Che si gioca??

Turno infrasettimanale interlocutorio per i nostri pronostici senza sconvolgimenti di classifica. Certo qualcuno scivola sulla gara scontata, ma sostanzialmente tutti tengono la posizione e le relative distanze. La bagarre per i primi 4 posti è ancora importante, vediamo se la terza giocata in una settimana si rivelerà decisiva per accorciare o allungare. Ecco pronta, grazie al meticoloso lavoro del mitico Carlo, la nuova classifica aggiornata:

Joe il Pistoiese 56
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 50
Niccolò 48
Francesco il Meneghino Junior 47
Lungo 43
Bomber Siiimo 38
Salva il Molisano e Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 33
Luchino il diavolo rossonero 26

Dopo che le ultime giocate sono state dedicate alla lotta per la Champions o per lo scudetto, torniamo a nuotare nella melma della bassa classifica. Ecco i miei pronostici di giornata:

La gara più scontata: INTER – HELLAS VERONA = 1

La truppa di Conte ha sprecato un’ottima occasione di chiudere anzitempo i giochi facendosi bloccare in quel di Spezia, ma credo che l’evento non si ripeterà. Contro un Verona ormai sazio ed in caduta libera, Lautaro e Lukaku potranno banchettare a piacimento ed i nerazzurri avvicinarsi senza troppi patemi d’animo al tricolore. Dietro infatti non corrono più e dunque l’inizio dei festeggiamenti è solamente questione di tempo. La squadra di Juric invece ha compiuto un altro miracolo sportivo ed adesso sta rifiatando con il rischio di macchiare una marcia che fino ad un mese fa era stata trionfale. Avrà comunque il tempo di rifarsi nelle prossime gare. A San Siro è 1 fisso.

La partita da NON giocare: LAZIO – MILAN

Anche se sicuramente molti di voi avranno pensato fosse questa la gara da azzeccare, questa settimana ho preferito lasciarla stare. La Lazio, senza la guida di Inzaghi, sembra in un sonno profondo. Nonostante qualche fischio non proprio favorevole, a Napoli è stata dominata in lungo ed in largo e la zona Champions è sempre più lontana anche se ancora deve essere recuperata la partita con il Torino. Lo scontro diretto con i rossoneri dell’ex Pioli diventa così determinante. Anche il Milan non sta certo vivendo un gran periodo ed il suo secondo posto è stato mantenuto più per gli inciampi delle rivali che per meriti propri. Tra le due grandi in crisi, meglio non ficcarci il naso!

La sorpresa della giornata: BENEVENTO – UDINESE = 2 (Risultato 1 – 2)

Ed eccoci ad una partita che, se non avessi inventato questa rubrica, non avrei mai voluto pronosticare! Una sfida in cui i nervi saldi, l’esperienza e gli episodi faranno probabilmente pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Il Benevento continua a rimanere aggrappato alla Serie A con le unghie ed i denti, ma sta spendendo tantissime energie emotive e forse non ha una rosa così completa per potersi permettere tre gare in 7 giorni. L’Udinese invece, un pò per le squalifiche (rientra De Paul dopo il riposo forzato di mercoledì), un pò per la profondità dell’organico (vedi le rotazioni davanti tra Okaka, Nestorovski e Llorente), dovrebbe arrivare all’appuntamento più fresca. Inoltre può contare su calciatori più abituati a certi appuntamenti anche se le 4 sconfitte nelle ultime 5 gare hanno fatto suonare il campanello d’allarme ed hanno ricacciato l’Udinese in una brutta posizione di classifica. Se non dovesse vincere a Benevento infatti, la truppa di Gotti sarà chiamata a lottare fino alla fine del campionato. Devo ammettere che stravedo per De Paul e dunque penso che la deciderà lui, con qualche giocata o con una rete. Comunque sia, vittoria esterna ed Udinese salva!

A voi per i pronostici!

Che si gioca??

Avete finito di festeggiare? E di mangiare e bere? La serie A riparte e con essa anche la nostra amata rubrica. Da questa settimana si chiude la prestagione di riscaldamento e si inizia a fare sul serio! Fino ad oggi solamente io ed il Bomber Siiimo abbiamo inviato i pronostici bonus che intendono prevedere i verdetti di fine anno. Vi invito dunque ad inviarli insieme a quelli di questa settimana, mentre devo fare i complimenti all’Argentino Fiorentino che nell’ultimo turno ha sbancato: 3 su 3!!! Vediamo se ha preso la rincorsa per l’inizio del 2021. Io e Francesco invece, abbiamo sbagliato entrambi i pronostici illusi dalla Juventus (che peccato!!! Abbiamo pianto tanto vero Francy???), mentre Bomber Siiimo ed il meneghino di Paderno Dugnano sono rimasti in linea di galleggiamento con 1 su 2.

Ecco allora i primi pronostici del 2021 con i quali si apre la lotta per la classifica! Ecco le mie giocate!

La gara più scontata: JUVENTUS – UDINESE = 1

Dopo la legnata inferta ai bianconeri dalla Fiorentina, Pirlo e soci non possono permettersi di sbagliare nuovamente. La tradizione casalinga della Juventus contro l’Udinese recita numeri che non possono che far sorridere; se a ciò sommiamo l’oggettiva superiorità della rosa di Pirlo rispetto a quella di Gotti, il pronostico sembra chiuso. La coppia De Paul Pussetto potrebbe impensierire la non irreprensibile retroguardia della Torino bianconera, ma le qualità offensive di Ronaldo, Morata e Chiesa dovrebbero essere più che sufficienti per portare via i 3 punti. 1 fisso!

