FIORENTINA – ROMA = 1 – 2
Un vero incubo.
La miglior Fiorentina della stagione perde anche contro la Roma e resta ancorata sul fondo della classifica con soli 3 punti in 6 gare disputate. Stavolta però, ai viola si può rimproverare poco almeno dal punto di vista dell’impegno, della voglia, della grinta. Ma come dobbiamo prendere questa nuova sconfitta? Come Moise Kean che rassicura tifosi ed ambiente dichiarando che la squadra si riprenderà la posizione in classifica che il valore della rosa merita oppure come un segnale sinistro?
Contro i giallorossi, una delle capoclassifica, i ragazzi di Pioli hanno messo in mostra una prestazione volitiva, piena di tanti piccoli aspetti positivi, una prestazione che però ha consegnato ai tifosi la terza sconfitta interna consecutiva: con l’1-2 di ieri, l’inizio di stagione si distingue per essere il peggiore dagli anni Trenta a questa parte!!! Ed allora, non è che questa rischia di essere un’annata maledetta in cui girano tutte storte? I viola ieri hanno pagato altri due errori difensivi marchiani; dapprima la dormita difensiva di Ranieri (uno dei peggiori ieri) che ha permesso a Soulè di ricevere palla e di calciare in porta dalla sua posizione preferita, poi l’ennesima disattenzione su palla inattiva. Da quanti anni Cristante segna solamente gol di testa anticipando gli avversari sul primo palo? E da quanto tempo sappiamo che le squadre di Gasperini sfruttano benissimo i calci d’angolo? Mandragora invece, come tanti suoi compagni nelle gare precedenti, si è reso protagonista di un sonnellino prolungato perdendo l’avversario che non ha fatto nemmeno troppa fatica per insaccare il raddoppio.
Ma quello che più inquieta, è che i viola hanno avuto diverse occasioni per pareggiare la contesa, occasioni che negli anni scorsi avrebbero fatto festeggiare calciatori e tifosi. Il palo interno di Kean, la traversa di Piccoli ed infine l’errore clamoroso di Gosens…..dunque che dite, essere ottimisti per la prestazione o pessimisti per i brutti segnali? Nel frattempo, i tifosi avevano già deciso come e da che parte schierarsi. Sia con i volantini precedenti alla gara, che con il comunicato successivo, i gruppi organizzati della Fiesole hanno deciso che l’unico responsabile di questo brutto inizio di stagione della Fiorentina ed in generale del momento viola è Daniele Pradè. Una presa di posizione dura, netta, che fa seguito a quella della scorsa estate quando il dirigente romano era stato messo nel mirino dalla curva. Lungi da me difendere il Direttore Sportivo che oggettivamente nelle ultime stagioni ne ha azzeccate veramente pochine ma, sinceramente, può davvero essere individuato come l’unico responsabile di questa situazione?
Da che mondo e mondo, una squadra che parte per arrivare nell’Europa che conta ed alla sesta giornata è in zona retrocessione, dovrebbe quantomeno provare a dare delle giustificazioni. E normalmente le spiegazioni sono dovere dei calciatori, dell’allenatore o della società (sempre che esista)? La verità è che Ferrari e Pradè sono campioni mondiali di nascondino, gente che fa capolino solamente in occasione della presentazione dei calciatori; ma adesso non servirebbe qualcuno che comunica con i tifosi, con la città, con la piazza?
Per non parlare poi della proprietà: Commisso doveva tornare a Firenze nel mese di settembre ma purtroppo, per questioni di salute, non ha potuto raggiungere la città. Nei primi anni però, la sua presenza si sentiva anche con conferenze stampa, interviste alla radio ed alla tv, lettere aperte alla città. Ed ora? Veramente l’universo Fiorentina pensa di poter gestire una situazione così complicata in questo modo? Ed i gruppi organizzati della Curva credono che sia tutto demerito del solo Pradè? Oppure fa solamente comodo per non toccare il padrone del vaporetto?
IL BUONO
- Kean: sembra tornato finalmente ai livelli della scorsa stagione. Certo ha giocato una partita in solitaria, non servendo mai il compagno anche se si trovava in posizione migliore per battere a rete ma quando lotta come un leone, segna, fa salire la squadra e si porta sulle spalle tutti gli altri, vuoi anche dirgli qualcosa? Il faro della squadra.
- Fazzini: se Kean ha ritrovato gli spazi e le occasioni molto è merito anche di questo ragazzo che gioca sempre a 100 all’ora e vede il calcio come pochi. Fisicamente non è e non sarà mai dominante, ma la visione di gioco ed il tocco di palla è di categoria alta. Avanti così!!
IL BRUTTO
- Ranieri: ancora una volta sovrastato fisicamente, stavolta ha anche la grave colpa di addormentarsi contro Soulè. Se cala anche il livello di attenzione non potrebbe rifiatare?
- Gosens: in debito d’ossigeno già dopo 60 minuti, si macchia dell’errore incredibile sotto porta a fine gara. Oltre a ciò non è nemmeno più quel trascinatore dentro e fuori dal campo che abbiamo conosciuto lo scorso anno. La sosta lo aiuterà?
