4 pensieri su “L’analisi dell’ultimo turno di Serie A!”
Mourinho ha detto una cosa molto giusta: “Quando arrivi sempre sesto o settimo, il tuo corpo e la tua mente si abituano a questo”. Intendeva dire che se per diversi campionati di fila raggiungi sempre quel risultato ti convinci che il tuo livello sia quello, e anche se la rosa viene rafforzata (ad esempio con l’arrivo di Dybala) per te è difficile cambiare mentalità e pensare che potresti ambire a qualcosa di più.
Questo problema lo abbiamo riscontrato anche alla Fiorentina: dopo diversi campionati passati a lottare per la salvezza, ormai ci siamo abituati al fatto che la nostra dimensione è questa, e anche se capita una stagione in cui ci va meglio del solito (com’è successo lo scorso anno) noi la prendiamo come un’eccezione, non ci viene da pretendere che diventi la regola. E invece per diventare grandi bisogna fare come dice Mourinho, essere ambiziosi e non pensare mai di non poter andare oltre un certo piazzamento. Se nel calcio tutti ragionassero così non avremmo avuto il Leicester di Ranieri, e neanche l’Ajax dei ragazzini arrivati in semifinale di Champions’ qualche anno fa.
Riguardo alla Lazio, anch’io sono rimasto sbigottito nel vedere che l’infortunio di Immobile l’ha fatta sgonfiare così tanto. Va bene che la Lazio non ha un pari ruolo con cui sostituirlo, ma tra Milinkovic – Savic, Luis Alberto, Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson non dovrebbe avere problemi a trovare qualcun altro che faccia gol. Evidentemente anche qui è una questione psicologica: senza il suo bomber principe la squadra si sente smarrita, e si convince senza motivo che sia impossibile buttarla dentro.
Riguardo a Dionisi, fossi in lui rimarrei al Sassuolo, perché è l’ambiente ideale per qualsiasi allenatore. Per dire, l’Inter è un ambiente più prestigioso, ma è anche una società indebitata fino al collo, con tifosi molto più esigenti e quindi con un rischio di esonero molto più alto; a Sassuolo invece Dionisi ha potuto permettersi di essere sedicesimo per buona parte del campionato, e nessuno gli ha mai rotto le scatole. Trovala un’altra società che ti fa lavorare con questa tranquillità.
Riguardo a Pinamonti, è logico che stia segnando con il contagocce, perché è tecnicamente scarsissimo. Ho ancora negli occhi un Lecce – Genoa 2 – 2 in cui giocò una partita orribile: lo so che non bisognerebbe giudicare un giocatore da una sola prestazione, ma è vero anche che un calciatore forte non disputa mai una partita orribile, neanche nella sua giornata peggiore. E poi, il fatto che Mancini abbia preferito implorare un argentino di naturalizzarsi piuttosto che convocare lui ti conferma che non è questione di una sola partita giocata male, ma è proprio un’incapacità generale di giocare a calcio.
E’ altrettanto logico che il Torino faccia fatica a fare gol, perché Juric è sempre stato un tecnico molto difensivo. A Verona aveva una grande mezza punta come Caprari e un Simeone nel momento migliore della sua carriera, quindi anche se Juric giocava con 9 uomini dietro la linea della palla bastava un fraseggio tra questi 2 e il gol era fatto; a Torino non ha 2 giocatori di questo calibro su cui puntare, e quindi abbiamo ricominciato a vedere la classica squadra di Juric, ovvero una squadra abbottonata al massimo e che non va vicino al gol neanche per sbaglio. E questo nonostante il fatto che in attacco giochi Sanabria, un centravanti che come sai stimo moltissimo.
Riguardo all’annullamento del – 15 alla Juve, ho dei dubbi sul fatto che alla fine avranno le palle di mandarla in serie B, ma non ho dubbi sul fatto che almeno quel – 15 resterà. Ti dirò di più: anche se riuscisse a evitare la cadetteria, la Juve dovrà comunque fronteggiare altre penalizzazioni ancora, perché è stata giudicata solo su una parte delle porcate che ha commesso. Ad esempio, non ha ancora subito alcuna punizione per la faccenda degli stipendi in nero. Tra l’altro annunciando la falsa notizia che i giocatori avevano rinunciato a 4 stipendi (in realtà era uno solo, perché gli altri 3 sono stati dati appunto in nero) la Juve ha fatto anche un aggiotaggio.
