2 pensieri su “Comincia Euro 2024: la mia presentazione!”

1. Anche secondo me stiamo assistendo ad un ricambio generazionale per quanto riguarda i grandi campioni. Cristiano Ronaldo e Messi hanno lasciato il post a Haaland e Mbappé, e come hai detto tu anche altri campioni meno appariscenti (come Kroos e Modric) si sono ritirati o stanno per farlo. Il Real Madrid questo l’ha capito un po’ in ritardo, infatti l’anno scorso non ha vinto nulla a causa della scelta perdente di rimanere attaccato fino all’ultimo ai suoi vecchietti (non solo Kroos e Modric, ma anche Benzema). La riserva di Benzema era Mariano Diaz, e questo dice tutto. Poi quest’anno Ancelotti ha cominciato a dare la maglia da titolare a tanti giovani (Bellingham, Camavinga, Tchouaméni eccetera), e il Real è subito tornato campione sia di Spagna che d’Europa (alla faccia di chi dice che con i giovani non si vince: sono le palle a fare la differenza, e le palle sono un dono innato, che non dipende dall’età).
   Riguardo a Scamacca, la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro di noi l’ha giocata da fuoriclasse. Non da campione, da fuoriclasse. Se Scamacca è questo, abbiamo trovato il centravanti per la Nazionale; se invece è uno dei tanti calciatori che non riescono a brillare con continuità, allora dovremmo rassegnarci all’ennesimo torneo passato a tirare tanto senza buttarla mai dentro.
   Tu dici che anche Retegui potrebbe spaccare. Ora, posto che fare l’attaccante in un calcio catenacciaro come quello di Gilardino non è facile per nessuno, se guardo le sue statistiche dico che in questo suo primo anno di serie A ha fatto troppo poco. E infatti non capisco perché la Fiorentina lo stia inseguendo con questa foga: certo, è sempre un progresso rispetto a quando inseguivamo un giocatore reduce da 3 stagioni da incubo come Jovic, ma qua stiamo passando settimane intere a trattare uno che non raggiunge la doppia cifra neanche contando sia i gol che gli assist.
   La Francia è temibile non solo per la qualità media della rosa, ma anche perché è già abituata alle pressioni. Molti di loro hanno alle spalle 2 finali mondiali e/o militano in uno squadrone come il Real Madrid: questo significa che giocano una gara importante con la stessa tranquillità con cui la Fiorentina affronta una partita contro il Venezia. Questo conta tanto, perché ad alti livelli tecnicamente sono tutti forti (altrimenti non sarebbero lì), e quindi come dicevo prima sono le palle a fare la differenza.

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   • Ciao Wwayne, quanto a Retegui mi riferivo alla nazionale in cui ha un rapporto tra gol e minuti giocati molto buona. Verissimo il discorso relativo al Real, anche se in questa stagione hanno avuto anche molti meno infortuni rispetto al passato, ed assolutamente d’accordo in merito alla Francia. La pressione che avranno sulle spalle Germania ed Inghilterra probabilmente non inficerà il percorso dei galletti. Potrebbe essere un europeo dominato ma ci credo poco!

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