Che si gioca?

Un punticino rosicchiato per rafforzare la testa della classifica: è questo il vantaggio consolidato da Sandrino il Bressesino che, pur avendo sbagliato la scontata, azzecca il pareggio tra Wolfsburg e Union Berlino ed allunga su Joe il Pistoiese portando il vantaggio a due punti nel testa a testa per la vittoria finale.

Se però qualcuno crede che la volata sia limitata a due giocatori, non ha fatto i conti con il Pappagallone Reale che, grazie al +6, inizia ad essere in scia alla coppia di testa. Un gran rimescolamento si può vedere ai piedi del podio dove Bomber Siiimo, grazie al punteggio massimo, salta gran parte dei giocatori lombardi e mette nel mirino Niccolò, Lungo e l’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino. Weekend da dimenticare invece per Salva il Molisano e Niccolò che sbagliano entrambi i pronostici e si meritano un disastroso -1. Andiamo adesso a vedere la classifica aggiornata dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Sandrino il Bressesino 69
Joe il Pistoiese 67
Il Pappagallone Reale 61
L’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 58
Lungo 57
Niccolò 56
Bomber Siiimo 55
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano e Francesco il Meneghino Junior 53
Il Crociato Gialloblù 49
Salva il Molisano 47
Andrea 35
Luchino il diavolo rossonero 20

Ecco le partite da giocare in questo weekend:

La gara più scontata: ATALANTA – EMPOLI = 1

Dopo le ultime gare in cui i bergamaschi non sono riusciti a conquistare punti preziosi a rimanere in corsa per la Champions League, l’Atalanta non può più sbagliare. In questo weekend le squadre davanti hanno scontri diretti e molte vengono da un turno europeo che potrebbe aver mangiato molte energie fisiche e nervose e dunque è il momento di accorciare. La compagine di Gasperini poi, recupera diversi infortunati ed ha l’imbarazzo della scelta contro un Empoli praticamente già salvo. Zanetti ed i suoi infatti, hanno fatto punti, hanno mostrato un bel calcio ed hanno messo in luce diversi talenti pronti ad essere venduti per ingrassare le casse di Corsi. Cosa chiedere di più? Uno fisso ed Atalanta vicina alla corsa Champions!

La sorpresa della giornata: INTER – RUBENTUS = 1 (Risultato 2 – 1)

Il derby d’Italia è sempre difficilissimo da pronosticare, soprattutto al termine di una settimana in cui entrambe le squadre hanno dovuto giocarsi l’accesso al prossimo turno delle rispettive manifestazioni europee. L’Inter ha certamente speso di più, ma ha anche ricevuto maggiori energie nervose dal passaggio del turno contro il Porto, mentre la Juve è sicuramente galvanizzata dalla rincorsa alla zona Champions nonostante la penalizzazione subìta per gli artifici contabili necessari ad iscriversi al campionato. Chi avrà la meglio? L’Inter di un Lukaku ancora lontano da quello che ci ricordavamo oppure la Juve del bomber che credeva di essere come Haaland? La società di un cinese costretto a vendere sempre i migliori asset oppure la Juve dei bilanci che necessitano sempre correzioni postume? Io vado con i nerazzurri nella speranza di non essere smentito!

A voi per i pronostici!

Che si gioca?

Stavolta lo possiamo dire, abbiamo una lepre in fuga! Se qualcuno vorrà provare a vincere il gioco, dovrà fare i conti con Sandrino il Bressesino che ormai veleggia con un vantaggio quasi in doppia cifra.

