Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – UDINESE = 2 – 0

Tre punti importanti per tenere accesa la fiammella dell’ottavo posto che, in caso di esclusione della Juventus dalle coppe, potrebbe tornare utile per la qualificazione europea della prossima stagione.

Anche contro l’Udinese, la Fiorentina ha giocato una partita dai due volti con un primo tempo più che discreto giocato ad un ritmo abbastanza convincente ed una ripresa più sofferente in cui i ragazzi di Vincenzo Italiano sono riusciti però, differentemente da altre volte, a chiudere la pratica grazie ad una serpentina sontuosa di Bonaventura servito da Castrovilli. Restano dunque i tre punti, le energie risparmiate dai presunti titolari, la mancanza di infortuni che avrebbero potuto pregiudicare le scelte del mister ma soprattutto rimane la porta finalmente inviolata. Ciò che però ha segnato indelebilmente la gara contro l’Udinese è la sacrosanta scelta iniziale di Vincenzo Italiano di lasciare in panchina due calciatori spocchiosi e senza rispetto nei confronti della società, dei compagni e dello stesso tecnico siciliano come Jovic e Terzic. Come ha detto Italiano, ci sono alcuni personaggi all’interno che non vogliono restare nel gregge….ed allora che si lascino andare per la loro strada nella speranza di non vederli più indossare la maglia viola nella prossima stagione. Il gruppo, il rispetto dei ruoli, la capacità di remare tutti dalla stessa parte sono stati il cemento sul quale si è costruito un gruppo eccezionale nelle ultime due stagioni. Che nessuno si azzardi a minare la serenità della Fiorentina nelle settimane più importanti della storia moderna viola! 

Ed ora testa a Basilea ed alla serata che potrebbe cambiare definitivamente il giudizio sulla stagione e forse anche sulle scelte della proprietà della Fiorentina. Tutti in Svizzera per l’impresa!!!

IL BUONO

  • Castrovilli: che sia veramente tornato? Il numero 10 viola, riproposto tra i due centrocampisti centrali, ha il grandissimo merito di sbloccare la partita dopo pochi minuti con un bel tiro incrociato di sinistro. La sua condizione atletica migliora a vista d’occhio e, con essa, la capacità di interdizione. E’ un calciatore che si sta completando tatticamente senza però perdere quelle qualità che avevano fatto innamorare tutto il popolo fiorentino. E se a Basilea prendesse il posto di un Mandragora sempre più in ombra?
  • Bonaventura: che dire di più? Giocatore meraviglioso che dovremmo clonare. Entra nella ripresa e chiude la partita con una serpentina deliziosa. Peccato per il rosso finale, magari a Basilea sarà ancora più arrabbiato. Indispensabile.
  • Duncan: in una stagione in cui non ha mai trovato continuità e mai ha brillato, ieri ha dato dimostrazione di ciò che ancora può fare. Addirittura dominante nel primo tempo, sfiora anche la rete con un tiro da fuori area che avrebbe meritato miglior fortuna. Alternativa preziosa.
  • Milenkovic e Brekalo: per ragioni diverse potrebbero essere gli assi nel mazzo in vista di Basilea. Il rientro del difensore certamente ha regalato fisicità e cattiveria ad una difesa ultimamente distratta. Il buon Nikola di testa è una certezza ed inoltre è l’unico difensore sempre pronto a commettere anche il fallo pur di non aprire la strada verso la propria porta. Brekalo invece, si dimostra una validissima alternativa con spunti interessanti anche se deve rimandare nuovamente l’appuntamento col gol. A Basilea servirete eccome!
  • La squadra sotto la curva: il messaggio è arrivato forte e chiaro. Grazie per il sostegno, ma il lavoro non è ancora finito… tutti insieme per continuare ad inseguire il sogno. Sono felice che Vincenzo Italiano abbiamo finalmente sottolineato l’importanza di un pubblico che non ha MAI lasciato sola la squadra. Crediamoci!!

IL BRUTTO

  • Terzic e Jovic: il giorno in cui stavano distribuendo l’intelligenza ed il rispetto per gli altri, probabilmente le mamme di questi due fenomeni erano in ferie. Ciò che hanno combinato sui social dopo la gara di andata contro il Basilea è gravissimo e lo è ancora di più perché la squadra viola quest’anno è andato oltre il proprio valore proprio grazie al gruppo, al gregge che ha sempre seguito Vincenzo Italiano. Non capire che nel momento più importante dell’anno si deve prima pensare al gruppo e poi a sé stessi è di una gravità eccezionale. Bravo il mister a non farli partire titolari nella gara di ieri. Semplicemente indifendibili.

