
Tag: Nastasic


Il buono, il brutto, il cattivo
FIORENTINA – LAZIO = 0 – 3
Una sconfitta dura da digerire, non solo per la prestazione ma anche per il punteggio. Se la Fiorentina doveva mandare un messaggio al termine del mercato di gennaio, non ci possiamo certo sentire rassicurati. Una prestazione insufficiente prima nel gioco, poi nel risultato severissimo. La compagine di Italiano, dopo una prima frazione sufficiente, si è sciolta come neve al sole dopo il primo gol di Milinkovic Savic, e da lì la partita è diventata un supplizio. Una fase difensiva imbarazzante, ripartenze mai pericolose alle quali si è aggiunto un nervosismo ingiustificato. Se l’obiettivo stagionale era la parte sinistra della graduatoria, il fieno messo in cascina nel girone di andata potrebbe bastare, se invece dovessimo sperare nell’Europa allora ho paura che manchi più di qualcosa. Vediamo migliori e peggiori della serata.
IL BUONO
- Sottil : senza alcun dubbio il migliore in campo tra le fila viola. L’unico che riesca a saltare il diretto avversario, a ribaltare l’azione, a creare qualcosa di pericoloso. Ha l’argento vivo addosso, costringe gli avversari a commettere falli ed a guadagnare cartellini gialli. Soprattutto in una serata in cui il centrocampo viola non è in grado di creare gioco, diventa fondamentale nelle dinamiche della manovra viola. In netta ascesa!
- Terracciano: se il passivo viola non diventa imbarazzante, lo si deve all’estremo difensore viola. Nella prima frazione riesce a mantenere la porta inviolata grazie a diversi interventi, ma nella ripresa deve capitolare insieme ai propri compagni. Resta una certezza nel deserto difensivo della Fiorentina. Certezza.
IL BRUTTO
- Nastasic: sinceramente imbarazzante. Stasera ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che non può giocare determinate partite, quelle contro le compagini che lottano per l’Europa. Scherzato più volte da Immobile e non solo, è solo lontano parente del calciatore che avevamo ammirato ormai più di dieci anni fa quando partì per approdare al Manchester City. Perché metterlo in campo?
- Torreira: prestazione molto al di sotto delle sue solite partite, non riesce a far ripartire l’azione né a fare filtro davanti alla difesa. Dopo il cartellino giallo rimediato a gara ormai finita contro il Genoa, oggi riesce addirittura a fare peggio rimediando il rosso! Con Bonaventura squalificato, l’assenza di Torreira è una gran brutta notizia in vista della trasferta di Spezia. Da recuperare il prima possibile!
- Callejon: un ex giocatore che sinceramente non capisco perché continui ad essere impiegato. Già contro la Lazio è dura, se poi vengono schierati lo spagnolo e Nastasic allora…. Fantasma.
- Italiano: esiste un giornalista a Firenze che chieda al mister viola come si possa pensare di schierare Nastasic contro Immobile anziché giocatori rapidi e scattanti come Quarta o Igor? E se non disturbiamo troppo, come si possa pensare di far giocare ancora Callejon avendo in panchina Nico, Ikoné e Saponara? La squadra continua ad avere preoccupanti pause anche all’interno delle gare e non riesce a dimostrare quella continuità che sarebbe necessaria per provare ad andare in Europa. Sempre che ci si voglia davvero provare….
- La società: continuo a pensare che il messaggio alla squadra, con la cessione di Vlahovic a gennaio, sia stato devastante. Siamo in lotta per l’Europa e vendiamo il capocannoniere del campionato? Possiamo finalmente tornare a giocare le coppe e, una volta incassato il malloppo, non prendiamo il difensore centrale che tanto ci serve? Ah già! Ma tanto tra pochi mesi abbiamo il Viola Park!!!
Ci vediamo presto al Corner Viola e su Calcio & Mercato!

Corner Viola – 40 puntata – Analisi Napoli Fiorentina: una vera impresa!

Il buono, il brutto, il cattivo
NAPOLI – FIORENTINA = 2 – 5
Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La risposta che tutti i tifosi viola volevano è arrivata in modo fragoroso ed adesso non resta che festeggiare e guardare ai prossimi impegni. La compagnine di Italiano è apparsa trasformata rispetto allo scempio di Torino ed ha gestito prima e dominato poi una gara che avrebbe dovuto avere un esito diverso già alla fine dei 90 minuti. Una serata disastrosa di Dragowski e di Ayroldi non hanno permesso ai viola di sbarazzarsi del Napoli già nei 90 minuti regolamentari. Resta comunque la prestazione, la vittoria, la gestione, il dominio assoluto. Possiamo dunque sperare che la disfatta di Torino conto i granata sia stato solamente un triste episodio e che da lunedì contro il Genoa si possa tornare a mettere nel mirino la zona Europa.
