Il buono, il brutto, il cattivo

TORINO – FIORENTINA = 1 – 1

Dopo le emozioni indescrivibili ed indimenticabili della semifinale di Basilea, ci voleva un qualcosa di più tranquillo per poter riposare le coronariche in vista di mercoledì e la trasferta di Torino non ha deluso queste aspettative. E’ stata la partita perfetta per la finalità che aveva e per gli obiettivi da raggiungere che sono stati chiari fin dalla lettura della formazione. Vincenzo Italiano ha infatti cambiato i dieci undicesimi della compagine che aveva affrontato il Basilea e questo avrebbe potuto destabilizzare l’impianto di gioco della Fiorentina. Invece il gruppo, il gregge, il branco viola ha ancora una volta dimostrato di essere un fantastico blocco unico all’interno del quale chiunque vada in campo conosce perfettamente lo spartito in cui muoversi. Pur essendo, per stessa ammissione del mister, una squadra che non aveva mai giocato insieme nemmeno in allenamento, i viola hanno tenuto testa ad un Torino che, in teoria, doveva fare la partita della vita per provare a raggiungere il Monza all’ottavo posto che molti sperano significhi accesso all’Europa. In realtà è stata la Fiorentina ad avere alcune discrete occasioni già nel primo tempo e, dopo aver trovato il vantaggio con Jovic, avrebbero potuto probabilmente raddoppiare se solo fosse stato assegnato un rigore piuttosto evidente nella ripresa per un tocco di mano in area di rigore. Peccato per la rete subita ancora una volta a causa di una disattenzione di Igor (anello debole ormai acclarato della difesa viola) che ha così macchiato una prova fino a quel momento sufficiente. La partita è comunque scorsa con ritmi compassati, pochi spunti e tanta voglia di pensare ad altro: la Fiorentina alle due finali che decideranno le sorti della stagione, il Torino all’ennesima annata anonima vissuta nella pancia della classifica senza paura di retrocedere ma senza nemmeno mai poter provare a sognare qualcosa di migliore.

Tra 48 ore andiamo a Roma a giocarci la prima finale contro la corrazzata Inter che, nonostante la sconfitta di Napoli, resta la grande favorita sia per la maggiore qualità della rosa, che per l’abitudine a disputare determinate gare. La Fiorentina però ha dimostrato più volte di essere capace di tutto ed allora perché non crederci? Ed attenzione, perché domani esce anche il nuovo video speciale del Corner Viola dedicato alla finale! Spingiamo tutti insieme la nostra squadra del cuore: insieme si pole!!

IL BUONO

  • Kouamè: dopo averlo visto in versione ballerino negli spogliatoi di Basilea, ieri è tornato titolare giocando dapprima come prima punta e poi come esterno d’attacco. Se il primo tempo è stato piuttosto incolore, nella ripresa, quando ha avuto più spazio per correre e meno compiti tattici, ha trovato alcune discrete scorribande ma soprattutto ha confezionato l’assist al bacio per il gol di Jovic. Prova superata!
  • Jovic: il gol, ma soprattutto il movimento fatto per smarcarsi, è da grandissimo attaccante, il resto della partita è da stella appassita senza più voglia. Siamo sicuri che un giocatore con queste potenzialità e questa testa sia utile? Oppure magari sarebbe preferibile un attaccante che aiuti maggiormente la squadra? Luka te intanto continua a segnare, che al tuo ruolo in Fiorentina ci pensiamo dopo!
  • Ranieri: per l’ennesima volta quando entra in campo dimostra di meritare tutto lo spazio che nelle ultime settimane Vincenzo Italiano gli sta concedendo. Mette subito le cose in chiaro con un’entrata sportivamente cattiva e si ripete con ottimi interventi in anticipo. Al momento, insieme a Milenkovic, sembra essere il centrale più in palla, quello più pronto e reattivo. Che tocchi a lui mercoledì contro Lukaku e Lautaro?

IL BRUTTO

  • Igor: dispiace ripetersi ma anche stavolta, in occasione del gol di Sanabria, perde la marcatura e non è reattivo rispetto al movimento del centravanti del Torino. Sembra essere entrato in un tunnel dal quale non riesce ad uscire. Credo che per lui la stagione debba continuare solamente in campionato.

