La tre giorni di Coppe Europee: ne parlo su AtSport24!

4 pensieri su “La tre giorni di Coppe Europee: ne parlo su AtSport24!

  1. Tu dici che i tifosi baschi sono caldi, io direi piuttosto che sono degli hooligans. A questo proposito ti cito quel che è successo pochi giorni fa tra i tifosi dell’altra squadra basca (l’Athletic Bilbao) e quelli dell’Atletico Madrid: i tifosi baschi avevano saputo che quelli madrileni erano a mangiare in un ristorante, e allora hanno fatto irruzione nel locale con il preciso intento di picchiarli tutti. Una di loro aveva avuto la malaugurata idea di uscire da sola a fumare, e i tifosi baschi sono stati così vigliacchi da pestarla tutti insieme, arrivando addirittura a sfondarle la mandibola a calci. I dettagli li trovi tutti qui: https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-estero/inferno-a-bilbao-scontri-tra-tifosi-tutto-era-mal-organizzato-era-una-trappola-per-topi-1941189.
    Riguardo al Bayern, sono rimasto di stucco nel leggere la formazione ufficiale dei tedeschi: dopo aver passato l’intera stagione a preferirgli sistematicamente Kim Min – Jae, Tuchel ha improvvisamente tirato fuori dalla naftalina De Ligt nella partita più importante dell’anno. L’olandese è stato uno dei giocatori che più di tutti gli ha remato contro, e lo ha fatto anche pubblicamente, con dichiarazioni del tipo “Faccio tutto ciò che dice Tuchel, eppure non gioco lo stesso”: di conseguenza a mio giudizio Tuchel ha fatto malissimo a puntare su uno che non lo segue nell’unica partita che può dare ancora un senso alla stagione del Bayern. Questa sciocchezza mi conferma che quest’allenatore ha perso il suo tocco magico, quello che l’aveva portato a vincere la Champions’ con il Chelsea (gli scudetti con il PSG e il Bayern non li considero neanche, perché quando alleni la squadra di gran lunga più forte del campionato arrivare primo non è certo un merito).
    A proposito di Kim Min – Jae, a inizio anno avevi detto che la sua perdita sarebbe stata decisiva in negativo per il Napoli. Io ti detti torto, ma a posteriori devo riconoscere che avevi ragione: infatti gli attaccanti del Napoli stanno facendo tutti e 3 un’ottima stagione a livello di gol e assist, ma la difesa prende così tanti gol che vanifica tutto il loro lavoro. Il motivo è ovvio: Natan non si è rivelato all’altezza, tutti e 3 gli allenatori del Napoli gli hanno preferito Juan Jesus, e siccome quest’ultimo è un pericolo pubblico fin dai tempi dell’Inter era logico che con lui titolare il Napoli non sarebbe andato più in su del settimo posto. Tra l’altro non capisco perché come partner di Rrahmani non venga messo Ostigard, perché l’ho visto giocare in Supercoppa Italiana, e in quell’occasione ha fatto 2 partite monumentali.
    Rimanendo in tema di difensori, onestamente fatico a definire Thiaw un giocatore cardine. Lo reputo un calciatore troppo falloso, e anche qui non capisco come faccia Pioli a preferirlo a Kjaer. Capisco la volontà di svecchiare la squadra, ma se il giocatore più vecchio è 10 volte più forte di quello giovane non puoi tenerlo in panchina. Anche Helveg era più giovane di Maldini, ma a nessuno sarebbe mai venuto in mente di mettere in panchina Maldini perché il danese aveva una carriera più lunga davanti.
    La mossa offensiva che hai citato tu (ovvero prendere un giocatore che di norma fa il trequartista e arretrarlo sulla linea dei centrocampisti centrali) non l’ha fatta soltanto Gasperini con Koopmeiners, ultimamente è diventata una moda. Perfino Gilardino, che di norma è un catenacciaro, ha fatto quest’esperimento con Messias in Inter – Genoa. Se vogliamo l’ha fatto anche Italiano con Bonaventura. Con ottimi risultati, perché Jack è un giocatore così bravo e così intelligente che dovunque tu lo metta farà sempre bene.

