Il buono, il brutto, il cattivo

LECCE – FIORENTINA = 1 – 3

La Fiorentina vince e convince conquistando tre punti che regalano una quasi automatica salvezza. Un primo tempo attento, ben giocato, in cui i viola sono riusciti a concretizzare le azioni offensive ha fatto finalmente la differenza. Quarantacinque minuti di vero calcio che hanno permesso ai tifosi viola di non dover soffrire fino al novantesimo.

IL BUONO

  • Ghezzal: in una serata in cui tutto gira alla perfezione, la carta a sorpresa di Iachini risulta il migliore in campo. Fa un movimento perfetto per agevolare il gol di Chiesa, guadagna il rigore e poi calcia una punizione semplicemente perfetta. Una splendida sorpresa
  • Chiesa: finalmente!!! Segna il gol del vantaggio, serve l’assist a Cutrone e spacca la difesa avversaria in continuazione. Gioca ad un livello inarrivabile per i difensori del Lecce e copre la fascia destra in modo egregio anche in fase difensiva. Bentornato
  • Cutrone: quando l’attaccante viene messo nelle condizioni di fare il proprio lavoro tutto diventa più facile. Un assist delizioso per Chiesa in occasione del primo gol, una rete di sinistro che chiude la partita. Concretizza la stessa occasione che aveva fallito a Parma. In netta crescita
  • Duncan: con lui e grazie a lui la Fiorentina è un’altra squadra. Gioca una partita straripante dal punto di vista fisico riuscendo a ribaltare sempre l’azione. Arriva anche al tiro senza precisione. Insostituibile
  • Primo tempo viola: una volta tanto la Fiorentina detta i tempi di gioco e disegna calcio. La salvezza è ormai ad un passo. Era l’ora

IL BRUTTO

  • Babacar: al prodotto del vivaio viola vogliamo tanto bene ma resta sempre uguale a se stesso. Grandi doti fisiche, tecnicamente eccezionale ma inconcludente e quasi ma decisivo. Riuscirà mai a crescere?
  • Liverani: se la gara di stasera poteva essere un esame anche per la panchina viola, lo scolaro Fabio è stato sonoramente bocciato. La squadra salentina ha una sua identità e non smette mai di proporre gioco, ma si dovrebbe curare anche una fase difensiva imbarazzante. Alla prossima
  • Gol subito: anche in questa gara la retroguardia viola non riesce a rimanere imbattuta. Tra un Caceres non sempre sicuro ed i compagni di reparto che si sono rilassati, nel secondo tempo la Fiorentina regala la prima gioia in Serie A a Shakov. A quando un clean sheet?