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Il buono, il brutto, il cattivo
FIORENTINA – GENOA = 6 – 0
La serata perfetta. Se dopo la vittoria esterna in Coppa Italia a Napoli la Fiorentina doveva rispondere al brutto poker incassato a Torino contro i granata di Juric, non poteva trovare un modo migliore di farlo. Ritmo, belle giocate, tante reti, pochi brividi. La squadra di Italiano ha nuovamente dimostrato di credere ciecamente a ciò che il proprio allenatore propone ogni giorno ed anche calciatori fino alla scorsa stagione bistrattati, come Biraghi, adesso sembrano da nazionale. Contro un Genoa troppo brutto per essere vero, i viola reagiscono senza problemi anche al primo rigore sbagliato in carriera da Vlahovic e schiantano i rossoblu arrivati a Firenze senza gioco né carattere. Ha funzionato veramente tutto, dalle catene sugli esterni, al centrocampo in cui Torreira disegna calcio tra un Bonaventura tornato finalmente al gol ed un Maleh sempre pronto a prendersi le responsabilità, dagli esterni offensivi che sfornano assist a ripetizione ai centrali difensivi sempre pronti ad accompagnare l’azione senza soluzione di continuità. Una squadra in tutto e per tutto pronta a far sognare una città che aspettava questi momenti ormai da troppe stagioni.
IL BUONO
- Biraghi : il tiro al terzino sinistro è stato per troppi anni lo sport preferito nel capoluogo toscano. Ormai credere a Biraghi era diventato quasi una barzelletta ed in molti, compreso il sottoscritto, avevano storto la bocca quando gli era stata affidata la fascia che era stata dell’eterno capitano Davide Astori. Niente di più sbagliato! Segna una doppietta, accompagna ogni azione offensiva viola, si prende tutte le responsabilità necessarie. Chapeau, avanti così!
- L’approccio alla gara: la Fiorentina ha azzannato il Genoa, la palla, il gioco, ha dimostrato fin da subito che non avrebbe accettato altro risultato se non la vittoria. Un salto di qualità mentale che non può essere sottaciuto né passare inosservato. Quante volte nelle scorse stagioni la squadra viola aveva faticato a portare a casa i tre punti in queste occasioni? In quante occasioni aveva gettato al vento la possibilità di chiudere la gara senza soffrire? Un’altra svolta verso la mentalità da grande squadra?
- Odriozola: un motorino inesauribile che, insieme a Nico Gonzalez, distrugge il Genoa in lungo ed in largo. Viene finalmente premiato anche dal gol! Non so se sarà possibile, ma nel caso è da portare definitivamente a Firenze il prima possibile! Esterno basso perfetto per mister Italiano!!
- Torreira: se Odriozola è l’esterno basso perfetto, Torreira è il GIOCATORE PERFETTO! Cuce il gioco, recupera palloni, inventa per gli altri… stasera per deliziarci segna anche un gol di testa. Monumentale la sua prova, monumentale la sua stagione, monumentale il suo acquisto. Pretendo il riscatto senza nemmeno discutere!
IL BRUTTO
- Il giallo a Torreira : proprio perché credo sia l’unico giocatore insostituibile della squadra viola, sinceramente lo avrei tolto almeno un quarto d’ora prima. È vero, non avrebbe segnato, ma non avrebbe nemmeno rimediato un’ammonizione che potrebbe pesare prima o poi. Peccato, ma probabilmente l’uruguagio è talmente intelligente che saprà gestire anche questa situazione.
Ci vediamo più tardi al Corner Viola e su Calcio & Mercato!

Che si gioca??
Nonostante il pareggio tra Cagliari e Torino, la vetta resta robbba mia!! Tanto non dura, ma intanto me la godo!! Joe non molla, da dietro qualcuno inizia a fare i miracoli e la classifica si accorcia.