Ecco, è proprio per questo che secondo me i giudici avranno gioco facile a non mandare la Juve in serie B: perché rispetto al 2006 le sue porcate sono meno comprensibili dall’opinione pubblica. Se escono delle intercettazioni in cui Moggi telefona agli arbitri (arrivando a condizionare perfino la lotta salvezza, in cui la Juve non c’entrava), tutti sono in grado di capire cosa sta succedendo; se invece i giornali scrivono che la Juve ha fatto un aggiotaggio, la stragrande maggioranza dei lettori non ha la più pallida idea di cosa si stia parlando. E anche se lo capisse, tenderebbe comunque a considerarla una robetta da nulla, perché in Italia i reati finanziari sono sempre stati visti con indulgenza dall’opinione pubblica (prova ne sia il successo politico di Berlusconi, che non è stato minimamente scalfito dal fatto che negli anni siano emerse delle prove inconfutabili delle sue evasioni fiscali).
I problemi psicologici delle squadre sono sempre da prendere con le pinze. Gli allenatori spesso li citano per coprire le proprie incapacità… Mourinho è uno di questi. Quando la Roma vince, è grazie alla mentalità donata dal tecnico del triplete, quando perde è colpa dei calciatori che non lo seguono. La Roma ha una squadra che, per capacità tecniche e fisiche, in una serie A così scarsa dovrebbe lottare per lo scudetto, altro che storie!! Quanto a Dionisi, anche per me dovrebbe fare almeno un altro anno a Sassuolo, ma nel caso cambiasse converrebbe una tappa intermedia per non bruciarsi velocemente. Quanto a Juric, è sempre stato questo e sempre lo sarà: la scuola è quella del Gasp. Marcature a uomo asfissianti, ricerca esasperata del recupero palla e verticalizzazione veloce!
Quanto alla Juve io sono solito commentare (almeno in pubblico) le sentenze e dunque aspetto l’appello. Certo troverei quantomeno curioso l’annullamento del -15 per un vizio di forma…ma siamo in Italia e dunque tutto è possibile!
Il giornalista Rudi Ghedini (che è interista, ma evidentemente bazzica i forum juventini) ha scritto che la speranza dei tifosi bianconeri è proprio questa: che alla fine un vizio di forma si riveli la panacea di tutti i mali. Proprio per questo i giudici devono stare attenti a tutto ciò che scrivono, perché gli avvocati della Juve si attaccheranno a qualsiasi cosa per far finire lo scandalo in una bolla di sapone.
Io stesso da professore ho dovuto imparare a fare questo: soppesare ogni singola parola che metto nero su bianco, perché alcuni genitori sperano sempre di trovare una virgola fuori posto per sguinzagliare l’avvocato e fare in modo che la bocciatura del figlio venga annullata a seguito di un ricorso. Grazie per la risposta! 🙂
Mourinho ha detto una cosa molto giusta: “Quando arrivi sempre sesto o settimo, il tuo corpo e la tua mente si abituano a questo”. Intendeva dire che se per diversi campionati di fila raggiungi sempre quel risultato ti convinci che il tuo livello sia quello, e anche se la rosa viene rafforzata (ad esempio con l’arrivo di Dybala) per te è difficile cambiare mentalità e pensare che potresti ambire a qualcosa di più.
Questo problema lo abbiamo riscontrato anche alla Fiorentina: dopo diversi campionati passati a lottare per la salvezza, ormai ci siamo abituati al fatto che la nostra dimensione è questa, e anche se capita una stagione in cui ci va meglio del solito (com’è successo lo scorso anno) noi la prendiamo come un’eccezione, non ci viene da pretendere che diventi la regola. E invece per diventare grandi bisogna fare come dice Mourinho, essere ambiziosi e non pensare mai di non poter andare oltre un certo piazzamento. Se nel calcio tutti ragionassero così non avremmo avuto il Leicester di Ranieri, e neanche l’Ajax dei ragazzini arrivati in semifinale di Champions’ qualche anno fa.
Riguardo alla Lazio, anch’io sono rimasto sbigottito nel vedere che l’infortunio di Immobile l’ha fatta sgonfiare così tanto. Va bene che la Lazio non ha un pari ruolo con cui sostituirlo, ma tra Milinkovic – Savic, Luis Alberto, Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson non dovrebbe avere problemi a trovare qualcun altro che faccia gol. Evidentemente anche qui è una questione psicologica: senza il suo bomber principe la squadra si sente smarrita, e si convince senza motivo che sia impossibile buttarla dentro.
Riguardo a Dionisi, fossi in lui rimarrei al Sassuolo, perché è l’ambiente ideale per qualsiasi allenatore. Per dire, l’Inter è un ambiente più prestigioso, ma è anche una società indebitata fino al collo, con tifosi molto più esigenti e quindi con un rischio di esonero molto più alto; a Sassuolo invece Dionisi ha potuto permettersi di essere sedicesimo per buona parte del campionato, e nessuno gli ha mai rotto le scatole. Trovala un’altra società che ti fa lavorare con questa tranquillità.
