Che si gioca??

La classifica si sgrana e Joe il Pistoiese riprova quella fuga che lo scorso anno terminò solo con i pronostici bonus grazie ai quali il Meneghino di Paderno Dugnano chiuse al suo fianco.

Nel weekend la gara sorpresa si è rivelata più semplice del previsto visto che in quattro hanno azzeccato addirittura il risultato esatto! Sandro il Bressesino dal canto suo, scivola sul maestro Benitez e perde la scia del battistrada. Un nuovo turno di campionato incombe ed allora ecco la nuova classifica aggiornata dal mitico Carlo:

Joe il Pistoiese 26
Sandrino il Bressesino 19
Niccolò 18
Luchino il diavolo rossonero 17
Lungo 16
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 15
Bomber Siiimo e Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 13
Francesco il Meneghino Junior 11
Salva il Molisano 0 ricercato dall’Interpol insieme ad Alan

Visto che la zona scudetto ha visto quasi tutti azzeccare la sfida, stavolta si gioca tutti una gara di metà classifica:

La gara più scontata: EMPOLI – INTER = 2

Le scuse sono finite, le occasioni da sciupare anche. Se i nerazzurri vogliono restare davvero in corsa per la vittoria finale, Empoli è una trasferta da non fallire. La compagine di Inzaghi trova i toscani in una zona di classifica tranquilla grazie alla vittoria di Salerno e soprattutto trova una squadra a cui piace giocare e dunque concede molto. Questa dovrebbe essere un’ottima notizia per l’Inter che in questa stagione troppe volte non riesce a chiudere il risultato convertendo le occasioni da rete e soprattutto non tiene praticamente mai imbattuta la propria rete. La qualità del gioco permette ai ragazzi di Inzaghi di trovare la porta con continuità e le motivazioni saranno al massimo. Insomma 2 fisso!

La partita da NON giocare: LAZIO – FIORENTINA

Vi assicuro che non è solamente cabala o una questione di cuore. Stavolta davvero non saprei cosa giocare: la Lazio viene da una pesantissima sconfitta e la squadra è stata spedita in ritiro fino a sabato. La questione tra Luis Alberto e Sarri è ancora sul tavolo, la difesa a 4 sembra non funzionare, l’attacco non crea quanto tutti si sarebbero aspettati. Di fronte ci sarà una Fiorentina che, dopo la rovinosa caduta di Venezia, contro il Cagliari ha dimostrato di essere nuovamente in carreggiata nonostante il caso Vlahovic. I viola creano tanto, realizzano poco, incassano spesso ma se volessero pensare a qualcosa in più di un campionato di transizione, questo sarebbe l’appuntamento da non fallire. Bene così, la guardo e soffro….a giocarla pensateci voi!

La sorpresa della giornata: UDINESE – VERONA = X (Risultato 1 – 1)

Visto che le partite di alta classifica le avete azzeccate tutte, beccatevi questa! L’Udinese questa estate ha venduto i due migliori calciatori, Musso e De Paul, e sembrava tra le massime accreditate a lottare per la salvezza fino alla fine. Il Verona invece era partito per disputare un torneo tranquillo ma il profeta Di Francesco non era riuscito a farsi seguire dai giocatori. Con il nuovo allenatore Igor Tudor (tra l’altro un ex), gli scaligeri hanno intrapreso una rimonta clamorosa ed adesso potrebbero avere voglia di stupire davvero! I padroni di casa sono reduci dall’ottimo pareggio strappato al 90′ in casa del simpatico Gasperini ed adesso potrebbe voler cercare di entrare nelle prime dieci. Io credo che alla fine le due squadre decideranno, come spesso accade in Italia, di non farsi male e dunque prevedo un bel pareggio. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca…..

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

UDINESE – FIORENTINA = 0 – 1

Prima di parlare di calcio giocato un saluto al capitano eterno della Fiorentina, Davide Astori. Ovunque tu sia, ancora una volta grazie per tutto ciò che hai rappresentato per Firenze e la Fiorentina! Udine non sarà mai una tappa come le altre….

Una Fiorentina brutta, sporca (e non cattiva) trova tre punti fondamentali grazie al rigore di Vlahovic conquistato dal Rettore Viola Giacomo Bonaventura. Certo non è stata la miglior prestazione viola finora ma dopo aver meritato punti senza raccoglierne contro Roma ed Inter, la vittoria di Udine restituisce ai tifosi viola il sorriso sul volto. Nota statistica da sottolineare, grazie all’impiego di Terzic al posto di Biraghi adesso manca solamente Rosati (terzo portiere) e poi Italiano avrà ruotato tutta la rosa a disposizione. A parte questo, la Fiorentina conquista la terza vittoria consecutiva in trasferta….. chi l’avrebbe mai detto??

IL BUONO

  • Dragowski : per la prima volta in questa stagione inserisco in questa rubrica l’estremo difensore polacco. Salva la Fiorentina in più occasioni ed anche con i piedi sbaglia pochissimo. Se migliora anche in uscita, siamo apposto per anni!
  • Difesa imbattuta: dopo aver sottolineato la statistica negativa relativa alla difesa viola dopo la gara interna contro l’Inter, sono felice di sottolineare che Dragowski e compagni tornano negli spogliatoi imbattuti. Non si può sempre credere e sperare di segnare un gol in più degli altri; talvolta deve essere sufficiente anche il risultato di 1 – 0 come oggi. Avanti così!
  • Duncan e Torreira : se nella prima frazione la Fiorentina amministra il tempo ed il gioco della gara è grazie a questa coppia di centrocampisti che, dopo aver dominato il centrocampo dell’Inter, si ripete nel primo tempo di Udine. La qualità dei due centrocampisti non è sufficiente per impacchettare la gara fino al novantesimo ma sono una sorpresa piacevolissima. Avanti così!
  • Il cambio modulo: dopo la sofferenza di inizio secondo tempo, Vincenzo Italiano decide finalmente di mettere un incontrista in più (Amrabat) ed un difensore in più Igor, per smettere di soffrire e la mossa funziona. Seppur in ritardo, il mister dimostra di essere abbastanza flessibile e porta a casa tre punti meritati più per lo spirito che per il gioco. Finalmente si mostra un adattamento alle gare!!

IL BRUTTO

  • Saponara e Callejon: tatticamente diligenti, sempre pronti al sacrificio per la squadra, non riescono però mai a creare la superiorità numerica saltando il proprio marcatore. Giocano una partita intelligente ma insufficiente se guardiamo all’importanza offensiva degli esterni nel calcio di Italiano. Mah……
  • Milenkovic: forse ci aveva abituato male, forse un attaccante come Deulofeu è la sua bestia nera. Fatto sta che il Nikola perno centrale viola oggi proprio non mi ha convinto. Insicuro, in difficoltà sia in marcatura che in fase di riproposizione del gioco, costringe Quarta a giocare spesso più duro del solito. Lo aspettiamo di nuovo quale condottiero della difesa viola!

Ci vediamo in settimana con il Corner Viola!!