L’assoluto protagonista di giornata è l’Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino che piazza addirittura il +6 e, grazie a questo exploit, vola al terzo posto ed inizia a mettere nel mirino la vetta della classifica. Il gradino più alto è ancora piuttosto lontano, ma gli artisti sono sempre in grado di stupirci. In un weekend in cui tutti hanno azzeccato la gara scontata, solo il Meneghino di Paderno Dugnano (oltre al pifferaio magico) ha visto giusto nello scontro tra i titani Mazzarri e Juric e dunque è riuscito a mangiare punti ai battistrada rientrando nella bolgia di metà classifica. Diamo dunque un’occhiata alla graduatoria aggiornata dal mitico ed infaticabile Carlo:
Lungo 38* (1 parrucchino da recuperare) |
Joe il Pistoiese 36 |
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 30 |
Luchino il diavolo rossonero* 28 |
Bomber Siiimo e Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 27 |
Sandrino il Bressesino 24 |
Niccolò 22 |
Francesco il Meneghino Junior 15 |
Salva il Molisano 1 |
Alan 0 |
Dopo le gare europee, già stasera ricomincia il campionato con il derby della Lanterna. Giustamente in molti si sono chiesti perché vi ho fatto giocare Cagliari Torino e sinceramente spero che nessuno di voi abbia dovuto guardare quello scempio per colpa mia. Stavolta almeno, se vorrete seguire il vostro pronostico, sono certo che vi divertirete:
La gara più scontata: INTER – CAGLIARI = 1
Di getto avevo inserito la gara tra Fiorentina e Salernitana ma la mia scaramanzia ha ancora una volta avuto la meglio. Inter Cagliari allora è la partita che dovrebbe avere un esito scontato non solo per la differenza di qualità della rosa. La squadra di Inzaghi esce sconfitta ma non ridimensionata dalla trasferta di Madrid contro il Real in cui ha giocato alla pari per ampi spezzoni di gara. In campionato poi, sta giocando un grandissimo calcio, sta facendo fronte alle varie assenze senza problemi e sta macinando punti su punti. Non credo possa essere il derelitto Cagliari di Mazzarri a bloccarne le velleità di scudetto! I sardi, reduci dal pareggio contro il Toro, avrebbero bisogno di dare continuità per la classifica ma la differenza di qualità sembra veramente enorme. È vero che quando si ha fame non si guarda alla proprietà della tavola imbandita, ma stavolta se i rossoblù dovessero tornare da San Siro con un risultato positivo sarebbe veramente una sorpresa enorme. 1 fisso e Madrid dimenticata!
La partita da NON giocare: GENOA – SAMPDORIA
Una sfida a chi sta peggio. Da una parte il Genoa, con una nuova proprietà più o meno sconosciuta, il nuovo presidente individuato nel dottore personale di Berlusconi, un neofita come Shevchenko alla prima esperienza in un club in panchina, una decina di calciatori tra infortunati ed indisponibili. Dall’altra la Sampdoria con una classifica leggermente migliore dei cugini, con un allenatore che è ancora in sella solamente perché il presidente è stato arrestato pochi giorni fa mentre stava trattando con Stankovic (ma non è questo il motivo), con una piazza scontenta dell’ennesima stagione che si preannuncia piena solamente di delusioni, sbadigli e sofferenza. Se non fosse il derby, sarebbe una partita perfetta per un pareggio senza tiri in porta ma….qualcuno si ricorda Boselli? È venerdì sera, trovate qualcosa di meglio da fare!
La sorpresa della giornata: SASSUOLO – LAZIO = X (Risultato 2 – 2)
Quello che era il comandante ormai piange più di Mazzarri, non si diverte più, non ha più il tempo necessario per allenare e blablabla. La Lazio è certamente una delle delusioni della stagione fin qua, anche se nelle ultime gare, grazie anche all’inserimento di Zaccagni e Marusic, sembra aver trovato maggiore imprevedibilità davanti e più compattezza dietro. Il Sassuolo invece, finora è la vera ammazzagrandi del torneo e può mettere in vetrina un Berardi da leccarsi i baffi (come dice il Pappagallone Reale Flavio Bardaro, che sia il nuovo De Paul per i viola?) oltre a due giovani in rampa di lancio come Raspadori, tornato finalmente in gol a Spezia e Scamacca. Sarà certamente una partita spettacolare, con tanti cambi di fronte ed occasioni da rete. Io mi gioco il segno X e tante reti, se non ci azzecco almeno mi sarò divertito!!
A voi per i pronostici!
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Che si gioca??
