Il buono, il brutto, il cattivo

SALERNITANA – FIORENTINA = 2 – 1

Se l’obiettivo della Fiorentina è veramente andare in Europa allora avvertite mister Italiano! Dopo la formazione incredibile schierata contro la Juventus in Coppa Italia, oggi l’approccio è stato addirittura peggiore. Posto che si possa anche accettare che Odriozola abbia non più di mezz’ora nelle gambe e Bonaventura non possa nemmeno fare un quarto d’ora contro la (ex) ultima in classifica, anche oggi alcune scelte hanno lasciato molto a desiderare. Se poi a queste cervellotiche decisioni aggiungiamo anche gli errori individuali e le assenze, allora diventa veramente difficile uscire da Salerno con un risultato positivo. Mercoledì con l’Udinese la Fiorentina ha un solo risultato possibile!!!

IL BUONO

  • Odriozola: dispiace per il cuore viola Venuti, ma quando entra il basco la partita cambia. Corre il doppio di Venuti, si sovrappone, sforna assist come quello per il gol di Saponara. Siamo proprio sicuri che a Torino non potesse giocare ed oggi dovessimo aspettare quasi 60 minuti? Mah…sarà…..
  • Saponara: entra al posto del fantasma di Ikonè e sembra quasi un fenomeno. Vince spesso il confronto diretto e segna il gol del pareggio. In una partita così scarsa nei contenuti tecnici, appare come un rettore dell’università. Uomo di fiducia del Mister.

IL BRUTTO

  • Il primo quarto d’ora: contro una squadra che si gioca la vita, la Fiorentina è entrata in campo con l’indole delle amichevoli estive. Il mister non è riuscito a trasmettere quella scossa elettrica che invece la Salernitana ha avuto fin dal primo minuto. Un vero peccato che potrebbe costare l’Europa…
  • Igor: se fino ad oggi è stato il vero e proprio baluardo della difesa viola, oggi è invece il principale responsabile delle due reti subìte. Dapprima si fà sovrastare da Djuric in occasione del gol del vantaggio granata, poi regala a Bonazzoli il gol della vittoria quando ormai la gara sembrava andare verso un pareggio sostanzialmente giusto. Restituiteci quello vero!!!
  • Maleh: gioca una partita sotto ritmo ed assolutamente insufficiente. Insieme allo svogliato Ikonè è probabilmente il peggiore della squadra dalla metà campo in avanti. E’ in un periodo di netta regressione rispetto ad inizio anno. Adesso però serve il miglior Maleh in vista del rush finale!

A domani con il Corner Viola!

Il buono, il brutto, il cattivo

SPEZIA – FIORENTINA = 1 – 2

E’ una vittoria che certifica la crescita della Fiorentina. Dopo il pareggio di Agudelo (ennesimo ex che castiga la squadra viola), si sono rivisti gli spettri di Empoli quando la compagine di Italiano aveva buttato al vento punti preziosi al termine di una gara dominata. Stavolta invece, Biraghi e compagni non si sono scomposti ed hanno portato a termine una partita dominata per tutti i 90 minuti. Ancora una volta si è confermata la legge non scritta dei tifosi della Fiorentina secondo la quale non possono gioire senza aver prima sofferto le pene dell’inferno. Una volta tanto però, lo stesso calciatore che aveva regalato la rete del pareggio avversario, ha tolto le castagne dal fuoco regalando quei tre punti meritati per i quali tutta la truppa di Italiano ha lottato e lavorato fin dal primo minuto. Inutile negare che la paura di replicare altre brutte sconfitte sia stata tanta, ma adesso godiamoci i tre punti ampiamente meritati e guardiamo alla prossima gara in casa contro quel simpatico di Gasperini che ha avuto da piangere anche al termine della gara interna contro la Juventus. Con una Roma davanti in netta difficoltà, l’Europa è un sogno che possiamo rincorrere senza dover sperare in un miracolo.

