forse non sono state raggiunte le 500.000 dosi quotidiane indicate quale soglia?

Che Dio non voglia!!!

Ha poi deciso insieme a Orlando e Giorgetti

che i contratti di lavoro possono finire nei cassonetti

grazie allo sblocco dei licenziamenti

che ha fatto sembrare la vita di tanti lavoratori miseri fallimenti.

Non parliamo poi dei festeggiamenti per la nazionale:

era proprio il caso di farli mentre la variante Delta inizia a galoppare?

Se con il Governo Conte il pullman avesse sfilato,

il Premier con il badile ed il forcone sarebbe stato trattato!!

Non resta allora che dare a Cesare quel che è di Cesare…

è stato Super Mario che ha insegnato a Donnarumma a parare!!

Ma anche nel tennis Draghi è il numero uno,

è lui che dato le istruzioni a Berrettini per servire come nessuno!!

Ed ora non per fare discorsi grotteschi…

Ma ancora credete che la cupola l’abbia fatta il Brunelleschi???

Ode a Matteo

Lo statista di Rignano

che l’Italia ha avuto in mano

or che gli han preso il balocco

vuol mandare tutto a carte quarantotto.

Ha iniziato nei boy scout

a comandar gli altri bambini

ma poi gli han gridato OUT!!!

Non sei mica Spadolini!!!

Dopo gli anni della scuola

la passione politica non era appassita

con la fantasia la testa ancora vola

e si posa sulla Margherita.

Si fa conoscere dalla sua gente

quella della provincia di Firenze

e diventa Presidente

con l’appoggio di grigie eminenze.

Dopo la Provincia conquista il Comune

che governa con alterne fortune

ma l’obiettivo è già un altro

arrivare a Roma con fare scaltro.

“Enrico stai sereno” è il grido di battaglia

pur di governare indossa qualunque maglia

ma la nostra mamma, la Costituzione

non ama certo la presunzione.

Negli ultimi anni ha perso lo scettro

e della crisi agita lo spettro.

Sai cosa gli consiglio prima di terminare?

Farebbe meglio a salutare….

Matteo puoi andare e stai sereno….

non ci serve il tuo veleno!