Che si gioca??

Il gruppo si inizia a sgranare ed il nuovo arrivato continua a dettare legge!

Stavolta la gara che ho scelto per tutti ha creato maggiori difficoltà e solamente tre scommettitori hanno azzeccato la vittoria del Chelsea nel derby londinese: due di loro però, Joe il Pistoiese e Francesco il Meneghino Junior, sono scivolati nella gara scontata e dunque è Sandro a cercare la fuga. La new entry di Bresso infatti, è il capolista solitario ma non ha nemmeno il tempo di gustarsi la vetta che siamo già nuovamente impegnati con la rubrica. Il campionato non dà tregua, non tutte le leghe europee hanno il turno infrasettimanale e dunque stavolta restiamo in Italia…. ma prima grazie al mitico Carlo, vediamo la graduatoria aggiornata:

Sandrino il Bressesino 10
Joe il Pistoiese 8
Niccolò 7
Francesco il Meneghino Junior 6
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano, Lungo, Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino, Luchino il diavolo rossonero e Bomber Siiimo 5
Salva il Molisano e Alan 0

Vediamo le partite che ho scelto per spodestare Sandro:

La gara più scontata: SPEZIA – JUVENTUS = 2

Fosse per me continuerei a far perdere la squadra di Agnelli, Nedved, Allegri, Chiesa e Bernardeschi da qui all’eternità ma prima o poi i bianconeri dovranno tornare a fare bottino pieno e quale migliore occasione di questa? Contro uno Spezia che viene dalla vittoria all’ultimo respiro ottenuta a Venezia, la truppa di Max può tornare a vincere. Le scaramucce di fine partita contro il Milan potranno aver aumentato la pressione su alcuni calciatori che sono chiamati a rispondere. I liguri stanno andando meglio delle previsioni, ma la differenza di qualità tra le due rose credo proprio non lasci scampo a Thiago Motta e soci. 2 fisso e Juve fuori dalla zona salvezza (se poi sbaglio il pronostico va benissimo lo stesso!!!!).

La partita da NON giocare: SALERNITANA – VERONA

Castori sembra già all’ultima spiaggia in quel di Salerno, mentre il Verona l’allenatore lo ha già cambiato ottenendo la prima vittoria della stagione contro la capoclassifica. I campani hanno dimostrato contro l’Atalanta lampi di bel gioco e miglioramenti importanti ma non hanno ottenuto punti: in questo scontro diretto in casa è vietato sbagliare ancora per non rimanere troppo indietro in classifica. L’Hellas invece, vola sulle ali dell’entusiasmo e sembra aver trovato in Caprari un degno sostituto di Zaccagni. Per il resto si affida alle certezze Veloso, Lazovic e Faraoni sperando che il Cholito Simeone prima o poi inizi a vedere la porta non solamente come accessorio al campo da gioco, ma anche come obiettivo da centrare. Visto che dopo anni la Fiorentina non è coinvolta nella bagarre della retrocessione, lascio a voi l’onere della previsione.

La sorpresa della giornata: TORINO – LAZIO = 1 (Risultato 2 – 1)

Una partita enigmatica, difficile da leggere sia per il momento delle due squadre, sia per il modulo di gioco completamente diverso, sia per la personalità dei due allenatori. Il Torino ha iniziato malissimo la stagione ma, dopo la chiusura del mercato, sembra aver messo le ali. I nuovi acquisti certamente aiutano, ma la svolta quest’anno i granata l’hanno impressa grazie ad un allenatore che incide come pochi altri. Uno di questi dovrebbe essere Maurizio Sarri, ma per ora i biancocelesti sembrano essere in mezzo al guado. La squadra non difende come dovrebbe e non attacca come normalmente le compagini del tecnico toscano fanno. Ritmi troppo compassati, poco filtro in mezzo al campo, giocate troppo prevedibili. Il Torino visto contro il Sassuolo mi ha impressionato….e se facesse il colpaccio? Si chiama gara sorpresa ed allora tre punti ai granata e Lazio vicina alla crisi subito prima del derby!

A voi per i pronostici!

Finalmente si è chiuso il mercato!

E’ suonato definitivamente il gong! Per quest’anno, fino alla chiusura del campionato, si spera sia possibile parlare solamente delle partite giocate, dei moduli usati, delle prestazioni dei calciatori, della classifica della serie A. Non so a voi, ma a me questo calciomercato sempre aperto ha decisamente stufato, mi sembra non ci sia mai una stabilità e soprattutto pare che le trattative siano diventate quasi sempre più importanti dei gesti tecnici da ammirare sul rettangolo verde. Credo sia giusto ripercorrere i movimenti della Fiorentina e non solo per avere un quadro chiaro di ciò che è successo.

