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Il buono, il brutto, il cattivo
FIORENTINA – TORINO= 1 – 0
Buona la prima! Al termine di una gara ben giocata soprattutto nel secondo tempo, la Fiorentina conquista tre punti meritati e per una settimana si gode la testa della classifica. Commisso può festeggiare il ritorno dagli USA con la millesima vittoria viola al Franchi.
IL BUONO
- L’azione del gol: la combinazione Chiesa Castrovilli regala tre punti alla squadra viola e riempie gli occhi ai tifosi viola. I gioielli di Commisso hanno giocato una partita sottotono fino al momento decisivo, ma hanno fatto la giocata della partita. Gol, vittoria, tre punti, vetta dalla classifica. Serve altro?
- Biraghi: tornato da Milano nello scetticismo generale, gioca una partita decisamente convincente. Nel primo tempo è uno dei pochi calciatori viola in grado di creare qualcosa di importante, arriva più volte sul fondo e mette in mezzo tanti palloni interessanti. Anche nella ripresa resta su livelli ottimali nonostante qualche piccola sbavatura in fase difensiva. Sembra un altro!
- Dragowski: la Fiorentina ha avuto quasi sempre il controllo della gara ed ha creato le occasioni più importanti, ma se il portiere polacco non avesse compiuto un grandissimo intervento dopo circa 20 minuti, probabilmente staremmo parlando di un’altra partita. Spesso si dice che i grandi portieri sono quelli che risultano decisivi anche se impegnati una sola volta. Se è così, siamo sulla buona strada.
- Kouamè: nel primo tempo entra in tutte le occasioni della Fiorentina. In terzo tempo è un’ira di Dio, di testa sono tutte sua e solo un Sirigu in versione fenomeno riesce ad arginarlo. Se lo strapotere fisico fosse accompagnato alla freddezza sottoporta, saremmo di fronte ad un attaccante da ampia doppia cifra. In netta crescita.
- Milenkovic: un muro invalicabile! Seppur senza la guida di Pezzella, anche in questa occasione si conferma un vero baluardo. Uno sola indecisione a metà primo tempo, poi Zaza e Belotti sono sempre costretti a girare alla larga. Incedibile!
IL BRUTTO
- Ribery: attenzione…attenzione…..il francese ha sbagliato una partita!!! Stasera Franck è nettamente uno dei peggiori in campo; non salta mai l’uomo, non inventa mai nulla nè per sè stesso, nè per i propri compagni, non arriva mai al tiro in porta. Gioca una partita anonima ed inoltre appare evidente come limiti l’azione di Castrovilli: partendo sempre dal centrosinistra, occupa quegli spazi tra Biraghi e Kouamè che servirebbero a Castrovilli per inserirsi e ricevere la palla sulla corsa. Trovando invece gli spazi occupati dal francese, il numero 10 è costretto a ricevere palla sempre addosso e questo limita molto le sue potenzialità. Iachini deve trovare una soluzione!
- Chiesa: gioca in una posizione che non è la sua, ma l’atteggiamento del primo tempo è francamente inaccettabile. Non riesce mai a superare il diretto avversario, nè a calciare verso la porta. Cresce nel secondo tempo e diventa decisivo in occasione della rete di Castrovilli. A quando il vero Chiesa?
Il buono, il brutto, il cattivo
PARMA – FIORENTINA = 1-2
Finalmente una vittoria, conseguita al termine di una gara in cui i viola hanno sofferto troppo nel secondo tempo, ma l’importante era riuscire a portare a casa i 3 punti. Adesso la Serie B è lontana 9 punti, e questa è la cosa più importante.
IL BUONO
- Venuti: la grande sorpresa della formazione iniziale di Iachini è anche il migliore in campo in assoluto. Colpisce una traversa dopo 10 minuti, poi conquista un rigore solare grazie ad un 1 contro 1 vincente contro Gagliolo partendo da fermo. Il migliore
- Pulgar: a lungo criticato in questa stagione, ancora una volta si dimostra glaciale dagli 11 metri (adesso è 6 su 6 nei calci di rigore). Molto meglio anche in fase di rottura rispetto alle ultime gare. Rinato
- Pezzella: sempre attento in anticipo sugli attaccanti avversari, viene punito oltremodo sul rigore quantomeno dubbio. Ammonito, salterà la gara contro il Cagliari. In decisa crescita
- Duncan: finalmente torna il centrocampista ammirato a Genova contro la Sampdoria. Più volte la squadra viola si appoggia su di lui per ripartire e risponde sempre presente. Bentornato
- Iachini: la scelta di far partire dall’inizio Venuti si rivela decisiva. La Fiorentina continua a faticare troppo per trovare la via della rete, ma oggi l’unico obbiettivo erano i 3 punti. Manca la gestione dei tempi di gioco e della gara, ma per oggi basta così. Sollevato
IL BRUTTO
- I ritmi della gara: una gara agostana, soprattutto nel primo tempo. Spesso le due squadre giocano solamente 1 contro 1 nella metà campo avversaria manco fossimo ai giardini. Gara da fine stagione
- Kucka: giocatore indisponente che parla troppo e spesso a sproposito. Guadagna un rigore molto dubbio ma continua i corpo a corpo con l’arbitro e gli avversari fino al novantesimo. Indisponente
- Dalbert: A destra può giocare Lirola oppure Venuti, ma a sinistra la Fiorentina fa sempre molta fatica. Attacca meno e soffre di più. Insufficiente
- Cutrone: la dura vita dell’attaccante da area di rigore. Contro il Sassuolo, una palla giocabile nei 16 metri ed un gol, oggi una palla giocabile ed un errore. E’ una punta che aiuta poco la squadra e dunque viene giudicato quasi esclusivamente in base alla capacità realizzativa. Peccato