IL BUONO
- La prestazione della squadra : dopo il poker subìto a Torino quanti hanno iniziato a dubitare della Fiorentina? Quanti hanno ricominciato a polemizzare? Il trionfo di Napoli non deve far montare la testa a nessuno, ma solo permettere di far lavorare con serenità tecnico, squadra e società perché se lo meritano! Ora sotto con il Genoa senza più sbagliare!
- Maleh-Bonaventura: sarà perché il Napoli è stanco o perché dopo poco la Fiorentina si ritrova in superiorità numerica, ma quando entrano loro il centrocampo viola prende il sopravvento. Confronti diretti vinti, assists agli attaccanti, reti segnate o anche solo sfiorate. Una marcia in più!
- Nastasic: si, é vero… Lo so! Il gol del pareggio azzurro lo ha sulla coscienza, ma come non ricordare tutto il resto? Seppur non sia fisicamente il difensore più adatto al calcio di Italiano, le letture che ha sulla gestione di palla coperta e scoperta sono introvabili negli altri centrali viola. Fermo da troppo tempo, dimostra come la sua esperienza e la sua capacità tattica sia fondamentale soprattutto quando la Fiorentina affronta squadre tecnicamente più forti. Da impiegare più spesso!
- Piatek-Ikone’: uno inventa, l’altro segna. Il francese mostra già che tecnicamente nell’uno contro uno sarà difficilmente marcabile, il polacco invece che vive per il gol. Partecipa poco, aiuta meno, ma quando serve si fa trovare pronto a chiudere match e qualificazione. Commisso e Barone parlassero meno agissero di più sarebbero perfetti!
IL BRUTTO
- Dragowski : dispiace crocifiggere un calciatore della squadra per la quale si tifa, ma la prova del portiere polacco è a dir poco imbarazzante. Sbaglia tutto con i piedi e non contento si fa anche espellere dopo non aver chiamato la palla a Venuti. Rischia di compromettere il passaggio del turno lasciando la squadra in 10. Anche Terracciano non è irreprensibile ma al momento si dimostra il potenziale titolare fisso. Se vogliamo cambiare obiettivi, il portiere per la prossima stagione diventa una necessità.
- Ayroldi : chi mi segue su questo blog sa che cerco sempre di evitare il commento delle decisioni arbitrali. Stavolta però non posso tacere: l’interruzione del gioco con Ikone’ solo davanti al portiere al novantesimo è un errore tanto macroscopico quanto grave. È vero che il direttore di gara espelle Ruiz, ma non permette alla Fiorentina di chiudere la gara e sul ribaltamento di fronte arriva addirittura il pareggio del Napoli. Menomale i viola poi riescono a passare il turno ma mezz’ora in meno di gioco sarebbe stata ben accetta!
Ci vediamo al Corner Viola!
Il Corner Viola – 21 puntata – Tra Genoa, Inter e Udinese
Dopo la vittoria di Genova, non sarà certo la sconfitta contro i campioni d’Italia a ridimensionare la prestazione della squadra viola!

Il buono, il brutto, il cattivo
FIORENTINA – INTER = 1 – 3
Innanzitutto grazie! Grazie alla squadra, grazie a Firenze per essere tornati finalmente a vivere una serata del genere. Indipendentemente dal risultato, erano anni che a Firenze non si vivevano partite così! Ed il merito è da ascrivere a mister Italiano, alla squadra, alla società. La Fiorentina ha giocato un primo tempo fantastico in cui l’unica pecca è stata quella di non chiudere con almeno due reti di vantaggio. Pressing alto, marcature preventive, verticalizzazioni improvvise, tutto ciò che si può chiedere ad una squadra di calcio. Peccato che l’imprecisione nelle conclusioni unite ad un Handanovic in grande serata non hanno permesso ai viola di avere un risultato rassicurante all’intervallo. I campanelli di allarme degli ultimi minuti della prima frazione sono stati poi confermati nel secondo tempo ed i viola sono stati battuti da una squadra oggettivamente più forte che ha meritato di vincere. Speriamo che la sconfitta e l’espulsione di Nico Gonzalez non creino troppi problemi ed ansie nei prossimi appuntamenti. Adesso ad Udine sarà fondamentale trovare continuità per rimanere nella zona sinistra della classifica senza dimenticare da dove siamo partiti!!
