E’ suonato definitivamente il gong! Per quest’anno, fino alla chiusura del campionato, si spera sia possibile parlare solamente delle partite giocate, dei moduli usati, delle prestazioni dei calciatori, della classifica della serie A. Non so a voi, ma a me questo calciomercato sempre aperto ha decisamente stufato, mi sembra non ci sia mai una stabilità e soprattutto pare che le trattative siano diventate quasi sempre più importanti dei gesti tecnici da ammirare sul rettangolo verde. Credo sia giusto ripercorrere i movimenti della Fiorentina e non solo per avere un quadro chiaro di ciò che è successo.
IL MERCATO DELLA FIORENTINA
Prima di questa sessione, Prandelli aveva confessato che l’obiettivo primario viola sarebbe stato quello di sfoltire la rosa e così, anche se in parte, è stato. Sono partiti Duncan, Lirola, Cutrone e Saponara (ma Montiel è rimasto a Firenze) mentre in entrata sono arrivati Malcuit, Kokorin e Rosati per fare il terzo portiere. Se devo guardare all’oggi, la sessione purtroppo è insufficiente: il laterale destro proveniente dal Napoli, abituato solitamente a giocare in una difesa a quattro, è reduce da un brutto infortunio ed è praticamente fermo da un anno. Può contare sulla fiducia e sulle referenze di Ancelotti, ma a Napoli si è visto poco. Quanto a Kokorin, credo che a Firenze servisse un giocatore pronto, che conoscesse il calcio italiano oltre che la lingua e che potesse essere impiegato fin da subito. Se però dovessi guardare ai risvolti futuri, devo dire che il mercato potrebbe leggersi in altro modo. Forse la proprietà è convinta (giustamente) che la rosa attuale sia più che sufficiente per centrare la salvezza e dunque la programmazione per la prossima stagione verrà fatta tra un paio di mesi con un nuovo Direttore Sportivo ed un nuovo tecnico. Ad oggi comunque, il voto è 5,5.
LA REGINA DEL MERCATO
Se dovessimo guardare al numero di operazioni in entrata, dovremmo certamente dire il Parma, ma se invece puntiamo alla velocità di mettere a disposizione del tecnico i rinforzi ed alla completezza dei colpi in entrata, credo che il Milan sia la regina del mercato. Tomori in difesa è un calciatore rapido e forte fisicamente, con buona esperienza nonostante la giovane età, già abituato a determinati palcoscenici. Meitè è il rinforzo su cui ho più dubbi soprattutto per il modulo con cui gioca Pioli: nel 4-2-3-1 non lo vedo molto a suo agio, ma certamente è un giocatore che conosce il calcio italiano e può dare un mano nei ritagli di spazio che saprà conquistarsi. Per Mandzukic l’unico dubbio è la condizione atletica perché oltre ad essere un vincente è uno di quei calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere: sempre a disposizione, sempre pronti al sacrificio, sempre in prima linea a combattere a fianco dei compagni. Massara e Maldini sono i migliori di questo mercato di Gennaio!
MENZIONE D’ONORE DEL MERCATO
Una società che ha operato perfettamente per il proprio allenatore è il Torino. Due soli colpi, ma due calciatori che mister Nicola conosce perfettamente per averli già avuti rispettivamente a Crotone e Genova sponda rossoblù. Sanabria è un attaccante che può giocare da prima o da seconda punta, ha movimenti intelligenti in funzione dei propri compagni e spesso colpisce in modo fulmineo in area di rigore. Mandragora non è ancora esploso definitivamente ma è stato protagonista del miracolo calabrese insieme a Nicola. Il Toro, se Belotti pensa di più al campo e meno al cinema, potrebbe essersi messo a posto per la salvezza!
DELUSIONE DEL MERCATO
Se l’Inter aveva dichiarato fin da subito che non avrebbe operato in entrata, la Juventus ha provato fino all’ultimo a prendere un attaccante per completare lo scarno reparto offensivo. I bianconeri però, non sono riusciti a portare a casa Scamacca ed addirittura ad un certo punto sembravano sulle tracce di Cerri. Vedere i bianconeri costretti ancora una volta a fare un artificio contabile come quello operato su Rovella (che si sarebbe svincolato a 0 al termine del mercato ma pagato 18 milioni di euro più bonus in cambio di Petrelli e Portanova) fa sinceramente pensare. Anche perché poi la stessa operazione è stata replicata con l’Olimpique Marsiglia…..è questo il calciomercato?