Anche nello sorso weekend la scontata ha fatto piangere diversi di noi con Paris Saint Germain, Juventus e Lazio che non hanno raccolto quel bottino pieno che in molti si aspettavano. Nella pancia della classifica, il protagonista di giornata è certamente Niccolò che guadagna il massimo possibile, +6, ed ora vede il podio. In crisi nera invece il Lungo che per la seconda settimana consecutiva sbaglia la scontata e subisce il -1 con conseguente perdita di posizioni in graduatoria. Basta con le chiacchiere, andiamo a vedere la classifica aggiornata dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Sandrino il Bressesino 58
Il Pappagallone Reale 51
Joe il Pistoiese 49
Lungo, L’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino e Niccolò 48
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 47
Salva il Molisano, Francesco il Meneghino Junior 43
Bomber Siiimo 38
Il Crociato Gialloblù 33
Andrea 32
Luchino il diavolo rossonero 15

Ecco le partite da giocare in questo weekend:

La gara più scontata: CAMBUR – AJAX = 2

Non è certo una grande stagione per i lancieri che, dopo la dipartita di Ten Haag verso Manchester, non sono riusciti a mantenersi vincenti e ad alti livelli né in campo europeo, né in quello nazionale. Nel frattempo, pochi giorni fa, l’ex arcigno difensore John Heitinga è stato confermato sulla panchina fino al termine della stagione dopo un breve periodo ad interim. La fase di passaggio tra due gestioni diverse non è stato assolutamente digerito, ma l’Ajax si trova davanti una delle compagini più deboli del campionato, in lotta fin dalle prime giornate per evitare la retrocessione. I tempi di Cruijff sono ormai lontani mezzo secolo, ma la vittoria questo fine settimana è comunque un obiettivo assolutamente raggiungibile. 2 fisso ed Heitinga senza ghigno!

La sorpresa della giornata: INTER – MILAN = 1 (Risultato 3 – 1)

Il richiamo del derby è troppo forte. Lo scorso anno fu la partita che decise lo scudetto, quest’anno quasi sicuramente non sarà così ma la posta in gioco è comunque molto alta. I nerazzurri devono assolutamente vincere per provare a rimanere in scia del Napoli e per distanziare i concorrenti alla Champions League, in una stagione in cui comunque hanno già conquistato la semifinale di Coppa Italia ed hanno vinto un trofeo. Il Milan invece, è in un momento di crisi nera, con una difesa che fà acqua da tutte le parti ed un attacco che risente del momento no di Leao. La panchina di Pioli sembra essere ancora salda, ma cosa succederebbe in caso di una nuova debacle? Del resto il tecnico ex Fiorentina non è mai riuscito a duplicare le sue grandi stagioni sulla stessa panchina ed anche al Milan sembra riproporre un film già visto. Il pronostico appare chiuso, ma queste partite sono sempre insolite, sennò che derby sarebbero? Io comunque vado con la logica e con la squadra in questo momento più in forma. Dico 1 fisso senza grandi patemi e voi?

A voi per i pronostici!

Che si gioca?

La testa della classifica subisce diversi scossoni soprattutto perché il gruppone che viene dal Nord non manda i pronostici e dunque, come da regolamento, si becca un bel -1 in classifica: unico a ricordarsi la nostra rubrica è l’ultimo arrivato, Andrea, al quale mando i complimenti!

Il migliore di giornata è il Pappagallone Reale che centra il +6 grazie ad Inter e Roma (sarà felice babbo Mario!) e sale sul podio a sole 4 lunghezze dal battistrada Sandrino. Il Lungo intanto, tradito dai simpaticissimi pisani, si mangia le mani visto che, avesse centrato anche la scontata, sarebbe il nuovo capoclassifica. Nelle retrovie intanto, sembra dare segnali di risveglio Bomber Siiimo che supera in un colpo solo due competitori grazie ad un ottimo +4. Sperando che i meneghini non buchino un altro appuntamento, andiamo a vedere la classifica aggiornata dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Sandrino il Bressesino 51
Lungo 50
Il Pappagallone Reale 47
Joe il Pistoiese 45
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 44
Salva il Molisano e l’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 40
Francesco il Meneghino Junior e Niccolò 38
Bomber Siiimo 35
Andrea 34
Il Crociato Gialloblù 33
Luchino il diavolo rossonero 17

Ecco le partite scelte per questo weekend:

La gara più scontata: INTER – EMPOLI = 1

La squadra nerazzurra vista in finale di SuperCoppa contro il Milan mi ha sinceramente impressionato. Bel gioco, grande qualità, capacità di trovare la via della rete in tanti modi diversi: la difesa del Milan sembrava quella della Fiorentina di Vierchowood (non ricordavate che eravamo stati allenati anche da lui dite la verità….) ma l’Inter ha vinto e convinto. Lautaro poi sembra tornato quello vero e Dzeko è come il vino; l’Empoli intanto, dopo la vittoria rocambolesca contro la Sampdoria è ormai salvo ed ha tanti talenti che potenzialmente potrebbero interessare anche a Zhang e soci. Sperando che le maglie nerazzurre di Milano mi portino miglior fortuna rispetto a quelle di Pisa, dico 1 fisso.

La sorpresa della giornata: JUVENTUS – ATALANTA = 2 (Risultato 1 – 3)

Mamma mia quanto è difficile la partita che ho scelto! La Juve viene dalla goleada subita a Napoli ed ha dato qualche timido segnale di ripresa in Coppa Italia soprattutto grazie ad uno dei tanti simpaticissimi ex viola che popolano le maglie senza colori. L’Atalanta sembra in grande salute soprattutto davanti dove ha dimostrato che, per la stessa cifra di Cabral o Ikoné, in giro qualcosa di meglio ci sarebbe da prendere! Se la squadra di Gasperini continua a tenere i ritmi con cui ha giocato le ultime gare può fare davvero male alla compagine di Allegri che però, come spesso diciamo, non deve mai essere data per morta! Sfida incandescente in chiave Champions League….Io dico affermazione dell’Atalanta in una gara ricca di contropiede!

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – INTER = 3 – 4

Una partita folle, emozionante, piena di distrazioni ed errori tecnici individuali che condanna la Fiorentina all’ennesima sconfitta interna e spenge le residue speranze di guardare ad un campionato diverso dal vivacchiare. Non si può dire che la squadra di Vincenzo Italiano non ci abbia provato dopo aver riaperto una gara che sembrava senza speranze già dopo 20 minuti, ma Valeri da una parte e Venuti dall’altra hanno tarpato le ali ad una rimonta che aveva fatto volare i cuori viola in Paradiso. A niente sono valsi i gol degli attaccanti, stavolta schierati insieme (sarà un caso?), ma sapere di poter fare male agli avversari aiuta sia dal punto di vista psicologico che tattico, come andremo a spiegare qui sotto. Resta comunque ancora una volta un migliore in campo indiscusso: l’Artemio Franchi pieno di amore ed orgoglio che, guidato da una splendida Curva Fiesole, meriterebbe molto di più da una proprietà che sembra pensare solamente agli utili, alle infrastrutture, alle polemiche con i giornalisti, di calciatori che sanno solo polemizzare per i (troppi) pochi fischi riversati sulla squadra dopo alcune prove oscene, di un allenatore che ha la rapidità di un bradipo nel leggere le partite e provare qualcosa di diverso.  

IL BUONO

  • Kouamè: lotta, si sbatte, salta più volte un difensore del rango di Skriniar. Ancora una volta si sfianca in un doppio, triplo lavoro diviso tra la fase offensiva e quella difensiva. Non riesce a pungere come nelle ultime occasioni, ma resta un perno della squadra. Non possiamo più farne a meno.
  • Cabral: dopo i primi cenni di risveglio visti a Lecce, anche contro l’Inter gioca un’onesta partita per il calciatore che è. Lotta, sgomita, offre sponde, apre spazi: insomma tutto l’armamentario di un centravanti che però non è probabilmente ai livelli del calcio italiano. Almeno non si lascia andare a esultanze sguaiate o gesti antipatici e segna con grande freddezza il rigore che riapre il match. Professionista vero.
  • Ikonè: si conferma un calciatore che rende al meglio quando trova campo davanti per attaccare gli spazi liberi. Il gol è un gioiello grezzo in una serpentina in cui, come al solito, prima aveva incespicato sulla palla. Enigma irrisolto.
  • ltaliano: se la squadra riapre la partita con il cambio modulo e con una prova furente ed aggressiva, è anche perché, volenti o nolenti, il mister siciliano è entrato sottopelle ai calciatori e riesce ad infondere loro quella voglia di non mollare mai che è ormai una bella compagna di viaggio della squadra da quando è sbarcato a Firenze. Di tutto il resto ne parliamo tra poco.

