Il buono, il brutto, il cattivo

TORINO – FIORENTINA = 0 – 0

Una partita orrenda, povera di gesti tecnicamente interessanti, senza alcuna novità tattica, allenata male e giocata peggio agli ordini di un direttore di gara che non ha fatto eccezione. La Fiorentina di Vincenzo Italiano si è presentata a questo match importante in chiave Europa con la stessa formazione con cui aveva vinto dominando contro la Lazio ma il risultato in termini di gioco, intensità ed atteggiamento è stato opposto. Arthur in mezzo al campo è tornato a trotterellare lentamente senza un’idea degna di nota, Beltran è stato ingabbiato da un Torino molto aggressivo e Bonaventura è rimasto a predicare in solitario cercando vanamente un aiuto in un Nico molto opaco, in un inutile Sottil, in un Belotti dominato da Buongiorno. Con i due terzini obbligati ad aspettare nella propria zona di riferimento l’ottimo Bellanova e l’eterno Rodriguez, i viola non sono mai riusciti a rendersi pericolosi fino all’espulsione di Ricci.

Come voi sapete bene, su questo blog difficilmente commento le prestazioni arbitrali ma visto che il Torino si è sentito defraudato, provo a dire come la penso. Marchetti, il fischietto della gara, ha certamente fatto male, ma la decisione più importante, cioè l’annullamento del gol di Zapata, è del tutto corretta. L’attaccante colombiano, prima di calciare in porta, si disinteressa del pallone e va direttamente su Milenkovic spostandolo con una spinta a due mani: di che si parla? Quanto poi all’espulsione di Ricci, la colpa principale dell’atteggiamento del calciatore è del figlioccio di Gasperini e del simil Silvio Berlusconi. Con l’allenatore che inizia ad inveire contro l’arbitro fin dal primo fischio ed il numero uno della società granata (editore de La Gazzetta dello Sport) che ormai da settimane piange come nemmeno Mazzarri, come volete che si comportino i propri calciatori? Tutti a riempirsi la bocca di fair play e di rispetto nei confronti degli altri e poi, durante una partita tra squadre gemellate, arrivano le minacce in stile gangster gridate da Juric ad Italiano…. L’ennesima dimostrazione di un allenatore mediocre, di un uomo non all’altezza del compito che ricopre: resta sempre un Beppe Iachini che ce l’ha fatta!

Il pareggio di Torino ci lascia la prestazione di una brutta Fiorentina che è tornata ad essere quella insipida ed inconcludente di qualche settimana fa, senz’anima e senza ritmo, con calciatori mediocri che sembrano avere anche una condizione atletica non certo ottimale. Con il mese di marzo torna anche la Conference League e sarà necessario ritrovare rapidamente gambe, idee, condizione per provare a ripercorrere con gioia la strada europea.

Giovedì i viola saranno di scena a Budapest contro il Maccabi Haifa: una gara abbordabile per ritrovare vittoria, gol e fiducia!

IL BUONO

  • Bonaventura: nel deserto viola, uno dei pochi a dimostrare di avere qualche idea interessante. Soprattutto nella ripresa, con i viola in superiorità numerica, Jack riesce a muoversi bene tra le linee trovando anche il tiro in porta. Perché esce proprio lui? Insostituibile.
  • Milenkovic: dimostra ancora una volta che quando trova attaccanti forti fisicamente è ancora una gran bel mastino. Zapata prova in tutti i modi a metterlo in difficoltà ma stavolta Nikola sembra essere quello vero. Speriamo si sia finalmente ritrovato.
  • Mandragora: sono immensamente felice perché dico ormai da più di un anno che quello di difensore centrale potrebbe essere il suo nuovo ruolo e vedere Italiano darmi ragione aumenta fortemente la mia autostima 😂😂. A parte gli scherzi, gioca una partita precisa, intelligente, sportivamente cattiva. Sorvolo sul mercato invernale al termine del quale l’uomo dal frigo pieno ci aveva raccontato che Mina non era stato sostituito perché Italiano si fida ciecamente di Comuzzo. Lasciamo perdere….. Nuova carriera per l’ex di turno?

IL BRUTTO

  • Ranieri: una serataccia per il nostro idolo. Prende un giallo evitabilissimo all’alba della gara ed è protagonista di diverse sbavature. Non appare mai sicuro né in grado di far ripartire l’azione. Siamo sicuri che sia solo una parentesi.
  • Barak: vive ancora di rendita per il gol segnato lo scorso anno in semifinale di Conference. Anche contro il Torino gioca una partita trasparente: mai decisivo, mai vicino al gol, mai dentro al gioco. Antonino dove sei finito?
  • Belotti: se contro la Lazio aveva dominato la gara, contro la sua ex squadra non è mai entrato in partita finendo letteralmente sovrastato dall’ottimo Buongiorno. Speriamo sia sola una brutta parentesi!

A voi per i commenti!!

8 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. La Fiorentina quest’anno ha avuto alti e bassi e continuerà ad averli credo fino a fine stagione. Alcuni, giornalisti e tifosi che sono quelli che da sempre sono contro Italiano, si sono scandalizzati per la sconfitta con il Bologna, crocevia per le nostre ambizioni europee. Ma, avete visto come gioca il Bologna?. Quest’anno il Bologna ha purtroppo preso il nostro posto tra le famose sette sorelle e naviga spedito per la champions. Il paragone tra la partita Atalanta-Bologna di ieri sera e la Torino-Fiorentina di sabato è impietoso. Il Bologna gioca con sicurezza e spavalderia su un impianto di gioco spumeggiante fatto di palleggio continuo e corse in profondità dove le prestazioni di Orsolini non sono certamente quelle di Sottil per fare un semplice esempio. Questo grazie un pò alla consapevolezza di chi non ha niente da perdere ma da guadagnare tanto. Proprio come eravamo noi il primo anno di Italiano, caratteristica che abbiamo perso lentamente nel tempo. I motivi avremo tempo di spiegarli in altre occasioni. Quello che volevo dire è che se vogliamo fare una media delle prestazioni di quest’anno questa è rappresentata bene dalla partita con il Torino. Certo miglioreremo un po’ con il ritorno alle condizioni ottimali di Nico, che è quello che ci sta mancando, ma la Fiore è questa purtroppo. Mi preoccupano i fitti impegni che abbiamo tra campionato, coppa Italia e Conference (che quest’anno è da vincere) con una rosa che solo sulla carta è lunga ma la realtà dice ben altro. Sono d’accordo su Mandragora centrale difensivo, lo vedo bene come alternativa agli altri per il fisico e anche tatticamente. Non sono d’accordo nella stroncatura di Barak, ha duettato nella trequarti finchè ha avuto spazi, poi quando la partita si è fatta dura gli è mancato il guizzo è vero. Però ha giocato poco quest’anno, sempre spezzoni mai una partita dall’inizio e con il fisico come il suo questo non aiuta. Bonaventura poi è uscito al 85° minuto quando la partita oramai era indirizzata sul nulla di fatto, non si può parlare di errore a mio modo di vedere.

    "Mi piace"

    • Ciao Roberto! Hai centrato perfettamente la descrizione del Bologna: è la Fiorentina dei primi due nani di Italiano! Però ti dico anche che ieri ha vinto la partita nel secondo tempo proprio quando ha sostituito Orsolini….questo per dire che quando ti deve andare tutto bene allora succederà!
      Barak ha giocato una partita non incisiva e senza inserimenti in area avversaria. Ma se non si inserisce in area avversaria e non salta mai l’uomo a che serve? È vero che è stato tanto fermo ma ormai la preparazione l’avrà rifatta…. È vero che jack lo ha tolto in fondo, ma finché lui è stato in campo qualche tiro in porta lo abbiamo fatto, poi il buio….

      "Mi piace"

  2. Io voglio solo sperare che dopo Italiano non mi tocchi proprio Juric sulla panchina,
    perché sarebbe l’ennesima sconfitta dello stile. D’altra parte è evidente che nessuno dei
    due allenatori l’anno prossimo siederà sulla solita panchina.
    Venendo alla gara sono molto dispiaciuto della non prestazione del Gallo, siamo l’unica
    squadra che non ha mai il gol dell’ex dalla propria parte, mentre a noi ci ha sempre segnato chiunque, da Valero a Pasqual, passando addirittura per Montolivo e chissà quanti me ne dimentico.
    Jerry Mina ieri migliore in campo contro l’Empoli, sembra incredibile.
    D’accordo anche sul discorso relativo alle decisioni arbitrali, che però secondo gli organi di stampa sono state ben più gravi del disastro combinato da Di Bello a Roma.

    "Mi piace"

    • Eh già….il gol dell’ex vale sempre per tutto tranne che per noi.
      Quanto a Mina, credo che il “calcio” praticato dal Cagliari di Ranieri lo aiuti molto: difesa bassissima a 5, ritmi compassati, poca costruzione dal basso. In una Fiorentina che gioca a 4 sulla linea di metà campo, che ha due terzini che si sentono ali, Mina sarebbe stato scherzato senza nemmeno passare dal via. A Cagliari invece può fare l’imperatore, nella speranza di non vederlo più ballare!

      "Mi piace"

  3. Juric è un catenacciaro che riuscirebbe a non far segnare neanche il Manchester City. Noi invece siamo una squadra che non fa gol neanche con le mani. Alla luce di questo, lo 0 – 0 era un risultato scontatissimo. Confesso di averci sperato un po’ dopo l’espulsione di Ricci, ma in realtà quell’episodio ha indotto i granata a diventare ancora più difensivisti del normale, e quindi ha ridotto le nostre speranze di vittoria anziché aumentarle.
    Se ti ricordi, ho detto più volte su questo blog che è stato un errore far giocare da acciaccati Arthur e Nico Gonzalez, perché in questa maniera abbiamo rischiato che dei semplici acciacchi si trasformassero in infortuni veri e propri. Ebbene, questa mia affermazione ha trovato conferma in ciò che è successo ieri a Berardi: essendo bisognoso di punti salvezza, il Sassuolo l’ha fatto rientrare troppo in fretta da un infortunio, e il risultato è stato che si è subito infortunato nella maniera più grave possibile. E’ stato un puro colpo di fortuna che alla Fiorentina non sia capitato lo stesso con i 2 giocatori che ti dicevo prima, e che ci serva da lezione.
    Una precisazione: qualcuno potrebbe pensare che sia stato l’infortunio di Berardi a mandare il Sassuolo in B, ma in realtà la retrocessione degli emiliani parte da lontano. Negli ultimi anni hanno fatto partire tutte le loro stelle, e le hanno sistematicamente sostituite con giocatori più deboli: via Locatelli dentro Maxime Lopez, via Frattesi dentro Boloca, via Scamacca dentro Pinamonti, via Raspadori dentro Defrel, via De Zerbi dentro Dionisi… e sai perché hanno fatto così? Proprio perché c’era Berardi: erano convinti che tanto i punti salvezza li avrebbe fatti tutti lui, e quindi tanto valeva cedere a peso d’oro tutti gli altri. Ma quando basi tutto su un unico uomo, se quell’unico uomo per qualche motivo non ti può aiutare sei nella merda fino al collo.
    La parabola del Sassuolo mi ricorda un aneddoto raccontato da Giovanni Galli. Lui raccontò che quando giocava al Napoli già pensava da direttore sportivo, e quindi consigliò alla società determinati rinforzi. La risposta della società fu: “Galli, ma che li compriamo a fare? Tanto c’è Diego!” Poi pochi mesi dopo Maradona venne squalificato per cocaina, e la stagione del Napoli andò a picco con lui. Magari se avessero dato ascolto a Giovanni Galli quella botta l’avrebbero assorbita meglio.

    "Mi piace"

    • Ciao Wwayne! Effettivamente la parabola discendente del Sassuolo nasce da lontano e, nel momento in cui ti trovi in estrema difficoltà, essendo una società senza pubblico e senza storia, tutto diventa più complicato. I calciatori in rosa poi, non sono certamente abituati a lottare per la salvezza ed allora si rischia veramente l’osso del collo: dovessero retrocedere però, credo proprio che nessuno li rimpiangerebbe. Non hanno storia, non hanno uno stadio, non hanno un seguito, non hanno una bandiera….una società di plastica che si è retta solamente sulle spalle di un patron innamorato dello sport, quello Squinzi che è stato un grandissimo imprenditore prima che un uomo di sport.

      "Mi piace"

    • D’accordo con te Wayne per quanto riguarda il discorso sul Sassuolo, che avrebbe gli stessi punti della Salernitana se non avesse pescato due jolly contro le prime due, ovviamente grazie ai gol di Berardi, credo nel mese di ottobre.
      Certo è che il livello del nostro campionato è veramente scadente, e sinceramente dopo aver visto la Fiorentina sabato sera mi sono preso una pausa, una sorta di boccata d’aria,
      perché non credo proprio che le tre partite di ieri prima delle 18 avrebbero offerto grandi spunti di riflessione.
      Se dovessi fare un pronostico, oltre alla Salernitana che ormai non la salverebbe nemmeno Bearzot, credo che potrebbero scendere Frosinone e Verona.

      "Mi piace"

      • Anche il Frosinone sta ancora campando di rendita grazie ai punti fatti ad un folgorante ed illusorio inizio di campionato. Mi sembra di rivedere pari pari la parabola del Benevento di Filippo Inzaghi, quindi anche secondo me retrocederà.
        Sono più possibilista sul Verona, perché Baroni sta facendo un ottimo lavoro a livello sia tecnico che psicologico. A livello tecnico è riuscito a far ambientare in fretta i giocatori arrivati nel mercato di riparazione, nonostante vengano quasi tutti da dei campionati di gran lunga più facili del nostro. A livello psicologico è riuscito a tenere alto il morale nonostante a Verona si respiri aria di fallimento, come si deduce dal fatto che a Gennaio abbiano venduto tutto il vendibile. Con un allenatore così nessun traguardo è precluso.
        Tirando le somme, secondo me retrocedono Salernitana, Sassuolo e Frosinone. Sarebbero delle retrocessioni strameritate, frutto di 3 pessimi mercati: la Salernitana e il Frosinone perché fin dal ritiro estivo avevano pochissimi giocatori da serie A e non hanno fatto nulla per rimpiazzarli con elementi più forti (né in Estate né a Gennaio), il Sassuolo per il motivo che ho scritto sopra, ovvero la scellerata decisione di cedere sistematicamente tutti i giocatori forti “perché tanto c’è Berardi”. Ora che Berardi non c’è più voglio proprio vedere come fanno. Come ha detto giustamente il Lungo, non mancheranno a nessuno. Grazie per la risposta! 🙂

        "Mi piace"

Scrivi una risposta a lungo76 Cancella risposta