Appunti sparsi dal mondo della scuola (parte 8)

Dopo un inizio di 2024 alla massima velocità segnato da una riunione di consiglio di istituto ed una giunta esecutiva ravvicinatissime, siamo tornati alla normalità.

L’impegno tenutosi pochi giorni fa ha avuto come tema centrale proprio l’approvazione di quel Programma Annuale del 2024 che era stato controllato, discusso ed in parte rivisto in occasione della giunta esecutiva. In consiglio poi, è stato importante rimarcare alcuni aspetti che hanno attirato l’attenzione, ed in parte la preoccupazione, della giunta in sede di esame del Programma. La questione relativa alle insegnanti di sostegno è purtroppo un problema tanto importante quanto difficilmente risolvibile con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione. Studiando l’organico dei docenti e del personale ATA infatti, è stato facilmente rilevabile l’alto tasso di precarietà degli insegnanti di sostegno. Nel nostro istituto comprensivo infatti, più del 50% sono lavoratori precari che hanno dunque un tasso di turnover così alto da pregiudicare potenzialmente il lavoro sulle nostre alunne ed alunni: sappiamo perfettamente quanto sia importante costruire un rapporto di fiducia tra insegnante e ragazzo e la mancanza di continuità rischia di pregiudicare la crescita degli studenti con problematiche. Passando poi ai più freddi dati numerici, è stato riconosciuto da tutto il consiglio che nell’ultimo anno il nostro istituto ha finalmente ridotto l’avanzo non vincolato: probabilmente anche grazie al nostro continuo stimolo (o almeno lo spero), i plessi hanno cominciato a programmare con maggiore efficacia la spesa per l’arricchimento dell’offerta formativa con l’ausilio anche di operatori esterni che hanno individuato, insieme ai nostri docenti, le aree di intervento più interessanti per le alunne e gli alunni. Insomma finalmente i contributi versati “volontariamente” dai genitori non finiscono solamente nel pur utilissimo materiale di consumo o informatico, ma anche in progetti culturali.

Una volta tanto le varie ed eventuali hanno poi portato in consiglio problemi importanti che hanno fatto nascere una bella discussione. La componente che rappresenta il personale ATA infatti, ha nuovamente messo in luce tutte le difficoltà del ruolo del collaboratore scolastico che negli ultimi anni ha visto aumentare non tanto le competenze quanto le responsabilità. L’assegnazione dei collaboratori ai vari plessi infatti, viene guidata solamente dal criterio relativo al rapporto tra il numero degli alunni e gli addetti senza considerare ad esempio la conformazione dei plessi o le oggettive difficoltà di gestione dei bambini non certificati con problematiche caratteriali. Se ad esempio una scuola ha le classi dislocate su due piani, e dunque avrebbe bisogno di una persona in più per una migliore sorveglianza, la richiesta sarà respinta per il solo criterio numerico. Purtroppo come consiglio d’istituto non abbiamo gli strumenti per poter cambiare le cose e tutto ciò che potevamo fare (purtroppo senza alcun risultato) lo abbiamo già fatto in passato. Ecco allora che, dal momento che è una problematica sentita da un numero sempre maggiore di scuole, abbiamo deciso di provare a fare rete per cercare di portare avanti l’istanza del sottodimensionamento dei collaboratori scolastici non individualmente ma insieme ad altre realtà scolastiche fiorentine prima e toscane poi. Speriamo che una campagna di informazione capillare possa portare ad una sana mobilitazione che raggiunga l’obiettivo di rendere le nostre scuole più accoglienti e sicure.   

Nell’ultima parte della nostra riunione, il Dirigente ci ha illustrato i primissimi numeri relativi alle iscrizioni del prossimo anno e, seppur con qualche criticità, possiamo ritenerci soddisfatti: purtroppo la crisi demografica colpisce tutto il nostro paese e non potevamo certamente esserne immuni. L’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni dal Dirigente e da tutto il gruppo docente però, ci permette di avere una sostanziale tenuta anche in previsione del prossimo anno scolastico.

