Il buono, il brutto, il cattivo

BOLOGNA – FIORENTINA = 2 – 1

Se la gara di Bologna doveva essere quella del riscatto, Italiano ed i suoi ragazzi hanno sbagliato approccio, tenuta e sviluppo della partita. Per l’ennesima volta in questa stagione, la Fiorentina è stata lontana parente da quella dello scorso anno per ritmo, geometrie e conclusioni in porta. Una volta tanto che era riuscita ad andare in vantaggio grazie al gol del miglior difensore in campo oggi, Martinez Quarta, ha pensato bene di farsi raggiungere e poi superare da una squadra mediocre, senza allenatore, senza qualità. Se ad inizio stagione qualcuno aveva persino la sfacciataggine di parlare di Champions, adesso a me viene da ridere per non piangere per una situazione di oggettiva difficoltà dalla quale sembra non si riescano a trovare vie d’uscita. Oltre all’atavica idiosincrasia nel trovare la porta avversaria, adesso la Fiorentina non riesce più nemmeno a tenere la propria inviolata e questo è un campanello d’allarme enorme in una stagione resa complicatissima anche da gare così ravvicinate. Stavolta Italiano, forse stanco di sentirselo dire, ha provato qualcosa di nuovo dal punto di vista tattico con una sorta di 4-2-3-1 con Jovic alle spalle di Kouamè e Bonaventura arretrato tra i due centrocampisti centrali. L’esperimento però è parso tardivo (erano già più di 10 minuti che i viola erano passati in svantaggio) e frutto più di disperazione che non di convinzione. I problemi sono tanti e spesso si ripetono di gara in gara, cerchiamo di capirne almeno in parte le cause.

IL BUONO

  • Martinez Quarta: qualche errore lo commette sempre ma almeno stavolta sembra esserci con la testa e con quella cattiveria agonistica che pareva smarrita nelle ultime settimane. Sblocca la gara con una rete da attaccante consumato (e ciò non può non essere premiato) ma poi è protagonista sfortunato della rete di Arnautovic: probabilmente il contatto falloso c’è, ma questo non lo solleva completamente dalla responsabilità di un posizionamento imperfetto. Resta comunque uno dei migliori.
  • Jovic seconda punta: ho aspettato più di un mese a scriverlo per non sembrare prevenuto nei confronti di un giocatore appena arrivato e nella speranza che il nostro tecnico dopo aver trasformato tanti calciatori in rosa potesse riuscirci anche con lui. Per avere successo nei processi di trasformazione e di crescita però, si ha bisogno anche della voglia del calciatore ed in questo caso, al momento, non mi sembra ci sia forte corrispondenza. Ecco allora che credo sia necessario utilizzare il calciatore per le migliori caratteristiche in dote anche per restituirgli quella fiducia ormai scomparsa. Diciamolo dunque a chiare lettere: Jovic è una seconda punta fatta e finita e come tale deve essere utilizzato. L’azione del primo tempo in cui manda in porta Dodò è la fotografia di un calciatore che ha bisogno di staccarsi dalla marcatura per poter giocare faccia alla porta. Possiamo farlo giocare nel suo ruolo??

IL BRUTTO

  • Jovic: non voglio essere frainteso quindi, a scanso di equivoci, dico subito che l’atteggiamento e la voglia mostrata dal serbo in campo è stata indecente. Proprio perché non voglio dargli nemmeno un alibi, chiedo che venga messo dove ha dimostrato nella sua carriera di essere un giocatore di calcio sopraffino: almeno saremo liberi di dirgli tutto ciò che pensiamo. Resto convinto che non possa aver disimparato a giocare, ma si deve svegliare!!!!
  • Orsato: il gol del raddoppio del Bologna è palesemente irregolare. Come sa chi ci segue, su questo blog non parliamo praticamente mai di arbitri ed anche in occasione del gol subìto dalla Fiorentina ad Udine dove tutti invocavano il fallo su Venuti, ho detto chiaramente che la rete era regolare. In questo caso invece, il contatto è evidente ma si è scelto di far proseguire: la decisione è errata! Ciò non significa che, per coprire gli evidenti limiti della prestazione, ci si possa attaccare ad Orsato. Gol irregolare, ma i viola sono stati orribili!!!
  • Igor: l’errore sul gol di Barrow che riapre la partita è quello di un calciatore che si sente più bravo di quel che é. Se vi ricordate, già nelle precedenti puntate della rubrica, avevo fatto notare che il difensore brasiliano stava esagerando quasi che ci volesse dimostrare che era diventato il migliore del mondo, cosa che ovviamente non è accaduta. Consiglio a Hulk di tornare sulla terra e di smettere di credere di essere un super eroe. Il difensore che abbiamo ammirato nella scorsa stagione ci basta ed avanza!
  • Vincenzo Italiano ed il suo staff: ho la netta impressione che la situazione stia sfuggendo di mano a quello che era stato probabilmente il miglior allenatore della scorsa stagione. Colpa dei troppi impegni che creano problemi? Oppure di un calcio sempre uguale a sé stesso che è diventato troppo leggibile? O magari dell’ottusità di un tecnico che ha un suo credo che non riesce a variare? Sinceramente non lo so, ma quel che so è che il contratto del mister è stato prolungato, lautamente arricchito e dunque sta a lui trovare la soluzione ad una serie di problemi che sembrano incancrenirsi anziché risolversi. Spesso la soluzione dell’enigma viene consigliata dallo staff ma siamo sicuri che questo ne sia capace? La Fiorentina gioca sempre lo stesso tipo di calcio, sembra non avere soluzioni alternative ed adesso iniziano anche ad esserci problemi fisici. A parte il primo tempo con il Twente, i viola non sono mai sembrati brillanti, rapidi, veloci, non hanno cambio di passo, variazioni di ritmo…. ed inoltre gli infortuni iniziano veramente a preoccupare. Ieri altri due infortuni muscolari che si sommano a quelli già avuti. Siamo sicuri non ci sia qualcosa da rivedere? Ed anche dal punto di vista tattico, si continua a giocare un calcio fatto di possesso palla e gioco in orizzontale in cui gli interpreti sembrano incapaci di cambiare lo spartito. Sono loro o chi li guida? Forza mister siamo con te! La fiducia è intatta, ma giovedì e domenica non possiamo più sbagliare!

A voi per i commenti: a presto!!