Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra) LinkedIn
- Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X

Complimenti, bella presentazione delle partite.
Tra le “trovate” a Genoa ho visto molto movimento senza palla, dei terzini, di Jack e persino di Mandragora. Con Amrabat a mio avviso il centrocampo diventa meno forte perché più lento per le caratteristiche del marocchino, prevedibile. Uno dei limiti di un anno fa.
Altra considerazione (affinata dopo una lettura non certo mio il merito di averla notata): l’occupazione dei cosiddetti half spaces da parte dei terzini in fase di non possesso ha permesso di creare, recuperato il pallone, una costante superiorità numerica. L’analisi è sul blog la gabbia di orrico. Che ne pensate?
Una provocazione: vendessero Amrabat per me è perfetto l’uruguagio vincitore del mondiale u19 F. Diaz, forse già verso il Brighton che non se lo lascia scappare. Davanti invece il mio sogno è Strefezza, che se D’Aversa non lo abbrutisce da falso nueve per me diventa un esterno fortissimo in serie A. Ma firmerei per l’arrivo di Baldanzi ovvero un trequartista che non segna molto ma inventa e risolve partite (anno scorso mancava un giocatore così), magari al posto di Sabiri.
"Mi piace""Mi piace"
Caro Ema grazie innanzitutto per i complimenti e per il commento. Quanto alla lettura del nostro centrocampo sono d’accordo che con Amrabat sarebbe meno forte perché più propenso a tenere palla ed a fare una circolazione più lenta. In merito poi all’occupazione degli spazi dei terzini, avevo in passato detto che Parisi è perfetto per il gioco di Italiano (un po’ come Dodo’) proprio perché il primo controllo della palla è quasi sempre effettuato verso il centro del campo. Ciò comporta che i calciatori riescono a creare superiorità numerica in spicchi di campo difficilmente difendibili perché aprono spazi sugli esterni in cui si possono inserire a turni i vari Nico o perché no Bonaventura. L’idea Diaz la trovo ottima, ma credo purtroppo sia ormai tardi….quanto a Baldanzi vediamo….intanto Sabiri sembra diretto ad Empoli…😉🤔
"Mi piace""Mi piace"
Ai tempi di Prandelli le nostre qualificazioni in Champions’ erano delle imprese leggendarie, perché le ottenemmo a scapito di veri e propri squadroni. Ad esempio, quando soffiammo il quarto posto al Milan non era il Milan decadente dei vari Robinho, Boateng, Emanuelson eccetera, ma era ancora il Milan “vero”, quello che aveva vinto la Champions’ solo l’anno prima.
Oggi invece non c’è una sola squadra in Italia che possa definirsi una corazzata: al limite può esserci qualcuno che ha un 11 titolare più forte o una panchina più lunga, ma nessuna squadra mi fa dire “Oddio, contro questi la Fiorentina non se la può giocare”. Di conseguenza, ho sgranato gli occhi quando vi ho sentiti dire che la Fiorentina può puntare all’Europa League: secondo me è legittimo puntare anche alla Champions’. Questo ovviamente a patto che non andiamo troppo avanti nelle coppe: se invece facciamo come lo scorso anno e ci ritroviamo a Maggio con 2 finali da disputare, è logico che ne faremo le spese in campionato finendo a distanza siderale dal quarto posto.
Tra l’altro ho l’impressione che questo livellamento verso il basso sia un problema non solo della serie A, ma del calcio in generale. Le risorse economiche sono tutte in Inghilterra, e quindi anche gli squadroni ormai sono soltanto lì. In tutti gli altri paesi le corazzate non esistono più, perché mancano i soldi per costruirle.
Penso ad esempio alla Spagna. Ad ogni sessione di mercato il Barcellona deve fare i salti mortali per registrare i nuovi acquisti senza far scoppiare i conti. All’Atletico Madrid Simeone doveva fare la poracciata di far giocare Griezmann 30 minuti a partita precisi, perché se ne giocava più di 30 per un tot di partite poi scattava l’obbligo di riscatto dal Barcellona. Al Real Madrid si rompe il crociato Courtois e la soluzione è farsi elemosinare un portiere dal Chelsea, se lo rompe Militao e la soluzione è promuovere un ragazzino dalla Primavera. Queste situazioni ridicole ti dimostrano che anche in Spagna non gira il becco di un quattrino, e quindi si inventano delle soluzioni disperate per cercare di tenere in piedi la baracca.
Se vogliamo anche il PSG sta smobilitando: in quel caso non per mancanza di soldi, ma perché secondo me lo sceicco si è rotto le scatole di spendere una barca di soldi ogni anno per poi non arrivare neanche vicino al suo unico obiettivo, che è la Champions’. Ho capito che non gliene fregava più niente quando l’hanno salutato 2 fuoriclasse come Neymar e Messi, e lui anziché comprare altri 2 giocatori dello stesso livello ha rimpiazzato Neymar con Asensio e Messi con Kang-in Lee. Quest’ultima sostituzione in particolare si commenta da sola.
