Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – TORINO = 0 – 1

Se la sconfitta di Roma era stata una grande delusione, quella di ieri sera in casa contro il Torino è stata decisamente peggiore. Un’accozzaglia di calciatori messa insieme da una dirigenza da osteria, guidata da un Presidente che parla solo di soldi ed infrastrutture, allenate da un tecnico che sembra non aver più quel fuoco dentro esistente ad inizio avventura. In mezzo a tutto questo un Artemio Franchi che continua a pienarsi di almeno 30.000 persone ogni volta, ma che non ha voglia nemmeno di contestare una proprietà ed una squadra che ci sta facendo vedere un calcio indecente, che continua a raccontarci che l’unica via è quella di vendere sempre i pezzi migliori senza una progettualità a lungo termine: vogliamo davvero investire sui giovani? Ed allora perché anche ieri sera Bianco ha giocato 4 minuti? Perché non lanciare uno tra Kayodè e Favasuli anziché Venuti che tra l’altro non si vedrà nemmeno rinnovare il contratto? Quale sarebbe esattamente la direzione verso la quale si vuole portare la Fiorentina? Che sia quella del rilancio o quella del disimpegno e della cessione della società sarà loro compito di decidere, ma una cosa è certa: Firenze non merita questo scempio.

Si naviga insomma in una stagione che, alla fine girone d’andata, è praticamente già compromessa se non fosse per la penalizzazione inferta alla Juventus nel primo dei tre processi che dovrà affrontare. Nonostante questo però, siamo dietro al Torino che ieri sera ha meritatamente vinto, ed a distanze siderali dalla zona Europa che conta: insomma un vero capolavoro.

IL BUONO

  • La salvezza: se giocassimo in un campionato più competitivo di quello italiano, con la pochezza qualitativa della rosa, l’idiosincrasia con il gol e la difesa perforabile che abbiamo, la Fiorentina potrebbe essere risucchiata nella zona calda. Fortunatamente, almeno per ora, le ultime tre della Serie A viaggiano ad un ritmo di poco più di mezzo punto a partita e non ci possono impensierire. Ecco qual era il progetto di Rocco! La Fiorentina con lui non fallirà ma avremo sempre il brivido di una splendida mediocrità!  

IL BRUTTO

  • Tutto il resto: abbiamo una società che ha sbagliato tutti i mercati che ha fatto tranne quello della stagione scorsa. La rosa è stata ogni anno indebolita e basta vedere chi era in campo ieri sera: degli 11 che sono partiti dal primo minuto, ben 10 calciatori erano gli stessi allenati da Beppe Iachini nella stagione in cui ci salvammo per il rotto della cuffia. Unico giocatore diverso il funambolico Ikonè…ed ho detto tutto. Nell’ultima sessione di mercato abbiamo ceduto Odriziola e Torreira ed a gennaio aveva già salutato Vlahovic: ieri sera erano in campo al loro posto Venuti, Amrabat (che al netto della grande stagione disputata non è mai stato un regista) e Kouamé, calciatore che abbiamo provato in tutti i modi a cedere nelle ultime due stagioni. Credo che questo sia sufficiente per capire la mediocrità della rosa che non ha la qualità necessaria per portare la Fiorentina in alto in classifica. Se a tutto ciò sommiamo l’errato acquisto di entrambi gli attaccanti che non segnano praticamente mai, la frittata è fatta. Nel frattempo anche Italiano sembra non trovare più il bandolo della matassa non solo dal punto di vista del gioco, ma anche da quello caratteriale, con una squadra spenta sia nel fisico che nell’anima. I numeri non mentono mai e raccontano spesso tante cose: i viola hanno vinto 6 gare nel girone di andata, segnando solamente 21 reti e mai hanno superato compagini che stanno davanti in classifica. Che significa tutto ciò? Semplicemente che questa è la dimensione di una rosa costruita al risparmio senza cercare ciò che realmente serviva, ma solamente le occasioni del momento: nessun progetto, nessuna prospettiva. Un vero disastro.   

A voi per i commenti!!

12 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. La difficoltà della Fiorentina quest’anno non si è scoperta solo dopo la partita con il Torino. E’ già da tempo, in pratica da inizio anno, che abbiamo problemi a finalizzare le occasioni, creare gioco veloce e in verticale, difendere senza creare apprensioni ogni volta che l’avversario ci attacca con lanci lunghi ed in velocità. Che cosa si è fatto ad oggi 23 Gennaio 2023?: niente. La cosa che fa più incazzare è che hai avuto 50 giorni di tempo durante i mondiali per porvi rimedio e individuare la strategia, ed in più sei nel mercato di riparazione che dura un mese e sei ancora a sfogliare la margherita per decidere se prendere un attaccante o meno. Ad oggi si parla di Brekalo, giocatore che non ti risolverà il problema del gol ma perlomeno può aiutare a migliorare il gioco asfittico di questa squadra. Hai fatto passare 23 giorni e sei ancora a decidere se prenderlo pagando solo 1,5 mil. di indennizzo perché a Giugno va in scadenza. La cosa sconvolgente per me è la dichiarazione di Italiano nel post partita in cui dice che la nota lieta di questo momento è la guarigione veloce di Cabral che meno male lo riavremo in tempi brevi. Ma c’è o ci fa quest’uomo, capisco che deve difendere la società e i giocatori ma c’è un limite a tutto, anche perché poi la situazione critica su cui anche lui annaspa gli si rivolgerà contro. Per la società poi non ho parole, alla lunga è venuta fuori la sostanza di cui è fatta: inesperienza, improvvisazione, mancanza di coraggio nelle scelte e negli obiettivi… Francamente di questo passo non so come finiremo.