Riguardo a Pinamonti, è logico che stia segnando con il contagocce, perché è tecnicamente scarsissimo. Ho ancora negli occhi un Lecce – Genoa 2 – 2 in cui giocò una partita orribile: lo so che non bisognerebbe giudicare un giocatore da una sola prestazione, ma è vero anche che un calciatore forte non disputa mai una partita orribile, neanche nella sua giornata peggiore. E poi, il fatto che Mancini abbia preferito implorare un argentino di naturalizzarsi piuttosto che convocare lui ti conferma che non è questione di una sola partita giocata male, ma è proprio un’incapacità generale di giocare a calcio.
E’ altrettanto logico che il Torino faccia fatica a fare gol, perché Juric è sempre stato un tecnico molto difensivo. A Verona aveva una grande mezza punta come Caprari e un Simeone nel momento migliore della sua carriera, quindi anche se Juric giocava con 9 uomini dietro la linea della palla bastava un fraseggio tra questi 2 e il gol era fatto; a Torino non ha 2 giocatori di questo calibro su cui puntare, e quindi abbiamo ricominciato a vedere la classica squadra di Juric, ovvero una squadra abbottonata al massimo e che non va vicino al gol neanche per sbaglio. E questo nonostante il fatto che in attacco giochi Sanabria, un centravanti che come sai stimo moltissimo.
Riguardo all’annullamento del – 15 alla Juve, ho dei dubbi sul fatto che alla fine avranno le palle di mandarla in serie B, ma non ho dubbi sul fatto che almeno quel – 15 resterà. Ti dirò di più: anche se riuscisse a evitare la cadetteria, la Juve dovrà comunque fronteggiare altre penalizzazioni ancora, perché è stata giudicata solo su una parte delle porcate che ha commesso. Ad esempio, non ha ancora subito alcuna punizione per la faccenda degli stipendi in nero. Tra l’altro annunciando la falsa notizia che i giocatori avevano rinunciato a 4 stipendi (in realtà era uno solo, perché gli altri 3 sono stati dati appunto in nero) la Juve ha fatto anche un aggiotaggio.
Ecco, è proprio per questo che secondo me i giudici avranno gioco facile a non mandare la Juve in serie B: perché rispetto al 2006 le sue porcate sono meno comprensibili dall’opinione pubblica. Se escono delle intercettazioni in cui Moggi telefona agli arbitri (arrivando a condizionare perfino la lotta salvezza, in cui la Juve non c’entrava), tutti sono in grado di capire cosa sta succedendo; se invece i giornali scrivono che la Juve ha fatto un aggiotaggio, la stragrande maggioranza dei lettori non ha la più pallida idea di cosa si stia parlando. E anche se lo capisse, tenderebbe comunque a considerarla una robetta da nulla, perché in Italia i reati finanziari sono sempre stati visti con indulgenza dall’opinione pubblica (prova ne sia il successo politico di Berlusconi, che non è stato minimamente scalfito dal fatto che negli anni siano emerse delle prove inconfutabili delle sue evasioni fiscali).
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I problemi psicologici delle squadre sono sempre da prendere con le pinze. Gli allenatori spesso li citano per coprire le proprie incapacità… Mourinho è uno di questi. Quando la Roma vince, è grazie alla mentalità donata dal tecnico del triplete, quando perde è colpa dei calciatori che non lo seguono. La Roma ha una squadra che, per capacità tecniche e fisiche, in una serie A così scarsa dovrebbe lottare per lo scudetto, altro che storie!! Quanto a Dionisi, anche per me dovrebbe fare almeno un altro anno a Sassuolo, ma nel caso cambiasse converrebbe una tappa intermedia per non bruciarsi velocemente. Quanto a Juric, è sempre stato questo e sempre lo sarà: la scuola è quella del Gasp. Marcature a uomo asfissianti, ricerca esasperata del recupero palla e verticalizzazione veloce!
Quanto alla Juve io sono solito commentare (almeno in pubblico) le sentenze e dunque aspetto l’appello. Certo troverei quantomeno curioso l’annullamento del -15 per un vizio di forma…ma siamo in Italia e dunque tutto è possibile!
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Il giornalista Rudi Ghedini (che è interista, ma evidentemente bazzica i forum juventini) ha scritto che la speranza dei tifosi bianconeri è proprio questa: che alla fine un vizio di forma si riveli la panacea di tutti i mali. Proprio per questo i giudici devono stare attenti a tutto ciò che scrivono, perché gli avvocati della Juve si attaccheranno a qualsiasi cosa per far finire lo scandalo in una bolla di sapone.
Io stesso da professore ho dovuto imparare a fare questo: soppesare ogni singola parola che metto nero su bianco, perché alcuni genitori sperano sempre di trovare una virgola fuori posto per sguinzagliare l’avvocato e fare in modo che la bocciatura del figlio venga annullata a seguito di un ricorso. Grazie per la risposta! 🙂
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A che punto siamo arrivati….😊😊
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