Che si gioca??

Mamma mia quanto è antipatico questo!!! Tanto per cambiare, già dopo il primo giro di pronostici, parte la fuga Joe il Pistoiese che almeno lo scorso anno ci aveva fatto divertire un pò all’inizio…. La vittoria finale è ormai scontata, peccato (vediamo se le gufate funzionano)!!

Prima di vedere come sono andate le prime giocate ricordo a tutti coloro che ancora non lo hanno fatto di inviare i pronostici bonus! A proposito vi do una soffiata: anche se qualcuno, compreso il sottoscritto, ha giocato la Fiorentina vincente della Conference, ho paura non succeda! A parte questo, Joe inizia subito con un en-plein, mentre il Molisano, il Pappagallone ed il Meneghino Junior azzeccano il pronostico ma non il risultato di Lecce Monza. In diversi poi, partono addirittura con l’handicap per colpa di un Bayern Monaco pieno di riserve. Ecco dunque la prima classifica aggiornata come al solito dal Meneghino di Paderno Dugnano!

Joe il Pistoiese 6
Salva il Molisano, il Pappagallone Reale e Francesco il Meneghino Junior 4
Lungo, Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano, Luchino il diavolo rossonero, Sandrino il Bressesino ed Alan 1
Niccolò, Bomber Siiimo, il Crociato Gialloblù, Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino -1

Ecco le partite del weekend:

La gara più scontata: BARCELLONA – ELCHE = 1

La differenza di punti e posizioni di classifica permette di pensare ad una gara a senso unico. I catalani vengono dalla sconfitta di Monaco di Baviera dove Lewa ha fallito un paio di occasioni clamorose. Non vorrei essere nei panni dei difensori e del portiere dell’Elche. 1 fisso.

La sorpresa della giornata: MILAN – NAPOLI = 2 (Risultato 1 – 2)

Sinceramente se dovessi guardare alla squadra più forte, probabilmente propenderei per i rossoneri ma una volta tanto voglio andare contro la logica. Il Napoli di questo inizio campionato è probabilmente la squadra che gioca il miglior calcio e dunque lo voglio premiare: hanno operato benissimo sul mercato reinvestendo anche più di quanto hanno incassato (Rocco do you know?) acquistando calciatori perfetti per l’idea di calcio del Mister. Certo dovranno fare a meno di Oshimen ma anche il Milan sarà privo del calciatore più determinante della squadra, Leao: l’attaccante che spacca le difese avversarie e salta il diretto avversario senza troppe difficoltà. Il Napoli visto contro il Liverpool e non solo, è bravissimo a ripartire negli spazi grazie al gioco in verticale (Italiano do you know?) ed alla qualità degli esterni offensivi (Pradè do you know?). Insomma nonostante abbia l’allenatore più antipatico dell’universo, stavolta voto il gioco del Napoli contro la compattezza del Milan. Vittoria esterna e Napoli in vetta!

A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo

ISTANBUL BASAKSEHIR – FIORENTINA = 3 – 0

Blackout: oscuramento totale.

Dignità: Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso.

Ho cercato su diversi dizionari il significato delle prime parole che mi sono venute in mente quando ho provato a rivedere nella mia testa, con calma, la gara di ieri sera ed ho deciso di fotografarla partendo da due domande: cosa ha la Fiorentina e cosa manca ai viola in questo momento? Certamente la squadra di Vincenzo Italiano vive in un momento di blackout, di assenza completa di connessione tra il tecnico siciliano ed i calciatori. In questo momento non riesce niente, il gol non arriva, gli errori dei singoli sono macroscopici, la reazione alle avversità è del tutto inesistente. Tutto ciò che nella scorsa stagione funzionava, adesso sembra impossibile: manca voglia di proporre gioco, tutti gli avversari sembrano avere più velocità, ritmo, maggiore aggressività e voglia di lottare. L’imprevedibilità del gioco corale viola è dimenticata e le mosse del mister appaiono sempre le stesse, leggibili e stantie come un libro iniziato tante volte e mai terminato. Insomma un blackout totale!

Tra le tantissime cose che invece mancano alla Fiorentina a tutti i livelli, dalla società fino all’ultimo dei calciatori, al primo posto c’è la dignità. La partita di ieri sera ha denotato un’assoluta mancanza di rispetto nei confronti della città, dei tifosi, della piazza, ma anche nei confronti di loro stessi: non è possibile che nessuno abbia messo la faccia sulla figuraccia della squadra! A parte il capitano Biraghi, Barone lo abbiamo visto prima della gara dire che Italiano ed i ragazzi avevano preparato bene la partita, Pradé probabilmente è ancora a piangere dagli arbitri, Commisso sarà ad aspettare la squadra ai campini, il mister ha ammesso di non avere al momento soluzioni. Se il problema, come molti dicono, è ritrovare l’unità di intenti ed un comune modo di lavorare, un bel ritiro non usa più?

IL BUONO

  • Amrabat: uno dei pochi che corre, lotta e ringhia fino all’ultimo su tutti i palloni. Certo non sarà un palleggiatore fine o un costruttore di gioco, ma su di lui si può sempre contare anche quando gioca fuori ruolo. Schierato in mezzo alla difesa, dimostra di poterci giocare senza troppe ansie, anche se la sua assenza in mezzo al campo fà retrocedere il baricentro viola di almeno 20 metri. Al momento imprescindibile.
  • Biraghi: qui non si giudica la prova in sé ma le dichiarazioni rilasciate a fine gara. L’unico a rendersi conto della situazione, l’unico a rappresentare la vergogna provata dai tifosi e dalla città. Sarà per questo che è il capitano?

IL BRUTTO

  • Ikonè: un uomo in preda ad una crisi di nervi. Non gli riesce più niente, commette errori incredibili sia dal punto di vista tecnico che tattico, cerca di strafare invece di giocare semplice. Dopo lo svantaggio si trasforma in Bruce Lee e si becca il meritato cartellino rosso. Bonus psicologo?
  • Mandragora: se lui è il sostituto di Torreira, io mi candido per la maglia di Maleh. Non imposta il gioco, non viene mai a chiedere la palla, non filtra davanti ai centrali di difesa tanto che talvolta si ritrova addirittura dietro ad Amrabat…. Aridatece quello vero!!!
  • Cabral-Jovic: non so se sia più comico il tiro del serbo del secondo tempo o lo stop in mezzo all’area del brasiliano nel primo. Continuano a deludere non solamente perché non trovano la rete, ma anche per l’atteggiamento con cui stanno in campo. Anche ieri il mago nato in Germania propone la staffetta cosicché quando i viola vanno sotto nel risultato, non è possibile vederli giocare insieme, giusto per togliere loro l’ultimo alibi. Sonno profondo.
  • Gollini: quando è arrivato a Firenze questa estate, mio figlio Niccolò mi ha fatto ascoltare le sue canzoni ed ho pensato…. menomale para meglio di come canta!!! Ecco, dopo ieri sera non ne sono più così convinto. Assenza di reattività sul primo gol, indecenza tecnica mista a supponenza sul secondo, zero esplosività sul terzo. Anche per quest’anno, Terracciano titolare!

A voi per i commenti ed a più tardi per i pronostici!!