A voi per i commenti!!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – BRAGA = 3 – 2

Non c’è niente da fare!

Allo Stadio Artemio Franchi non si può stare tranquilli nemmeno partendo con 4 gol di vantaggio dopo aver vinto in trasferta. Può sembrare impossibile ma i veri tifosi della Fiorentina, quelli che conoscono la storia viola, lo sapevano ed infatti sono accorsi in più di 15000 per una partita data per scontata praticamente da tutti. Quelli che hanno deciso di stare a casa sembravano avere ragione nei primissimi minuti quando la squadra di Vincenzo Italiano ha gestito la gara con discreta tranquillità grazie ad un approccio in linea con le ultime gare. Peccato che poi, il gol subìto come al solito al primo affondo, abbia fatto affiorare nuovamente quei fantasmi che albergano da tutta la stagione nelle menti viola. Il raddoppio dei portoghesi arrivato pochi minuti dopo, ha lanciato nello sconforto giocatori e pubblico ma fortunatamente alcuni aggiustamenti dalla panchina (come lo scambio di ruoli tra Bianco e Mandragora) e qualche giocata individuale (una verticalizzazione!!!!) ha permesso alla Fiorentina di rientrare in partita prima che il panico si impossessasse dell’intero Stadio Franchi. Un secondo tempo finalmente convincente infine, ha permesso ai viola di ribaltare il punteggio e di raggiungere quegli ottavi di finale che tutti davano per scontati all’inizio della gara: adesso si inizia a ballare per davvero!  

Resta una gara in cui abbiamo visto di tutto, dal primo gol della storia annullato dopo la goal line technology, ad una nuova rete dell’attaccante fino alle scelte di Vincenzo Italiano. L’impiego di Bianco, Sirigu e Ranieri, è stato probabilmente dettato anche dall’impegno di lunedì a Verona, uno scontro da non fallire in alcun modo per non essere risucchiati nella lotta per la salvezza. State attenti alle notifiche che presto arriva il video del Corner Viola per commentare il sorteggio e presentare la sfida di lunedì! 

IL BUONO

  • La rimonta dal doppio svantaggio: ad un certo punto della nostra deludente stagione, una statistica diceva che, nella gestione di Vincenzo Italiano, su 31 gare in cui la Fiorentina era passata in svantaggio, i viola erano riusciti a ribaltare il punteggio in una sola occasione. Ieri i viola si sono ribellati ad una situazione che iniziava a preoccupare tutti e lo hanno fatto con caparbietà, ritmo, cross dagli esterni, inserimenti da dietro. Che sia l’inizio della rinascita?
  • Cabral: ne abbiamo parlato tanto, forse fin troppo ma Arturone, come spesso diciamo anche al Corner Viola, quando la palla arriva in area di rigore c’è sempre. Sarà sgraziato, non sarà esteticamente bello da vedere come Jovic, ma anche ieri sera aveva messo in porta due palloni. E poi l’esultanza….semplicemente geniale. In una gara difficile e fisica come quella di Verona, si riparta da lui!
  • Bonaventura: pochi discorsi, quando si accende Jack la squadra diventa magicamente un’altra. Impreciso sotto porta, serve i tre assist delle reti viola: in una squadra tecnicamente mediocre come la Fiorentina, resta il dispensatore di ossigeno. Imprescindibile.
  • Terzic: per l’ennesima volta dimostra, partendo dalla panchina, la voglia di spaccare il mondo. A destra, a sinistra, in fase difensiva ed in quella di spinta gioca una partita infinitamente superiore sia a Dodò, che a Biraghi (per non parlare del fortunatamente assente Venuti). Mister hai preso appunti? Ce la fai?