A voi per i commenti!!

Che si gioca?

La testa della classifica non cambia anche se Sandrino il Bressesino, complice un nuovo turno senza fare i pronostici, vede crescere la distanza dai due battistrada. Il Pappagallone Reale e Joe il Pistoiese si accontentano di azzeccare la gara scontata ed il +1 li lascia tranquilli in vetta.

Subito ai piedi del podio però, un solo giocatore azzecca la vittoria degli strisciati ed adesso mette nel mirino i primissimi: Niccolò infatti, con il +4 totale, rosicchia punti a tutti e raggiunge L’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino che mette di nuovo alle spalle Bomber Siimo. Ancora più indietro poi gli amici di Milano che, inebriati dal derby, non piazzano nemmeno stavolta i pronostici e si beccano il -1 d’ordinanza. Prima di scoprire quali saranno le gare del weekend, andiamo a vedere la classifica aggiornata grazie al mitico Meneghino di Paderno Dugnano ed all’aiuto dell’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino:

Il Pappagallone Reale 78
Joe il Pistoiese 73
Sandrino il Bressesino 70
Niccolò e L’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 69
Bomber Siiimo e Lungo 67
Francesco il Meneghino Junior 61
Il Crociato Gialloblù 60
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 58
Salva il Molisano 52
Andrea 40
Luchino il diavolo rossonero 19

Ecco di seguito le partite da pronosticare:

La gara più scontata: LAZIO – LECCE = 1

La gara che apre il turno di campionato è quella che ho scelto per assicurarmi il +1. La compagine di Sarri, dopo la sconfitta dello scorso weekend, è stata avvicinata nella corsa alla Champions League e non può più permettersi di sbagliare. Tra l’altro, aver avuto una settimana intera per preparare la gara, mette Immobile e compagni in una situazione ancora migliore. Davanti alla Lazio ci sarà una delle squadre meno in forma del torneo, quel Lecce guidato da Mister Baroni che era stato dato per salvo con troppo anticipo. I giallorossi pugliesi hanno infatti inanellato una serie di sconfitte preoccupanti che hanno fatto piombare tutto l’ambiente in preda al panico da zona Serie B. La partita di domani però, non sembra la migliore per invertire la tendenza ed allora uno fisso e Champions più vicina per la Lazio!

La sorpresa della giornata: VERONA – TORINO = 1 (Risultato 1 – 0)

In questa partita ci sono troppi ingredienti per capire come andrà a finire. L’ex Juric, che si è affermato in Serie A grazie al Verona, si gioca proprio al Bentegodi una gara che potrebbe essere fondamentale in chiave europea considerando le motivazioni della sentenza relativa al caso plusvalenze Juve. Secondo le carte infatti, è molto probabile una nuova penalizzazione bianconera che potrebbe dunque portare anche ad un’esclusione dalle coppe da parte dell’Uefa. Il Verona ha ripreso forza dai risultati conseguiti nelle ultime settimane (a parte lo 0-6 casalingo contro l’Inter) e, grazie agli scivoloni delle dirette concorrenti, oggi sarebbe addirittura salvo. Al Torino mancherà ancora Schuurs e, contro la torre Djuric, questo potrebbe rappresentare un problema ma davanti Miranchuk sembra essere tornato dominate. Il Verona invece, punterà ancora una volta sull’ex Verdi per quelle giocate di classe, a palla ferma o in movimento, che spesso possono decidere le gare combattute. Alla fine credo che la paura di retrocedere possa essere più forte di ogni cosa.

A voi per i pronostici!

Corner Viola – 39 puntata – Analisi Torino Fiorentina: una disfatta inattesa

Comincia oggi una nuova stimolante collaborazione!

La breve puntata di oggi segna un nuovo inizio! Il Corner Viola infatti, diventa ospite fisso di una trasmissione di approfondimento calcistico che va in onda il martedì sera sul canale web “Calcio&Mercato” visibile su Youtube (qui trovate il link per iscrivervi!!) e su Facebook (questa la pagina da seguire). Insieme a Flavio faremo il punto sul mondo viola parlando delle gare settimanali, del mercato e di tutto ciò che si muove nell’universo viola. Ecco qua sotto il nostro primo intervento per la trasmissione, ma dal prossimo impegno dei ragazzi di Italiano torneremo al nostro consueto format non mancando di ricordarvi l’appuntamento settimanale di Calcio&Mercato.

