Il buono, il brutto, il cattivo

PARMA – FIORENTINA = 1-2

Finalmente una vittoria, conseguita al termine di una gara in cui i viola hanno sofferto troppo nel secondo tempo, ma l’importante era riuscire a portare a casa i 3 punti. Adesso la Serie B è lontana 9 punti, e questa è la cosa più importante.

IL BUONO

  • Venuti: la grande sorpresa della formazione iniziale di Iachini è anche il migliore in campo in assoluto. Colpisce una traversa dopo 10 minuti, poi conquista un rigore solare grazie ad un 1 contro 1 vincente contro Gagliolo partendo da fermo. Il migliore
  • Pulgar: a lungo criticato in questa stagione, ancora una volta si dimostra glaciale dagli 11 metri (adesso è 6 su 6 nei calci di rigore). Molto meglio anche in fase di rottura rispetto alle ultime gare. Rinato
  • Pezzella: sempre attento in anticipo sugli attaccanti avversari, viene punito oltremodo sul rigore quantomeno dubbio. Ammonito, salterà la gara contro il Cagliari. In decisa crescita
  • Duncan: finalmente torna il centrocampista ammirato a Genova contro la Sampdoria. Più volte la squadra viola si appoggia su di lui per ripartire e risponde sempre presente. Bentornato
  • Iachini: la scelta di far partire dall’inizio Venuti si rivela decisiva. La Fiorentina continua a faticare troppo per trovare la via della rete, ma oggi l’unico obbiettivo erano i 3 punti. Manca la gestione dei tempi di gioco e della gara, ma per oggi basta così. Sollevato

IL BRUTTO

  • I ritmi della gara: una gara agostana, soprattutto nel primo tempo. Spesso le due squadre giocano solamente 1 contro 1 nella metà campo avversaria manco fossimo ai giardini. Gara da fine stagione
  • Kucka: giocatore indisponente che parla troppo e spesso a sproposito. Guadagna un rigore molto dubbio ma continua i corpo a corpo con l’arbitro e gli avversari fino al novantesimo. Indisponente
  • Dalbert: A destra può giocare Lirola oppure Venuti, ma a sinistra la Fiorentina fa sempre molta fatica. Attacca meno e soffre di più. Insufficiente
  • Cutrone: la dura vita dell’attaccante da area di rigore. Contro il Sassuolo, una palla giocabile nei 16 metri ed un gol, oggi una palla giocabile ed un errore. E’ una punta che aiuta poco la squadra e dunque viene giudicato quasi esclusivamente in base alla capacità realizzativa. Peccato

L’essenza del calcio

Un amico di questo blog, Franz, mi ha segnalato un video di YouTube che racchiude in poco più di un minuto cosa sia il calcio e perché sia lo sport più amato dell’universo. Poche immagini, disegni scarni ma emozionanti, che interpretano perfettamente la mia storia, ma sicuramente anche la vostra.

Buona giornata fatta di queste emozioni!