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Errata corrige: se invece diventano frequenti quanto una partita tra Udinese e Sassuolo, a quel punto tanti tifosi NON LE GUARDEREBBERO.
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L’anno scorso l’Arsenal era avviatissimo alla vittoria della Premier League, con ben 5 punti di vantaggio sul Manchester City secondo. Poi la squadra di Guardiola ha cominciato a rosicchiare un punticino dietro l’altro ai Gunners, e questi ultimi, anziché incazzarsi ed essere ancora più determinati a vincere il campionato, se la sono fatta sotto e hanno perso tutto. Questa mancanza di personalità li rende la squadra ideale da affrontare in una gara a eliminazione diretta di Champions’ League, quindi a mio giudizio erano loro gli avversari che l’Inter doveva augurarsi di pescare, non l’Atletico Madrid o il Borussia Dortmund.
Fai bene a dire che Griezmann e Morata stanno facendo un’ottima stagione, e questa è una grande nota di merito, dato che il gioco difensivo al massimo di Simeone è il peggiore possibile per un attaccante. Morata in particolare mi sta stupendo molto: è sempre stato un’ottima riserva, ma i famosi 20 gol a stagione non li ha mai fatti, ed essendo un 31enne ero convinto che ormai a quel livello non ci sarebbe mai arrivato. Questa stagione invece sta gonfiando la rete con una regolarità mai vista prima. A sua discolpa va detto che l’unica squadra ad aver puntato su di lui con decisione è stato il Chelsea: al Real era la riserva di Benzema, alla Juve di Tevez e Llorente, anche all’Atletico inizialmente faceva il rincalzo di Luis Suarez… insomma, il suo unico vero flop è stato a Londra, per il resto se non ha mai raggiunto quota 20 gol è stata colpa più che altro dello scarso minutaggio a sua disposizione.
Rimanendo in tema di punte, anche secondo me se alla Lazio sta crollando tutto è perché Lotito non ha saputo trovare in tempo un sostituto di Immobile. Già l’anno scorso era calato molto in termini di gol, e quindi già l’Estate scorsa avrebbe dovuto cercare il suo erede. Invece ha comprato un centravanti “alla Muriqi”, ovvero un attaccante 10 volte più debole di lui, che non potesse in nessun modo fargli ombra. Risultato: quest’anno Immobile è calato ancora di più, Castellanos com’era prevedibile non ha saputo sostituirlo degnamente, e adesso la Lazio si ritrova con un punto in più del Lecce.
Tornando al Manchester City, voglio fare una riflessione. Come sai, quest’Estate i Citizens hanno speso 100 milioni di euro per Gvardiol. Ho pensato fin da subito che fosse una follia: quei soldi vale la pena spenderli solo per uno che segna o fa segnare, uno bravo a difendere lo trovi anche spendendo 10 volte meno. Adesso che sono passati 3 mesi anche i numeri dicono che quella è stata una scelta folle: il City ha la terza difesa del campionato, e in Champions’ League ha incassato più di un gol a partita nonostante avesse degli avversari debolissimi (Lipsia, Young Boys e Stella Rossa). Non sarà tutta colpa di Gvardiol, per carità, ma se sei un difensore pagato 100 milioni mi aspetto che tu non faccia passare neanche uno spiffero. Anche perché ad aiutarti ci sono altri campioni come te, non sei circondato da degli impiastri a cui va insegnato l’ABC della marcatura.
Questa mia riflessione serve non a gettare la croce addosso a Gvardiol, ma semplicemente a far capire cosa sta diventando il calciomercato: un parco giochi per ricconi che spendono 100 milioni per un calciatore che non ne vale neanche la metà, né per il ruolo in cui gioca né per il rendimento che offre in campo. Preferirò sempre questi ricconi che spendono di tasca loro rispetto ai furbetti che fanno un mercato stellare con dei soldi che non hanno (vero Marotta?), ma in ogni caso è un fenomeno negativo, perché se un difensore centrale neanche così forte viene pagato 100 milioni allora per una punta da 20 gol ti chiedono 150. E se il tuo presidente non può o non vuole spendere quelle cifre, tu sei condannato ad accontentarti di giocatori di mezza tacca. E’ sempre successo che le squadre più ricche fossero avvantaggiate, ma le cifre erano più basse, e quindi il divario tra grandi e piccole era meno marcato. Ora invece le spese sempre più pazze degli sceicchi hanno reso quel divario quasi incolmabile. Il caso del Girona anziché essere un’eccezione alla regola la conferma in pieno, perché il Girona (guarda caso) ha lo stesso proprietario del Manchester City.
