26 pensieri su “Corner Viola Analisi Fiorentina Roma 59 puntata

  1. Ti rispondo qui Lungo. Quel bilancio l’ho letto anch’io e le cose stanno diversamente. Per Amrabat ci fu a gennaio una immissione di 10 milioni assieme alle anticipazioni di somme per l’avvio dei lavori al Centro Sportivo. Fu strappato alla concorrenza perché si versò un anticipo lasciando il ragazzo a Verona a fine stagione. Sui bilanci non c’è ancora traccia del saldo, controlla bene. Secondo me se si strombazza “mercato da 70 milioni” il tifoso collega l’importo al costo dei cartellini. Se invece ci includiamo gli stipendi e i corrispettivi dei prestiti, possiamo dire tutto e il suo contrario 😁.
    Con questo non voglio mettere in discussione in assoluto la prodigalità di Commisso, ma quando si parla di 340 milioni (effettivamente) spesi, i tifosi devono poter distinguere tra gli oneri di acquisto delle quote societarie, le anticipazioni per il Centro Sportivo e il ripianamento dei costi di gestione per calo fatturato da Covid VERSUS investimenti sul mercato. Se non altro per trasparenza. Detto questo non mi scandalizza l’autofinanziamento arricchito dai 25 milioni di lauta sponsorizzazione Mediacom. Lo fanno tutti. Ma deve essere chiaro che la nota frase “i soldi non sono un problema ” si riferiva alle infrastrutture e non ai cartellini di De Paul e Berardi. Mi scuso se sono stato prolisso!

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    • Non sei stato prolisso, sei stato bravissimo! Se non sbaglio, il saldo del cartellino di Amrabat è nel bilancio successivo ma magari mi sbaglio io e fai bene a correggermi! Hai perfettamente ragione quando dici che dobbiamo separare i soldi spesi nel comparto tecnico da quelli delle infrastrutture… ed infatti anche al Corner Viola abbiamo spesso sottolineato questa differenza incredibile tra i due settori. Allora mi chiedo io: siamo proprio sicuri che facciamo le infrastrutture per fare una Fiorentina più forte (chissà quando)? Oppure tutto ciò aiuta soprattutto a riposizionare la società i caso di futura rivendita? Scusa se anche io sono stato prolisso….

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      • È l’interrogativo principale. Come sempre tu vai al cuore del problema.
        Comunque ci tengo a dire che il mio intento non era criticare Commisso ma esaltare il lavoro di Italiano che secondi me è stato un grande motivatore di tutto l’ambiente. Per questa stagione, visto anche da dove si partiva, ringrazio la società

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  2. La scorsa Estate non solo tu, ma qualsiasi tifoso viola non si sarebbe strappato i capelli per un’eventuale cessione di Duncan. Invece quest’anno si è rivelato fondamentale, un po’ per merito suo, un po’ perché già prima di infortunarsi Castrovilli era sprofondato in una crisi di rendimento impressionante, e quindi la sostituzione di Castrovilli con Duncan nell’11 titolare è stata fondamentale per permetterci di continuare a sperare nell’Europa.
    Riguardo a Cabral, a mio giudizio sia lui che Piatek sono degli ottimi centravanti di riserva, ma nessuno dei 2 può essere una punta titolare da 20 gol come lo era Vlahovic: di conseguenza, spero che siano vere le voci di mercato su una sostituzione di Piatek con Belotti. Va bene, quest’ultimo ha raggiunto quota 20 gol solo una volta in tutta la sua carriera, ma va detto che ha delle attenuanti non da poco: nelle scorse 2 stagioni il Torino è stato una cosa indecente e si è sempre salvato all’ultimo, e in quest’ultima Juric l’ha fatto giocare con il contagocce, probabilmente come punizione dettata dalla società per non aver rinnovato il contratto. Il fatto che abbia messo insieme 37 gol in 3 stagioni così complicate a mio giudizio è una grande nota di merito, e se io fossi Pradé sarebbe più che sufficiente per convincermi a metterlo sotto contratto.
    Tornando a Vlahovic, lui pensava di fare chissà quale salto di qualità andando alla Juve, ma non l’ha fatto né in termini di media gol (che anzi è peggiorata) né in termini di trofei, dato che stasera l’Inter gli ha soffiato la Coppa Italia. In pratica che cosa ci ha guadagnato Vlahovic a lasciare la Fiorentina? La soddisfazione di poter raccontare un giorno ai suoi nipoti che ha giocato nella Juve. Peraltro, considerato che ci giocano anche degli sgorbi come Arthur, Ramsey, Rabiot eccetera, non è che arrivare a giocare nella Juve sia questa grande nota di merito. Anzi, se non fossi viola mi candiderei anch’io: peggio di Ramsey non potrei fare, e piglierei anche molto meno di stipendio! 🙂

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    • Ciao Ugo! Senza dubbio il valore aggiunto porta il nome e il cognome di Vincenzo Italiano, capace di aver dato un’identità precisa di gioco ad una squadra che per anni predicava “‘non calcio”. Grazie a questo molti singoli, valorizzati dal gioco di squadra, stanno rendendo di più di quelle che sono le proprie capacità e qualità. Per questo quando caliamo di intensità e quindi perdiamo la nostra identità di gioco, diventiamo un squadra prevedibile e vulnerabile.

