In bocca al lupo a me!

Oggi è una giornata importante, una di quelle che ti regalano grande soddisfazione ma ti fanno anche sentire tante responsabilità sulle spalle. 

Nei mesi scorsi, quando a causa della pandemia la scuola era andata completamente in tilt e sia Niccolò, mio figlio più grande, che Mattia, quello più piccolo, non riuscivano più ad avere la continuità didattica necessaria a causa delle contraddittorie normative anti Covid e della burocrazia imperante nella scuola italiana, uno dei miei articoli arrivò addirittura sulle testate giornalistiche nazionali e regionali e fui intervistato da radio e televisioni. Immagino che magari alcuni di voi scoprirono l’esistenza di questo blog proprio in quell’occasione! Grazie a quelle giornate, ho conosciuto ed ho guadagnato la stima di tante persone che ancora oggi mi parlano dei problemi delle scuole frequentate dai loro bambini e ragazzi, oppure delle mancanze che vivono ogni giorno sulla loro pelle. 

Dapprima ho pensato che fosse giusto ed anche sufficiente offrire loro questo spazio per parlare di queste cose attraverso la mia scrittura, ma quando alcune di quelle stesse persone mi hanno chiesto di impegnarmi in prima persona, mi è sembrato giusto e naturale accettare la loro proposta. Chi mi conosce sa perfettamente che non mi sono mai piaciute quelle persone che si lamentano di qualunque cosa ma non fanno mai niente per cambiare l’esistente. Quando incontro quel tipo di personaggi, mi viene sempre in mente una puntata di uno dei miei cartoni animati preferiti, i Simpson: nell’episodio in questione, Homer si candida a sindaco di Springfield con il motto “Non può farlo qualcun altro?” rispondendo ad ogni problema con la stessa frase. L’episodio finisce con Homer che, dopo essere stato eletto, viene cacciato dopo pochi mesi perché tutti i problemi della città si sono aggravati e la situazione è divenuta ormai ingestibile! Ecco, non ho mai voluto che le parole di Homer potessero anche solo lontanamente essere riferite a me, a quello che dico, a quello che scrivo. È per questo che ho accettato l’invito di alcune amiche ed amici delle scuole che frequentano Niccolò e Mattia ed ho deciso di candidarmi al Consiglio d’istituto del comprensivo che frequentano. Nel pomeriggio ho saputo di essere stato eletto con più voti quelli che mi aspettassi ed ora tocca a me. Entrerò in punta di piedi, cercherò di imparare il più possibile dagli altri e quando necessario cercherò di offrire il mio contributo ed i miei consigli. Se vi và, seguitemi sul blog che vi terrò aggiornati! 

In bocca al lupo a me! 

Che si gioca??

Altro giro, altra corsa! La seconda settimana di Mondiali ha dato una bella scossa alla nostra classifica che si sta sgranando grazie a rovesci clamorosi ed a scelte azzeccate.

Niccolò, dopo la dormita della settimana scorsa, lascia il fondo della graduatoria e scavalca due giocatori grazie ad un +8 che è lo stesso punteggio conseguito dal Lungo che adesso torna vicino a Salva il Molisano, tallonato sempre anche dal Pappagallone Reale. Tra i diversi zero di giornata, a far notizia quello di Joe che così si allontana dalla vetta, e quello del Crociato gialloblù che torna ad occupare adesso la posizione di fanalino di coda. Visto che da oggi cominciano le sfide in contemporanea, ho pensato di inserire nuovamente le giocate per poi buttarsi successivamente sulle partite ad eliminazione diretta. Ecco qui sotto la classifica aggiornata come al solito magistralmente dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Salva il Molisano 34
Il Pappagallone Reale e Lungo 31
Joe il Pistoiese 28
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 27
Francesco il Meneghino Junior 26
Sandrino il Bressesino 24
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 21
Bomber Siiimo 20
Andrea 19
Niccolò 15
Luchino il diavolo rossonero 13
Il Crociato Gialloblù 11

Le gare da pronosticare questa settimana sono:

GARA 1 : POLONIA – ARGENTINA

La gara si gioca domani, mercoledì 30 novembre, alle ore 20,00 ed è decisiva in un girone C complicatissimo, con Leo Messi e compagni che devono vincere per non rischiare di uscire. PS: Nica perdonami ma non potevo farne a meno!

