FIORENTINA – INTER = 1 – 3
Innanzitutto grazie! Grazie alla squadra, grazie a Firenze per essere tornati finalmente a vivere una serata del genere. Indipendentemente dal risultato, erano anni che a Firenze non si vivevano partite così! Ed il merito è da ascrivere a mister Italiano, alla squadra, alla società. La Fiorentina ha giocato un primo tempo fantastico in cui l’unica pecca è stata quella di non chiudere con almeno due reti di vantaggio. Pressing alto, marcature preventive, verticalizzazioni improvvise, tutto ciò che si può chiedere ad una squadra di calcio. Peccato che l’imprecisione nelle conclusioni unite ad un Handanovic in grande serata non hanno permesso ai viola di avere un risultato rassicurante all’intervallo. I campanelli di allarme degli ultimi minuti della prima frazione sono stati poi confermati nel secondo tempo ed i viola sono stati battuti da una squadra oggettivamente più forte che ha meritato di vincere. Speriamo che la sconfitta e l’espulsione di Nico Gonzalez non creino troppi problemi ed ansie nei prossimi appuntamenti. Adesso ad Udine sarà fondamentale trovare continuità per rimanere nella zona sinistra della classifica senza dimenticare da dove siamo partiti!!
IL BUONO
- Il primo tempo : è stata oggettivamente una delle migliori prime frazioni degli ultimi 10 anni di Fiorentina. Una squadra che ha letteralmente dominato i campioni d’Italia asfissiandoli in ogni zona del campo, recuperando palla e ribaltando l’azione con velocità e facilità disarmanti. Era chiaro che non potesse durare per tutta la gara, ma è stato comunque uno spettacolo per gli occhi ed il cuore. Grazie di avercelo offerto!
- Duncan : semplicemente un altro calciatore rispetto alle ultime stagioni. Tirato fisicamente al lucido, finché ha benzina nelle gambe domina un centrocampista di nome Barella e non si limita a distruggere il gioco avversario, ma riparte con forza e qualità. Cerca anche la via del gol con buona continuità. Al momento insostituibile!
- Nastasic: nelle ore precedenti la gara, tutti si interrogavano sull’impiego di Martinez Quarto o Igor al fianco di Milenkovic, ma mister Italiano ci ha ancora una volta sorpresi. All’esordio stagionale, il centrale tornato dalla Germania, sfoggia una prestazione più che sufficiente soprattutto quando si tratta di leggere le traiettorie dei palloni ed i movimenti senza palla degli attaccanti avversari. Non ha chiaramente più la forza fisica di un tempo, ma ha dimostrato di poterci stare alla grande. Se regge fisicamente, più utile di Pezzella per il calcio di Italiano.
- Torreira: un primo tempo semplicemente mostruoso. Insieme a Duncan e Bonaventura, l’uruguagio domina in lungo ed in largo in ogni fase del gioco ed in ogni zona di campo. Chiude e riparte, regalando anche giocate tecnicamente pregevoli. La sua incredibile generosità lo porta però a finire la benzina dopo circa 60 minuti e da quel momento in poi la squadra si allunga e si allarga permettendo ai nerazzurri di dominare il gioco. Quanto abbiamo aspettato un regista del genere!!
IL BRUTTO
- Nico Gonzalez: dopo averlo giustamente incensato come un grande acquisto, oggi dobbiamo metterlo dietro la lavagna. Gioca il solito primo tempo sontuoso, fatto di grinta, aggressività, giocate tecnicamente pregevoli, culminate con l’assist per il gol di Sottil. La sciocchezza che combina in occasione dell’espulsione però non è assolutamente accettabile: ha tutte le ragioni del mondo a chiedere il giallo a Bastoni, ma poi perde la testa arrivando a farsi buttare fuori per un applauso tanto plateale quanto stupido. Mancherà terribilmente in quel di Udine.
- Sottil: premio all’attore protagonista della migliore interpretazione del film “vorrei ma non posso o forse non voglio”. Gioca una partita trasparente in cui non tenta mai l’uno contro uno, non calcia mai in porta (se non in occasione del gol), non prende mai un’iniziativa. In una squadra in cui tutti vanno a 100 all’ora, lui è l’unico che ancora viaggia alla velocità del calcio di Iachini. Speriamo si svegli in fretta, perché già dalla gara di Udine, la Fiorentina avrà bisogno di lui!!
- Filtraggio allo stadio: il paradosso dell’ingresso allo stadio. Abbiamo impianti aperti al 50%, con l’obbligo di occupare solamente determinati spazi, con settori chiusi non si sa perché (come il parterre di Fiesole) e poi si obbligano le persone a stare 30 minuti di orologio in coda uno ammassato all’altro in attesa dei controlli del green pass, del documento di identità, del biglietto, del contenuto delle proprie tasche. Intanto però dall’altoparlante si invita continuamente al distanziamento ed all’uso della mascherina…. ma lasciate perdere…..
- Gol subiti: solamente un dato statistico che credo dovrebbe far riflettere… la Fiorentina nelle prime 5 giornate di campionato ha subito 9 reti, di cui 8 nei secondi tempi. Sarà il caso di porre qualche rimedio?
Ci vediamo domani con il Corner Viola!!
D’accordo su tutto, specialmente sul fatto che è inaccettabile stare mezz’ora uno sopra l’altro in mezzo a perfetti sconosciuti nella speranza di riuscire ad entrare prima che inizi la partita, e poi ritrovarsi a distanza con l’amico che hai accanto per questioni di sicurezza.
Ti chiedo secondo te quante giornate darà a Gonzales il giudice sportivo, posto che determinante sarà il referto arbitrale.
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Grande Bomber! Facciamo che ti rispondo nel corner Viola che esce domani!😉
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Tutto giustissimo e d’accordissimo con te!
Sulla questione gol subiti, poi, e i troppi incassati nella ripresa, credo incidano due fattori: la mancanza di un leader difensivo riconosciuto e riconoscibile e un gioco, quello di Italiano, inevitabilmente dispendioso, aggravato dal fatto di avere una panchina non sempre e in tutti i ruoli all’altezza di una squadra già di per sé incompleta.
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Vero! Purtroppo il mercato non ha completato una squadra con diverse pecche. Speriamo che l’entusiasmo ed il lavoro aiutino a coprire queste falle.
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