IL COLPO PIU’ SOPRAVVALUTATO ED IL PIU’ SOTTOVALUTATO
E’ stato il primo colpo del calciomercato invernale ma finora non ha sortito pressoché alcun effetto: Radja Nainggolan è tornato in quel di Cagliari per elevare i rossoblù in classifica, ma al momento nonostante il rendimento più che sufficiente, i problemi non sono stati risolti. La vittoria tarda ad arrivare ed il Ninja sembra il lontano parente del gladiatore che tutti si ricordavano in terra sarda. Per dargli manforte Giulini non ha badato a spese ed ha portato alla corte di Di Francesco anche Duncan, Asamoah, Calabresi, Deiola e per ultimo Rugani. Basterà per la salvezza? Chi invece è arrivato a riflettori spenti ma credo diverrà presto, a meno di infortuni, un baluardo insostituibile, è Musacchio alla Lazio. Difensore solido, senza tanti fronzoli, cattivo il giusto, credo possa diventare il fido scudiero di Acerbi contribuendo a quella risalita che le aquile stanno già intraprendendo da alcune settimane.
E voi che ne pensate?
Ancora una volta, ed è la quarta, usciamo dal mercato incompleti.
Come hai ben spiegato nella tua disamina ci volevano giocatori pronti e funzionali al sistema di gioco utilizzato. Servivano perciò un regista, un esterno tutta fascia a destra (magari anche a sinistra, ma era forse chiedere troppo) ed una punta, quest’ultima o affermata da 20 gol a stagione o un giocatore “chioccia” per far crescere vlahovic (che fra le altre cose sarebbe il caso rinnovasse). Risultato? Niente di tutto ciò: a fronte di 2 cessioni a centrocampo (duncan e saponara) nessun rinforzo per infoltire il reparto, che ancora una volta rimane privo di un giocatore capace di andare a prendersi la palla dalla difesa e dettare i tempi di gioco alla squadra. A destra arriva l’ennesimo terzino da difesa a 4, per di più fermo da 1 anno e senza ritmo partita… arriva in prestito secco, facile immaginare quale sarà il suo destino a giugno e noi, fino ad allora, ci accontenteremo di vedere sventagliare cross dalla trequarti a caceres. Considerazione: con Ancelotti la catena di destra era composta da Malcuit terzino (salvo infortuni) e callejon esterno alto.. sarà il caso di provarci anche noi?
Ed eccoci alla punta.. se per vari motivi sembrava difficile arrivare ad una punta pronta da 20 gol, tutt’altro mi pareva per un giocatore capace di dare una mano alla squadra quando chiamato in causa e al contempo far crescere Vlahovic (a giugno avrei detto mandzukic.. oggi mi sarei accontentato di un Pavoletti per intenderci). Ed è così che ci ritroviamo il “Balotelli russo”.. 30 anni, costo del cartellino contenuto, terzo ingaggio più alto della rosa, zero conoscenza del calcio italiano e inattivo da mesi. Mi fermo qui.
Concludo con la solita speranza: spero come sempre di sbagliarmi è che venga miseramente zittito dai risultati! Forza Viola
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Disamina come al solito perfetta. Mi permetto solamente di dire che il regista a gennaio era difficilissimo e comunque se Bonaventura e Castrovilli tornano loro possiamo anche andare avanti così fino a giugno. Per il miglior inserimento di Malcuit spero anche io che l’accenno di difesa a 4 visto a Torino possa tornare utile quando saremo più tranquilli. Adesso è necessario rinnovare Vlahovic, il resto conta il giusto.
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Dopo anni non c’è stato bisogno di seguire fino a tarda notte le evoluzioni delle trattative, mercato povero ed in linea con la grave situazione economica.
Lascia sempre più perplessi l’uso delle plusvalenze per sistemare i bilanci, oltre che la messa fuori rosa e lo scarso utilizzo di giocatori ai margini del progetto squadra. Bene il Milan che puntella la rosa in tutti i reparti, bene sulla carta anche il Parma che punta sulla voglia di riscatto di Conti investe su Zirkzee del Bayern ( colpo passato sottotraccia) e sul redivivo Pelle’, tornato appagato economicamente e che forse ha ancora voglia di giocare.
Probabilmente due ottimi colpi si dimostreranno due mancate cessioni, quella di Dzeko e quella di Eriksen, mentre con una velata malinconia salutiamo Gomez
Hasta siempre Papu
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Buongiorno Carlo! Disamina perfetta sulle plusvalenze che non capisco come mai non si possano mai controllare. Credo tu abbia ragione su Eriksen, ho molti dubbi in più in merito a Dzeko che non so come possano gestire… Quanto al Parma non l’ho inserito perché gli arrivi per me sono troppo e male assortiti. Magari si salveranno, ma questa estate dovranno ricominciare da capo. Eppoi Pelle’ mi fa veramente pensare….
Il Papu credo mancherà a tutti….
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