Saranno state le gufate multiple, saranno state le partite più difficili del solito, ma stavolta Joe è costretto a frenare in testa e con lui anche il Meneghino Junior. La Dea ha dato ragione solamente a tre di noi e dunque la classifica si accorcia sensibilmente. Ci sono poi i poeti maledetti di Parigi che, mentre in passato cantavano l’amore e sorseggiavano vino nelle brasserie, adesso scivolano sui tortellini inseguiti da un Amrabat qualunque. Da questa giocata poi, Alan Bencio, essendo ormai scomparso da alcune settimane ed avendo raggiunto la quota zero viene temporaneamente estromesso dalla classifica, prontissimi a riaccoglierlo come se fossimo una SuperLega qualunque. Andiamo allora a vedere la graduatoria aggiornata, grazie al meticoloso lavoro del mitico Carlo:
Joe il Pistoiese 52 |
Francesco il Meneghino Junior 47 |
Niccolò e Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 46 |
Lungo 42 |
Bomber Siiimo 34 |
Salva il Molisano 32 |
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 31 |
Luchino il diavolo rossonero 27 |
Vediamo dunque se la magia pistoiese è del tutto svanita oppure è stata solo una battuta d’arresto. Ecco i miei pronostici di giornata:
La gara più scontata: JUVENTUS – PARMA = 1
La qualificazione dei ragazzi di Pirlo alla SuperLega non fermerà certo la corazzata bianconera. La Juve, reduce dalla sconfitta di Bergamo, ritrova al centro dell’attacco Cristiano Ronaldo che dovrebbe essere affiancato da Dybala. I tre punti diventano fondamentali per mantenere a distanza le inseguitrici che tra l’altro vivranno confronti diretti (Napoli-Lazio e Roma-Atalanta) e dunque il risultato vale doppio. Il Parma intanto, buttati nel cestino troppi punti nelle ultime giornate, è ormai virtualmente in Serie B nonostante la squadra di D’Aversa abbia dato del filo da torcere a tutti. La sconfitta di Cagliari però, ha definitivamente condannato gli emiliani ad una retrocessione che in pochissimi avevano pronosticato ad inizio anno. 1 fisso.
La partita da NON giocare: GENOA – BENEVENTO
Una gara a dir poco importante nella zona calda della classifica. Entrambe vengono da strisce di risultati poco soddisfacenti ma nell’ultimo turno hanno dimostrato di essere ancora vive e battagliere. Con una vittoria i ragazzi di Ballardini si avvicinerebbero ad ampie falcate alla salvezza, mentre una sconfitta li farebbe ripiombare nella zona caldissima. Il Benevento invece, ha lottato fino all’ultimo secondo a Roma con la Lazio ma la difesa ha regalato troppo per sperare di venire via con un risultato positivo. Il calendario dei sanniti è tosto, non riuscire a fare punti a Genova contro una diretta concorrente potrebbe essere molto grave. Troppi dubbi e troppo poco disinteressato per pronosticarla!
La sorpresa della giornata: NAPOLI – LAZIO = X (Risultato 1 – 1)
Nel posticipo di giovedì, una gara vietata ai deboli di cuore. Non tanto e non solo per il buon calcio che normalmente le due squadre offrono, ma soprattutto per l’altissima posta in palio. Gattuso ed Inzaghi, dopo una lunghissima rincorsa, sono ormai in scia della Juve e dell’Atalanta per un posto nell’Europa più prestigiosa. Se contiamo che la Lazio ha ancora da giocare anche il recupero con il Torino, il mucchio diventa ancora più interessante. Il Napoli viene dal pareggio casalingo contro la capolista Inter, fermata dopo 11 vittorie consecutive. La Lazio invece ha faticato più del previsto a regolare un Benevento mai domo e soprattutto ha imbarcato troppa acqua in difesa. Sono due squadre a cui piace giocare, creare, divertirsi grazie ad un centrocampo stellare da una parte ed una batteria di trequartisti meravigliosi dall’altra. Il fatto di giocare per ultimi però, potrebbe portare a fare troppi calcoli in base anche ai risultati della altre. Come si dice in questi casi, magari meglio due feriti che un morto!
A voi per i pronostici!