IL BUONO
- Il primo tempo : è stata oggettivamente una delle migliori prime frazioni degli ultimi 10 anni di Fiorentina. Una squadra che ha letteralmente dominato i campioni d’Italia asfissiandoli in ogni zona del campo, recuperando palla e ribaltando l’azione con velocità e facilità disarmanti. Era chiaro che non potesse durare per tutta la gara, ma è stato comunque uno spettacolo per gli occhi ed il cuore. Grazie di avercelo offerto!
- Duncan : semplicemente un altro calciatore rispetto alle ultime stagioni. Tirato fisicamente al lucido, finché ha benzina nelle gambe domina un centrocampista di nome Barella e non si limita a distruggere il gioco avversario, ma riparte con forza e qualità. Cerca anche la via del gol con buona continuità. Al momento insostituibile!
- Nastasic: nelle ore precedenti la gara, tutti si interrogavano sull’impiego di Martinez Quarto o Igor al fianco di Milenkovic, ma mister Italiano ci ha ancora una volta sorpresi. All’esordio stagionale, il centrale tornato dalla Germania, sfoggia una prestazione più che sufficiente soprattutto quando si tratta di leggere le traiettorie dei palloni ed i movimenti senza palla degli attaccanti avversari. Non ha chiaramente più la forza fisica di un tempo, ma ha dimostrato di poterci stare alla grande. Se regge fisicamente, più utile di Pezzella per il calcio di Italiano.
- Torreira: un primo tempo semplicemente mostruoso. Insieme a Duncan e Bonaventura, l’uruguagio domina in lungo ed in largo in ogni fase del gioco ed in ogni zona di campo. Chiude e riparte, regalando anche giocate tecnicamente pregevoli. La sua incredibile generosità lo porta però a finire la benzina dopo circa 60 minuti e da quel momento in poi la squadra si allunga e si allarga permettendo ai nerazzurri di dominare il gioco. Quanto abbiamo aspettato un regista del genere!!
IL BRUTTO
- Nico Gonzalez: dopo averlo giustamente incensato come un grande acquisto, oggi dobbiamo metterlo dietro la lavagna. Gioca il solito primo tempo sontuoso, fatto di grinta, aggressività, giocate tecnicamente pregevoli, culminate con l’assist per il gol di Sottil. La sciocchezza che combina in occasione dell’espulsione però non è assolutamente accettabile: ha tutte le ragioni del mondo a chiedere il giallo a Bastoni, ma poi perde la testa arrivando a farsi buttare fuori per un applauso tanto plateale quanto stupido. Mancherà terribilmente in quel di Udine.
- Sottil: premio all’attore protagonista della migliore interpretazione del film “vorrei ma non posso o forse non voglio”. Gioca una partita trasparente in cui non tenta mai l’uno contro uno, non calcia mai in porta (se non in occasione del gol), non prende mai un’iniziativa. In una squadra in cui tutti vanno a 100 all’ora, lui è l’unico che ancora viaggia alla velocità del calcio di Iachini. Speriamo si svegli in fretta, perché già dalla gara di Udine, la Fiorentina avrà bisogno di lui!!
- Filtraggio allo stadio: il paradosso dell’ingresso allo stadio. Abbiamo impianti aperti al 50%, con l’obbligo di occupare solamente determinati spazi, con settori chiusi non si sa perché (come il parterre di Fiesole) e poi si obbligano le persone a stare 30 minuti di orologio in coda uno ammassato all’altro in attesa dei controlli del green pass, del documento di identità, del biglietto, del contenuto delle proprie tasche. Intanto però dall’altoparlante si invita continuamente al distanziamento ed all’uso della mascherina…. ma lasciate perdere…..
- Gol subiti: solamente un dato statistico che credo dovrebbe far riflettere… la Fiorentina nelle prime 5 giornate di campionato ha subito 9 reti, di cui 8 nei secondi tempi. Sarà il caso di porre qualche rimedio?
Ci vediamo domani con il Corner Viola!!
Il Corner Viola – 17 puntata – Il mercato della Fiorentina
L’analisi reparto per reparto del mercato viola: punti di forza e di debolezza della rosa di Italiano
Il Corner Viola – 14 puntata – Il mercato immobile tra prime amichevoli probanti e la Coppa Italia che incombe
Venerdì arriva la Coppa Italia e le amichevoli del weekend non convincono! Che dire poi delle maglie?