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    • Ciao Roberto e grazie del commento! I problemi, come detto più volte sia sul blog che nelle puntate del Corner Viola, nascono soprattutto dalla totale improvvisazione societaria. Hai detto bene te, non c’è programmazione e, nonostante la sosta per i mondiali, abbiamo gli stessi problemi addirittura ingranditi. Nel frattempo Brekalo è sfumato e credo che si possa anche rimanere in questo modo fino a fine mercato, e questo è assolutamente inconcepibile. Italiano ha purtroppo sposato tutte le scene societarie senza battere ciglio, e questo lo rende responsabile di questo scempio insieme alla dirigenza.

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  2. Caro Luca sei stato compendioso, non c’è nulla da aggiungere.
    Dopo il noto litigio fra Juric e Vagnati ho seguito le dichiarazioni alla stampa del croato. Comunica le stesse cose di Italiano, solo che il siciliano adopera i sottintesi, Juric le iperboli.
    Così Juric dice “mi sento inferiore al Bologna” per sottolineare le carenze della rosa mentre Italiano batte sempre lo stesso tasto: si può risalire solo attraverso il gioco. Come dire che i valori individuali della rosa rispecchiano la posizione di classifica.
    Il problema è che c’è una novità dopo aver assistito alle ultime due gare. Secondo me parla anche per convincere i giocatori a seguire le sue idee.
    Nel primo tempo contro il Toro, a parte Jack e Saponara e la vecchia guardia dei difensori, gli altri sembravano poco convinti.
    È un pessimo segnale, bisogna invertire la tendenza altrimenti questo allenatore rischia di non avere futuro a Firenze

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    • Sono assolutamente d’accordo! Anche a me sembra che ultimamente Italiano abbia bisogno di parlare alla squadra come se davvero ci fosse qualcuno che non lo segue più. Sarebbe la fine!

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      • Quando fai delle bastardate come quella che ha fatto lui a Benassi ti metti contro non solo il singolo giocatore, ma anche tutto il resto della squadra. Non solo perché Benassi era stimato nello spogliatoio, ma anche perché i suoi compagni sanno che se lo hai fatto oggi a lui potresti farlo domani a loro.

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          • Chiunque abbia preso quella decisione, avrebbe dovuto comunicargliela prima che chiudesse il mercato. Perché ufficializzarla un giorno dopo la chiusura del mercato ha significato condannarlo a 6 mesi di inattività, ed è stata una cattiveria totalmente gratuita. Non se la sarebbe meritata neanche Balotelli, figuriamoci Benassi. Grazie per la risposta! 🙂

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  3. Il 29 Agosto 2022 la Cremonese, essendosi accorta di non avere nessun attaccante da serie A, ha investito 6 milioni di euro su un giocatore ventenne della Roma, Felix Afena – Gyan.
    L’8 Luglio 2022 la Fiorentina, essendosi accorta che né Cabral né Piatek erano in grado di rimpiazzare Vlahovic, si è fatta regalare dal Real Madrid (facendosi pure pagare metà dell’ingaggio) un giocatore di 25 anni reduce da 3 stagioni da incubo.
    A distanza di qualche mese Afena – Gyan ha fatto cagare ancor più di Jovic, ma non è questo il punto. Il punto è che la Cremonese ha cercato di colmare una lacuna tecnica puntando su un giovane, e investendo su di lui moneta sonante. La Fiorentina invece quando ha avuto lo stesso problema ha puntato su un giocatore in crisi nera da anni, e ha cercato come sempre di non spendere praticamente nulla. Questa è la differenza tra chi ha un progetto e chi invece, come hai detto tu, naviga a vista e insegue solo le occasioni del momento.
    Stamattina ho letto su tuttomercatoweb che l’attaccante potrebbe non arrivare. Mi ha fatto pisciare dalle risate il pretesto che la Fiorentina avrebbe trovato per giustificare questo mancato acquisto: Commisso avrebbe deciso di non comprarlo perché non potrebbe essere utilizzato in Conference League. Le regole UEFA infatti concedono di aggiungere solo 3 giocatori rispetto alla lista consegnata a inizio anno: uno sarà Castrovilli, l’altro sarà Sirigu e il terzo sarà Brekalo. Ergo, nessun posto per un centravanti.
    Ora, di tutte le scuse che Rocco poteva trovare per tenere chiusi i cordoni della borsa ha trovato proprio il più ridicolo: anche il più sprovveduto dei tifosi sa benissimo che la priorità è il campionato, e la Conference League è soltanto una ciliegina sulla torta che se arriva bene e se non arriva pazienza. Di conseguenza, rinunciare ad un acquisto fondamentale per la nostra rosa solo perché non potremmo utilizzarlo in una competizione di mezza tacca come la Conference League è roba da ricovero se Commisso sta parlando seriamente, da vaffanculo diretto se Commisso sta tentando di prenderci per il sellino.
    Se vuoi farti 2 risate, ecco l’articolo a cui facevo riferimento: https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/fiorentina-l-attacco-piange-il-solo-brekalo-rischia-di-non-essere-abbastanza-1782275

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    • Ciao amico mio! Hai perfettamente centrato il punto, anche perché basterebbe lasciare fuori dalle liste Castrovilli il cui recupero è ancora lontano dall’essere completato per impiegare la punta!

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      • In sostanza l’articolo dice “La Fiorentina non comprerà un attaccante per colpa di Castrovilli”. Ergo, se io fossi in lui mi incazzerei come una iena, perché la società sta usando come parafulmine un giocatore già in difficoltà per conto suo, facendolo passare come il colpevole del nostro mercato bloccato. Speriamo che nessun tifoso viola sia così bischero da crederci. Grazie per la risposta! 🙂

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