IL BUONO

  • Nico Gonzalez : è indubbiamente il calciatore con più talento nella squadra viola. Se ad esso uniamo anche la voglia, la grinta, la caparbietà che l’argentino mette sempre in campo, ecco che abbiamo la prova di stasera. Nella gara di Spezia, interpreta il ruolo in modo diverso giocando più vicino all’attaccante e occupando una zona più centrale del campo. E’ indemoniato, salta sempre l’avversario, è l’uomo in più in ogni fase di gioco. Se inizia a trovare la porta, diventa il totem viola.
  • Amrabat : gioca una partita diligente, quasi sempre a due tocchi, si applica nel compito assegnatogli da Mister Italiano. Gioca finalmente una gara all’altezza di quelle disputate a Verona e fa ricordare le prestazioni sotto la guida di Juric. Segna anche la rete della vittoria….serata quasi perfetta.
  • Odriozola: è ormai anima e cuore viola. Difende, spinge, rifinisce, recupera palloni. L’animo basco del terzino della Fiorentina è tutto nel gol del vantaggio di Piatek quando recupera palla a metà campo, apre il gioco ed è il protagonista del velo sull’assist di Maleh. Giocatore totale!
  • Reazione al gol subito : la rete di Agudelo avrebbe potuto sgonfiare la squadra viola come già successo ad Empoli ed invece no!! Ecco la mano di Italiano, ecco il cuore della squadra viola! Stavolta Biraghi e compagni hanno avuto il coraggio e la voglia di andare a prendersi i tre punti e ci sono riusciti dimostrando che Vlahovic o non Vlahovic, Commisso o non Commisso, qui si rema tutti dalla stessa parte. Chapeau!

IL BRUTTO

  • Piatek ed Amrabat: due calciatori che hanno segnato, due calciatori che hanno rischiato di buttare tutto nel cestino. Il polacco con il rigore sbagliato, il marocchino con il gol regalato, hanno avuto la colpa di rimettere in carreggiata lo Spezia, ma hanno avuto entrambi la voglia ed il coraggio di rifarsi. Se la Fiorentina vuole andare in Europa deve sbagliare meno, ma nello stesso tempo sa di poter contare su un gruppo fatto di uomini veri!

A stasera con il Corner Viola!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – GENOA = 6 – 0

La serata perfetta. Se dopo la vittoria esterna in Coppa Italia a Napoli la Fiorentina doveva rispondere al brutto poker incassato a Torino contro i granata di Juric, non poteva trovare un modo migliore di farlo. Ritmo, belle giocate, tante reti, pochi brividi. La squadra di Italiano ha nuovamente dimostrato di credere ciecamente a ciò che il proprio allenatore propone ogni giorno ed anche calciatori fino alla scorsa stagione bistrattati, come Biraghi, adesso sembrano da nazionale. Contro un Genoa troppo brutto per essere vero, i viola reagiscono senza problemi anche al primo rigore sbagliato in carriera da Vlahovic e schiantano i rossoblu arrivati a Firenze senza gioco né carattere. Ha funzionato veramente tutto, dalle catene sugli esterni, al centrocampo in cui Torreira disegna calcio tra un Bonaventura tornato finalmente al gol ed un Maleh sempre pronto a prendersi le responsabilità, dagli esterni offensivi che sfornano assist a ripetizione ai centrali difensivi sempre pronti ad accompagnare l’azione senza soluzione di continuità. Una squadra in tutto e per tutto pronta a far sognare una città che aspettava questi momenti ormai da troppe stagioni.