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    • Quanti spunti interessanti in un commento solo! Mi gasi!
      Purtroppo i baschi sono questi e nei confronti dei madrileni, per loro simbolo del potere precostituito, del potere non solo della corona ma anche di quello politico, non hanno alcun tipo di rispetto. Quanto al Bayern capisco poco la scelta di tenere fuori Kim: forse l’idea di fare giocare Dier è dettata dalla volontà di avere due giocatori bravi nell’impostazione in una gara che si deve vincere per forza. Tuchel ha decisamente perso il tocco magico non riuscendo a dare continuità alla vittoria in Champions: e se fosse stato solo un caso?
      Quanto al Napoli, la scelta di prendere Natan tocca ancora una volta la sfera della competenza. Se Spalletti e soci hanno vinto lo scudetto è anche grazie alle scelte di un direttore eccezionale come Giuntoli che aveva scelto i giocatori perfetti per il modo di giocare del mister. Juan Jesus titolare è un insulto al campionato italiano…non era buono quando era giovane figuriamoci adesso! Thiaw certamente non è un fenomeno ma credo sia imprescindibile per il Milan perché ha quella fisicità che la squadra di Pioli non ha negli altri interpreti difensivi ed a centrocampo. Senza di lui di testa si fa molta più fatica e non si riesce a bloccare le riprese avversarie. Insomma è quel calciatore che, pur non essendo un fenomeno, è perfetto per quella squadra.
      Chiudo con l’idea di Gasperini: la differenza, che probabilmente non sono riuscito a spiegare, è che a Bergamo con quella mossa ha completamente squilibrato la squadra perché non ha nessun altro incontrista. Nel Genoa comunque hai Frendrup e Badelj che, in modo diversi, gli coprono le spalle! A Bergamo non c’è più nessuno….

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      • Di Matteo dopo aver vinto la Champions’ con il Chelsea è finito nella serie B inglese, è stato esonerato anche lì e adesso è finito in Corea. Di conseguenza sì, nel suo caso possiamo dire che la vittoria della Champions’ è stata un caso. Con Tuchel ci andrei più cauto: non solo perché adesso allena il Bayern e non una squadra coreana, ma anche perché l’anno prima di vincere la Champions’ con il Chelsea era arrivato in finale con il PSG. Non è affatto facile, perché il PSG mi dà l’idea di essere un ambiente tossico, a causa di uno spogliatoio con troppe primedonne, un pubblico che dà tutto per scontato e una società che in questi anni non ha mai saputo gestire i casi mediatici nati intorno alla squadra. E infatti sia prima che dopo l’era Tuchel il PSG è stato quasi sempre eliminato già agli ottavi della Champions’, perfino negli anni in cui poteva schierare il tridente Messi – Mbappé – Neymar.
        Ti dirò di più: in certi casi è stata la società stessa a far nascere dei casi mediatici, con dei comportamenti che minavano la tranquillità dell’ambiente. Penso ad esempio al rinnovo del contratto di Mbappé, in cui si metteva nero su bianco che qualsiasi scelta relativa all’allenatore andava condivisa con lui: non esiste al mondo che un club debba chiedere il permesso ad un proprio giocatore per assumere o esonerare un allenatore. Eppure il PSG lo fece, come puoi leggere in quest’articolo di Fanpage: https://www.fanpage.it/sport/calcio/mbappe-diventa-il-padrone-del-psg-potra-decidere-chi-resta-e-chi-no-ne-ha-gia-fatto-fuori-uno/. Allucinante anche quella volta in cui il direttore sportivo Luis Campos, deluso per le scelte tecniche dell’allenatore Galtier, scese dagli spalti fino alla panchina e si mise a dare indicazioni al posto suo. Queste cose in una società ben gestita non succedono.

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        • Infatti la mia era una provocazione! Credo anche io che Tuchel sia un buon allenatore tanto quanto che a Parigi ci sia un ambiente tossico in cui non si può fare calcio.

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