5 pensieri su “Corner Viola – Il mercato della Fiorentina ed una grande sorpresa! – 66 puntata

  1. Mi hai fatto tremar le vene e i polsi quando hai detto che Milenkovic potrebbe non essere sostituito perché si punterà sul rilancio di Martinez Quarta: sia perché (come sai) ritengo che la “soluzione interna” sia una strategia da raccattati, sia perché il difensore in questione non ha mai fatto una buona partita in 2 anni di Fiorentina, e infatti è stato inchiodato alla panchina da 3 tecnici su 3. Aspettarsi che dopo 2 anni di nulla abbia una folgorazione improvvisa sulla via di Damasco per quanto mi riguarda equivale a sperare in un miracolo: probabilmente quelli che ci sperano sono gli stessi che da anni dicono “Vedrai, un giorno Sottil diventerà un campione.”
    Per quanto riguarda Jovic, concordo totalmente con Flavio: non mi entusiasma né il giocatore né la formula del prestito, perché anche farsi elemosinare i giocatori dalle altre squadre è roba da raccattati. Peraltro io se fossi un direttore sportivo non presterei mai un calciatore alla Fiorentina: sia perché Commisso ha i soldi per pagarlo sull’unghia, sia perché la vicenda Torreira ha chiarito che chi ci presta un calciatore se lo vedrà tornare indietro anche se avrà giocato bene, e quindi meglio prestarlo a una società seria che se fornisce delle buone prestazioni lo riscatta.
    Tra l’altro Flavio ha messo in luce un aspetto al quale non avevo pensato: i prestiti senza diritto di riscatto sono un’arma a doppio taglio per la Fiorentina, perché da un lato le permettono di fare mercato senza tirare fuori un euro, ma dall’altro le impediscono di monetizzare se il calciatore in prestito gioca bene, perché poi a fine anno torna alla società di appartenenza e i soldi della cessione se li pappa tutti quest’ultima. In pratica noi valorizziamo e gli altri incassano: come hai detto tu, questo equivale a diventare una società satellite, ma per un tifoso orgoglioso come quello della Fiorentina è dura accettare che la propria squadra sia diventata la discarica dove il Real Madrid sversa tutti i suoi esuberi.
    P.S.: Ho finito di vedere Winning Time, e confermo ciò che ho scritto la scorsa volta: pessime le prime 3 puntate, ottime le restanti 7. Tra l’altro è una serie che cambia i suoi protagonisti con il passare del tempo: infatti all’inizio si concentra quasi esclusivamente su Jerry Buss (con qualche scena dedicata a Magic Johnson), poi con il passare delle puntate acquisiscono sempre più spazio altre 2 figure chiave dell’ascesa dei Lakers, Pat Riley e Kareem Abdul – Jabbar. Quest’ultimo è un uomo così interessante che si potrebbe fare una serie soltanto su di lui: me ne sono accorto leggendo un suo libro che ti consiglio ad occhi chiusi, “Coach Wooden and me – 50 anni di amicizia dentro e fuori dal campo”.

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    • Partiamo dalla fine: Kareem uno dei personaggi più grandi e migliori della storia della NBA. Merita assolutamente una serie solamente su di lui e sulla sua vita anche solo per l’intreccio tra sport, politica e religione. Venendo al resto, io non sono un fautore di Quarta, ma se devo prendere Marlon allora preferisco Quarta che in realtà quando è stato impiegato da marcatore ha spesso fatto bene oltre che qualche gol. Certo dovrebbe limitare quell’esuberanza che lo porta al cartellino giallo fisso. Non sono poi d’accordo nemmeno sul discorso relativo alle società che non dovrebbero prestare calciatori alla Fiorentina… In realtà credo sia vero il contrario! Se fossi una società che ha bisogno di rilanciare un calciatore lo darei a questa Fiorentina che ha il tempo di aspettare i miglioramenti, ha un allenatore che insegna calcio ed un pubblico che spesso aiuta anziché affossare i giocatori. Per chi presta situazione ideale! Per noi invece assolutamente deleteria perché ogni anno siamo costretti a ripartire da capo!

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      • Anche a me piacerebbe che si creasse uno zoccolo duro di calciatori che restano alla Fiorentina tanti anni, a forza di giocare insieme cominciano a giocare a memoria e di conseguenza pongono le basi per un ciclo come quello di Prandelli. Ma purtroppo con Commisso questo non è possibile, dobbiamo dircelo molto francamente. Almeno ai tempi dei Della Valle compravamo i giocatori per poi rivenderli a prezzo maggiorato, con Commisso ce li facciamo prestare per poi restituirli senza averci guadagnato un euro: mai avrei creduto di poterlo scrivere, ma a questo punto erano meglio i ciabattini. Grazie per la risposta, e Kareem forever! 🙂

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