IL BRUTTO

  • Biraghi: dopo un primo cross estremamente interessante, entra in un tunnel di sciocchezze da far accapponare la pelle. Terzic al suo cospetto sembra Roberto Carlos. Mister per favore, basta con questo scempio!
  • Il centrocampo viola nella prima mezz’ora: Bianco e Mandragora, insieme a Bonaventura, sono stati letteralmente sovrastati e dominati dai dirimpettai portoghesi. Sempre slegati, lontani, incapaci di far ripartire l’azione e di fare filtro davanti alla difesa. Che Bianco non sia un campione credo lo sappia chiunque, ma in una gara internazionale in cui il pallino del gioco deve essere in mano agli avversari, forse non sarebbe stato meglio mettere Mandragora in mezzo? Oltretutto pensando alla struttura fisica non solo di Bianco, ma anche dei due centrali difensivi, Quarta e Ranieri, non certo dei pivot cestistici. Resto convinto che in un campionato in cui la Fiorentina non ha più nulla da chiedere, si debba insistere su Bianco, ma magari cerchiamo di metterlo nelle migliori condizioni per esprimersi! Coppia rimandata a Settembre!
  • Goal line technology e direzione arbitrale: una roba del genere non l’avevo mai vista, un arbitro che sconfessa la tecnologia sulla base di un replay togliendo autorevolezza ad una delle poche innovazioni tecnologiche che aveva sempre aiutato gli arbitri. Il fischietto francese però, poco dopo, riesce a fare quasi peggio quando, dopo l’ammonizione di Quarta, permette ai portoghesi di far ripartire l’azione senza attendere il fischio. Ripasso del regolamento assolutamente necessario!!!
  • Il riscaldamento dei calciatori viola: probabilmente nessuno lo ha visto, o forse non si vuole dirlo né scriverlo, ma ieri i calciatori della Fiorentina non hanno effettuato il riscaldamento sotto la Curva Fiesole, settore da cui ho visto come di consueto la partita. Cucciolotti avete paura? E di cosa? Di qualche cattivone che vi possa dire che fate ridere? Dai che la mamma stasera a casa vi rincalza le coperte e vi dà un bel bacio sulla fronte. Non so di chi sia stata l’idea, so però che voi Firenze non l’avete proprio capita!

A voi per i commenti!!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – SAMPDORIA = 1 – 0

E’ stata una partita difficilmente digeribile anche per un malato di calcio come me. Ritmi balneari, gioco inesistente, errori tecnici inconcepibili a questo livello, aggressività pressoché nulla. Se non fosse per la voglia di stare insieme agli amici e per i cori che dalla Curva Fiesole si sono alzati incessantemente, avrei rischiato seriamente di addormentarmi. La Coppa Italia così strutturata è una manifestazione che inizia ad interessare dai quarti di finale in poi, turno in cui la Fiorentina affronterà il Torino che ha superato il Milan espugnando San Siro dopo i tempi supplementari. Venendo alla gara di ieri sera, i ragazzi di Vincenzo Italiano hanno giocato un’altra gara senza ritmo, con trame di gioco piuttosto prevedibili e due grandi problemi nei ruoli che spesso decidono le gare, il portiere (con un Gollini sinceramente imbarazzante) e l’attaccante (con Jovic che continua a giocare come se ci facesse un piacere). C’è veramente poco da salvare in una serata triste come quella di ieri: certamente il passaggio del turno che permette alla Fiorentina di provare a raggiungere la semifinale, la capacità di aver mantenuto la porta inviolata, anche se contro una delle squadre più deboli della serie A, e l’affetto del popolo viola che è accorso con più di 10.000 anime al Franchi alle 18 di un giorno lavorativo. Non ho invece né compreso né tantomeno condiviso le scelte di Vincenzo Italiano: perché continuare a schierare un portiere in prestito in evidente difficoltà tecnica e psicologica invece di provare a vedere se Cerofolini può essere effettivamente il portiere di riserva della squadra oppure addirittura lanciare il giovanissimo Martinelli di cui tutti parlano come il nuovo Donnarumma? E poi ancora, perché non dare continuità al giovane Bianco ma spremere per 90 minuti Duncan che probabilmente tornerà utile anche nella difficile trasferta di Roma? Inoltre era proprio necessario far fare una parte di gara a Biraghi anche ieri sera? In una gara del genere non poteva essere impiegato Kayode? Italiano è certamente un grandissimo tecnico, ma i giovani non li vede proprio!!

