Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – GENOA = 6 – 0

La serata perfetta. Se dopo la vittoria esterna in Coppa Italia a Napoli la Fiorentina doveva rispondere al brutto poker incassato a Torino contro i granata di Juric, non poteva trovare un modo migliore di farlo. Ritmo, belle giocate, tante reti, pochi brividi. La squadra di Italiano ha nuovamente dimostrato di credere ciecamente a ciò che il proprio allenatore propone ogni giorno ed anche calciatori fino alla scorsa stagione bistrattati, come Biraghi, adesso sembrano da nazionale. Contro un Genoa troppo brutto per essere vero, i viola reagiscono senza problemi anche al primo rigore sbagliato in carriera da Vlahovic e schiantano i rossoblu arrivati a Firenze senza gioco né carattere. Ha funzionato veramente tutto, dalle catene sugli esterni, al centrocampo in cui Torreira disegna calcio tra un Bonaventura tornato finalmente al gol ed un Maleh sempre pronto a prendersi le responsabilità, dagli esterni offensivi che sfornano assist a ripetizione ai centrali difensivi sempre pronti ad accompagnare l’azione senza soluzione di continuità. Una squadra in tutto e per tutto pronta a far sognare una città che aspettava questi momenti ormai da troppe stagioni.

IL BUONO

  • Biraghi : il tiro al terzino sinistro è stato per troppi anni lo sport preferito nel capoluogo toscano. Ormai credere a Biraghi era diventato quasi una barzelletta ed in molti, compreso il sottoscritto, avevano storto la bocca quando gli era stata affidata la fascia che era stata dell’eterno capitano Davide Astori. Niente di più sbagliato! Segna una doppietta, accompagna ogni azione offensiva viola, si prende tutte le responsabilità necessarie. Chapeau, avanti così!
  • L’approccio alla gara: la Fiorentina ha azzannato il Genoa, la palla, il gioco, ha dimostrato fin da subito che non avrebbe accettato altro risultato se non la vittoria. Un salto di qualità mentale che non può essere sottaciuto né passare inosservato. Quante volte nelle scorse stagioni la squadra viola aveva faticato a portare a casa i tre punti in queste occasioni? In quante occasioni aveva gettato al vento la possibilità di chiudere la gara senza soffrire? Un’altra svolta verso la mentalità da grande squadra?
  • Odriozola: un motorino inesauribile che, insieme a Nico Gonzalez, distrugge il Genoa in lungo ed in largo. Viene finalmente premiato anche dal gol! Non so se sarà possibile, ma nel caso è da portare definitivamente a Firenze il prima possibile! Esterno basso perfetto per mister Italiano!!
  • Torreira: se Odriozola è l’esterno basso perfetto, Torreira è il GIOCATORE PERFETTO! Cuce il gioco, recupera palloni, inventa per gli altri… stasera per deliziarci segna anche un gol di testa. Monumentale la sua prova, monumentale la sua stagione, monumentale il suo acquisto. Pretendo il riscatto senza nemmeno discutere!

IL BRUTTO

  • Il giallo a Torreira : proprio perché credo sia l’unico giocatore insostituibile della squadra viola, sinceramente lo avrei tolto almeno un quarto d’ora prima. È vero, non avrebbe segnato, ma non avrebbe nemmeno rimediato un’ammonizione che potrebbe pesare prima o poi. Peccato, ma probabilmente l’uruguagio è talmente intelligente che saprà gestire anche questa situazione.

Ci vediamo più tardi al Corner Viola e su Calcio & Mercato!