- Gudmundsson: la pazienza finisce quando vedi un calciatore che passeggia per il campo e non ci prova nemmeno. Ecco, siamo arrivati esattamente a quel punto. Basta, non lo sopporto più!
A voi per i commenti!!

L’anno scorso cominciammo il campionato malissimo con 3 punti in 4 partite ..il che costrinse Daniele Pradé ad alzare il telefono e contattare squadre più forti di noi per chiedere un aiuto della serie “vi avanza roba ?” Ed arrivarono Adli Cataldi e Bove. Quest’anno per rinforzare la squadra hai preso Fazzini (retrocesso) Nicolussi Caviglia (retrocesso) e Sohm (salvo solo perché ne cascano tre) oltre Dzeko che è stato concepito durante il coffee break del Congresso di Vienna prima dell’intervento del Metternich. Io non credo che la squadra sia migliorata ..hai preso non solo abituati a lottare nella zona rossa ma che addirittura non hanno raggiunto l’obiettivo. Di sicuro non si retrocede perché una piazza come la nostra non può stare in B ed il rigore lampante non concesso al Pisa ne è una riprova, ma prevedo un campionato anonimo ed inutile almeno ai livelli del nostro Mister. Bellecose a tutti
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Ciao Bomber bentornato! Purtroppo la tua disamina non fa una piega e dà la misura dell dimensione in cui ci hanno portato Rocco ed i suoi sodali. La battuta su Dzeko poi, è sopraffina! 😜
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Nella stagione 2018/2019 Wanda Nara faceva l’opinionista in un programma di calcio, ed ebbe la pessima idea di dire che nell’Inter non c’era nessuno in grado di dare a suo marito 5 palle gol a partita. Ovviamente i compagni di Icardi gli chiesero di prendere le distanze dalla dichiarazione di sua moglie, ma lui era troppo perdutamente innamorato di lei per fare questo passo: di conseguenza, i compagni chiesero all’allenatore di metterlo fuori rosa. Spalletti tentennò a lungo prima di fare questa mossa, perché l’Inter si giocava la Champions’ punto su punto con il Milan, e la riserva di Icardi (Lautaro Martinez) sembrava troppo acerba per prenderne il posto. Poi arrivò la partita della svolta: Parma – Inter, 9 Febbraio 2019. Lautaro entra a un quarto d’ora dalla fine, e 2 minuti dopo segna il gol decisivo per la vittoria. Spalletti ha deciso: si può correre questo rischio, fuori Icardi e dentro Lautaro. Quel gol ha cambiato per sempre 2 carriere, quella di Icardi (che non si è più ripreso) e quella di Lautaro (che da quel momento in poi è diventato una superstar).
Anche se nel nostro caso non c’è stato un singolo episodio così decisivo, ritengo che a Firenze stia succedendo più o meno la stessa cosa. Come Lautaro con Icardi, Fazzini era stato preso per fare la riserva di Gudmundsson, e imparare da lui nell’attesa di diventare un calciatore vero; poi però il vertiginoso calo di rendimento dell’islandese ha cambiato le carte in tavola, e ha velocizzato l’inserimento di Fazzini nell’11 titolare. E’ fin troppo chiaro che sarà lui a giocare trequartista dietro Kean e Dzeko per la maggior parte delle partite. E la cosa mi dispiace, perché io resto un grandissimo estimatore di Gudmundsson.
Nel mio commento precedente parlavo del fatto che Pioli non è un grande comunicatore. Ebbene, le dichiarazioni di ieri lo confermano. Sono rimasto sbigottito nel sentirlo dire che la Fiorentina non è lontanissima dalla Roma come valori tecnici, perché significa che Pioli non è consapevole di guidare una squadra da salvezza soffertissima. Anche tu devi ancora acquisire questa consapevolezza: lo deduco dalla parte iniziale del tuo post, in cui affermi che la Fiorentina deve riprendersi la posizione in classifica che il valore della rosa merita. Il guaio è proprio questo: in realtà la nostra classifica rispecchia perfettamente il valore della squadra. Prima ci accorgiamo che quest’anno dovremo giocarci la salvezza con il coltello tra i denti e meglio sarà.
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Ciao Wwayne! Ottima riflessione in merito al paragone tra Lautaro e Fazzini! Mi spiace dirti però che non ho mai scritto “la Fiorentina deve riprendersi la posizione in classifica che il valore della rosa merita” ma ho solamente riportato le parole di Moise! Per me la Fiorentina anche quest’anno può galleggiare tra la settima e la decima posizione ma se non inverte la tendenza resterà invischiata nella lotta per non retrocedere!
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In effetti mi sembrava strano che un uomo della tua intelligenza non si fosse reso conto di quale fosse il reale valore di questa squadra.
Mi ero scordato di citare un’altra dichiarazione ridicolissima di Pioli: mi riferisco a quella volta in cui straperse un derby con l’Inter, e commentò la sconfitta dicendo “Però i primi 7 minuti abbiamo giocato meglio noi”. I primi 7 minuti, ci rendiamo conto?
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E’ vero!!! Quella rimane negli annali!!! Nemmeno Mazzarri…..
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