Vergogna, come quella che gli zombie scesi in campo ieri pomeriggio dovrebbero provare. Vergogna come quella che invece siamo costretti a provare noi tifosi che stamattina, come ogni maledetto lunedì, dobbiamo tornare al lavoro con il cuore gonfio di rabbia, di dolore e sconcerto per le prestazioni della Fiorentina. Noi che siamo anche costretti ad ascoltare le battutine ed i giusti sfottò di tifosi di squadre che almeno sanno con chi possono prendersela se qualcosa non va: con un allenatore, con la squadra o con la società. Vergogna è quella che invece dovrebbero sentire tutti i componenti dell’ACF FIORENTINA per non aver rispettato il significato che quella maglia ha per noi tifosi, per noi persone che spendiamo soldi, togliamo tempo alla famiglia, prendiamo acqua e vento chiedendo in cambio solamente impegno, sudore e dedizione. Conoscete forse qualcuno che tifi seriamente la Fiorentina per vincere qualcosa? Oppure conoscete gente ubriaca del colore viola solamente perché ama la propria città, perché si è innamorata di un calciatore o semplicemente perché così gli ha insegnato il nonno o perché magari è l’occasione per continuare a frequentare quegli stessi amici di una vita illudendosi così che il tempo non passerà mai?
Vergogna come quella che spero tutta la Fiorentina da Commisso fino ai magazzinieri abbiano provato per la prova indegna che hanno messo in campo ieri: l’ex Direttore Sportivo Pradè aveva presentato la sfida contro il Lecce come la partita della vita o della morte e la risposta è stata quella ammirata ieri al Franchi. Complimenti, avete seppellito la nostra maglia ed i nostri colori sotto un monte di letame, avete offerto la plastica dimostrazione di quanto veramente vi interessa essere degli uomini.
Vergogna dovrebbe provarla un allenatore ormai superato che è stato richiamato dalla prigione d’oro per venire a Firenze a proporre il suo calcio fatto di niente: una preparazione a 40 gradi con il tridente ed i proclami sulla Champions League e poi via verso il nulla cosmico! Pioli ha capito che non era scattata la scintilla con la squadra ma nonostante ciò ha continuato nella sua traversata nel deserto: encefalogramma piatto. Nessuna invenzione, nessun cambio di spartito, nessuna idea da mettere in campo.
Vergogna dovrebbe provare un capitano che avrebbe dovuto seguire le orme di Davide Astori, non quelle di un attore che interpreta Arancia Meccanica. Calciatore sopravvalutato, sempre teatrale, sempre pronto a scaricare le colpe su altri, sempre pronto a fare sceneggiate insopportabili. E con un capitano così, si dovrebbe vergognare anche quella banda di calciatori (non possiamo chiamarla squadra) che ha passeggiato per il campo, senza vincere mai un contrasto, senza mai azzeccare un passaggio, senza mai dare l’idea di voler superare l’avversario. Una sensazione di impotenza contro il Lecce di Di Francesco in una partita che poteva essere tranquillamente giocata in Serie C.
Dovrebbe vergognarsi una società, o quel che ne resta, sempre immobile, con un Direttore Generale che ha candidamente ammesso davanti alle telecamere di non sapere come uscire da questa situazione, un ex Direttore Sportivo che ha continuato a fare mercato solamente con i soliti due procuratori sbagliando tutto il possibile. Una società che però non ha altre figure, non ha uomini di campo, non ha soprattutto gente che conosce Firenze e le sue dinamiche. Dopo la morte di Barone, che faceva e disfaceva a suo piacimento, una società seria sarebbe stata ristrutturata con divisioni di responsabilità alla catena di comando. Qui invece, solamente la redistribuzione di competenze a persone che già erano a Firenze ma che hanno dimostrato fin da subito di non essere all’altezza.
E per ultimo la situazione dovrebbe far vergognare anche Rocco Commisso. Arrivato in Italia promettendo mari e monti ad oggi ha il grandissimo merito di aver costruito il Viola Park ma io sinceramente vado allo stadio per divertirmi con una squadra che tiene alto il nome di Firenze non per andare a mangiare le alette di pollo a Bagno a Ripoli. E’ la quarta volta da quando Commisso ha comprato la Fiorentina che lottiamo per non retrocedere; in questi anni si sono dimessi 3 allenatori, un Direttore Sportivo e Pioli al momento è attaccato alla seggiola ma sarà il prossimo. Quale sarebbe dunque il progetto sportivo di questa società? Non ho detto il progetto immobiliare, ho detto quello sportivo….. Quale sarebbe la visione di calcio che state portando avanti? Oggi in tanti finalmente aprono gli occhi ma fortunatamente su questo blog dico le stesse cose da anni, spesso spernacchiato, altre volte attenzionato. Felice finalmente che qualcuno abbia aperto gli occhi ma mia nonna, in queste occasioni, diceva sempre: “Fresche l’ova!!!”