IL BRUTTO

  • Milenkovic: una partita costellata di errori sia nei confronti di Correa che di Dzeko. Troppo dolce, molto spesso distratto, il lontano parente del condottiero di cui la squadra avrebbe bisogno. Un passaggio a vuoto glielo possiamo concedere.
  • Venuti: BASTA….BASTA….BASTAAAAAA (non Dusan). Non ne possiamo più!!! Dopo Udine, Bologna, Istanbul, ancora lui a regalare la partita agli avversari. E lui è quello che prima di una delle ultime partite di Conference League si è lamentato delle polemiche del pubblico? Lollo a te non dovrebbe essere permesso nemmeno di cambiarti davanti ad uno stadio come quello di ieri sera. Sei un miracolato e come tale dovresti ringraziare ogni giorno della situazione in cui ti trovi. Adesso però, fai un gesto da tifoso vero, chiamati fuori: non è la tua dimensione!
  • Jovic: ecco un altro fenomeno che a Lecce sembrava si fosse rotto tutto! Uno che, dopo aver segnato la rete contro l’Inter (il gol mancava dalla prima di campionato contro la Cremonese), si è permesso di esultare in modo polemico. Uno degli ultimi a permettersi una cosa del genere, il Cholito Simeone, da lì in poi fu subissato di fischi: spero faccia la stessa fine!
  • Valeri: l’insopportabile profumo del potere. Deve averlo sentito anche il fischietto romano ieri sera…. il rosso che manca a Di Marco in occasione del rigore viola credo entri direttamente nella saga degli orrori arbitrali della stagione 2022/2023. Sul gol del 3-4 poi, l’azione è viziata da un fallo di Dzeko su Milenkovic. Ma tanto che importa, domenica di nuovo ad arbitrare questo circo! Rien ne va plus!
  • Italiano: ieri sera, quando è entrato Jovic al posto di un centrocampista con oltre mezz’ora da giocare, con la squadra che passava finalmente ad un vero e proprio 4-2-3-1, ho avuto paura iniziasse a nevicare. Il mister viola ci ha messo più di 3 mesi a capire che, per come è costruita questa squadra, non può giocare con il modulo da lui prescelto. Chiaro che ieri sera la squadra ha preso anche alcune imbarcate quando ha giocato con Jovic, Cabral, Kouamè ed Ikoné, ma dobbiamo anche dire che, essendo sotto nel risultato, i due centrocampisti centrali sono sempre stati di costruzione e non di filtro. Con la coppia Mandragora-Amrabat, sono convinto che la Fiorentina possa trovare quegli equilibri necessari per non dover sempre viaggiare sulle montagne russe come ieri sera. Incredibile poi che, quando i calciatori sono stati messi nel loro ruolo, abbiano segnato: qualcuno (Flavio) dirà che i gol sono stati segnati su palla inattiva ma se hai più calciatori offensivi in campo, anche le squadre avversarie dovranno coprirsi in maniera diversa e magari tirarsi indietro. Senza contare poi che, giocando contro l’Inter disposta a 3 dietro, la contemporanea presenza di quattro calciatori offensivi li obbliga a cambiare atteggiamento. Speriamo che l’inversione sia definitiva: anche perché in questo modulo possono trovare spazio nei 3 dietro la punta anche calciatori come Saponara, ultimamente spaesato e Bonaventura, che in mezzo al campo offre qualità ma non quel filtro necessario ad una difesa ballerina. La più grave colpa però, è quella dell’inserimento di Venuti: con Dodò che ha chiesto il cambio ci sono tantissime soluzioni per NON vedere Venuti in campo. Innanzitutto Terzic a destra (visto che Biraghi continuava a fare la sua mediocre figura come sempre), oppure l’inserimento di Igor con lo scivolamento di Quarta o Milenkovic a destra, o perché no l’impiego di Bianco che a Moena ha interpretato quel ruolo per tutto il ritiro. Quando si ha bisogno di portare via almeno un punto (e dovrebbe saperlo anche lui quanto bisogno avevamo), ci si può sempre inventare qualcosa. Ma forse aver già dovuto mettere nel cassetto il 4-3-3 ha tolto lucidità.

A voi per i commenti!!

Che si gioca??

Le mie gufate hanno funzionato alla perfezione!!! Joe il Pistoiese non solo viene raggiunto, ma addirittura superato di slancio da Salva il Molisano che ora tenta la fuga.

Al netto dell’avvicendamento sul primo gradino del podio, i colpi di giornata sono del Lungo e dell’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino che riescono non solo ad azzeccare la vittoria del simpatico Spalletti a San Siro, ma anche il risultato finale. Così facendo, rimontano posizioni importanti e si avvicinano alla testa della classifica. Ricordo poi a chi non lo avesse ancora fatto, di inviare il prima possibile i pronostici bonus altrimenti sarà necessario ritoccare la pagella dei bonus di chi li invia in ritardo! Da sottolineare infine che, grazie alle gare scontate, non abbiamo più alcun giocatore sotto zero. Ecco dunque la classifica aggiornata come al solito dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano!

Salva il Molisano 11
Joe il Pistoiese e Lungo 7
Il Pappagallone Reale e Francesco il Meneghino Junior e Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 5
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano, Luchino il diavolo rossonero e Sandrino il Bressesino 2
Niccolò, Bomber Siiimo, il Crociato Gialloblù, ed Alan 0

Qui sotto le gare del weekend:

La gara più scontata: LAZIO – SPEZIA = 1

Avrei potuto scegliere altre gare in giro per l’Europa, ma ho scelto questa per fotografare la bassezza alla quale è arrivato il calcio italiano. Volete scommettere che, dopo la buffonata di Immobile e Lotito nel ritiro della nazionale prima della gara contro l’Ungheria (tra l’altro decisiva per l’accesso alle final four della Nations League), l’attaccante sarà della partita? E magari dall’inizio? E chissà che non sia decisivo nella vittoria biancoceleste! Il calcio italiano è meraviglioso perché quando l’Italia non si qualifica ai mondiali siamo tutti a fare analisi sui vivai, i Commissari Tecnici, i metodi di allenamento e poi davanti ad una gara decisiva facciamo letteralmente tornare a casa l’unico centravanti disponibile!! Fine dello sfogo. 1 fisso.

La sorpresa della giornata: INTER – ROMA = 1 (Risultato 2 – 1)

Stavolta è davvero difficile. Due squadre sconfitte nell’ultimo turno, con assenze importanti (Lukaku, Brozovic, Karsdorp) o giocatori non al massimo (Dybala, Gosens) e con il fiato sul collo della critica per un inizio certamente inferiore alle attese. Mourinho torna di nuovo a San Siro, quello stadio che Simone Inzaghi sembra non essere riuscito a conquistare mai veramente. Al netto di tutto questo, sarà una partita giocata a specchio, quindi prevedibilmente non così spettacolare anche per l’importanza di un risultato che potrebbe ancor più distanziare chi perde dalla vetta. Se Dybala fosse stato al top avrei votato Roma, ma con un Abraham che quest’anno fa tanta fatica a segnare, tendo a propendere per i padroni di casa che hanno un attaccante che può decidere le partite in ogni momento, Lautaro Martinez. Sono molto curioso di vedere Asslani ad una sorta di esame di maturità, visto che dovrà prendere in mano quelle chiavi della squadra solitamente di Brozovic. Partita bruttina, fisica, ma alla fine la spunta l’Inter!!

A voi per i pronostici!