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Partiamo dal fondo: il Girona è praticamente la squadra B del City ed hai fatto benissimo a sottolinearlo ma certo è che la sua storia è comunque una bella favola visto che sta mettendo dietro il Barca (parlavi di soldi finti?) e l’Atletico Madrid, due corazzate. Quanto all’Arsenal non la penso come te semplicemente perché hanno dei calciatori che possono risolvere la partita con un colpo proprio nel settore dove l’Inter è più forte, a centrocampo! Morata è un giocatore molto sottovalutato che ha un’intelligenza calcistica rara…in più è un professionista che si mette sempre al servizio della squadra e dell’attaccante con cui gioca accanto. Uno splendido secondo violino!
La Lazio credo che sia in un limbo in cui non ha il coraggio di dire ad Immobile che non può più essere il centro di tutto, ma nemmeno ha il coraggio di darlo via… La situazione perfetta per fare un disastro dentro la squadra e nella piazza.
Gvardiol in conclusione è un giocatore fantastico ma non vale questi soldi…anzi secondo me nessuno vale quella cifra! Continuo a pensare che sarebbe bello si facessero una superlega di plastica e ci lasciassero tornare ai campionati nazionali in cui si parte più o meno alla pari….vogliono il calcio spettacolo senza valori? Che se lo facciano…noi ce ne faremo una ragione!
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Se i grandi club faranno o meno la Superlega lo vedremo proprio domani, quando una sentenza della Corte di giustizia europea stabilirà se è legittima o meno un’iniziativa del genere. Poi dovremo vedere se la gente apprezzerà o meno la nuova versione della Superlega, che a quanto pare in caso di sentenza favorevole sarebbe non più una competizione a cui partecipano sempre le stesse squadre per diritto divino, ma una competizione alla quale si accede solo dopo esserselo guadagnato.
Insomma, i fautori della Superlega devono sperare di piacere sia ai giudici che ai tifosi, e a mio giudizio per loro l’unico vero ostacolo sono i giudici. I tifosi infatti se hanno protestato così vivacemente contro la Superlega 2 anni fa è stato proprio perché non condividevano che alcune squadre avessero l’accesso garantito: se si elimina questo punto controverso, a quel punto temo che i tifosi alla Superlega diranno di sì.
Riguardo alla Lazio, come hai detto tu questa crisi si è creata perché Lotito aveva paura che affiancando a Immobile una punta di uguale valore a quel punto lui si sarebbe sentito messo in un angolo e sarebbe calato ulteriormente come rendimento. Effettivamente con i giocatori è così: alcuni quando sanno di avere alle spalle un concorrente forte si esaltano e fanno di tutto per dimostrare che sono più forti di lui, altri invece si intristiscono, perché per rendere hanno bisogno di godere di una fiducia incondizionata e di essere l’unica stella della squadra. Per esempio, El Shaarawy si lasciò totalmente andare quando il Milan gli affiancò Balotelli. Stesso discorso per Dybala quando la Juve gli affiancò Cristiano Ronaldo.
Altro esempio ancora: Filippo Inzaghi è stato per anni il centravanti di riserva del Milan, prima di Shevchenko (quando Ancelotti giocava con l’albero di Natale) e poi di Gilardino. La differenza è che Sheva quando Super Pippo si è messo in concorrenza con lui si è esaltato e ha tirato fuori le stagioni migliori della sua carriera, Gilardino invece si è intristito e quindi il Milan l’ha scaricato.