La partita da NON giocare: CHELSEA – MANCHESTER CITY

Stavolta vado in Premier per trovare una gara per me impossibile da interpretare. Già la partita sarebbe stata difficilissima da leggere in condizioni normali, ma in giornata è arrivata la notizia di ben 5 calciatori positivi tra le fila del City, con soli 2 atleti di cui conosciamo l’identità. La banda di Guardiola gioca sempre quel calcio in cui la verticalizzazione sembra una bestemmia, ma ha in De Bruyne il centrocampista più forte del mondo al momento. Ma se fosse anche lui positivo? E se invece lo fossero i difensori centrali? Quanto al Chelsea, è una squadra che non fa della continuità il proprio punto di forza. Vive di alti e bassi sia in campionato che in Europa anche se dispone di calciatori ottimi arrivati nell’ultima sessione di mercato. Troppe incognite, troppi punti interrogativi: scappare a gambe levate!

La sorpresa della giornata: PARMA – TORINO = 2 (Risultato 1 – 2)

La squadra che ha subìto più rimonte al mondo negli ultimi minuti (almeno credo) sta indubbiamente crescendo e dimostrando una grandissima fiducia in mister Giampaolo. L’ex allenatore del Milan ha reintegrato nel gruppo dei titolari anche Izzo, ed ha modificato l’atteggiamento tattico per venire incontro alle qualità dei propri calciatori (passando alla difesa a 3) visto che la società non è riuscita ad operare sul mercato secondo le richieste dell’allenatore. Di contro, il Parma ha cambiato tanto ma non è riuscito ancora a trovare la continuità né di risultati, né di prestazioni. Sembra inoltre che i nuovi ancora non siano riusciti a legare con la vecchia guardia. L’aggravante è poi rappresentata dalla pesantissima assenza di Gervinho, vera punta di diamante degli emiliani. Il Toro invece, a parte Ansaldi, è al gran completo e se porta via i 3 punti inguaia fortemente anche gli uomini di Liverani. Granata corsari?

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – UDINESE = 3 – 2

La Fiorentina torna finalmente alla vittoria al termine di una gara sofferta e gestita a fasi alterne. Castrovilli la decide con due grandi giocate, ma la difesa balla ancora troppo!

IL BUONO

  • Castrovilli: una gara da numero 10 a tutto tondo. Meno quantità, ma finalmente tanta qualità sia negli assist che nelle conclusioni in porta. Sotto gli occhi del CT Mancini, riconferma quanto di buono fatto nella scorsa stagione ed, a fasi alterne, in questa. Sta trovando una continuità diversa anche sotto porta: che sia la partita della svolta?
  • Lirola: inizio arrembante ed entusiasmante, gli giova l’assenza di Ribery. Lui, come Castrovilli, approfitta della fase difensiva di Callejon per guadagnare maggiore libertà offensiva. Picchiato più volte dai dirimpettai, si spenge alla distanza. Motore ritrovato.
  • Biraghi: ennesima presenza in questa rubrica per il terzino rientrato dall’Inter. Indubbiamente, da Milano è tornato un calciatore cresciuto tecnicamente, tatticamente ed in personalità. Pecca ancora in fase difensiva (dove manca incredibilmente nell’occasione del primo gol bianconero), ma la spinta continua e la leadership vocale, lo inserisce nella schiera dei migliori in campo. Leader.
  • Milenkovic: più volte questa estate ho ribadito che il difensore serbo doveva essere dichiarato incedibile non solo per la capacità difensiva, ma anche per le doti realizzative. Anche oggi si trova al posto giusto al momento giusto. Un’altra rete che nasconde ancora una volta i limiti offensivi della squadra. Insostituibile.
  • Dragowski: parte malissimo con un’uscita da brividi dopo nemmeno un quarto d’ora, poi diventa un baluardo con diverse parate su Lasagna ed Okaka. Non ha colpe sulle reti subite, manca solo la continuità.
  • De Paul: giocatore totale se ne esiste uno nel calcio italiano. Cresciuto esponenzialmente con mister Gotti, è un leader assoluto: ha qualità, quantità, tecnica e carattere. Il centrocampista che vorresti sempre avere.

IL BRUTTO

  • Caceres: continua il suo momento nero. Ne combina di cotte e di crude, sbaglia rinvii, si fa anticipare nelle azioni dei due gol. Titolare per contratto?
  • Vlahovic, Cutrone e Kouamè: giocare a calcio senza attaccanti è veramente difficile. In toscano si direbbe di tre un se ne fa uno…..ma la prestazione è stata veramente disarmante. La gestione da parte di Iachini poi, lascia perplessi perché nessuno dei tre sente la fiducia del tecnico, ma sarebbe opportuno offrire prestazioni quantomeno decenti. Non lottano, si impegnano poco, non creano nulla. Un terno che non esce mai.
  • Gestione della partita: la squadra riesce di nuovo, dopo la gara contro lo Spezia, ad andare in vantaggio di due reti ma non sa gestire la gara. Rischia nuovamente di farsi raggiungere sia sul 2 – 1 che sul 3 – 2. La Fiorentina non è in grado né di imporre il proprio gioco, né di palleggiare quando si trova in vantaggio. Nessuna identità.
  • Solidità difensiva: altre due reti al passivo, altre occasioni concesse. Iachini lo scorso anno aveva guidato la squadra ad essere la migliore difesa della Serie A post Covid, adesso Dragowski non riesce mai ad uscire imbattuto. Urge un’inversione di rotta.

Ci vediamo domani su YouTube per l’analisi tattica della gara!!