IL MERCATO DELLA FIORENTINA

Prima di questa sessione, Prandelli aveva confessato che l’obiettivo primario viola sarebbe stato quello di sfoltire la rosa e così, anche se in parte, è stato. Sono partiti Duncan, Lirola, Cutrone e Saponara (ma Montiel è rimasto a Firenze) mentre in entrata sono arrivati Malcuit, Kokorin e Rosati per fare il terzo portiere. Se devo guardare all’oggi, la sessione purtroppo è insufficiente: il laterale destro proveniente dal Napoli, abituato solitamente a giocare in una difesa a quattro, è reduce da un brutto infortunio ed è praticamente fermo da un anno. Può contare sulla fiducia e sulle referenze di Ancelotti, ma a Napoli si è visto poco. Quanto a Kokorin, credo che a Firenze servisse un giocatore pronto, che conoscesse il calcio italiano oltre che la lingua e che potesse essere impiegato fin da subito. Se però dovessi guardare ai risvolti futuri, devo dire che il mercato potrebbe leggersi in altro modo. Forse la proprietà è convinta (giustamente) che la rosa attuale sia più che sufficiente per centrare la salvezza e dunque la programmazione per la prossima stagione verrà fatta tra un paio di mesi con un nuovo Direttore Sportivo ed un nuovo tecnico. Ad oggi comunque, il voto è 5,5.

LA REGINA DEL MERCATO

Se dovessimo guardare al numero di operazioni in entrata, dovremmo certamente dire il Parma, ma se invece puntiamo alla velocità di mettere a disposizione del tecnico i rinforzi ed alla completezza dei colpi in entrata, credo che il Milan sia la regina del mercato. Tomori in difesa è un calciatore rapido e forte fisicamente, con buona esperienza nonostante la giovane età, già abituato a determinati palcoscenici. Meitè è il rinforzo su cui ho più dubbi soprattutto per il modulo con cui gioca Pioli: nel 4-2-3-1 non lo vedo molto a suo agio, ma certamente è un giocatore che conosce il calcio italiano e può dare un mano nei ritagli di spazio che saprà conquistarsi. Per Mandzukic l’unico dubbio è la condizione atletica perché oltre ad essere un vincente è uno di quei calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere: sempre a disposizione, sempre pronti al sacrificio, sempre in prima linea a combattere a fianco dei compagni. Massara e Maldini sono i migliori di questo mercato di Gennaio!

MENZIONE D’ONORE DEL MERCATO

Una società che ha operato perfettamente per il proprio allenatore è il Torino. Due soli colpi, ma due calciatori che mister Nicola conosce perfettamente per averli già avuti rispettivamente a Crotone e Genova sponda rossoblù. Sanabria è un attaccante che può giocare da prima o da seconda punta, ha movimenti intelligenti in funzione dei propri compagni e spesso colpisce in modo fulmineo in area di rigore. Mandragora non è ancora esploso definitivamente ma è stato protagonista del miracolo calabrese insieme a Nicola. Il Toro, se Belotti pensa di più al campo e meno al cinema, potrebbe essersi messo a posto per la salvezza!

DELUSIONE DEL MERCATO

Se l’Inter aveva dichiarato fin da subito che non avrebbe operato in entrata, la Juventus ha provato fino all’ultimo a prendere un attaccante per completare lo scarno reparto offensivo. I bianconeri però, non sono riusciti a portare a casa Scamacca ed addirittura ad un certo punto sembravano sulle tracce di Cerri. Vedere i bianconeri costretti ancora una volta a fare un artificio contabile come quello operato su Rovella (che si sarebbe svincolato a 0 al termine del mercato ma pagato 18 milioni di euro più bonus in cambio di Petrelli e Portanova) fa sinceramente pensare. Anche perché poi la stessa operazione è stata replicata con l’Olimpique Marsiglia…..è questo il calciomercato?