Il buono, il brutto, il cattivo
GENOA – FIORENTINA = 1 – 1
E’ stata una Fiorentina operaia, una squadra che ha badato al sodo, che ha reagito senza paura alle difficoltà. Prima il gol subito dopo un quarto d’ora di nulla, poi lo scellerato intervento di Ribery che ha costretto la squadra a giocare in inferiorità numerica per 40 minuti. Nonostante ciò, è arrivato un pareggio d’oro considerando la contemporanea sconfitta interna del Cagliari ed il pareggio tra Benevento e Parma che permette di guardare ai prossimi difficilissimi impegni con maggiore serenità. Iachini ha cercato di mettere la squadra nella migliore condizione possibile giocando con un 3-5-2 molto abbottonato in cui gli esterni di centrocampo erano due terzini come Caceres e Venuti, ma ha dato prova di intelligenza sfruttando quei calciatori che sono stati rivitalizzati da Prandelli e che con lui venivano impiegati col contagocce: Vlahovic e Quarta nella formazione iniziale, Eysseric come sostituto in mezzo al campo quando Bonaventura ha finito la benzina. Insomma un mix di passato e presente per guardare con maggiore tranquillità al futuro prossimo grazie anche ai risultati delle dirette concorrenti.
IL BUONO
- Vlahovic: è il vero baluardo viola. Il calciatore imprescindibile, l’ultimo regalo di Cesare Prandelli alla sua amata Fiorentina. In una partita dura, sporca, difficile, Dusan dimostra ancora una volta quanto sia maturato negli ultimi 6 mesi. Difende palla spalle alla porta, lotta su tutti i palloni, allarga i gomiti se necessario, ma soprattutto è letale nei sedici metri. Sull’assist di Castrovilli, non si lascia pregare ed incrocia una gran bel sinistro che regala alla squadra una ritrovata tranquillità ed un altro punto in classifica. Rocco, blindalo appena torni dagli States!!!!
- Castrovilli: dopo un lungo periodo di appannamento, finalmente sprazzi del vero Castrovilli. Con Ribery in ombra già prima del folle intervento che gli costa il rosso, spetta al numero 10 inventarsi qualche giocata e creare la superiorità numerica in mezzo al campo. Ancora non riesce a ritrovare pericolosità verso la porta avversaria, ma stavolta attacca continuamente lo spazio libero e recupera tanti palloni trasformando l’azione da difensiva in offensiva. Avesse fatto gol in rovesciata allo spirare dei primi 45 minuti di gioco, l’anno prossimo lo avremmo ammirato sulla copertina dell’album Panini! Se ricomincia a girare lui, possiamo tornare a divertirci.
- Pezzella: come trasformarsi da Comunardo Niccolai in Franz Beckenbauer in due settimane. Da difensore timoroso e svagato a condottiero che rimedia anche agli errori di Milenkovic ed in parte Martinez Quarta. Contro il Genoa non cade mai, temporeggia, svetta di testa. Chissà che pozione magica avrà trovato?!?!?!?
IL BRUTTO
- Caceres – Milenkovic: una vera e propria banda del buco. In apnea per tutta la partita contro Zappacosta, non contro Cafù o Serginho….con tutto il rispetto dovuto. Il serbo conferma il suo momentaccio evidenziato anche nelle gare in nazionale, mentre l’uruguagio appare fin da subito un pesce fuor d’acqua. Non attacca, ma soprattutto non difende, viene sempre preso alle spalle dai lanci rossoblù, non sembra mai in grado di limitare la corsa dell’ex Chelsea da cui nascono tutti i pericoli per la retroguardia viola. Continuo a pensare che Caceres non sia assolutamente adatto ad interpretare un ruolo in cui quasi mai serve il corpo a corpo, quasi sempre la falcata di almeno 30 metri. Speriamo Beppe trovi la soluzione.
- Ribery: una partita disastrosa. Già prima del cartellino rosso, il francese non era mai riuscito a saltare il diretto avversario, era sembrato sempre fuori dal gioco, mai decisivo né per far ripartire l’azione andando a prendere la palla sui difensori, né trovando la giocata decisiva o l’assist per il compagno. Nella ripresa poi, la sciocchezza che avrebbe potuto costare la sconfitta viola. Un’entrata scellerata, senza senso, direttamente sull’uomo simile a quella di Cuadrado su Castrovilli a Torino in Juventus Fiorentina. Fortunatamente i compagni di squadra riescono a stringere le maglie difensive e portano comunque a casa un punto fondamentale in ottica salvezza. Da un calciatore della sua tecnica, della sua esperienza, non si possono accettare questi errori. Qualche settimana per riflettere caro Frank sono assolutamente necessarie.