Ci attende adesso una sfida decisiva in campionato contro quella Roma che è una diretta concorrente all’Europa. La presentazione della gara la trovate nell’ultima puntata del Corner Viola, ma possiamo certamente dire che la Fiorentina dovrà giocare una partita completamente diversa. Ci vorrà furore agonistico, corsa, attenzione e qualità nelle giocate: sarà decisivo cercare di innescare Ikoné in contropiede ed avere alla svelta il miglior Amrabat nel mezzo che possa tagliare i rifornimenti a Dybala unitamente a due difensori centrali attenti e scaltri non solamente durante il gioco, ma anche sulla palle inattive, vero punto di forza della Roma. Intanto godiamoci il passaggio del turno che domenica sarà durissima!

IL BUONO

  • Barak: in una partita così grigia, almeno un lampo è arrivato ed il protagonista è stato il trequartista ex Verona. Arrivato a Firenze soprattutto per la capacità di arrivare in porta con facilità, sembra finalmente sulla strada giusta seppur tra troppi alti e bassi. Se l’attacco è così spuntato, diventa assolutamente necessario avere almeno centrocampisti che siano capaci di segnare. Speriamo non si fermi più.
  • Terzic: sempre più convincente l’interpretazione del ruolo da parte del giovane serbo. Difensivamente quasi mai impegnato, offre al compagno sempre la sovrapposizione con i tempi giusti disegnando anche cross interessanti. Ha ormai acquisito quella sicurezza che sembrava non avere fino alla scorsa stagione. Ma titolare in campionato proprio mai??
  • Kouamè : trovare il terzo calciatore nel nulla cosmico di ieri sera è veramente difficile. Avrei potuto scegliere Duncan per la dedizione oppure Ranieri per la prova tutto sommato positiva di un ragazzo che non gioca mai, ma voglio citare invece Kouamé soprattutto perché credo che nelle prossime settimane sarà obbligato agli straordinari. Con l’infortunio di Cabral e la penuria di esterni, probabilmente Christian dovrà giocarle tutte o quasi ed allora vedere il suo impegno e coraggio unito alle pochissime doti tecniche mi fà ancora una volta pensare a quanta poca qualità abbia questa rosa. Ma comprare un centravanti no vero?

IL BRUTTO

  • Gollini: capisco che sia come sparare sulla Croce Rossa, ma così non si può! Dopo 20 minuti rischia di far passare in vantaggio la Sampdoria con una papera tragicomica, con i piedi è una disgrazia ed in uscita provoca infarti a buona parte dello stadio. Perché non si sia voluto impiegare un giovane viola resta un mistero. Portiere in crisi profonda, encefalogramma piatto.
  • Amrabat: è il lontano parente del calciatore ammirato nella gara di San Siro e durante i mondiali del Qatar. E’ certamente questione di condizione e di calarsi nuovamente in una realtà completamente diversa da quella del Marocco, ma a Roma serve quello vero. Torna presto in condizione!
  • Jovic: aveva segnato una rete bellissima in un’ennesima prestazione fatta di superficialità, sufficienza, mancanza di grinta. A fine gara, commentando la sua prestazione, Stankovic ha detto che Jovic non sopporta le critiche ma ha bisogno solamente di abbracci. Ma il tecnico della Sampdoria ha sentito volare un fischio ieri? Ha mai sentito una contestazione nei confronti del calciatore che ha sbagliato il rigore con la Juve e si è permesso di zittire i tifosi dopo una rete? Veda di iniziare a correre che è meglio!!

A voi per i commenti!!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – SALERNITANA = 2 – 1