IL BUONO

  • Biraghi : il tiro al terzino sinistro è stato per troppi anni lo sport preferito nel capoluogo toscano. Ormai credere a Biraghi era diventato quasi una barzelletta ed in molti, compreso il sottoscritto, avevano storto la bocca quando gli era stata affidata la fascia che era stata dell’eterno capitano Davide Astori. Niente di più sbagliato! Segna una doppietta, accompagna ogni azione offensiva viola, si prende tutte le responsabilità necessarie. Chapeau, avanti così!
  • L’approccio alla gara: la Fiorentina ha azzannato il Genoa, la palla, il gioco, ha dimostrato fin da subito che non avrebbe accettato altro risultato se non la vittoria. Un salto di qualità mentale che non può essere sottaciuto né passare inosservato. Quante volte nelle scorse stagioni la squadra viola aveva faticato a portare a casa i tre punti in queste occasioni? In quante occasioni aveva gettato al vento la possibilità di chiudere la gara senza soffrire? Un’altra svolta verso la mentalità da grande squadra?
  • Odriozola: un motorino inesauribile che, insieme a Nico Gonzalez, distrugge il Genoa in lungo ed in largo. Viene finalmente premiato anche dal gol! Non so se sarà possibile, ma nel caso è da portare definitivamente a Firenze il prima possibile! Esterno basso perfetto per mister Italiano!!
  • Torreira: se Odriozola è l’esterno basso perfetto, Torreira è il GIOCATORE PERFETTO! Cuce il gioco, recupera palloni, inventa per gli altri… stasera per deliziarci segna anche un gol di testa. Monumentale la sua prova, monumentale la sua stagione, monumentale il suo acquisto. Pretendo il riscatto senza nemmeno discutere!

IL BRUTTO

  • Il giallo a Torreira : proprio perché credo sia l’unico giocatore insostituibile della squadra viola, sinceramente lo avrei tolto almeno un quarto d’ora prima. È vero, non avrebbe segnato, ma non avrebbe nemmeno rimediato un’ammonizione che potrebbe pesare prima o poi. Peccato, ma probabilmente l’uruguagio è talmente intelligente che saprà gestire anche questa situazione.

Ci vediamo più tardi al Corner Viola e su Calcio & Mercato!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – SPEZIA = 3 – 0

Ai viola sono bastati poco più di 50 minuti per superare uno Spezia che era venuto a Firenze convinto di poter giocare uno scherzetto all’ex Italiano. La Fiorentina invece ha penato come al solito per trovare la via della rete ma dopo il rigore trasformato da Vlahovic ha dato l’impressione di gestire con relativa facilità la gara. Stavolta poi gli innesti dalla panchina, in particolare Odriozola, hanno regalato quella qualità che ha permesso di chiudere la contesa senza patemi d’animo. Adesso la trasferta di Torino può veramente svelare quali sono gli obiettivi raggiungibili da Bonaventura e compagni. Avanti così ed almeno il divertimento è assicurato…. Se poi arriva qualcosa in più meglio!!

IL BUONO

  • Vlahovic: oggi fortunatamente il rigore viene fischiato sotto la curva ferrovia almeno il coraggio non deve usarlo. Tira un penalty perfetto e da lì in poi è un altro calciatore. Cerca la porta da tutte le posizioni, e nel secondo tempo chiude i giochi con una doppietta che sfrutta anche assists pregevoli. Visto che ha scelto di voltare le spalle a Firenze, almeno continui a farlo con dignità.
  • Torreira: assolutamente imprescindibile!! Da quanti anni aspettavamo un centrocampista così? È sempre sulla diagonale di passaggio, recupera decine di palloni, ne spreca mezzo. Se dovesse anche iniziare a segnare allora….
  • Saponara : quando nel primo tempo la Fiorentina non riesce a sbloccare la gara, è l’unico che salta l’uomo e crea la superiorità numerica. Nonostante questo, non riesce a trovare la via della rete ma resta di gran lunga il migliore in campo. Nel secondo tempo, poi, impreziosisce la sua prova grazie al colpo di tacco per Odriozola in occasione del raddoppio. Talento cristallino!
  • Odriozola: tenuto ancora una volta in panchina, entra con il fuoco acceso dentro. Corre, si sovrappone, fornisce assist deliziosi…insomma interpreta al meglio il ruolo di esterno difensivo in un calcio moderno candidandosi prepotentemente ad una maglia da titolare in vista di Torino. Promosso a pieni voti!

IL BRUTTO

  • Cartellini gialli : in un pomeriggio pressoché perfetto, stonano i troppi cartellini gialli presi dai calciatori viola in una gara dominata in lungo ed in largo. Preoccupa soprattutto la propensione di Martinez Quarta ad essere sempre messo nell’elenco dei cattivi. In partite più complicate potrebbe risultare decisivo!

Ci vediamo al Corner Viola!!