- Pulgar: dopo alcune prove ampiamente sufficienti, oggi si è rivisto il calciatore timoroso, lento e falloso che aveva iniziato la stagione. Nel primo tempo perde tantissimi palloni in uscita permettendo ai grifoni di ripartire in contropiede, anche se il filtro davanti alla difesa è comunque più che sufficiente considerando anche che Castrovilli e Bonaventura ai lati lo aiutano a fasi alterne. Nel secondo tempo, costretto ad abbassarsi ulteriormente sui difensori centrali, migliora il proprio rendimento ma il cartellino giallo finale che gli costa la squalifica, conferma che non è proprio la sua giornata. Urge recuperare il centrocampista mortifero sui calci piazzati.
Ci vediamo domani su YouTube per l’approfondimento tattico…e ci sarà anche Portobello!!!

Che si gioca??
Evviva!! Il primo traguardo è finalmente stato raggiunto!!! Occupo l’ultimo posto in classifica!!!
Devo prima di tutto chiedere scusa ma la graduatoria della scorsa settimana era sbagliata e dunque dopo che il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato da qualche giocatore, siamo corsi ai ripari correggendo la classifica. Anche questa settimana ho voluto evitare la gara del Venerdì sera per agevolare i pronostici e dunque, grazie al consueto lavoro certosino di San Carlo, ecco la classifica aggiornata:
Francesco (Meneghino Junior) 12 |
Argentino Fiorentino e Bomber Siiimo 10 |
Joe il Pistoiese 9 |
Carlo ( il Meneghino di Paderno Dugnano) e Niccolò 8 |
Luchino ( il diavolo rossonero) 6 |
Lungo 5 |
Cambio della guardia al vertice! Il più giovane di tutti scalza gli altri ed approfitta dei tanti scivoloni per issarsi in testa alla classifica. In quattro indovinano il pronostico del big match mentre incredibilmente sono in sette a fallire la gara scontata: unico a centrarla il Bomber Siiimo anche se proprio sul filo di lana. Le distanze tra i giocatori sono strette, l’unica certezza è quanto sono scarso io!!
Dopo aver visto la nuova classifica, ecco i pronostici di giornata:
La gara più scontata: LAZIO – SASSUOLO = 1
Dopo la vittoria nel derby, la Lazio non si vuole più fermare. Nonostante l’assenza di Luis Alberto, operato di appendicite, la compagine di Inzaghi sembra essere tornata quella della scorsa stagione pre-Covid. La retroguardia è più sicura, il centrocampo gira nuovamente, Lazzari continua a macinare chilometri a velocità assurde, davanti segnano un pò tutti. Di contro, il Sassuolo non è più la squadra di inizio stagione: Le troppe assenze nel reparto offensivo non solo hanno fermato la macchina del gol neroverde, ma hanno anche fatto perdere certezze alla compagine di De Zerbi. Il momento delle due squadre è troppo diverso per credere che possa andare diversamente. Lazio vittoriosa e di nuova in zona Europa!
La partita da NON giocare: PARMA – SAMPDORIA
La squadra del rientrato D’Aversa ha dato ottimi segnali di risveglio nel pareggio conquistato contro il Sassuolo, la Sampdoria ha vinto in rimonta contro l’Udinese. I ducali inoltre stanno cercando sul mercato quello scatto in più per salvarsi, mentre i blucerchiati hanno già visto l’importanza dell’innesto di Torregrossa in attacco. I due tecnici, il citato D’Aversa ed il decano Ranieri, non sono soliti offrire calcio champagne soprattutto in un momento in cui ancora si deve badare al sodo. Se dovessi azzardare un pronostico direi Under, ma considerando che il Parma non è ancora facilmente leggibile e la Samp vive di alti e bassi, direi di evitare la giocata!
La sorpresa della giornata: GENOA – CAGLIARI = 1 (Risultato 2 – 1)
Dopo alcune settimane in cui ho chiesto di giocare scontri al vertice, stavolta ci buttiamo nella mischia della lotta per la salvezza. A Genova è tornato il mago del porto, Ballardini, che ha conquistato 8 punti in 5 gare. A Cagliari questa estate hanno invece scommesso sull’ex mago Di Francesco, che dopo le stagioni di Roma sembra faticare più del previsto per ritrovare la retta via. I sardi non vincono una partita da tempo immemore ed adesso sono immersi nella lotta per non retrocedere nonostante gli arrivi di Nainggolan e Duncan nel mercato di gennaio. I genoani invece, sono in ripresa ed hanno entusiasmo e fiducia. Nelle ultime settimane hanno recuperato alcune posizioni in classifica ed una vittoria contro il Cagliari potrebbe permettere loro di staccare proprio i sardi. Vado con la squadra che in questo momento è più in forma!