La gara di ieri è un marchio indelebile nella storia della Fiorentina: ci avete insultato con una prestazione indecente dalla quale non vi riscatterete mai.
Meritereste l’esilio immediato.
Il Corner del Lungo 
Leggo su Twitter che sull’esonero di Pioli si è creata una situazione di stallo, per bieche motivazioni economiche. Commisso ha proposto a Pioli una rescissione del contratto dietro pagamento di una buonuscita, corrispondente a un anno dei 3 che ha di contratto; Pioli ha rifiutato, perché preferisce farsi esonerare e papparsi tutti e 3 gli anni di stipendio senza fare un cazzo. Se fosse vero (e vista la quantità di profili Twitter che lo scrivono credo che lo sia), ci farebbero una pessima figura entrambi i soggetti coinvolti. Prima di tutto verrebbe sbugiardata la narrazione del Pioli grande uomo, perché uno che prima proclama amore per Firenze e poi mette i bastoni tra le ruote alla Fiorentina per raccattare 2 spicci in più non si può certo definire in questo modo; in secondo luogo sarebbe incommentabile anche Commisso, perché significherebbe che è disposto anche a mandare in serie B la Fiorentina pur di non pagare 2 allenatori contemporaneamente. Lui che se volesse potrebbe pagare di tasca propria tutti gli allenatori della serie A, dato che ha 7 miliardi di patrimonio personale.
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A me non interessa più nulla di tutte queste questioni burocratiche amministrative. A me interessa provare ad uscire da questa situazione di stallo che ci fa andare dritti in Serie B.
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In questo momento le questioni burocratiche amministrative e quelle di campo sono strettamente intrecciate, perché se Pioli non si decide ad accettare la rescissione del contratto Commisso pur di non pagarlo a vuoto se lo tiene, e quindi noi andiamo in serie B. Se va a finire così, poi voglio vedere con che faccia Pioli si ripresenterà davanti a noi tifosi…
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Se Pioli non accetta la rescissione Commisso lo deve esonerare. In un modo o nell’altro sappiamo tutti perfettamente che Pioli non siederà più sulla panchina della Fiorentina. Adesso ci vogliono un DS ed un allenatore nuovo, nient’altro.
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Sottovaluti la tirchieria di Commisso. Provo a ragionare secondo la sua mentalità: se Pioli non accetta la buonuscita e Rocco non vuole pagare lo stipendio ad un secondo allenatore, l’unica soluzione è esonerare Pioli e promuovere l’allenatore della Primavera. Sarebbe una poracciata clamorosa, ma da questo presidente mi aspetto questo ed altro…
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Vedi che comunque Pioli non resterebbe sulla panchina della prima squadra? Guardiamo avanti e non a cosa è stato. Pioli è già il passato: se continuiamo a guardarci indietro non cambierà nulla….