Se vogliamo questo discorso vale anche per i nostri Nzola e Beltran: se stanno rendendo così poco è anche perché Italiano non ha ancora stabilito in maniera chiara chi è il titolare e chi è la riserva, e questo getta entrambi in una situazione di incertezza che non fa bene a nessuno dei 2. Tantomeno fa bene alla Fiorentina.
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Io sinceramente penso che un campionato in cui vedi ogni tre mesi Milan Real Madrid alla lunga possa annoiare. Il calcio è fatto di rivalità storiche, di derby, di campanile insomma…quale altro sport riesce a fotografare meglio tutto ciò? Un calcio in cui Inter Bayern Monaco sei sicuro piacerà di più? E le trasferte dei tifosi? Eppoi dove giocheranno? Io penso che un calcio come questo diventerebbe uno spettacolo non più uno sport….vogliamo questo? Io sinceramente no! Io vado allo stadio dal 1981 ed in Fiesole dal 1993…mi ricordo praticamente ogni singola trasferta con le mangiate e le bevute con gli amici. Questo è il calcio, è socializzazione oltreché gesto tecnici in campo! La cifra del calciatore Immobile è fotografata dal bottino internazionale e quindi fermo perché sei più bravo di me in statistiche e ricordi.
Però mi hai ricordato Gilardino… Colui che mi ha regalato la vittoria a Liverpool ed io c’ero. Mi fermo qui perché ho gli occhi umidi e non riesco a scrivere….
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Tu dici: se si creasse una sorta di campionato europeo con continue trasferte da una parte all’altra dell’Europa, a quel punto per i tifosi diventerebbe impossibile seguire la propria squadra in trasferta, e quindi loro storcerebbero il naso. Io ti rispondo: a storcere il naso sarebbe soltanto quella piccola fetta di tifosi che ama così tanto la propria squadra da seguirla anche in trasferta. Tanti altri tifosi sono così pantofolai che non vanno a vedere la partita dal vivo neanche quando la loro squadra gioca in casa: di conseguenza per loro non cambia nulla se la partita si gioca a Lecce o a Madrid, perché loro la guardano sul divano in ogni caso. Tra questi tifosi pantofolai mi ci metto anch’io, perché ho fatto solo 2 trasferte in vita mia (entrambe a Udine) e vado a vedere le partite in casa solo quando non fa freddo, quindi in pratica solo le prime e le ultime partite della stagione. Anzi, in certi casi nemmeno le ultime, perché se la Fiorentina arriva a fine campionato senza più nulla per cui lottare a quel punto la partita la guardo a casa, e neanche tutta.
Sono d’accordo con te invece quando dici che la Superlega potrebbe venire presto a noia, perché farebbe diventare routine dei big match che di norma si vedono solo una volta ogni mai. Per riprendere gli esempi che hai fatto, allo stato attuale Milan – Real Madrid e Inter – Bayern Monaco sono dei partitoni che capitano una volta ogni 5 anni (se non di più), e quindi quando capitano attorno ad essi c’è un’attesa spasmodica, anche da parte di chi non tifa quelle squadre; se invece diventano frequenti quanto una partita tra Udinese e Sassuolo, a quel punto tanti tifosi.
Ti ringrazio per avermi definito un esperto delle statistiche, ma in realtà i dati che cito qua sul tuo blog sono informazioni alla portata di tutti, basta andare su transfermarkt e chiunque le può trovare. L’unico ambito calcistico in cui mi definisco un esperto (nel senso che sono in possesso di informazioni non reperibili su Google) è il calcio giovanile, perché lo seguo da anni, e quindi so per filo e per segno chi sono i migliori giocatori degli ultimi campionati Primavera, dove stanno giocando adesso e chi potrebbero essere le prossime stelle. Dico potrebbero perché per loro è fondamentale la scelta della prima squadra professionistica in cui andare in prestito: se capitano con un allenatore che non ha voglia di insegnargli com’è il calcio vero e li inchioda alla panchina perché preferisce i giocatori più esperti, il 90% di loro si intristisce, e comincia a scendere sempre più di categoria finché alla fine non smette del tutto.