A voi per i pronostici!

Che si gioca??
Bentornati alla rubrica del venerdì! Innanzitutto voglio rassicurare il mio amico Carlo, e con lui tutti voi: non aprirò un’agenzia di consulenze in scommesse, né tantomeno vi annoierò con video su YouTube (a proposito ne ho inseriti due questa settimana sulla Champions League!) sulle possibili giocate da effettuare nel fine settimana. Del resto anche nel turno scorso non ho azzeccato nemmeno un pronostico ma sono stato in ottima compagnia! Come me anche l’Argentino Fiorentino le ha ciccate tutte, mentre il neo-arrivato Francesco è stato bloccato solamente dal nubifragio di Udine dopo aver preso la prima giocata. Tutti gli altri hanno galleggiato sul 50 per cento….dai dai che è la settimana giusta!!
Eccoci allora ai pronostici….rubrica divertentissima, ma non così affidabile!! 🙂
La gara più scontata: GENOA – JUVENTUS = 2
Un pò perché ci credo, molto per gufargliela, gioco la vittoria della squadra di Pirlo contro i rosso blu. I bianconeri vengono dalla roboante vittoria in quel di Barcellona, mentre il Genoa è riuscito nell’impresa di farsi riacciuffare dalla Fiorentina al 97°. Se davvero Ronaldo e compagni hanno svoltato, è la gara giusta per dimostrarlo e per non perdere ulteriore terreno dalla vetta. Certo i ragazzi di Maran non possono regalare nulla ma la differenza tecnica e di rosa sembra troppo ampia. Se poi la Juve dovesse riuscire a far interpretare a Kuluseski il ruolo di trampolino giusto per lanciare gli attaccanti, allora la svolta potrebbe essere vicina anche per il fantasma di Dybala che finora stiamo vedendo: è l’ultima occasione per l’argentino di insidiare la maglia di Morata, squalificato ancora per un turno. Per tutti questi motivi, credo che Pirlo ed i suoi faranno 3 punti ed il Genoa rimarrà dietro la Fiorentina in classifica.
La partita da NON giocare: CAGLIARI – INTER
E’ stata una settimana tremenda per la fazione nerazzurra di Milano. L’estromissione non solo dalla Champions League, ma anche dall’Europa League grida ancora vendetta non solo per il risultato, ma anche per il modo in cui la squadra di Conte ha giocato la partita più importante dell’anno. Lenti, mosci, senza cattiveria, con un gioco monocorde: sembravano la Fiorentina! La gara di Cagliari potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciarsi fin da subito visto che Cragno ed i suoi concedono sempre molte occasioni. Il dubbio però è: la squadra sta ancora con Conte? La società ha ancora il polso della situazione continuando a difendere il proprio allenatore? Di fronte l’Inter si trova il Cagliari, squadra che gioca un gran bel calcio senza preoccuparsi mai degli avversari. Di Francesco può contare nuovamente su Simeone, l’attaccante perfetto per aprire gli spazi a Joao Pedro, anche se è vivo il ballottaggio tra l’ex viola e Pavoletti, che non lo ha fatto certamente rimpiangere. L’Inter concede poco ma solitamente soffre le squadre che tengono ritmi alti. Insomma, un rompicapo da non toccare!
La sorpresa della giornata: BOLOGNA -ROMA = 1
La Roma dopo un avvio folgorante e sorprendente sembra in deciso calo anche per le assenze pesanti che ha dovuto sopportare. La rosa a disposizione di Fonseca (tra l’altro squalificato) non è certamente all’altezza delle grandi del campionato ed a Bologna mancheranno Mancini, Pedro e forse Pellegrini, mentre rientrerà Veretout anche se non si sa in quali condizioni. Di fronte ci sarà il Bologna che sta invece facendo il cammino contrario: dopo un inizio zoppicante, la truppa di Mihajlovic sembra aver trovato maggiore continuità di rendimento e potrebbe avere gli argomenti giusti per mettere in difficoltà la difesa a 3 giallorossa. Seppur senza Orsolini, i vari Sansone, Barrow e Soriano potrebbero trovare i giusti spazi tra le linee per far male alla Roma che sta invece ancora aspettando il miglior Dzeko. Vada per il segno 1!
A voi per i pronostici!