GARA 2: CROAZIA – BELGIO

La gara si disputa giovedì 1 dicembre alle ore 16,00 ed è inserita nel programma del girone F in cui il Canada, prossimo avversario del Marocco, è già eliminato.

Sotto con i pronostici!

BarLungo con Simone – Tutti giù dal divano!

E’ arrivata la prima legge di bilancio del Governo Meloni e, seppur ancora incompleta, ci permette di intravedere gli obiettivi della politica economica del nuovo esecutivo. Nella puntata del podcast, in compagnia dell’amico Simone Pesucci, ci soffermiamo però sulla riforma, o meglio sulla progressiva cancellazione del reddito di cittadinanza, misura messa in campo dal governo Conte 1 e vera e propria bandiera del Movimento 5 Stelle. Cosa succederà nei prossimi mesi?

Buon ascolto!

Che si gioca??

La prima settimana dei Mondiali è andata in soffitta e con essa il primo giro dei nostri pronostici. Salva il Molisano tiene sempre il comando della classifica, ma il margine nei confronti degli inseguitori è sempre più sottile.

Ben tre giocatori azzeccano non solamente la squadra vincitrice, ma anche il risultato esatto. Francesco ed Andrea, new entry con ottimi numeri, centrano infatti il risultato esatto dell’Olanda mentre Joe, tanto per non farsi dimenticare, prevede in modo esatto il 2 – 0 del Brasile. Svegliate per favore Niccolò che, dopo aver sbagliato quasi tutte le scontate dell’ultimo periodo, stavolta si dimentica addirittura di giocare. Sarà l’amore? Alla luce di tutto ciò, ecco la nuova classifica aggiornata come al solito dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Salva il Molisano 31
Il Pappagallone Reale e Joe il Pistoiese 28
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 27
Lungo e Francesco il Meneghino Junior 23
Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino e Sandrino il Bressesino 21
Bomber Siiimo 17
Andrea 16
Luchino il diavolo rossonero 13
Il Crociato Gialloblù 11
Niccolò 7

Qui sotto le gare da pronosticare questa settimana:

GARA 1 : SPAGNA – GERMANIA

La gara si gioca Domenica 27 novembre alle ore 20,00 ed è inserita nel programma del girone E, con i tedeschi che vengono dalla dalla sconfitta subita i rimonta contro il Giappone e gli iberici che arrivano dalla goleada contro il Costa Rica.

GARA 2: PORTOGALLO – URUGUAY

La gara si disputa Lunedì 28 novembre alle ore 20,00 ed è inserita nel programma del girone H, con i lusitani reduci dalla vittoria contro il Ghana e gli uruguagi dal pareggio contro la squadra dei Kim.

Sotto con i pronostici!

BarLungo con Simone – I primi passi del Governo Meloni

Finalmente torna l’appuntamento con il nostro podcast! Abbiamo avuto qualche settimana tribolata ma adesso torniamo a parlare di politica insieme all’amico Simone Pesucci e, dopo avervi accompagnato per tutta la campagna elettorale e dopo aver commentato insieme i risultati, ora iniziamo a fare le pulci al nuovo governo. Nonostante le tante emergenze del nostro paese, Meloni ed i suoi ministri sembrano aver cominciato ad affrontare questioni secondarie: ma è veramente così?

Buon ascolto!

Che si gioca??

Il calcio crea dipendenza, chi meglio di noi lo sa? Ed allora, anche se i maggiori campionati europei vanno in vacanza per far posto a questo obbrobrio di mondiali, ho deciso di tenere aperta la rubrica studiando però una formula personalizzata fino al termine della manifestazione.