Per farti un esempio, quando il Milan doveva riscattare Tonali per abbassare il prezzo propose a Cellino di acquisire il cartellino di un giovane del Milan a sua scelta. Lui scelse Olzer, e la cosa mi lasciò di stucco, perché in quel Milan Primavera Riccardo Tonin era di gran lunga più forte di lui. A distanza di anni Olzer gioca ancora nel Brescia (anche se come riserva), Tonin invece ebbe la sfiga nera di non piacere al suo primo allenatore professionistico (William Viali), e quindi non si è mai schiodato dalla Lega Pro. E anche lì non sta facendo faville.
Ti faccio un altro esempio, anche se in questo caso è andata un pochino meglio. Quand’era in Primavera, Simone Verdi era considerato il miglior giocatore di tutto il campionato. E quindi era lecito aspettarsi che un domani sarebbe diventato il miglior giocatore del campionato anche in serie A. Invece non è andata così, anche se per un motivo diverso rispetto a Tonin: Verdi ha pagato il fatto di essere stato pagato una barca di soldi prima dal Napoli e poi dal Torino. Questo gli ha messo addosso una pressione pazzesca, che lui non è riuscito a gestire. Adesso a soli 31 anni è già finito in serie B, e anche lì ha fatto solo 2 gol e un assist nonostante giochi sempre titolare. Una finaccia per uno che sembrava destinato a entrare nell’Olimpo dei trequartisti italiani insieme a Baggio, Totti e Del Piero. Detto questo, i suoi ex tifosi gli saranno sempre grati, perché prima di scendere in cadetteria ha trascinato di peso verso la salvezza prima la Salernitana e poi il Verona: non è stato Totti e neanche Del Piero, ma è comunque diventato un piccolo eroe del calcio di provincia.
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Non ti sottovalutare…sei un esperto delle statistiche ed hai un’ottima memoria anche perché si vede che ti interessa ciò che leggi e dunque lo interiorizzi! Quanto al calcio giovanile invece, io non ne sono esperto e dunque ti ascolto molto volentieri! Sono assolutamente d’accordo in merito alla prima squadra in cui i giovani vanno a giocare: al momento ad esempio, a Terni Lucchesi ha trovato un allenatore che sta risollevando la squadra anche grazie al suo impiego, così come sta avendo una grande continuità Bianco a Reggio Emilia. Tutta esperienza che potrebbe essere decisiva nel momento in cui torneranno a Firenze…anche se Bianco ho paura sia un po’ piccolino fisicamente per giocare in mezzo al campo ad ottimi livelli.
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Purtroppo devo darti 2 cattive notizie.
La prima è che la Corte di giustizia europea ha dato il via libera alla creazione della Superlega.
La seconda è che Nzola, avendo capito benissimo che la Fiorentina intende sfruttare la sua partecipazione alla Coppa d’Africa come pretesto per comprare un nuovo attaccante e relegarlo in panchina, per sventare questo piano vuole rifiutare la convocazione dell’Angola (fonte: https://m.tuttomercatoweb.com/rassegna-stampa/i-corriere-dello-sport-i-coppa-d-africa-nzola-dice-no-all-angola-c-e-solo-la-fiorentina-1914319). Forse ha preso questa decisione anche perché non ha digerito quella famosa intervista in cui il suo ct disse di non essere sicuro di convocarlo. In ogni caso, spero che la Fiorentina non si faccia condizionare, e decida di comprare comunque una punta che garantisca gol sicuri: ci serve come il pane, ed è l’unico modo per non far sfumare il sogno Champions’.
In compenso ho anche una notizia positiva: nel prossimo turno di Coppa Italia al posto dell’ingiocabile Inter affronteremo un abbordabilissimo Bologna. Sarebbe un delitto non approfittarne, soprattutto se consideriamo che delle big come Inter e Napoli hanno già salutato la competizione, e quindi abbiamo la strada spianata quasi come l’anno scorso.
