UDINESE – FIORENTINA = 1 – 0
Se prima o poi doveva arrivare la prima sconfitta stagionale, la Fiorentina ha scelto il modo peggiore per subirla. La squadra viola ha giocato una partita senza nerbo, senza idee, senza grinta, senza gioco, una delle peggiori partite della gestione di Vincenzo Italiano. Al netto degli errori individuali e delle prestazioni insufficienti della quasi totalità dei calciatori in campo, anche il mister ci ha messo decisamente del suo. Dalla formazione iniziale, con gli ennesimi 9 cambi rispetto alla formazione di domenica scorsa, alle gestione delle sostituzione in corso d’opera, fino all’assenza completa di un’alternativa di gioco e di calciatori rispetto al piano iniziale di gara. Dopo la sconfitta di Udine, restano i numeri e quelli solitamente non mentono e sono decisamente impietosi: 5 punti in 4 gare in campionato, zero reti nelle ultime 4 partite e la Juventus alle porte. Serve altro, oltre ad un calciomercato assolutamente incompleto, per far suonare il campanello d’allarme?
IL BUONO
- Terracciano: il fatto che la Fiorentina abbia perso ad Udine e gli unici due da salvare siano il portiere ed un attaccante che fino ad un mese fa non volevo vedere nemmeno in foto, dà la giusta dimensione della prova sconcertante dei ragazzi di Vincenzo Italiano. San Pietro, senza dover ricorrere ai miracoli olandesi, si dimostra ancora una volta un estremo difensore affidabile e di qualità e stavolta aiuta la squadra con una dote fondamentale contro le squadre che fanno tanto contropiede come l’Udinese: accorcia il campo. Deulofeu e Beto infatti, ripartono spesso alle spalle dei difensori o lanciano gli esterni oltre i terzini, ma Terracciano non si fà mai trovare impreparato uscendo in presa bassa o alta. Ennesima prova superata.
- Kouamè: ripreso dalla cassetta dagli attrezzi vecchi inutilizzati, l’ex Genoa dimostra ancora una volta di avere voglia di dare finalmente un senso all’avventura in viola. Unico a puntare l’uomo, spesso riuscendo a saltarlo, arriva sul fondo diverse volte riuscendo anche a mettere in mezzo palloni interessanti sui quali però nè Cabral (il confronto con Beto è stato ingeneroso), né Saponara (chi??) si fanno trovare pronti. Professionista esemplare, dimostra attaccamento ma…. non è diventato Joaquin eh!!!!
IL BRUTTO
- Venuti: per scherzare spesso dalla Fiesole ricordo a Venuti che non basta essere tifoso viola per giocare in serie A altrimenti la Fiorentina giocherebbe sempre in superiorità numerica. Ecco, dopo il clamoroso errore contro il Twente che nessuno ricorda solo perché non ci ha fatto subire rete, ieri ci riprova e stavolta ci riesce. La topica è grossolana, ma ciò che mi disturba di più è la sceneggiata di Venuti per mimare un fallo che potrebbe essere fischiato su di un campo da basket, non su quello da calcio. Considerando le non eccelse doti tecniche di Lollo (e gli ho voluto bene) ed il fisico che non regala falcate da quattrocentista, possiamo almeno metterci attenzione e grinta? Oppure è chiedere troppo al grande cuore viola che ieri addirittura indossava la fascia in quella maledetta Udine? A proposito, ma almeno contro l’Udinese non potrebbe tornare la fascia di Astori? Comunque Lollo, se tu vieni in Parterre, una birra ti si paga!
- Martinez Quarta: gli errori del difensore argentino iniziano ad essere davvero troppi. Dopo 5 minuti rischia di far andare sotto la propria squadra con una disattenzione da calcio amatoriale. Inizio poi a pensare che la struttura fisica di Quarta non sia così adatta al calcio italiano: viene quasi sempre sovrastato fisicamente dall’attaccante che deve marcare, come stavolta Beto, e non riesce a sopperire a questa difficoltà con altre armi. Non cerca l’anticipo, non cerca il contatto fisico, usa male le mani ed il posizionamento del corpo. Talvolta abbiamo giustificato l’argentino perché veniva schierato sul centrosinistra pur essendo un destro, ma anche con Igor la figura rimediata è stata desolante. Sicuri manchi solamente un centrale difensivo e non due?
- Italiano: Ho sinceramente pensato di dedicare tutta la rubrica alle scelte del mister, ma poi mi sono accorto che forse questo avrebbe accresciuto l’ego già smisurato del tecnico siciliano. Non discuto l’esigenza del turnover in una stagione così compressa, ma continuare a ruotare 9 calciatori per volta non aiuta certamente la conoscenza e gli automatismi della squadra. Scendendo poi nello specifico di queste scelte, la formazione di ieri è stata veramente incredibile! Venuti e Terzic insieme senza la colonna Milenkovic in mezzo, tre mancini…. ripeto tre mancini in mezzo al campo e due esterni offensivi come Saponara (chi??) e Kouamè. Era sinceramente difficile fare peggio, ma Italiano ci è riuscito nella gestione della gara. Dopo un primo tempo talmente brutto da creare imbarazzo ad ogni singolo tifoso viola, la panchina ha deciso di non effettuare alcuna sostituzione all’intervallo!!! Una roba incredibile!!! Forse perché poi quando sono stati fatti, la toppa è stata quasi peggio del buco: Benassi a destra in difesa (ma perché non schierarlo tra i tre centrocampisti visto che avevamo solo sinistri?), Ikoné terzo centrocampista (forse perché è mancino anche lui) e Jovic non insieme a Cabral ma al suo posto….uno scenario desolante. Faccio poi umilmente una domanda: ma Bianco cosa lo abbiamo tenuto a fare? Se nemmeno ieri, nel grigiore più assoluto, può fare almeno un quarto d’ora perché non lo mandiamo a giocare? Avrebbe fatto peggio di Benassi da esterno destro difensivo, ruolo tra l’altro già ricoperto per gran parte del ritiro di Moena? Sarebbe stato più invisibile di Ikoné in mezzo al campo? Finora le chiacchiere, adesso voglio ripetere i numeri: 5 punti in 4 partite di campionato, senza reti nelle ultime 4 gare giocate…..Miste che vogliamo fare? Abbiamo qualche alternativa in mente per rendere la squadra meno prevedibile?
A voi per i commenti: a presto!!