La Fiorentina è ufficialmente tornata! Dopo un inizio di stagione in cui la squadra di scioglieva alla prima difficoltà e non riusciva mai a concretizzare il volume di gioco espresso, i ragazzi di Vincenzo Italiano hanno cambiato marcia. I passi in avanti sono chiari ed hanno due protagonisti ben chiari: Giacomo Bonaventura e Vincenzo Italiano. Lo abbiamo invocato tante volte nelle prime settimane di stagione ma sembrava non riuscire più ad esprimere quel calcio, quella qualità, quella continuità che lo avevano eretto all’insostituibile perno del centrocampo viola. Dopo che la squadra ha finalmente cambiato modulo, o meglio l’interpretazione di alcune situazioni di gioco, Jack è rifiorito ed è tornato decisivo! Ma se alcuni calciatori, e non solo Bonaventura, sembrano adesso rinati, il merito è di colui che aveva iniziato la stagione pensando che, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non sarebbe cambiato. Nell’evoluzione del suo calcio, nella ricerca della soluzione dei problemi attraverso il lavoro sul campo, sta la grandezza del lavoro di Vincenzo Italiano. Quanti altri allenatori si sono persi perché non hanno avuto l’elasticità di voler cambiare? Da Montella a Di Francesco, da Giampaolo a Paulo Sousa, ne potremmo ricordare tantissimi. Ecco il mister siciliano ha scelto di non finire nel dimenticatoio e di andare oltre sé stesso con il proprio lavoro e con la disponibilità totale della squadra. Grazie anche ad una società che non lo ha MAI messo in discussione nonostante i risultati scadenti, Italiano ha smesso di chiedere il fraseggio in mezzo per andare maggiormente in verticale, ha abiurato l’idea di un turnover folle, ha dato più equilibrio alla squadra con più muscoli in mezzo al campo ed ha liberato la fantasia e la qualità di Bonaventura ed Ikone’. La trasformazione ha richiesto tempo, lavoro, sudore, ma del resto quale risultato non lo richiede?

Adesso andiamo a San Siro per continuare nel filotto e, se non dovesse riuscire l’impresa, arriveremo comunque alla sosta con la consapevolezza di aver ritrovato la squadra, il mister e la società che remano tutti nella stessa direzione!

IL BUONO

  • Bonaventura: il calciatore più decisivo della rosa per qualità, tempi di gioco, personalità. Interpreta in modo magistrale il ruolo di mezzala, quello di trequartista, quello di bomber. Cosa aspettano a rinnovargli il contratto?
  • Ikonè: come detto nell’analisi iniziale, se Bonaventura è il cervello ed il cuore pulsante della squadra, il francese è l’estro, la fantasia, la magia. Finalmente libero di testa e servito con la faccia alla porta, riesce a saltare avversari come birilli ed a sfornare assist a volontà. Fare rete non rientra nelle proprie prerogative psicologiche, ma questo Ikone’ è già decisivo così. Non si risparmia nemmeno in fase difensiva con alcuni palloni importanti recuperati. Questo è il calciatore che ci aspettavamo!
  • Jovic: turiamoci il naso e giudichiamo solamente il calciatore. Come detto fin da inizio anno, è forse l’unico vero talento che abbiamo in squadra. Al netto della voglia e della professionalità, ieri ha deciso il match in un amen grazie ad un poetico filtrante di Saponara. Una volta che l’arbitro ha assegnato la rete, è corso sotto la Fiesole ad esultare con i tifosi insieme a Ricky: vero coinvolgimento o paraculismo? Contano i 3 punti, stavolta me ne importa il giusto!
  • Terzic: in un quarto d’ora ha fatto tutto ciò che si richiede ad un esterno basso di una difesa a 4. Aggredire l’avversario quando è spalle alla porta per recuperare la palla, offrire sempre l’appoggio alla catena di competenza, ripartire velocemente con le sovrapposizioni e soprattutto cercare il fondo per crossare in mezzo palloni invitanti per gli attaccanti. La titolarità, l’intoccabilità e la fascia di Biraghi sono tra i misteri irrisolti della storia italiana.

IL BRUTTO

  • Kouamè: mi piange il cuore inserirlo tra i peggiori, ma se vogliamo dire le cose come stanno, stavolta l’esterno viola risulta abulico ed inconcludente. Probabilmente spompato da tutte le gare consecutive giocate finora, Kouamè non riesce praticamente mai a ribaltare l’azione né a ripartire in contropiede con le sue solite falcate. Ciò che poi certifica la giornataccia è anche l’assenza di duelli vinti di testa. Succede, ci vediamo a San Siro!
  • Cabral: nella giornata in cui il suo concorrente Jovic decide la gara, Re Artù stecca sotto ogni punto di vista. Non riesce ad addomesticare i pochi palloni che arrivano nonostante la voglia e l’impegno, fallisce una ghiotta occasione nel primo tempo per permettere ai viola di andare sul riposo più tranquillamente. Resta quel tipo di attaccante che non segnerà mai valanghe di reti nel calcio italiano, ma che è comunque un calciatore utile alla squadra. Stavolta però, l’impegno non basta.

A voi per i commenti!!