Prossima fermata: vittoria
Non è stata la settimana che la Fiorentina avrebbe voluto per preparare al meglio il primo scontro salvezza contro il Genoa. Purtroppo la Dea bendata, le polemiche ed il virus sembrano non volersi dimenticare dei viola e dunque anche stavolta la squadra di Prandelli non è riuscita a rimanere lontana dai riflettori per potersi allenare e basta, pensando solamente al campo.
Nella piccola tempesta di cui poi parleremo, è stata però per la prima volta la conduzione societaria a impressionarci favorevolmente. Dapprima Pradè, poi Barone hanno rilasciato due interviste convincenti. Entrambi si sono presi gran parte delle responsabilità degli errori commessi finora, hanno allontanato le voci del mercato di gennaio e, nel contempo, hanno detto la cosa più importante: è finito il tempo delle scuse, non ci sono più alibi. I calciatori adesso sono nelle migliori condizioni per lavorare e soprattutto sono coloro i quali possono invertire la tendenza fin dalla prossima partita col Genoa. L’allenatore non è più il parafulmine di tutti gli errori, la società si è assunta le proprie responsabilità, adesso però tocca a loro e basta.
Certo è che, dopo una tale presa di posizione, la squadra avrebbe dovuto pensare solamente al campo insieme allo staff tecnico. Purtroppo però, la Dea bendata ed il Covid sembrano trovarsi bene dalle parti del centro sportivo Davide Astori, ed allora ecco la (debole) positività di mister Prandelli. Cesare è rimasto lontano dalla squadra tre giorni, fortunatamente pochi, ma comunque sempre troppi per la situazione di emergenza che si sta vivendo a Firenze. La speranza è che i mezzi tecnologici e la supplenza del fidato Gabriele Pin non abbiano inficiato sulla preparazione della prossima gara così importante.
Se di una cosa non avevamo bisogno in una settimana del genere, era una polemica inutile! Chiaramente però la Fiorentina non può mai vivere una settimana tranquilla: dunque ecco entrare in scena Giovanni Branchini, procuratore di Cutrone. La notizia è che l’obbligo di riscatto presente nel contratto di compravendita dell’attaccante è stato rimosso. Dunque, si inizia a credere che se l’impiego del bomber dell’Under era scarso per non incorrere nell’obbligo di riscatto, adesso Cutrone potrà giocare di più. La società continua a dire che gli allenatori hanno sempre avuto libertà di scelta ma certo è curioso che dei tre attaccanti che la squadra viola ha in rosa, l’unico che ha più esperienza e più gol alle spalle in serie A, sia anche il meno impiegato. Continuo a pensare che Patrick sia un buon giocatore che, messo nelle condizioni giuste, può tranquillamente ambire alla doppia cifra, ma a quanto pare sono l’unico a pensarlo. Ciò che è certo è che non sentivamo la necessità di questa polemica proprio in questa settimana!
Chiudo poi con un breve cenno alla questione stadio. Come ben sapete su questo blog mi sono sempre espresso poco poiché penso che sia ormai diventata solamente una battaglia politica e dunque difficilmente verrà presa la decisione migliore. Per ciò che può interessare, io sono per un Franchi totalmente ristrutturato poiché, da inguaribile romantico, per me la casa della Fiorentina è quella e dunque credo che, magari totalmente rifatto e contornato da ciò che serve per aumentare gli introiti, il Franchi debba rimanere la casa viola. Ciò detto, sono disgustato dall’ultima lettera delle cosiddette archistar quali Calatrava e Foster (lo stesso della stazione… questo ci tormenta!) : questi architetti dov’erano quando c’era da tirare fuori un sacco di soldi per la sola manutenzione? Quante volte sono venuti a vedere una partita allo stadio (perché ricordo a questi personaggi che lo stadio serve a questo)? Ricordo a lorsignori che il Comune di Firenze, che non ha i soldi per dare un posto all’asilo nidi a tutti i bambini fiorentini, spende ogni anno circa 3 milioni di euro per la sola manutenzione! Se, ad esempio, il nostro sindaco non mettesse più i soldi a bilancio per tali interventi, ci penserebbero loro? E se domani il Franchi diventasse un nuovo Flaminio, li troverebbero poi loro i soldi ed i progetti per rimetterlo in sesto?
Mi fermo qui; adesso pensiamo solamente alla gara di Lunedì e soprattutto pensiamo a vincere per iniziare a tirarsi fuori da questa bruttissima situazione!