Il buono, il brutto, il cattivo

SIVASSPOR – FIORENTINA = 1 – 4

Mentre tutta Firenze festeggia ed aspetta il sorteggio per conoscere l’avversaria dei quarti di finale, la gara di ieri sera in Turchia merita comunque alcune riflessioni. Con un match di andata in cui i viola non erano riusciti a chiudere la pratica a causa degli errori sotto porta di Bonaventura (anche ieri sera in ombra nonostante la fascia di capitano) e di Jovic (ieri non utilizzato anche perché arrivato in Turchia solamente poche ore prima del fischio iniziale), la Fiorentina è partita con un discreto approccio mentale e tattico. Gestione della palla, nessun rischio con una difesa posizionata più bassa rispetto al solito, la coppia Mandragora Amrabat a schermare le possibili verticalizzazioni avversarie. Nonostante ciò, il Sivasspor ha avuto il merito di trovare un gol meraviglioso che avrebbe potuto minare le certezze e la tranquillità dei ragazzi di Vincenzo Italiano. Ed invece, ancora una volta, la Fiorentina ha dimostrato di essere cresciuta nella testa, nelle gambe, in panchina: niente panico, nessuna paura, solamente alzare i giri del motore. Se fino a quel punto i viola avevano amministrato, da lì in poi invece, hanno fatto capire qual era la squadra più forte, con più talento, con più soluzioni offensive. Ed allora ecco un nuovo gol di Cabrallone, le discese di Dodò, il dominio di Mandragora in mezzo al campo, le soluzioni dalla panchina, quali Castrovilli. Non c’è niente da fare, la squadra viola è finalmente sbocciata e non ha più paura di imporre il proprio gioco, le proprie qualità, i propri interpreti anche quando questi non sono i titolari che ti aspetti (vero Luca Ranieri?). Resta adesso da conoscere quale sarà la compagine da affrontare ai quarti di finale: certo è che ormai il traguardo minimo è stato raggiunto, tante polemiche si sono sopite, tanti calciatori, seppur con ritardo, sono stati messi nelle condizioni di rendere al meglio. La stagione della Fiorentina è cambiata grazie alle coppe ed adesso è il momento di spingere il pedale sull’acceleratore indipendentemente da quale sarà la squadra che affronteremo: siamo rimasti in 8 ed è un sogno bellissimo!!

Resta poi da scalare anche la classifica in campionato, ma della gara di domenica contro il Lecce ne parleremo da stasera con il nuovo video tattico, comprensivo di frame, del Corner Viola in compagnia del Pappagallone Reale Flavio Bardaro!

IL BUONO

  • Ranieri: per moltissimi una sorpresa, non per me! Chi mi conosce sa che ho sempre creduto tantissimo in questo difensore mancino, un ragazzo serio che può interpretare più ruoli sia nella difesa a quattro che in quella a cinque. Non è certo un fenomeno, ma è un soldatino su cui puoi sempre contare, anche nella gare più difficili ed infuocate. Se pensate che in questa stagione è stato chiamato in causa quasi sempre contro gli attaccanti migliori del campionato da difensore centrale e ieri è stato tra i migliori da terzino sinistro, ho già detto tutto. Prodotto del settore giovanile, Luca uno di noi!
  • Martinez Quarta: sembrerà incredibile che in una partita vinta 4-1 fuori casa i primi due nominati siano difensori, ma il marcatore argentino sta giocando una parte di stagione clamorosa. Attento, rapido, furbo, sempre pronto a far ripartire l’azione, finalmente concentrato per 90 minuti. Dei tre centrali viola appare quello più continuo ultimamente, peccato solamente per il cartellino giallo che lo terrà lontano dalla gara di andata del quarto di finale. Gladiatore.
  • Cabral: quanto abbiamo aspettato un centravanti che segnasse anche gol brutti? Finalmente lo abbiamo trovato! Con Flavio spesso ci siamo interrogati su Cabral, che per noi restava un autentico mistero: grande fisico, tecnica discreta, allungo clamoroso, fiuto del gol dimostrato in Svizzera. Adesso finalmente, premiato anche da una continuità finora sconosciuta, sembra essere sbocciato il vero Cabral. Non sarà Vlahovic ma già così basta ed avanza!! Vai Arturone!
  • Castrovilli: ma quanto ci è mancato il numero 10? Dopo lo scorpione sulla traversa all’andata, ieri sera ha fatto una rete meravigliosa calciando praticamente da fermo un pallone sotto l’incrocio dei pali! Gaetano, ancora non pronto per i 90 minuti, può essere l’arma a gara in corso di una squadra che ha due mediani che danno equilibrio e due esterni che sgassano ma non trovano la porta. E se fosse l’uomo in più dell’ultima parte di stagione?

IL BRUTTO

  • Il campo: spesso nei dilettanti ci si lamenta delle condizioni dei campi da gioco, dopo aver visto quello di Sivasspor prometto di non farlo più! Ho visto più tonalità di verde ieri sera che nell’astuccio di mio figlio, più zolle alzate che ai giardini di Bellariva….quando dicono che la Conference League è una manifestazione anni ’80 hanno ragione da vendere! Menomale non ci sono stati infortuni.
  • Il pugno a Bianco: ciò che è successo al giovane viola, colpito al volto da un delinquente che si fa chiamare tifoso entrato in campo, è di una gravità assoluta. L’organizzazione indecente ed il gesto vigliacco meritano una sanzione severissima. Spero giochino in trasferta per i prossimi 15 anni!!!

A voi per i commenti!!

4 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. Come ho già detto più volte, a questa Conference League c’erano solo 3 cavalli di razza: Lazio, Villarreal e West Ham. Gli altri sono tutti ronzini. Dato che la Lazio e il Villarreal si sono fatte eliminare apposta (ci metto le mani sul fuoco), a questo punto l’unico ostacolo tra noi e la coppa è il West Ham. Tra l’altro anche gli inglesi potrebbero rinunciare volontariamente a questa competizione, perché in campionato si stanno giocando la salvezza punto su punto, anzi addirittura gol su gol, perché in questo momento sarebbero salvi solo per la differenza reti: fossi in loro non ci penserei 2 volte a lasciar perdere l’Europa per difendere il 17mo posto (anche perché in Premier League la sola partecipazione basta per ottenere una valanga di milioni ogni anno, quindi per loro la retrocessione sarebbe un dramma dal punto di vista economico).
    Riguardo a ciò che è successo a Bianco, se ti ricordi già al momento del sorteggio ti avevo detto che le trasferte in Turchia sono sempre una brutta faccenda, proprio per l’ambiente ostile al massimo che i tifosi turchi sanno creare. Magari in uno stadio di Istanbul sono organizzati in maniera tale da fare in modo che la cosa resti nei limiti della civiltà, ma in uno stadio di provincia come quello di Sivas quest’efficienza non c’è, e quindi se vai a giocare lì rischi la pelle (soprattutto se li elimini in casa loro, com’è successo ieri sera). Queste sono le conseguenze quando crei una terza competizione europea a cui partecipano tante squadrette: che alcune di esse, proprio perché sono squadrette, non hanno alle spalle un’organizzazione all’altezza. E quindi secondo me, oltre al singolo tifoso che ha colpito Bianco e all’intera società del Sivasspor, la colpa va attribuita anche a chi ha creato la Conference League e a chi concede le licenze UEFA con troppa leggerezza.

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    • Se solo pensassi che tu abbia ragione in merito alle squadre che stanno giocando la Conference, comprerei ADESSO il biglietto aereo per Praga! Spero tanto tu ci abbia preso ma per adesso lascio la carta di credito nel portafoglio!
      Quanto invece al pugno a Bianco, io credo che la maggiore responsabile sia l’Uefa non per la licenza concessa, quanto per l’organizzazione vergognosa dell’evento. Possibile che un tifoso possa accedere al campo con quella facilità? Che abbia tutto quel tempo per andare a scegliere il calciatore da colpire? Scandaloso!!

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      • Per curiosità sono andato a vedere le squadre rimaste in Conference League, e confermo ciò che ho scritto: se ci facciamo eliminare dal West Ham alzo le mani, ma se andassimo fuori contro una qualsiasi delle altre 6 sprofonderei dalla vergogna.
        A proposito di biglietti aerei, dico fin d’ora che se peschiamo il Nizza vado fino in Costa Azzurra per stringere la mano a Ramsey: dato che prendeva 7 milioni netti l’anno (quindi 14 lordi) ed è rimasto alla Juve per 2 anni e mezzo, i gobbi a causa sua hanno buttato nel cesso ben 35 milioni di euro! 🙂

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