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        • A proposito di procuratori, stamani ho letto da una fonte attendibile (https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/fiorentina-che-succede-con-torreira-stipendio-e-commissioni-le-distanze-attuali-1682078) che potremmo decidere di non riscattare Torreira perché non c’è accordo sulla commissione da corrispondere al suo procuratore. Una vicenda che ricorda molto l’affare Gattuso.
          Ora, io apprezzo il fatto che la Fiorentina sia una delle poche società che non si fanno prendere per il collo dai procuratori (insieme al Milan, che pur di non calarsi le braghe davanti a loro ha fatto partire a zero euro Donnarumma e Calhanoglu); tuttavia, perdere un giocatore come Torreira per un piatto di lenticchie in più o in meno da corrispondere al suo procuratore mi sembrerebbe veramente un eccesso di intransigenza. Anche perché a mio giudizio Commisso vorrebbe risparmiare questo piatto di lenticchie non tanto per una questione di principio, quanto piuttosto per la sua proverbiale tirchieria. Spero che sia abbastanza intelligente da rendersi conto che in questo caso vale la pena di investire senza badare a spese.

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          • Io non credo alla tirchieria, altrimenti nel primo mercato di gennaio Commisso non avrebbe speso più di 70 milioni di Euro. Semplicemente vuole pagare ciò che per lui è giusto: il problema però è capire se questo suo parametro è in linea o no con il calcio moderno.

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            • La Fiorentina ha la possibilità di riscattare Torreira ad una cifra ampiamente inferiore al suo valore, e quindi di realizzare una gigantesca plusvalenza quando lo rivenderà. Il procuratore è consapevole che Commisso non vuole lasciarsi sfuggire questa ghiotta opportunità, quindi cerca di approfittarsene imponendogli una ricca commissione, altrimenti non se ne fa nulla. Questa è la mia teoria. Speriamo che alla fine si trovi una soluzione. Buon appetito! 🙂

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            • Caro Lungo quelli del “mercato da 70 milioni” furono proclami. Cutrone Kouame Igor furono presi in prestito. Igor fu riscattato solo un anno dopo. Kouame è un giovane attaccante, il prezzo del suo cartellino è un assegno circolare. L’unico acquisto a titolo definitivo quasi da subito fu Duncan. E in tal caso si vide un leggero upgrade rispetto a prima, quando a centrocampo si spendeva 4 milioni per Eysseric e al massimo 10 per Benassi.
              Non facciamoci incantare, Commisso un anno fa al CS è stato chiaro:”La Fiorentina ora deve camminare con le sue gambe”. Più, aggiungo io, la stampella della sponsorizzazione Mediacom

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            • Ciao Ugo, scusami ma non sono d’accordo: il prestito di Cutrone costò 2 milioni, Kouamé 18, Duncan 16, Amrabat (preso a gennaio per Juric 20), Agudelo altri 2 milioni. E’ vero che sarebbero stati 75 con i riscatti, ma se ai 58 ci aggiungi gli stipendi ci si avvicina tantissimo ai 70 di cui parlavo. Normalmente non mi faccio incantare, poi ci sta che sbagli ma questi costi sono iscritti a bilancio! Quanto alla Fiorentina che deve essere autonoma, ricordiamo che in quell’autonomina ci sono almeno 25 milioni di sponsorizzazione Mediacom, unica azienda (credo) al mondo che prevede una sponsorizzazione in un paese in cui nemmeno opera! Io non sono un difensore di Commisso, ma cerco sempre di guardare in modo distaccato le cose…e la cessione di Vlahovic a gennaio alla Juve non l’ho ancora digerita!

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            • Kouamé era di un’incapacità disarmante. Penso che mi ricorderò a vita il commento che ha fatto su di lui David Guetta dopo una partita contro il Cagliari, fortunatamente una delle ultime che giocò in maglia viola: “All’inizio mi chiedevo se era da Fiorentina, poi se era da serie A, adesso mi chiedo se è un calciatore”. 🙂

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            • Un pò quello che penso io del Guetta…a parte le battute è vero che non furono acquisti memorabili come rendimento, ma comunque furono pagati (purtroppo) profumatamente!

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            • Rimasi deluso in particolare da Cutrone. Un mio amico milanista mi aveva avvertito che era tecnicamente scarsissimo, ma prima che venisse alla Fiorentina i numeri gli davano ragione, e quindi sembrava un grande colpo di mercato. Meglio così comunque, perché è stato proprio grazie al suo pessimo rendimento che Prandelli decise di farlo cedere a Gennaio e di puntare su Vlahovic: una mossa più decisiva che mai per la nostra salvezza dell’anno scorso.
              Una domanda che ti pongo per pura curiosità, senza alcuna sfumatura polemica (anche perché leggo il suo blog molto sporadicamente): perché ti sta antipatico il Guetta?

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            • Anche io credevo tanto in Cutrone perché mi aveva affascinato il suo senso della porta soprattutto nell’Under 21. Non mi sta antipatico il Guetta, semplicemente non lo reputo un giornalista di calcio. Magari ha una gran parlantina, ottimo intrattenitore durante il match, ma tecnicamente e tatticamente non mi sembra all’altezza. Credo sia enormemente sopravvalutato, tutto qua.

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            • Io cominciai a provare simpatia per il Guetta alla fine del primo ciclo di Corvino. La squadra stava andando malissimo (a fine stagione arrivò addirittura undicesima), e Corvino per evitare di farne le spese non faceva altro che autoincensarsi, sottolineando che negli anni precedenti aveva ottenuto qualificazioni Champions’ a raffica: il Guetta lo rintuzzava tutte le volte, rinfacciandogli un per uno tutti i suoi flop di mercato, e da allora per me diventò un idolo. In seguito mi sono un po’ distaccato da lui, ma come ti ho detto ogni tanto passo a leggerlo. Buon appetito! 🙂

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