IL COLPO PIU’ SOPRAVVALUTATO ED IL PIU’ SOTTOVALUTATO

E’ stato il primo colpo del calciomercato invernale ma finora non ha sortito pressoché alcun effetto: Radja Nainggolan è tornato in quel di Cagliari per elevare i rossoblù in classifica, ma al momento nonostante il rendimento più che sufficiente, i problemi non sono stati risolti. La vittoria tarda ad arrivare ed il Ninja sembra il lontano parente del gladiatore che tutti si ricordavano in terra sarda. Per dargli manforte Giulini non ha badato a spese ed ha portato alla corte di Di Francesco anche Duncan, Asamoah, Calabresi, Deiola e per ultimo Rugani. Basterà per la salvezza? Chi invece è arrivato a riflettori spenti ma credo diverrà presto, a meno di infortuni, un baluardo insostituibile, è Musacchio alla Lazio. Difensore solido, senza tanti fronzoli, cattivo il giusto, credo possa diventare il fido scudiero di Acerbi contribuendo a quella risalita che le aquile stanno già intraprendendo da alcune settimane.

E voi che ne pensate?

Che si gioca??

Avete finito di festeggiare? E di mangiare e bere? La serie A riparte e con essa anche la nostra amata rubrica. Da questa settimana si chiude la prestagione di riscaldamento e si inizia a fare sul serio! Fino ad oggi solamente io ed il Bomber Siiimo abbiamo inviato i pronostici bonus che intendono prevedere i verdetti di fine anno. Vi invito dunque ad inviarli insieme a quelli di questa settimana, mentre devo fare i complimenti all’Argentino Fiorentino che nell’ultimo turno ha sbancato: 3 su 3!!! Vediamo se ha preso la rincorsa per l’inizio del 2021. Io e Francesco invece, abbiamo sbagliato entrambi i pronostici illusi dalla Juventus (che peccato!!! Abbiamo pianto tanto vero Francy???), mentre Bomber Siiimo ed il meneghino di Paderno Dugnano sono rimasti in linea di galleggiamento con 1 su 2.

Ecco allora i primi pronostici del 2021 con i quali si apre la lotta per la classifica! Ecco le mie giocate!

La gara più scontata: JUVENTUS – UDINESE = 1

Dopo la legnata inferta ai bianconeri dalla Fiorentina, Pirlo e soci non possono permettersi di sbagliare nuovamente. La tradizione casalinga della Juventus contro l’Udinese recita numeri che non possono che far sorridere; se a ciò sommiamo l’oggettiva superiorità della rosa di Pirlo rispetto a quella di Gotti, il pronostico sembra chiuso. La coppia De Paul Pussetto potrebbe impensierire la non irreprensibile retroguardia della Torino bianconera, ma le qualità offensive di Ronaldo, Morata e Chiesa dovrebbero essere più che sufficienti per portare via i 3 punti. 1 fisso!

La partita da NON giocare: CHELSEA – MANCHESTER CITY

Stavolta vado in Premier per trovare una gara per me impossibile da interpretare. Già la partita sarebbe stata difficilissima da leggere in condizioni normali, ma in giornata è arrivata la notizia di ben 5 calciatori positivi tra le fila del City, con soli 2 atleti di cui conosciamo l’identità. La banda di Guardiola gioca sempre quel calcio in cui la verticalizzazione sembra una bestemmia, ma ha in De Bruyne il centrocampista più forte del mondo al momento. Ma se fosse anche lui positivo? E se invece lo fossero i difensori centrali? Quanto al Chelsea, è una squadra che non fa della continuità il proprio punto di forza. Vive di alti e bassi sia in campionato che in Europa anche se dispone di calciatori ottimi arrivati nell’ultima sessione di mercato. Troppe incognite, troppi punti interrogativi: scappare a gambe levate!

La sorpresa della giornata: PARMA – TORINO = 2 (Risultato 1 – 2)

La squadra che ha subìto più rimonte al mondo negli ultimi minuti (almeno credo) sta indubbiamente crescendo e dimostrando una grandissima fiducia in mister Giampaolo. L’ex allenatore del Milan ha reintegrato nel gruppo dei titolari anche Izzo, ed ha modificato l’atteggiamento tattico per venire incontro alle qualità dei propri calciatori (passando alla difesa a 3) visto che la società non è riuscita ad operare sul mercato secondo le richieste dell’allenatore. Di contro, il Parma ha cambiato tanto ma non è riuscito ancora a trovare la continuità né di risultati, né di prestazioni. Sembra inoltre che i nuovi ancora non siano riusciti a legare con la vecchia guardia. L’aggravante è poi rappresentata dalla pesantissima assenza di Gervinho, vera punta di diamante degli emiliani. Il Toro invece, a parte Ansaldi, è al gran completo e se porta via i 3 punti inguaia fortemente anche gli uomini di Liverani. Granata corsari?