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Nel tuo post hai criticato il fatto che, quando qualcuno va via dalla Fiorentina (o muore nel caso di Joe Barone), Commisso non è che assume qualcun altro al suo posto, ma redistribuisce i suoi compiti tra delle persone che già lavoravano all’interno della società, con l’ovvio fine di risparmiare uno stipendio. Ebbene, io avevo ipotizzato che Rocco potesse attuare per l’ennesima volta questo trucchetto con Pioli, invece pare che lo attuerà per “sostituire” Pradé: https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/fiorentina-per-il-ruolo-di-direttore-sportivo-avanza-la-promozione-interna-di-goretti-2164482
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Il problema più grosso in questo momento è che sembra possano prendere D’Aversa, un allenatore che lo scorso anno è retrocesso ad Empoli, in quello prima si è fatto buttare fuori per una testata ad un calciatore del Verona ma ha un grande vantaggio: Tarozzi, oggi secondo di Pioli, è stato il suo storico vice fino all’avventura di Lecce. Magari risparmiamo sullo staff…..😡😡😫😫
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Non capisco perché nessuno nomini Ballardini: tra gli allenatori liberi è l’unico ad avere nel curriculum un numero impressionante di salvezze, alcune delle quali ottenute in grande rimonta (che è esattamente ciò che deve fare adesso la Fiorentina). All’inizio pensavo che Rocco lo snobbasse perché cercava un allenatore da metà classifica tipo Vanoli, ma adesso che si stanno orientando su un allenatore da salvezza preferire D’Aversa a Ballardini sarebbe come preferire Rosy Bindi a Sofia Vergara…
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Mamma mia caro Wwayne, questa società allo sbaraglio ci sta costringendo a parlare di Ballardini e D’Aversa….che amarezza
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Dalle storie Instagram di sufferingfiorentina è emersa una verità inquietante. Pradé ha dato le dimissioni per placare la piazza, ma in realtà continuerà di fatto a fare il direttore sportivo della Fiorentina. E’ per questo che Commisso non lo sostituirà realmente, e al suo posto farà finta di promuovere Goretti: perché dietro quest’ultimo continuerà ad esserci Pradé. Secondo sufferingfiorentina anche la scelta di D’Aversa fa capire che in realtà Pradé continuerà ad essere il nostro plenipotenziario, perché è stato proprio lui a sceglierlo. Pino Vitale ha confermato tutto: https://www.quandofacundoroncaglia.it/dietro-goretti-e-daversa-ce-ancora-prade/
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Siamo ben oltre il paradossale anche perché sembra che Goretti, per prendersi la responsabilità anche solo di facciata della direzione sportiva al posto di Prade’, vuole giustamente scegliere il nuovo allenatore. Ecco perché adesso le quotazioni di D’Aversa sono in discesa… Un manicomio!!
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A mio giudizio Commisso sta facendo marcia indietro su D’Aversa non tanto perché quest’ultimo è stato boicottato da Goretti, ma perché non è un nome gradito ai tifosi. Comunque, dando per scontato che D’Aversa non verrà, a questo punto c’è soltanto un modo per capire se è vera oppure no la voce riportata da sufferingfiorentina e da Pino Vitale: se Goretti sarà il nuovo direttore sportivo a quel punto è chiaro che Pradé continuerà ad essere il vero capo della Fiorentina, se invece verrà preso un vero direttore sportivo vorrà dire che ci siamo davvero liberati della sua presenza. Comunque, se Commisso e Pradé hanno davvero orchestrato delle finte dimissioni significa che reputano i fiorentini dei perfetti imbecilli, e quindi sarà bene fargli capire in maniera civile che non hanno fatto fesso proprio nessuno.
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Se Commisso facesse ciò che chiedono i tifosi adesso saremmo in acque ben più tranquille…. Intanto Pongracic ha messo like all’esonero di Pioli…ed era uno di quelli che giocava di più!! Ti immagini gli altri? Non escluderei infine il ritorno di Palladino se ti vuoi levare mani e piedi ai calciatori…tanto ormai siamo alla commedia dell’assurdo!
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A scuola la maggior parte degli studenti vuole solo avere 6 in pagella. Se glielo dai sei il miglior professore del mondo, se non glielo dai sei uno stronzo. Tuttavia, c’è anche una minoranza di studenti che non bada solo al voto, e ci tiene anche ad avere una buona formazione culturale: di conseguenza se si accorgono di avere un professore incompetente non lo stimano, a prescindere dal voto che gli mette in pagella.
Nel calcio il discorso è simile. Molti calciatori vogliono solo giocare, e valutano un allenatore bravo o scarso solo in base a quanto minutaggio gli concede. Tuttavia esistono anche dei calciatori come Pongracic, che valutano un allenatore anche in base a come fa il suo lavoro, non solo in base a quanto li fa giocare. Ergo, anche se di norma non apprezzo queste frecciatine via social, in questo caso ritengo che dobbiamo solo complimentarci con Pongracic, perché ha dimostrato di saper valutare in profondità chi lo allena, senza fare il discorso superficiale per cui “Se mi fa giocare allora è tutto a posto”.
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Bravo Wwayne! Proprio così!
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Siamo ben oltre il paradossale anche perché adesso Goretti per prendersi la responsabilità della direzione sportiva vuole giustamente scegliere il nuovo allenatore. Ecco quindi che le quotazioni di D’Aversa sono in picchiata….un manicomio!
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