Detto questo, non è che siccome i soldi stanno tutti in Inghilterra allora noi altri siamo condannati a non vincere più nulla. Perché alcune squadre britanniche (una su tutte il Chelsea) i soldi li spendono malissimo, e così facendo danno l’opportunità ad altre squadre con meno soldi delle inglesi ma più capacità manageriali di arrivare al successo.
A mio giudizio la cessione di Amrabat va fatta a tutti i costi. Per me già a Gennaio bisognava sfruttare l’onda lunga del Mondiale, e approfittarne per venderlo ad un prezzo di gran lunga superiore al suo reale valore. Adesso sono passati 6 mesi, il ricordo del Mondiale si è affievolito, lui nel frattempo ha ricominciato a fare le sue solite partitucce, e quindi già a venderlo ora ci prendiamo qualche milione in meno, figuriamoci se aspettiamo dell’altro.
Anche a livello tecnico questa cessione non mi sembra particolarmente pesante. Non solo perché cederemmo un giocatore che non ha quasi mai entusiasmato in maglia viola, ma anche perché 3 mediani titolari e 3 di riserva ce li abbiamo anche senza contare né lui né Castrovilli. Ergo, per me se Commisso lo cede e non compra nessuno per sostituirlo a me va benissimo lo stesso.
Concordo con te quando dici che prendere un giocatore retrocesso 2 volte con 2 squadre diverse come Nikolaou proverebbe che a Commisso importa di più leccare il culo a Ramadani che costruire la miglior rosa possibile per la Fiorentina. E la cosa mi stupirebbe, perché finora Commisso a differenza di tanti altri presidenti non ha mai avuto un atteggiamento di sudditanza nei confronti di nessun procuratore (anzi, quando Mendes ha provato a metterlo al guinzaglio Rocco è diventato una belva e ha strappato il contratto di Gattuso in mille pezzi).
Concordo con Joe quando dice che dovremmo cedere almeno uno tra Sottil e Ikoné, e prendere al posto loro un esterno offensivo di gran lunga più forte. Tuttavia, il problema è lo stesso che ti dicevo ieri per Correa o per i giocatori della Salernitana: dove lo trovi uno che ti compra Sottil o Ikoné? Tra l’altro i 2 giocatori in questione mi sembrano anche piuttosto montati (Ikoné soprattutto), quindi anche se Pradé riuscisse a convincere una squadretta di bassa lega a prendersene uno poi probabilmente sarebbe il giocatore a dire “Iiih che schifo, io il mio piedino fatato da quelle parti non ce lo metto”.
"Mi piace""Mi piace"
Caro Wwayne, la dimostrazione della supremazia economia inglese è appena arrivata con un’offerta di 42 milioni di euro per Nico….non Messi, Nico! E allora di che parliamo? Parliamo di dover fare un calcio diverso con idee e giovani.
Confermo che la Fiorentina non sarà in corsa per la Champions (non sai quanto spero di sbagliarmi)… Inter, Juve, Milan e Napoli sono troppo più attrezzate e dietro a queste abbiamo un’Atalanta con rosa profondissima! Hai ragione che anche in Spagna sono ormai in mano a prestigiatori ed è per questo che le italiane in Europa hanno ricominciato ad arrivare fino in fondo: da noi ci sono i migliori allenatori e, secondo me, abbiamo capito prima he dovevamo tirare fuori le idee perché il portafoglio era vuoto! Per me se parte Amrabat la cosa migliore è reinvestire sul difensore centrale di livello…quello per me, al momento, è il ruolo più scoperto. Se poi dovesse partire Nico allora….tutto su Berardi!
"Mi piace""Mi piace"
Delle 5 squadre che secondo te stanno davanti alla Fiorentina le milanesi sono quelle che mi spaventano di meno. Il Milan si è riempito di scommesse come un’Udinese qualsiasi, con la differenza che quelle scommesse non dovranno giocare nel tranquillo stadio di Udine, ma nell’esigentissimo stadio di San Siro: di conseguenza, è facile prevedere che la combinazione giovani dal rendimento incerto + pubblico che non ha la pazienza di aspettarli non darà buoni risultati.
Per quanto riguarda l’Inter, ribadisco ciò che ti ho scritto ieri: farà una fatica bestiale a metterla dentro. Pensa che i nostri attaccanti l’anno scorso hanno fatto più gol dei loro: Nzola e Beltran ne hanno fatti 29, Thuram e Arnautovic 23. Poi certo, si può discutere sul fatto che i gol di Beltran contino il giusto perché li ha fatti in Argentina, ma il solo fatto che i numeri siano paragonabili ti fa capire quanto sia caduta in basso l’Inter.
Riguardo a Berardi, ti confesso che a sentir nominare lui e Lozano mi sono brillati gli occhi. Il messicano in particolare è un’operazione fattibilissima, considerato che è in scadenza nel 2024 e che il Napoli sta meditando di metterlo fuori rosa perché non vuole rinnovare: mi sembra incredibile che nonostante questo nessuna società si sia messa a trattarlo. Speriamo che quest’idea venga a Commisso, con o senza cessione di Nico! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona