Il buono, il brutto, il cattivo

SASSUOLO – FIORENTINA = 2 – 1

E’ stata una partita bellissima, divertente, con tantissime occasioni e cambi di fronte, con giocate tecniche degne di nota. Peccato che il risultato non abbia arriso alla Fiorentina che si sarebbe ampiamente meritata almeno il pareggio. Nel primo tempo i viola hanno giocato almeno alla pari, ma nella seconda frazione i ragazzi di Italiano hanno dominato giocando praticamente ad una porta ed avendo diverse occasioni da rete. Peccato aver abbassato il ritmo e diminuito la concentrazione dopo la rete di Cabral: tale mancanza è costata una sconfitta sanguinosa che blocca la corsa della Fiorentina verso l’Europa. La svolta della gara è stata determinata prima dall’espulsione di Bonaventura avvenuta dopo un’ammonizione assolutamente esagerata, poi dalla dormita colossale di Martinez Quarta sulla rete che ha deciso la partita. Resta comunque da salvare la prestazione di una squadra che ha giocato meglio del Sassuolo, ha avuto un numero maggiore di occasioni, ha dimostrato di avere la gara sotto controllo per almeno due terzi di gara sia in parità numerica che in inferiorità. Sarà fondamentale non abbattersi per la sconfitta perché la prestazione è stata assolutamente all’altezza e mercoledì, a differenza di quel che dice il simpaticone serbo, non sarà una partita come tutte le altre!

IL BUONO

  • Castrovilli : tra le tante amarezze della serata, finalmente un raggio di sole. Gaetano certamente non è ancora quel talento del quale ci siamo innamorati, ma inizia ad assomigliargli. E’ chiaro che il calcio di Italiano non lo aiuta perché lui è un calciatore che ha bisogno di campo aperto davanti, di correre in contropiede, di spazi non occupati davanti, ma il tirocinio inizia a sortire i propri effetti. Il 2022 sembra essersi aperto in modo diverso ed il numero 10 viola anche stasera sfodera una prestazione più che discreta. Arriva al tiro, viene coinvolto, salta spesso l’avversario. Che possa essere l’arma segreta per l’Europa?
  • Dragowski: dopo un periodo in cui è rimasto a guardare torna protagonista per due gare consecutive e non sbaglia nulla. Incolpevole sui gol subiti, soprattutto nel primo tempo salva la porta viola sia tra i pali che in uscita. Sembra finalmente calato nell’interpretazione del ruolo richiesta da mister Italiano. Con i piedi deve ancora migliorare, ma la strada imboccata sembra quella giusta!
  • Ikonè : certo fare rete non è il suo mestiere, ma di mancini così educati ne ho visti pochi a Firenze. Rifinitore delizioso, dotato di fantasia e tecnica sopraffina, quando entra dentro il campo disegna calcio. Certo se riuscisse anche a segnare non farebbe schifo, ma probabilmente non giocherebbe a Firenze. Maritozzo alla panna.

IL BRUTTO

  • Odriozola : questa è una di quelle partite che mi fanno pensare che se dobbiamo spendere più di 10 milioni per il riscatto dello splendido terzino basco, allora meglio lasciarlo andare. Proprio perché è un terzino, in quel ruolo bisognerebbe anche saper difendere! Nel primo tempo viene scherzato troppe volte da Traoré che gli fa addirittura il tunnel prima del gol del vantaggio. Dimostra ancora una volta che, finché la Fiorentina attacca, non teme rivali, ma quando si deve difendere….. Mamma mia!!!
  • Martinez Quarta : commette l’errore fatale al 93′ in marcatura su Defrel. Un difensore argentino, che è conosciuto per la garra, per la dedizione, per l’attenzione, non può commettere l’errore che costa la partita alla Fiorentina. Dimostra ancora una volta che in un calcio organizzato fa veramente fatica, si perde, non è probabilmente all’altezza. Nel momento in cui la squadra ha bisogno di una lettura difensiva, Quarta sbaglia. Coppia Igor Milenkovic mercoledì, grazie.
  • Maleh : semplicemente imbarazzante. Gioca la prima partita decisamente insufficiente della stagione. Succede ma si farà!
  • Prontera – Bonaventura: l’arbitro di stasera ne azzecca veramente poche e, fin da subito, si mostra piuttosto casalingo. Nell’occasione incriminata il giallo è assolutamente esagerato ma la reazione di Bonaventura è assurda. Sotto di un gol in una partita in cui la Fiorentina comanda il gioco, entrato da un quarto d’ora, combini una sciocchezza del genere? Cartellino rosso per entrambi!
  • Gestione della gara: trovo inspiegabile il modo in cui la Fiorentina si sia seduta dopo il gol del pareggio di Cabral. E’ vero che aveva speso tanto per raggiungere la rete, ma abbassare il ritmo, l’intensità e calare l’attenzione non è possibile contro squadre di serie A. La speranza è che Biraghi e compagni imparino in fretta la lezione. Mercoledì sarà inammissibile!

Ci vediamo al Corner Viola!

Che si gioca??

La coppia di testa non cambia, ma dalle retrovie c’è qualcuno che ormai tallona da vicinissimo Joe ed il Lungo riuscendo a centrare un risultato esatto.

L’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino azzecca l’1 a 1 di Venezia Genoa ed è ormai alle calcagna di Joe, mentre in molti subiscono addirittura una penalità avendo scommesso sulla vittoria del Milan a Salerno. Fortunatamente quasi nessuno aveva dato fiducia alle altre battistrada del campionato italiano e qualcuno era uscito dai nostri confini con gare estere. Andiamo dunque a vedere la nuova situazione di classifica grazie all’ottimo lavoro del Meneghino di Paderno Dugnano:

Lungo 53
Joe il Pistoiese 47
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 46
Luchino il diavolo rossonero 43
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 39
Bomber Siiimo 37
Niccolò 27
Francesco il Meneghino Junior 24
Sandrino il Bressesino 15
Salva il Molisano 1
Alan in trasferta nel Donbass

Stasera in campo le milanesi, qui sotto le gare scelte per questo weekend:

La gara più scontata: MANCHESTER UNITED – WATFORD = 1

La simpatia di Cristiano Ronaldo mi porterebbe a tifare Watford ed a scommettere per la vittoria esterna, ma adesso non esageriamo! Del resto l’Argentino inizia a farsi insidioso e non si può sbagliare un colpo. Lo United, con la nuova gestione Rangnick, ha certamente cambiato passo ed il Watford invece sta sprofondando sempre più giù. Nell’ultimo turno di campionato è stato addirittura travolto in casa dal Crystal Palace ed ora la retrocessione in Championship sta diventando un’opzione sempre più concreta. Lo United ha bisogno di vincere per tenere nel mirino la Champions e mi sembra che l’occasione sia veramente ghiotta! 1 fisso e altri tre punti in saccoccia.

La partita da NON giocare: SPEZIA – ROMA

Lo Spezia normalmente è più temibile fuori casa e sulla carta ha una rosa molto inferiore a quella dei giallorossi ma chi avrebbe mai pensato alla compagine ligure così in alto in classifica e con così tanti punti a fine febbraio? Di fronte si trova una Roma il cui allenatore sembra ormai la caricatura stanca di sé stesso: nonostante gli investimenti estivi e durante il mercato di gennaio, i giallorossi non riescono a trovare quella continuità necessaria per puntare all’Europa che conta. Le assenze poi continuano ad essere diverse ed anche la dea bendata non sembra essere così benevola in questo momento. Nonostante questo, resta una partita aperta a tutti i risultati e quindi…..Io non la gioco!

La sorpresa della giornata: LAZIO – NAPOLI = 2 (Risultato 1 – 3)

Dopo la scoppola rimediata in Europa League con conseguente eliminazione, le squadre di Sarri e Spalletti si ritrovano in campionato per una partita spartiacque. I padroni di casa, ultimamente in striscia positiva, hanno l’occasione di battere una diretta concorrente e di provare a rientrare in lotta per la Champions League. Il Napoli invece, dopo il mezzo stop di Cagliari e la lezione di calcio subita dal Barcellona, non si può permettere passi falsi se vuole restare nel gruppo di testa con le due milanesi che affrontano compagini pericolanti. La Lazio ha nuovamente a disposizione un Immobile in grande spolvero, mentre il Napoli sembra aver ritrovato un Oshimen in buone condizioni. Credo che la partita la deciderà chi si aprirà meno al contropiede avversario considerando che i due bomber diventano letali in campo aperto. Ecco perché scommetto sulla vittoria esterna: il Napoli gioca un calcio migliore, ribalta più velocemente l’azione ed ha Koulibaly….potrebbe bastare per rendere amaro il ritrovo con il mister che diceva di amare tanto Napoli, la sua squadra e la sua gente. Napoli corsaro ed in lotta per lo scudetto.

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – ATALANTA = 1 – 0

Una vittoria da grande squadra contro una compagine che ormai da anni è abituata a stare ai vertici ed a qualificarsi per la Champions League. Al termine di quasi 100 minuti di battaglia, la Fiorentina di Vincenzo Italiano riesce ad agguantare i tre punti pur non regalando scintille come spesso aveva fatto fino ad oggi. Con Dragowski tra i pali per l’assenza forzata di Terracciano, la squadra viola è riuscita a mantenere la porta inviolata come non accadeva da troppo tempo ed ha capitalizzato una delle poche occasioni capitate come fanno le grandi squadre. Se poi a questo aggiungiamo la forzata sostituzione di Torreira già nel primo tempo, non possiamo non applaudire una compagine che continua a crescere giornata dopo giornata dietro al suo condottiero Vincenzo Italiano. Lo stesso Piatek poi, che non ruba certo l’occhio per come partecipa alla manovra, si conferma mortifero nel concretizzare tutto ciò che gli viene offerto dai compagni ed in particolare dai due esterni Nico e Sottil che anche oggi sono risultati tra i migliori. Il tempo è sempre galantuomo e, se il percorso di crescita non subirà bruschi stop, quest’anno potrebbe essere quello giusto per tornare a divertirsi fino in fondo!

IL BUONO

  • Nico Gonzalez : non segnerà molto, sarà inconcludente sotto porta, spesso farà tanta confusione, ma è indubbiamente uno dei leader tecnici e spirituali della squadra viola. Non molla di un centimetro, lotta su ogni pallone come se fosse quello decisivo, guadagna falli e cartellini a ripetizione. Io non so se i soldi che la Fiorentina ha speso per il suo cartellino siano stati troppi, quel che so è che senza Nico questa squadra perde un pezzo della propria anima. Condottiero.
  • Igor : in una partita in cui la coppia centrale è stata quasi perfetta, stavolta voglio premiare il mancino brasiliano anziché Milenkovic. La scelta è tesa a premiare la crescita di un calciatore che ad inizio anno sembrava il più indietro nelle gerarchie di Italiano. Con il duro lavoro, la concentrazione, l’applicazione, adesso sembra essere diventato un titolare dello scacchiere viola. Rapido, roccioso, cattivo sull’uomo, prontissimo a scappare all’indietro quando serve, con un piede discretamente educato partita dopo partita ha preso le misure agli avversari ed ai movimenti necessari per interpretare il calcio di Italiano. A Sassuolo, senza Milenkovic, è atteso alla prova del nove!
  • Piatek : marcato da Demiral non regge un pallone, non riesce a far salire la squadra, gioca poco con e per i compagni. Alla fine del primo tempo in molti invocano la sostituzione ma il cecchino polacco zittisce tutti alla prima palla giocabile in area di rigore. L’esterno di Nico è delizioso, ma Piatek è rapidissimo nel controllo e tiro! Quinta rete in maglia viola in poco più di un mese…che sia tornato il primo Piatek?
  • Sottil : se per la prima volta in questa stagione Italiano non ha cambiato alcun esterno un motivo ci sarà. Di Nico abbiamo già parlato, ma anche Sottil ha giocato una partita veramente convincente considerando avversari e scarsa esperienza a questi livelli. Una volta tanto non ha avuto timore ad attaccare ed ha spesso fatto la scelta giusta arrivato a fondo campo. Si è dato da fare anche in fase difensiva ed ha dimostrato intelligenza tattica più di una volta bloccando con le buone o con le cattive le ripartenze dei nerazzurri. L’ennesima gemma del settore giovanile viola?

IL BRUTTO

  • L’infortunio di Torreira : nel momento in cui scrivo sembra non sia niente di grave, resta comunque lo spavento. Seppur Amrabat abbia anche stavolta dimostrato di essere sulla strada giusta, seppure le ultime gare del centrocampista uruguagio non siano state all’altezza delle prime, vederlo accasciarsi in mezzo al campo mi ha ghiacciato il sangue. In un momento così i importante della stagione, con la trasferta di Sassuolo e l’andata di coppa Italia alle porte, non è il momento di scherzare. Abbiamo assoluto bisogno di tutti!!

Ci vediamo al Corner Viola!

Che si gioca??

E’ sempre molto difficile centrare un en plein nei nostri pronostici, vedere due del nostro gruppo che lo raggiungono contemporaneamente nello stesso fine settimana è un evento più unico che raro!

Il Lungo ed il Diavolo rossonero si guadagnano il +6 di giornata grazie al risultato esatto di Napoli Inter. Grazie a ciò, il Lungo guadagna vantaggio rispetto ai diretti inseguitori e il Diavolo rossonero sale sul podio affiancando l’Argentino Fiorentino. Tra gli altri, non porta bene scendere in Serie B con il Brescia, né andare a Cruccolandia per giocare il Bayern Monaco tra le gare scontate scelte dai giocatori. Purtroppo alcuni di noi si sono persi tra le nebbie e da qualche settimana non giocano più ma noi li aspettiamo a braccia aperte! La sconfitta con il Liverpool non ferma il meticoloso lavoro del Meneghino di Paderno Dugnano che ha come al solito aggiornato la nostra classifica:

Lungo 52
Joe il Pistoiese 46
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino e Luchino il diavolo rossonero 42
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 38
Bomber Siiimo 36
Niccolò 28
Francesco il Meneghino Junior 25
Sandrino il Bressesino 16
Salva il Molisano 2
Alan in trasferta a Kiev

Ecco allora le gare di questo weekend:

La gara più scontata: REAL MADRID – ALAVES = 1

I blancos vengono dalla sconfitta all’ultimo respiro contro il PSG a causa del gol di Mbappé, ma la prestazione non ha certo rubato l’occhio. Reparti bassi, difesa ad oltranza, pochi spunti offensivi, insomma non una partita all’altezza delle aspettative del Presidente Perez che sembra abbia addirittura messo nel mirino la panchina di Ancelotti. In campionato però, Benzema e compagni, veleggiano in testa alla classifica mentre l’Alaves è in piena zona retrocessione. Anche se qualcuno in questo gioco è già inciampato a causa del Real, io voglio comunque dare fiducia a Modric e compagni. 1 fisso e fuga in testa.

La partita da NON giocare: CAGLIARI – NAPOLI

La compagine di Spalletti ha ben impressionato a Barcellona, ma quanto peserà lo sforzo di Giovedì effettuato praticamente con tutti i titolari? Certo essere rientrati a pieno titolo nella corsa per lo scudetto potrebbe regalare forze ulteriori agli azzurri, ma la trasferta in programma non è tra le più agevoli. Il Cagliari di Mazzarri sembra aver finalmente trovato la quadra, con il mercato di gennaio si è ulteriormente rinforzato ed adesso anche la fortuna guarda i sardi con maggiore simpatia. Inoltre le concorrenti nella lotta salvezza hanno iniziato a macinare punti e quindi i passi falsi non sono più ammessi. Insomma lunedì meglio non rischiare!

La sorpresa della giornata: VENEZIA – GENOA = 1 (Risultato 2 – 1)

In una giornata in cui le grandi hanno gare abbordabili ed il derby della Mole si gioca di venerdì, non ho potuto non guardare alla zona bassa della classifica. Lo scontro tra queste due squadre non promette emozioni epiche e nemmeno calcio spettacolo, ma voglio credere che la nuova scuola italiana di allenatori italiani rappresentata dai vari Italiano e Zanetti possa prevalere sulle idee dei Red Bull boys. Credo anche che la compagine veneta sia stata costruita ed assestata con maggiore raziocinio rispetto alle consuete rivoluzioni continue del Grifone. E poi ho da tempo un debole per Aramu…sinistro delizioso e tanto talento al servizio del collettivo. Vittoria interna e Genoa quasi spacciato.

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

SPEZIA – FIORENTINA = 1 – 2

E’ una vittoria che certifica la crescita della Fiorentina. Dopo il pareggio di Agudelo (ennesimo ex che castiga la squadra viola), si sono rivisti gli spettri di Empoli quando la compagine di Italiano aveva buttato al vento punti preziosi al termine di una gara dominata. Stavolta invece, Biraghi e compagni non si sono scomposti ed hanno portato a termine una partita dominata per tutti i 90 minuti. Ancora una volta si è confermata la legge non scritta dei tifosi della Fiorentina secondo la quale non possono gioire senza aver prima sofferto le pene dell’inferno. Una volta tanto però, lo stesso calciatore che aveva regalato la rete del pareggio avversario, ha tolto le castagne dal fuoco regalando quei tre punti meritati per i quali tutta la truppa di Italiano ha lottato e lavorato fin dal primo minuto. Inutile negare che la paura di replicare altre brutte sconfitte sia stata tanta, ma adesso godiamoci i tre punti ampiamente meritati e guardiamo alla prossima gara in casa contro quel simpatico di Gasperini che ha avuto da piangere anche al termine della gara interna contro la Juventus. Con una Roma davanti in netta difficoltà, l’Europa è un sogno che possiamo rincorrere senza dover sperare in un miracolo.

IL BUONO

  • Nico Gonzalez : è indubbiamente il calciatore con più talento nella squadra viola. Se ad esso uniamo anche la voglia, la grinta, la caparbietà che l’argentino mette sempre in campo, ecco che abbiamo la prova di stasera. Nella gara di Spezia, interpreta il ruolo in modo diverso giocando più vicino all’attaccante e occupando una zona più centrale del campo. E’ indemoniato, salta sempre l’avversario, è l’uomo in più in ogni fase di gioco. Se inizia a trovare la porta, diventa il totem viola.
  • Amrabat : gioca una partita diligente, quasi sempre a due tocchi, si applica nel compito assegnatogli da Mister Italiano. Gioca finalmente una gara all’altezza di quelle disputate a Verona e fa ricordare le prestazioni sotto la guida di Juric. Segna anche la rete della vittoria….serata quasi perfetta.
  • Odriozola: è ormai anima e cuore viola. Difende, spinge, rifinisce, recupera palloni. L’animo basco del terzino della Fiorentina è tutto nel gol del vantaggio di Piatek quando recupera palla a metà campo, apre il gioco ed è il protagonista del velo sull’assist di Maleh. Giocatore totale!
  • Reazione al gol subito : la rete di Agudelo avrebbe potuto sgonfiare la squadra viola come già successo ad Empoli ed invece no!! Ecco la mano di Italiano, ecco il cuore della squadra viola! Stavolta Biraghi e compagni hanno avuto il coraggio e la voglia di andare a prendersi i tre punti e ci sono riusciti dimostrando che Vlahovic o non Vlahovic, Commisso o non Commisso, qui si rema tutti dalla stessa parte. Chapeau!

IL BRUTTO

  • Piatek ed Amrabat: due calciatori che hanno segnato, due calciatori che hanno rischiato di buttare tutto nel cestino. Il polacco con il rigore sbagliato, il marocchino con il gol regalato, hanno avuto la colpa di rimettere in carreggiata lo Spezia, ma hanno avuto entrambi la voglia ed il coraggio di rifarsi. Se la Fiorentina vuole andare in Europa deve sbagliare meno, ma nello stesso tempo sa di poter contare su un gruppo fatto di uomini veri!

A stasera con il Corner Viola!

Che si gioca??

E’ stato un turno in cui è successo di tutto ed in tanti abbiamo toppato, ma le disgrazie di molti hanno permesso ai battistrada di non perdere le proprie posizioni.

Le cosiddette gare scontate di Atalanta e Roma, sbagliate da alcuni di noi, non hanno permesso di accorciare sulla coppia di testa. Io mi devo scusare perché, sbagliando la giornata di Premier, ho pronosticato una gara che si giocherà solamente questo weekend e dunque ho nuovamente una gara da recuperare! Chi però è riuscito a centrare la gara del giorno, il derby di Milano, è chiaramente il diavolo rossonero… dove non arriva la conoscenza arriva la fede!! Nonostante le lacrime versate nello scorso weekend, il Meneghino di Paderno Dugnano non ha mollato la baracca ed ha come al solito aggiornato la nostra classifica !

Lungo 45 (1 gara da recuperare)
Joe il Pistoiese 44
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 41
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 37
Luchino il diavolo rossonero 36
Bomber Siiimo 35
Niccolò 29
Francesco il Meneghino Junior 26
Sandrino il Bressesino 17
Salva il Molisano 3
Alan in trasferta a Wuhan

Ecco allora le gare di questo weekend:

La gara più scontata: PARMA – PORDENONE = 1

Dopo la Serie A e la Premier, questa settimana scendo in cadetteria dal nostro amico Gianluigi Crocetti! La nostalgia per il cappellino di Beppe Iachini mi attanaglia ed allora non posso pensare che un tecnico come lui getti al vento l’ennesima occasione. E poi, come potrebbe stare bomber Siiimo senza il suo idolo di gioventù Goran Pandev? Ha bisogno che torni nella massima serie il prima possibile ed allora perché non iniziare la rimonta dalla partita di sabato? 1 fisso, magari lo gioca anche Buffon!

La partita da NON giocare: SASSUOLO – ROMA

Certamente il Sassuolo viene dalla gara di Coppa Italia, dovrà fare a meno di Scamacca e Raspadori, non è nel miglior momento della stagione. E la Roma invece? Ha speso più di tutti tra il mercato estivo e quello di gennaio, ha dato a Mourinho tutto ciò che voleva e ora? Prima la colpa era della vecchia gestione, poi degli arbitri, adesso sembra dei calciatori. Non sarà che il buon Special One inizia ad essere un pò bollito? E poi, da quando dare tutta la colpa ai giocatori con i quali si divide lo spogliatoio è una buona idea? E se lo volessero mettere sulla graticola? Io direi di non giocarla, poi fate voi!

La sorpresa della giornata: NAPOLI – INTER = X (Risultato 1 – 1)

Continuo a pensare che i nerazzurri siano la squadra favorita per la vittoria dello scudetto anche se la sconfitta nel derby, dopo una gara dominata, potrebbe aver insinuato qualche dubbio. L’impegno di Coppa Italia poi, unito all’infortunio di Bastoni, avvantaggia obiettivamente un Napoli che, oltre a Oshimen, potrebbe vedere nuovamente in campo anche il campione d’Africa Koulibaly. Se l’Inter vuole vincere lo scudetto deve uscire indenne dal Maradona, se il Napoli ci vuole provare davvero, deve provare a vincere senza però rischiare troppo: perdere significherebbe scivolare a meno 4 con una gara in più. Prevarrà la voglia di vincere o la paura di perdere?

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

ATALANTA – FIORENTINA = 2 – 3

Una gioia immensa ed indescrivibile che solamente i tifosi viola possono capire. La vita dell’appassionato della Fiorentina è dura, fatta di delusioni, di orgoglio per la propria città, di tradizioni, di occasioni sprecate. Stasera però, una volta tanto, la Fiorentina è riuscita a ribaltare il pronostico, a vincere a Bergamo contro una compagine abituata ad andare in Champions League, a superare uno degli allenatori più preparati ed antipatici del calcio italiano. Come da tradizione però la squadra ha dovuto soffrire, si è dovuta ribellare all’inferiorità numerica ed all’ 1-2 siglato da Boga. Alla compagine di Italiano manca indubbiamente ancora la continuità all’interno dei 90 minuti, ma il coraggio visto sia nella prima mezz’ora che quando la viola è rimasta in dieci, è un segnale fondamentale per il futuro della stagione. Andiamo allora a vedere i protagonisti dell’impresa di Bergamo!

IL BUONO

  • Milenkovic : uno degli esclusi eccellenti della serata entra solamente dopo il rosso rimediato da Martinez Quarta. Concentrato, cattivo, ma soprattutto decisivo ai fini della qualificazione. In questa stagione, contrariamente alle ultime giocate in maglia viola, sembrava non avere confidenza con la rete avversaria ma stavolta decide match e qualificazione. Speriamo trovi finalmente continuità!
  • Nico Gonzalez : iniziamo dal brutto della serata… La reazione alla sinceramente incomprensibile sostituzione è da censurare senza se e senza ma. È inaccettabile che un calciatore della sua importanza abbia un atteggiamento del genere nei confronti di allenatore e compagni. A parte questo la sua prestazione, nel primo tempo, è semplicemente sontuosa. Torna finalmente il Nico di Bologna, imprendibile e decisivo: guadagna un rigore, provoca cartellini in quantità, mantiene la propria squadra sempre nella metà campo offensiva. Se riuscisse anche ad essere cattivo sotto porta…. Forse non sarebbe toccato a noi. Sangue caliente al servizio della collettività.
  • Approccio alla gara: i primi 25 minuti viola sono all’altezza delle migliori prove stagionali. Difesa alta, pressing offensivo portato in maniera intelligente, catene degli esterni bilanciate e ficcanti: la Fiorentina è sembrata tornare quella ammirata per gran parte del girone di andata. Non poteva durare per tutta la gara considerando anche la caratura degli avversari ma i segnali sono stati incoraggianti. Avanti così!
  • Piatek: ebbene sì! Uno dei maggiori critici della cessione di Vlahovic a gennaio mette il centravanti polacco nell’olimpo dei migliori. Si chiama onestà intellettuale ed un calciatore che in due gare di coppa Italia segna tre reti, non ha paura di andare sul dischetto e lotta come un pazzo deve essere premiato. Se ho sbagliato valutazione, godo ancora di più!

IL BRUTTO

  • Castrovilli : mi dispiace veramente tanto ma anche stavolta il buon Gaetano finisce dietro la lavagna. Non salta mai l’uomo, è spesso preso nel mezzo dagli avversari, è colpevole sul primo gol nerazzurro. Oltre a ciò, ritarda spesso la giocata sulle cavalcate di Odriozola e non ha mai il coraggio di puntare la porta. Riuscirà a ritrovare la strada maestra?
  • Martinez Quarta : probabilmente il secondo giallo è esagerato ma il primo è talmente stupido da non essere accettabile in serie A. Continua a rimediare cartellini come fosse un serial killer anche quando gioca una partita onesta. Stasera è andata bene ma non si può rischiare sempre così!
  • Altro: potrei citare il cambio di Gonzalez, potrei parlare della prova di Maleh, mi piacerebbe parlare dei cross di Biraghi come della posizione di Ikone’ ma dopo tante amarezze stavolta è il tempo di festeggiare e basta….

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