Domani poi, e tutte le volte che interverremo, condivideremo sulle nostre pagine Facebook la trasmissione completa!

Accompagnateci in questa nuova entusiasmante avventura!!

Il buono, il brutto, il cattivo

TORINO – FIORENTINA = 4 – 0

Un disastro, un autentico disastro. Se avessimo fatto un incubo, credo che nessuno sarebbe arrivato al punto di credere ad una Fiorentina così brutta ed arrendevole. Contro un Torino che, a causa del Covid, è stato senza allenarsi per cinque giorni, i ragazzi di Italiano offrono una prestazione vergognosa e vengono surclassati sotto tutti i punti di vista. Se serviva uno schiaffo per tornare sulla terra dopo gli egregi risultati delle ultime settimane e l’ottimo mercato condotto finora dalla società, non poteva essere più forte e rumoroso. Resta anche da sottolineare l’approccio e la preparazione della gara da parte di mister Italiano e dei ragazzi in maglia viola: tutti sanno che le squadre di Juric partono forte e giocano con la bava alla bocca gli scontri diretti in ogni zona del campo. Non sarebbe stato preferibile gestire il ritmo della gara e provare ad uscire alla distanza? Speriamo solamente che gli errori e le scelleratezze siano arrivate tutte insieme e già da giovedì in Coppa Italia a Napoli si torni ad ammirare la Fiorentina che abbiamo visto fino alla fine del 2021.

IL BUONO

  • I risultati delle altre : non potendo proprio salvare niente, voglio dare un occhio alla classifica . Pur continuando ad avere una gara da recuperare, i viola restano in zona Europa. È vero che ad inizio anno nessuno ha chiesto di raggiungere tale traguardo, ma visto il girone di andata ed il mercato fatto, sarebbe un delitto quantomeno non provarci. Speriamo che gli errori tecnici, tattici e di approccio siano stati concentrati nella sola gara contro i cugini granata!

IL BRUTTO

  • L’approccio : contro una squadra che si è fermata per il Covid, allenata da Juric che da sempre chiede ai propri calciatori di partire forte, non è possibile prendere tre reti in 35 minuti senza mai abbozzare nemmeno una reazione. Gli errori individuali si sommano ad una supponenza di squadra che non è sinceramente accettabile. Se qualcuno pensa di essere diventato un fenomeno, si riguardi in loop la gara di stasera, magari gli torna la voglia di lottare.
  • Italiano: quando non funziona nulla dai titolari alla strategia, dai cambi alla condizione atletica, la responsabilità ricade sempre sul capitano della nave. La prestazione è assolutamente inaccettabile per una compagine come la Fiorentina che, appena molla la presa e si sente arrivata, torna ad essere una squadra mediocre come era lo scorso anno. Sarà bene che il mister siciliano faccia presente ai calciatori che fenomeni non ce ne sono: occorre tornare con i piedi per terra e ricominciare a pedalare!!
  • La rabona di Nico Gonzales, il tunnel subito da Quarta, il tacco di Milenkovic : in una partita persa 4 – 0 abbiamo dovuto assistere anche a questo. Facciamo finta non sia mai accaduto!!

Ci vediamo presto al Corner Viola!

Che si gioca??

Il miracolo è avvenuto….Miscredenti che non siete altro!!! Dopo che fino ad oggi aveva comandato Joe, adesso abbiamo un nuovo capoclassifica!!

Scusate il ritardo nell’uscita della rubrica, ma dalla gioia sono andato a fare una corsa al Piazzale Michelangelo nudo vestito solamente con la bandiera della Pistoiese perché il sottoscritto è il nuovo leader della graduatoria!! Ho incredibilmente azzeccato il risultato esatto di Sassuolo Napoli ed ora mi candido a principe della SNAI!! Ragazzi fatemela godere un attimo, tanto durerà giusto per questa puntata…. Per il resto, tra scivolate e defezioni, merita una menzione speciale l’Argentino Fiorentino che ha pronosticato il risultato esatto della gara scontata Fiorentina Samp! Finita l’autocelebrazione, andiamo a vedere la nuova classifica aggiornata grazie al certosino lavoro del mitico Carlo:

Lungo 37* (1 parrucchino da recuperare)
Joe il Pistoiese 35
Luchino il diavolo rossonero* 27
Bomber Siiimo 26
Sandrino il Bressesino 25
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 24
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 23
Niccolò 21
Francesco il Meneghino Junior 14
Salva il Molisano e Alan 0

Nel campionato che non si ferma mai, e che quindi non aiuta la partecipazione di tutti, stavolta ho deciso di mettervi alla prova su una partita che potrebbe anche vedere sprofondare definitivamente nel baratro un allenatore amatissimo per il suo calcio spettacolare e per il suo carattere sempre pronto a prendersi le responsabilità senza cercare scuse, Walter Mazzarri detto piangina:

La gara più scontata: MILAN – SALERNITANA = 1

Esiste qualcuno che crede possa andare veramente a finire in modo diverso? Già la differenza qualitativa tra le due rose è importante, se poi a ciò aggiungiamo che i rossoneri sono tornati alla vittoria in modo convincente contro il Genoa, il piatto è servito. E’ vero che in difesa Kjaer mancherà a lungo, ma non penso possa essere la Salernitana di Colantuono la squadra in grado di mettere in difficoltà in casa i rossoneri. Gli ospiti probabilmente ritroveranno Ribery ma il numero 7 campano è ormai un lontano parente del campione ammirato in Germania. 1 fisso e la rincorsa rossonera alla testa della classifica continua!!

La partita da NON giocare: BOLOGNA – FIORENTINA

Non è scaramanzia, non è voglia di nascondersi: per me questa è una partita illeggibile per tantissimi motivi. Innanzitutto il Bologna ha cambiato metodo di gioco ultimamente passando alla difesa a 3 (modulo contro il quale la Fiorentina ha giocato pochissimo finora). Poi l’assenza di Arnautovic, vero e proprio centravanti boa su cui si poggia tutto il gioco dei felsinei, cambia radicalmente l’approccio difensivo viola. Con Barrow centravanti, viene a mancare un punto di riferimento riconoscibile ed allora si dovrà cercare di fare una gara di letture, cosa che Milenkovic e Quarta a volte faticano a fare. E poi, Gonzalez sarà tornato al massimo della condizione? Saponara ci sarà? Insomma, tutti insieme sul divano a soffrire!

La sorpresa della giornata: CAGLIARI – TORINO = 1 (Risultato 2 – 1)

Tanto so già che la mia leadership in classifica durerà una settimana, e allora voglio morire da eroe!! Il Torino è una squadra appiccicosa, antipatica (sportivamente parlando) come tutte quelle di Juric, con una discreta qualità parzialmente inespressa ma che ha giocato quasi tutta la gara in 10 contro l’Empoli. Dall’altra parte il Cagliari, alla disperata ricerca di un successo per continuare a credere nella salvezza. La compagine di Mazzarri nelle ultime settimane sembra iniziare a mostrare qualche progresso anche in fase difensiva e soprattutto sembra che la Dea bendata cominci a guardarla con un pò di favore. Le gare in casa poi, sono quelle che dovranno assolutamente segnare un’inversione di tendenza se si vorrà proseguire a credere nella Serie A. Vittoria sarda e salvezza meno lontana!!

A voi per i pronostici!

Che si gioca??

L’ultima giornata ha ridotto le distanze davanti ed il gruppone si riavvicina a Joe il Pistoiese!

La fuga insomma non s’ha da fare… nel turno scorso quattro di noi (meno della metà) azzeccano la gara sorpresa scelta ed anche chi, come il Diavolo Rossonero, centra addirittura il risultato, non riesce a fare l’en plein scivolando sulla partita scontata azzardando il pari del Napoli di Spalletti capoclassifica. Torna sotto Sandro il Bressesino che tallona nuovamente il leader della graduatoria e chissà che non riesca il sorpasso! Ecco allora la classifica aggiornata grazie al lavoro del mitico Carlo:

Joe il Pistoiese 15
Sandrino il Bressesino 13
Francesco il Meneghino Junior e Luchino il diavolo rossonero 11
Bomber Siiimo 10
Niccolò 9
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 8
Lungo e Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 7
Salva il Molisano 0

Vediamo le partite che ho scelto per questo weekend:

La gara più scontata: ROMA – EMPOLI = 1

La squadra di Mourinho deve assolutamente riscattare la sconfitta nel derby contro la Lazio. Il rientro di Pellegrini, vero fulcro del gioco, aiuterà certamente lo sviluppo della manovra dei giallorossi che non possono più sbagliare. L’Empoli intanto, pur non riuscendo ancora ad avere continuità, ha già guadagnato 9 punti in classifica e dunque non ha urgenza di fare risultato. Per le motivazioni, per l’orgoglio, per la differenza qualitativa tra le due rose per me è 1 fisso!

La partita da NON giocare: TORINO – JUVENTUS

Una partita di difficilissima lettura per tanti motivi. Un Torino lanciato grazie al lavoro di Juric ed agli ultimi colpi di mercato, una Juventus che in campionato zoppica paurosamente ed incassa reti a grappoli ma in Champions ha trovato quella solidità che solamente mettendosi in undici al limite della propria area di rigore si può cercare. Il contemporaneo infortunio di Dybala e Morata costringerà Allegri a far giocare alla squadra un calcio addirittura peggiore rispetto al solito ed avendo davanti una squadra tutta grinta, marcature preventive e verticalizzazioni improvvise non avrà a disposizione così spesso l’arma del contropiede. Potrebbe essere una gara bloccatissima in cui decide una palla inattiva, oppure un derby pazzo come spesso abbiamo visto quando si affrontano le due squadre di una stessa città. Insomma tra Allegri e Juric io preferisco sorvolare.

La sorpresa della giornata: VERONA – SPEZIA = 1 (Risultato 2 – 1)

Avrei voluto chiedervi cosa ne pensavate di quella partita spumeggiante che andrà di scena all’Arechi tra Salernitana e Genoa, ma giocandosi alle 15 di sabato non ero sicuro che tutti riuscissero a mettere il pronostico sul blog. Ed allora, per non farci mancare nulla, vi chiamo a testimoniare davanti a due allenatori del calibro di Tudor e Thiago Motta. Una partita da rompicapo visto il saliscendi delle due formazioni che giocano nello stesso modo contro le prime della classe così come contro le ultime. A cose normali credo che i liguri avrebbero potuto trarre grande vantaggio dalla lentezza dei difensori scaligeri, ma la contemporanea assenza di Erlic, Maggiore, Leo Sena e Colley fanno propendere la bilancia verso la squadra di casa. L’Hellas viene dal rocambolesco pareggio di Genova e sembra aver ritrovato il miglior Kalinic che, come Simeone, si può avvalere del ritorno in piena forma di Lazovic e Faraoni sugli esterni. Non sarà una passeggiata, ma Tudor credo possa festeggiare i tre punti!

A voi per i pronostici!

Che si gioca??

Il gruppo si inizia a sgranare ed il nuovo arrivato continua a dettare legge!

Stavolta la gara che ho scelto per tutti ha creato maggiori difficoltà e solamente tre scommettitori hanno azzeccato la vittoria del Chelsea nel derby londinese: due di loro però, Joe il Pistoiese e Francesco il Meneghino Junior, sono scivolati nella gara scontata e dunque è Sandro a cercare la fuga. La new entry di Bresso infatti, è il capolista solitario ma non ha nemmeno il tempo di gustarsi la vetta che siamo già nuovamente impegnati con la rubrica. Il campionato non dà tregua, non tutte le leghe europee hanno il turno infrasettimanale e dunque stavolta restiamo in Italia…. ma prima grazie al mitico Carlo, vediamo la graduatoria aggiornata:

Sandrino il Bressesino 10
Joe il Pistoiese 8
Niccolò 7
Francesco il Meneghino Junior 6
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano, Lungo, Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino, Luchino il diavolo rossonero e Bomber Siiimo 5
Salva il Molisano e Alan 0