A voi per i pronostici!

Ci siamo!!!

In un clima ovattato e ben diverso da quello solito, il campionato di Serie A sta per iniziare e sarà la Fiorentina ad avere l’onore e l’onere di toccare la prima palla della stagione 2020/2021.

Sarà ancora una volta un Franchi desolatamente vuoto ad ospitare la gara contro il Torino nella speranza che già dal prossimo mese di ottobre si possa tornare allo stadio seppur in numero ridotto e con regole nuove e diverse. E’ notizia di oggi che il Ministro Spadafora ha dato il via libera all’ingresso di un numero massimo di 1.000 spettatori per assistere ad eventi sportivi in spazi all’aperto rispettando un protocollo ben definito: questo fine settimana poi, in Toscana, si giocherà il primo turno delle Coppe delle categorie dilettanti di calcio con la presenza del pubblico secondo un protocollo rigido ed accurato.  Speriamo che presto tocchi anche al calcio professionistico!

Tornando alla prima giornata di campionato, credo che la Fiorentina parta con i favori del pronostico. Se devo trovare un senso alla riconferma di Iachini, oltre alla costruzione di una delle migliori difese nelle gare post-Covid 19 ed alla salvezza conquistata con largo anticipo, credo che il senso sia da ricercare principalmente nel poco tempo a disposizione dei tecnici per preparare la nuova stagione. Tra la conclusione del vecchio campionato e l’inizio del nuovo, è trascorso poco più di un mese e questo dovrebbe avvantaggiare quelle compagini che lavorano con lo stesso allenatore. Se a ciò aggiungiamo che i viola si schiereranno con lo stesso modulo (non sia mai che si possa sperimentare qualcosa di diverso dal 3-5-2!!!) ed hanno cambiato pochissimo anche in fatto di uomini, la bilancia propende tutta dalla parte di Iachini e soci. La Fiorentina dovrebbe schierare solamente Bonaventura e Biraghi come debuttanti rispetto alla scorsa stagione, e non dimentichiamoci che il terzino sinistro viene da una stagione con Conte che utilizza esattamente lo stesso modulo e dunque i compiti per l’esterno mancino saranno più o meno gli stessi. Se poi Biraghi non dovesse farcela, ci sarà spazio per un altro fedelissimo del mister marchigiano, Pol Lirola. Davanti la coppia prescelta per partire dall’inizio dovrebbe essere quella composta da Kouamè e Ribery, con Cutrone e Vlahovic pronti a subentrare dalla panchina.

Di fronte invece, ci sarà un Torino rivoluzionato per ora più nelle idee che negli uomini. Con il nuovo mister Giampaolo, i granata si schiereranno con il 4-3-1-2, modulo preferito dal tecnico ex Milan, modulo però per il quale al momento la squadra non sembra essere coperta in ogni reparto. Dopo la gestione Mazzarri e l’interregno Longo, il Torino è di fronte ad una rivoluzione tattica che non sembra completata negli interpreti: basti pensare che un calciatore come Izzo, perfetto per la difesa a 3 e grazie ad essa arrivato in nazionale, fa fatica a trovare una giusta collocazione in una linea a 4. Esterno basso a destra oppure centrale accanto a Nkolou? E poi, giusto per fare un altro esempio: a chi affidare il ruolo di trequartista, vero fulcro del gioco di Giampaolo? Forse Berenguer, solitamente abituato però a giocare sull’esterno! Il reparto probabilmente più pronto a recepire le nuove istruzioni sembra essere il centrocampo, se non altro perché Giampaolo ha ottenuto il suo fido scudiero Linetty che sarà impegnato a contenere uno tra Bonaventura e Castrovilli.

Insomma, tutto sommato credo che il Torino sia uno degli avversari migliori che potessero capitare alla Fiorentina alla prima di campionato. Se poi, come dichiarato da Iachini nella conferenza stampa pre gara, i viola saranno veramente capaci di mostrare in fase offensiva la stessa organizzazione che fino ad oggi si è vista solamente nella metà campo difensiva, allora il campionato potrebbe rivelarsi molto interessante. Sarà fondamentale trovare alternative allo spartito “diamo la palla a Ribery e qualcosa succederà”, altrimenti il rischio è quello di continuare a vedere un film già visto troppe volte.

E purtroppo anche la pellicola più bella del mondo, se vista ogni settimana, alla lunga annoia.