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Ciao Wwayne! La decisione era scontatissima….quando si mettono questioni che dovrebbero essere giudicate dalla giustizia sportiva ad un tribunale che non capisce niente di sport succede questo. Ciò detto, spero che i grandi clubs che hanno drogato il calcio facendolo sembrare un circo se ne vadano e ci lascino giocare in santa pace i nostri campionati nazionali.
Io sono contento se Nzola resta a Firenze visto che già mancherà anche Kouamè anche perché credo che Rocco non si metterà le mani in tasca.
Quanto infine alla Coppa Italia, occhio al Bologna che affronteremo i primi giorni di gennaio in assoluta emergenza…..
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So che il Bologna è molto migliorato, perché ha preso un direttore sportivo che sta replicando il miracolo Atalanta e un allenatore anch’egli esperto in miracoli (in particolare la salvezza comoda con uno Spezia debolissimo è stata un capolavoro). Tuttavia, nella mia testa continua ad essere una squadretta da salvezza o poco più, e se leggo i nomi dei suoi giocatori ne rintraccio solo uno di un livello superiore. Alla luce di questo, per quanto mi riguarda in Coppa Italia la Fiorentina non deve battere il Bologna, lo deve disintegrare.
Mi fa molto piacere che stasera abbiamo battuto il Monza. Domani ci saranno ben 2 scontri diretti delle squadre che ci tallonano, Bologna – Atalanta e Roma – Napoli: almeno 2 di queste squadre perderanno terreno nella rincorsa alla qualificazione Champions’, se poi finissero entrambe in pareggio a quel punto le staccheremmo tutte e 4. Ma questo quadro così positivo si è creato solo perché siamo tornati da Monza con 3 punti. Se invece ci fossimo fatti rimontare, a quel punto per noi sarebbe stato un Natale amarissimo. Per fortuna è andato tutto bene.
P.S.: L’unico giocatore non da salvezza del Bologna a cui facevo riferimento è Orsolini. Su Zirkzee aspetto a sbilanciarmi, perché in questo momento i numeri gli danno ragione, ma quando l’ho visto giocare contro il Milan mi ha dato l’impressione di essere un giocatore troppo assente dal gioco: in quella partita fu un vero e proprio fantasma.
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Ciao Wwayne secondo me il Bologna ha alcuni calciatori buoni! Calafiori, Ferguson, Ndoye, il citato Orsolini, Freuler…costruita bene con calciatori confacenti al gioco del mister. Come dico sempre, competenza!
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Hai ragione, anche Freuler non è un calciatore da semplice salvezza.
Dimenticavo: di stasera mi è piaciuta anche la presenza di Amatucci. Sia perché è stata una presenza “vera” (nel senso che Italiano l’ha messo a risultato ancora in bilico, non è stata un’inutile passerella a risultato acquisito), sia perché questo Primavera è entrato con personalità, e questa qualità è merce rara tra i giovani (soprattutto quando giocano con i grandi e non con i pari età).
Tra l’altro la scelta di fare entrare lui mi pare una chiarissima bocciatura per Maxime Lopez e Infantino. Secondo me il primo verrà trattenuto perché è l’unico clone di Arthur che abbiamo in rosa, Infantino invece verrà dato in prestito a una squadra tipo la Salernitana. Non lo rimpiangerò: so che non si dovrebbe giudicare un calciatore da un singolo gesto tecnico, ma uno che sbaglia un gol fatto come quello contro il Parma in Coppa Italia a mio giudizio non può stare in questa Fiorentina. Come non può starci Ikoné, che di gol fatti ne ha sbagliati almeno 10 da quando è arrivato a Firenze (l’ultimo proprio stasera). Ma ormai neanche mi ci metto più a buttare fango su di lui, tanto continuerà a giocare comunque per non disperdere l’esorbitante investimento fatto sul suo cartellino (quei soldi non li riprenderemo neanche in un milione di anni).
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Assolutamente d’accordo su amatucci! Finalmente entrato nel calcio vero con grande personalità….promosso!
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