Vediamo le partite che ho scelto per spodestare Sandro:

La gara più scontata: SPEZIA – JUVENTUS = 2

Fosse per me continuerei a far perdere la squadra di Agnelli, Nedved, Allegri, Chiesa e Bernardeschi da qui all’eternità ma prima o poi i bianconeri dovranno tornare a fare bottino pieno e quale migliore occasione di questa? Contro uno Spezia che viene dalla vittoria all’ultimo respiro ottenuta a Venezia, la truppa di Max può tornare a vincere. Le scaramucce di fine partita contro il Milan potranno aver aumentato la pressione su alcuni calciatori che sono chiamati a rispondere. I liguri stanno andando meglio delle previsioni, ma la differenza di qualità tra le due rose credo proprio non lasci scampo a Thiago Motta e soci. 2 fisso e Juve fuori dalla zona salvezza (se poi sbaglio il pronostico va benissimo lo stesso!!!!).

La partita da NON giocare: SALERNITANA – VERONA

Castori sembra già all’ultima spiaggia in quel di Salerno, mentre il Verona l’allenatore lo ha già cambiato ottenendo la prima vittoria della stagione contro la capoclassifica. I campani hanno dimostrato contro l’Atalanta lampi di bel gioco e miglioramenti importanti ma non hanno ottenuto punti: in questo scontro diretto in casa è vietato sbagliare ancora per non rimanere troppo indietro in classifica. L’Hellas invece, vola sulle ali dell’entusiasmo e sembra aver trovato in Caprari un degno sostituto di Zaccagni. Per il resto si affida alle certezze Veloso, Lazovic e Faraoni sperando che il Cholito Simeone prima o poi inizi a vedere la porta non solamente come accessorio al campo da gioco, ma anche come obiettivo da centrare. Visto che dopo anni la Fiorentina non è coinvolta nella bagarre della retrocessione, lascio a voi l’onere della previsione.

La sorpresa della giornata: TORINO – LAZIO = 1 (Risultato 2 – 1)

Una partita enigmatica, difficile da leggere sia per il momento delle due squadre, sia per il modulo di gioco completamente diverso, sia per la personalità dei due allenatori. Il Torino ha iniziato malissimo la stagione ma, dopo la chiusura del mercato, sembra aver messo le ali. I nuovi acquisti certamente aiutano, ma la svolta quest’anno i granata l’hanno impressa grazie ad un allenatore che incide come pochi altri. Uno di questi dovrebbe essere Maurizio Sarri, ma per ora i biancocelesti sembrano essere in mezzo al guado. La squadra non difende come dovrebbe e non attacca come normalmente le compagini del tecnico toscano fanno. Ritmi troppo compassati, poco filtro in mezzo al campo, giocate troppo prevedibili. Il Torino visto contro il Sassuolo mi ha impressionato….e se facesse il colpaccio? Si chiama gara sorpresa ed allora tre punti ai granata e Lazio vicina alla crisi subito prima del derby!

A voi per i pronostici!

Finalmente si è chiuso il mercato!

E’ suonato definitivamente il gong! Per quest’anno, fino alla chiusura del campionato, si spera sia possibile parlare solamente delle partite giocate, dei moduli usati, delle prestazioni dei calciatori, della classifica della serie A. Non so a voi, ma a me questo calciomercato sempre aperto ha decisamente stufato, mi sembra non ci sia mai una stabilità e soprattutto pare che le trattative siano diventate quasi sempre più importanti dei gesti tecnici da ammirare sul rettangolo verde. Credo sia giusto ripercorrere i movimenti della Fiorentina e non solo per avere un quadro chiaro di ciò che è successo.

IL MERCATO DELLA FIORENTINA

Prima di questa sessione, Prandelli aveva confessato che l’obiettivo primario viola sarebbe stato quello di sfoltire la rosa e così, anche se in parte, è stato. Sono partiti Duncan, Lirola, Cutrone e Saponara (ma Montiel è rimasto a Firenze) mentre in entrata sono arrivati Malcuit, Kokorin e Rosati per fare il terzo portiere. Se devo guardare all’oggi, la sessione purtroppo è insufficiente: il laterale destro proveniente dal Napoli, abituato solitamente a giocare in una difesa a quattro, è reduce da un brutto infortunio ed è praticamente fermo da un anno. Può contare sulla fiducia e sulle referenze di Ancelotti, ma a Napoli si è visto poco. Quanto a Kokorin, credo che a Firenze servisse un giocatore pronto, che conoscesse il calcio italiano oltre che la lingua e che potesse essere impiegato fin da subito. Se però dovessi guardare ai risvolti futuri, devo dire che il mercato potrebbe leggersi in altro modo. Forse la proprietà è convinta (giustamente) che la rosa attuale sia più che sufficiente per centrare la salvezza e dunque la programmazione per la prossima stagione verrà fatta tra un paio di mesi con un nuovo Direttore Sportivo ed un nuovo tecnico. Ad oggi comunque, il voto è 5,5.

LA REGINA DEL MERCATO

Se dovessimo guardare al numero di operazioni in entrata, dovremmo certamente dire il Parma, ma se invece puntiamo alla velocità di mettere a disposizione del tecnico i rinforzi ed alla completezza dei colpi in entrata, credo che il Milan sia la regina del mercato. Tomori in difesa è un calciatore rapido e forte fisicamente, con buona esperienza nonostante la giovane età, già abituato a determinati palcoscenici. Meitè è il rinforzo su cui ho più dubbi soprattutto per il modulo con cui gioca Pioli: nel 4-2-3-1 non lo vedo molto a suo agio, ma certamente è un giocatore che conosce il calcio italiano e può dare un mano nei ritagli di spazio che saprà conquistarsi. Per Mandzukic l’unico dubbio è la condizione atletica perché oltre ad essere un vincente è uno di quei calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere: sempre a disposizione, sempre pronti al sacrificio, sempre in prima linea a combattere a fianco dei compagni. Massara e Maldini sono i migliori di questo mercato di Gennaio!

MENZIONE D’ONORE DEL MERCATO

Una società che ha operato perfettamente per il proprio allenatore è il Torino. Due soli colpi, ma due calciatori che mister Nicola conosce perfettamente per averli già avuti rispettivamente a Crotone e Genova sponda rossoblù. Sanabria è un attaccante che può giocare da prima o da seconda punta, ha movimenti intelligenti in funzione dei propri compagni e spesso colpisce in modo fulmineo in area di rigore. Mandragora non è ancora esploso definitivamente ma è stato protagonista del miracolo calabrese insieme a Nicola. Il Toro, se Belotti pensa di più al campo e meno al cinema, potrebbe essersi messo a posto per la salvezza!

DELUSIONE DEL MERCATO

Se l’Inter aveva dichiarato fin da subito che non avrebbe operato in entrata, la Juventus ha provato fino all’ultimo a prendere un attaccante per completare lo scarno reparto offensivo. I bianconeri però, non sono riusciti a portare a casa Scamacca ed addirittura ad un certo punto sembravano sulle tracce di Cerri. Vedere i bianconeri costretti ancora una volta a fare un artificio contabile come quello operato su Rovella (che si sarebbe svincolato a 0 al termine del mercato ma pagato 18 milioni di euro più bonus in cambio di Petrelli e Portanova) fa sinceramente pensare. Anche perché poi la stessa operazione è stata replicata con l’Olimpique Marsiglia…..è questo il calciomercato?

IL COLPO PIU’ SOPRAVVALUTATO ED IL PIU’ SOTTOVALUTATO

E’ stato il primo colpo del calciomercato invernale ma finora non ha sortito pressoché alcun effetto: Radja Nainggolan è tornato in quel di Cagliari per elevare i rossoblù in classifica, ma al momento nonostante il rendimento più che sufficiente, i problemi non sono stati risolti. La vittoria tarda ad arrivare ed il Ninja sembra il lontano parente del gladiatore che tutti si ricordavano in terra sarda. Per dargli manforte Giulini non ha badato a spese ed ha portato alla corte di Di Francesco anche Duncan, Asamoah, Calabresi, Deiola e per ultimo Rugani. Basterà per la salvezza? Chi invece è arrivato a riflettori spenti ma credo diverrà presto, a meno di infortuni, un baluardo insostituibile, è Musacchio alla Lazio. Difensore solido, senza tanti fronzoli, cattivo il giusto, credo possa diventare il fido scudiero di Acerbi contribuendo a quella risalita che le aquile stanno già intraprendendo da alcune settimane.

E voi che ne pensate?

Che si gioca??

Avete finito di festeggiare? E di mangiare e bere? La serie A riparte e con essa anche la nostra amata rubrica. Da questa settimana si chiude la prestagione di riscaldamento e si inizia a fare sul serio! Fino ad oggi solamente io ed il Bomber Siiimo abbiamo inviato i pronostici bonus che intendono prevedere i verdetti di fine anno. Vi invito dunque ad inviarli insieme a quelli di questa settimana, mentre devo fare i complimenti all’Argentino Fiorentino che nell’ultimo turno ha sbancato: 3 su 3!!! Vediamo se ha preso la rincorsa per l’inizio del 2021. Io e Francesco invece, abbiamo sbagliato entrambi i pronostici illusi dalla Juventus (che peccato!!! Abbiamo pianto tanto vero Francy???), mentre Bomber Siiimo ed il meneghino di Paderno Dugnano sono rimasti in linea di galleggiamento con 1 su 2.

Ecco allora i primi pronostici del 2021 con i quali si apre la lotta per la classifica! Ecco le mie giocate!

La gara più scontata: JUVENTUS – UDINESE = 1

Dopo la legnata inferta ai bianconeri dalla Fiorentina, Pirlo e soci non possono permettersi di sbagliare nuovamente. La tradizione casalinga della Juventus contro l’Udinese recita numeri che non possono che far sorridere; se a ciò sommiamo l’oggettiva superiorità della rosa di Pirlo rispetto a quella di Gotti, il pronostico sembra chiuso. La coppia De Paul Pussetto potrebbe impensierire la non irreprensibile retroguardia della Torino bianconera, ma le qualità offensive di Ronaldo, Morata e Chiesa dovrebbero essere più che sufficienti per portare via i 3 punti. 1 fisso!

La partita da NON giocare: CHELSEA – MANCHESTER CITY

Stavolta vado in Premier per trovare una gara per me impossibile da interpretare. Già la partita sarebbe stata difficilissima da leggere in condizioni normali, ma in giornata è arrivata la notizia di ben 5 calciatori positivi tra le fila del City, con soli 2 atleti di cui conosciamo l’identità. La banda di Guardiola gioca sempre quel calcio in cui la verticalizzazione sembra una bestemmia, ma ha in De Bruyne il centrocampista più forte del mondo al momento. Ma se fosse anche lui positivo? E se invece lo fossero i difensori centrali? Quanto al Chelsea, è una squadra che non fa della continuità il proprio punto di forza. Vive di alti e bassi sia in campionato che in Europa anche se dispone di calciatori ottimi arrivati nell’ultima sessione di mercato. Troppe incognite, troppi punti interrogativi: scappare a gambe levate!

La sorpresa della giornata: PARMA – TORINO = 2 (Risultato 1 – 2)

La squadra che ha subìto più rimonte al mondo negli ultimi minuti (almeno credo) sta indubbiamente crescendo e dimostrando una grandissima fiducia in mister Giampaolo. L’ex allenatore del Milan ha reintegrato nel gruppo dei titolari anche Izzo, ed ha modificato l’atteggiamento tattico per venire incontro alle qualità dei propri calciatori (passando alla difesa a 3) visto che la società non è riuscita ad operare sul mercato secondo le richieste dell’allenatore. Di contro, il Parma ha cambiato tanto ma non è riuscito ancora a trovare la continuità né di risultati, né di prestazioni. Sembra inoltre che i nuovi ancora non siano riusciti a legare con la vecchia guardia. L’aggravante è poi rappresentata dalla pesantissima assenza di Gervinho, vera punta di diamante degli emiliani. Il Toro invece, a parte Ansaldi, è al gran completo e se porta via i 3 punti inguaia fortemente anche gli uomini di Liverani. Granata corsari?

A voi per i pronostici!