Alla prossima!

Appunti sparsi dal mondo della scuola (parte 7)

Il post vacanze natalizie nel mondo della scuola assomiglia solitamente ad un timido risveglio prima di cominciare una giornata caotica, ma quest’anno è stato tutto diverso.

Il 2024 si è infatti aperto con due impegni molto ravvicinati visto che consiglio di istituto e giunta esecutiva si sono tenute nella prima metà del mese di gennaio a pochi giorni di distanza. Non solo, ma le tematiche trattate che racconterò in questo mio articolo, hanno avuto necessità di studio ed approfondimento anche durante le vacanze natalizie. Uno dei punti programmatici che ci eravamo dati all’inizio del mandato infatti, era la revisione e la variazione del regolamento d’istituto interno alle nostre scuole e, dopo un lavoro lungo e molto curato, possiamo dire di avercela fatta! E’ stato un percorso dapprima iniziato da un ristretto gruppo di persone individuate all’interno del consiglio di istituto che ha riletto ed attualizzato le norme per poi condividerlo con tutto il consiglio. Durante le vacanze natalizie ognuno di noi ha avuto il tempo per studiare tutte le variazioni e per poter proporre nuove modifiche da portare in discussione nel corso dell’ultima riunione. Grazie al lavoro di tutti dunque, posso dire con soddisfazione che abbiamo realizzato qualcosa che guarda non solamente al presente ma soprattutto al futuro. Abbiamo cercato di dare delle regole semplici, chiare, più al passo con i tempi e con il cambiamento dei nostri ragazzi, norme più vicine alle nuove tecnologie utilizzate, che cerchino di non complicare la vite delle famiglie ma nel contempo offrano le giuste garanzie sia ai nostri docenti che alle alunne ed agli alunni. La riunione è quindi ruotata tutta intorno a questo obiettivo che abbiamo raggiunto con grande soddisfazione da parte di tutti.

Dopo pochi giorni poi, sono stato poi chiamato a partecipare alla giunta esecutiva, organo pensato per controllare e soprattutto condividere la destinazione e l’utilizzo di una parte dei finanziamenti che l’istituto riceve. Come sappiamo infatti, gran parte dei soldi che arrivano alle scuole sono vincolati a progetti già predeterminati e dunque il nostro compito è unicamente quello di appurare l’utilizzo degli stessi. In questa seduta eravamo chiamati ad approvare la programmazione annuale del 2024 dell’istituto comprensivo e devo dire che, anche stavolta, ha prevalso lo spirito costruttivo in un confronto schietto e sereno. Il Dirigente ci ha messo al corrente della situazione dei docenti e del personale ATA impiegato e purtroppo, anche quest’anno, abbiamo riscontrato che il precariato aumenta nei posti occupati dagli insegnanti di sostegno. Troppi sono i docenti che hanno un contratto a tempo determinato, condizione questa che non aiuta la progettualità necessaria a seguire con continuità un alunno disabile. Quanto alla parte più prettamente amministrativa, il bilancio è per gran parte assorbito dai finanziamenti provenienti dal PNRR che sono completamente vincolati. La buona notizia è che il nostro istituto comprensivo è stato capace di ottemperare a tutti gli obblighi di legge nei termini e dunque il finanziamento è stato interamente confermato. Anche per la restante parte però ci sono buone notizie: finalmente sembra che le nostre scuole stiano iniziando a programmare la spesa dei fondi che arrivano grazie allo stato ed ai contributi volontari delle famiglie. Noi rappresentanti abbiamo nuovamente sottolineato come l’utilizzo di questi fondi non debba guardare solamente a nuove dotazioni tecnologiche o al solo materiale di consumo, ma dovremmo avere il coraggio di aprirci alle competenze esterne in modo da individuare progetti che siano in grado di rafforzare e migliorare realmente l’offerta formativa del nostro istituto comprensivo. Proveremo a conseguire anche questo risultato!  

Alla prossima!