Appunti sparsi dal mondo della scuola (parte 9)

Non è stato un periodo facile quello intercorso tra il consiglio di istituto tenutosi a febbraio e quello di qualche giorno fa.

Nel mezzo infatti, avrebbe dovuto tenersi un incontro on line rapido e con un solo punto all’ordine del giorno, cioè quello necessario per deliberare alcuni progetti all’interno in diversi plessi dell’istituto comprensivo. A pochissime ore dalla riunione però, qualcuno facente parte il nostro consiglio ha sollevato l’ombra di un possibile vizio procedurale che avrebbe potuto invalidare la delibera. Il fatto che questo cavillo sia stato trovato al nostro interno mi ha dapprima sconcertato e poi fatto infuriare poiché l’annullamento della riunione ha costretto l’istituto comprensivo a bloccare i progetti e dunque sospendere le varie attività in questione. Sentiamo ogni giorno fiumi di parole (come direbbero i Jalisse) riversarsi contro le vessazioni della burocrazia che non permette di perseguire obiettivi a vantaggio della collettività e poi, una volta che possiamo snellire le procedure, ci mettiamo di traverso proprio noi? Noi che dovremmo aver assunto questo incarico nel solo interesse dei nostri ragazzi, dei docenti e di tutto il mondo della scuola? Un comportamento assolutamente sconcertante!!

Dopo quasi un mese dall’annullamento, siamo finalmente riusciti a tenere una nuova riunione all’interno della quale abbiamo deliberato senza alcuna discussione, al primo punto dell’ordine del giorno, tali attività senza che nessuno avesse niente da dire: tutto normale? Magari per altri si, ma non per me visto che le nostre bambine ed i nostri bambini hanno perso alcune lezioni di attività!

Fatto il primo passo, abbiamo poi avuto il piacere di appoggiare con un voto all’unanimità anche una delle ultime parti relative al PNRR dedicato al nostro istituto. Dopo aver infatti pensato alla strumentazione necessaria per avviare una transizione digitale al passo con i tempi, stavolta abbiamo deliberato a favore della formazione del personale scolastico che dovrà accompagnare le nostre ragazze ed i nostri ragazzi nel percorso: non esiste una vera transizione digitale senza strumenti, ma non esiste nemmeno una transizione consapevole senza docenti che sappiano guidare le nuove generazioni utilizzando il linguaggio del presente e del futuro. Ecco perché è così importante investire sulla formazione degli insegnanti! Senza qualcuno che guidi le classi nel futuro, non serve l’acquisto di strumentazione tecnologica avveniristica.

L’amarezza poi, è definitivamente scomparsa quando il Dirigente Scolastico ci ha illustrato la nuova convenzione per la quale ha chiesto il voto favorevole. Il nostro istituto comprensivo infatti, sarà coinvolto in un progetto con la prestigiosa Fondazione Don Milani per combattere e prevenire il disagio e la dispersione scolastica. Con il lavoro sul campo di un Dirigente Scolastico e due professori in pensione, l’accordo prevede che questi volontari offrano gratuitamente il proprio aiuto in attività di doposcuola o, nei casi necessari, durante l’orario scolastico, per affiancare gli studenti in difficoltà. Un segno tangibile di vicinanza da parte di una Fondazione importante e riconosciuta che inizialmente lavorerà con le ragazze ed i ragazzi della scuola secondaria di primo livello nella speranza di poter ampliare, magari fin dal prossimo anno scolastico, anche agli altri istituti questa preziosa opera.

Alla prossima!

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