Durante il mondiale, proporrò due partite da giocare nella settimana successiva alla rubrica, quindi tra le gare iridate che si disputano dal sabato fino al giovedì. Cercherò di scegliere quelle più difficili ovviamente, e questo perché il punteggio assegnato sarà sempre quello della gara sorpresa: quindi se azzecchiamo l’esito guadagniamo il +3, se invece prendiamo anche il risultato finale, allora +5! Inoltre anche io metterò i miei pronostici nei commenti all’articolo, perché magari la partita da pronosticare verrà giocata dopo quasi una settimana. Spero sia tutto chiaro, altrimenti chiedete pure! Intanto però, vediamo la nuova classifica aggiornata come al solito dal mitico Meneghino di Paderno Dugnano:

Salva il Molisano 25
Il Pappagallone Reale 22
Carlo il Meneghino di Paderno Dugnano 21
Lungo e Joe il Pistoiese 20
Francesco il Meneghino Junior e Argentino Fiorentino ormai quasi Parigino 15
Sandrino il Bressesino 13
Bomber Siiimo 11
Luchino il diavolo rossonero 10
Andrea 8
Niccolò 7
Il Crociato Gialloblù 5

Ecco le partite della prima settimana del Mondiale:

GARA 1 : SENEGAL – OLANDA

La gara si gioca Lunedì 21 novembre alle ore 17,00 ed è inserita nel programma del girone A, in cui militano anche Eucuador ed i padroni di casa del Qatar.

GARA 2: BRASILE – SERBIA

La gara si disputa Giovedì 24 novembre alle ore 20,00 ed è inserita nel programma del girone G, uno dei più duri, con Camerun e Svizzera.

Sotto con i pronostici!

Una fortissima emozione

È stato un pomeriggio pieno di emozioni e significati quello che ho trascorso, grazie all’invito dell’amico Leonardo, di suo fratello Lorenzo e della signora Cristiana, nella sala Pegaso presso la Regione Toscana.

L’occasione è stata la pubblicazione di un’intervista inedita che Giovanni Errera, documentarista e giornalista prematuramente scomparso nel 2008, aveva raccolto alla fine del pranzo di Natale del 1980 all’allora Presidente Pertini. La registrazione, ritrovata da Leonardo tra i ricordi di suo padre, ha un grandissimo valore storico oltre che naturalmente affettivo. La voglia di raccontare, di testimoniare, di far conoscere che Giovanni aveva in vita, è stata perfettamente trasmessa ai figli che hanno deciso di donare a tutti noi questa preziosissima testimonianza grazie alla pubblicazione sul sito dedicato al documentarista www.giovannierrera.it.

Sandro Pertini e Giovanni Errera erano grandi amici e spesso il Presidente più amato della storia italiana amava raccontare alcuni episodi della sua vita con quel suo modo inconfondibile ed a tratti irresistibile. Pensate quindi alla scena: alla fine del pranzo di Natale, invece di giocare a tombola o a sette e mezzo, la massima carica della nostra Repubblica invita il proprio amico a registrare il racconto della Liberazione di Firenze nell’agosto del 1944! 

Durante l’incontro, moderato dal giornalista ed amico della famiglia Giacomo Guerrini, sono intervenuti il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il Presidente della Fondazione Pertini Pietro Perri che hanno raccontato aneddoti più e meno conosciuti di Sandro Pertini e Giovanni Errera. Insieme agli intervenuti, abbiamo avuto il piacere di ascoltare alcuni brani tratti dalla registrazione, la cui versione completa trovate sul sito, e per gli amanti di Firenze, è stata una fortissima emozione: Pertini ci permette di ripercorrere le strade della nostra città mentre i tedeschi, seppur ormai allo sbando ed in evidente difficoltà, sono ancora alla caccia dei partigiani. Ed allora ecco il Presidente che, accompagnato o magari nascosto da giovani e donne tanto generosi quanto coraggiosi, passa da Via Ghibellina, attraversa Campo di Marte, si ritrova ad ascoltare nella prima improvvisata sede del Partito Socialista Italiano in città il rintocco della Martinella, il simbolo della liberazione, della ritrovata libertà dal nazifascismo! 

Il pomeriggio in Regione è stato un susseguirsi di emozioni e, tra queste, non potevano mancare le lacrime che ho versato quando è stato letto il saluto inviato da Giuliano Amato, altro amico storico di Giovanni Errera. Dalle parole dell’ex leader socialista, è venuto fuori il ritratto non solo di un professionista esemplare innamorato del proprio lavoro e delle proprie frequentazioni, ma soprattutto lo spessore di una persona integerrima che ha sempre lavorato per aiutare la conoscenza, per innalzare il livello culturale del nostro paese, per raccontare i protagonisti della storia italiana lasciando loro le luci della ribalta. Da Giuliano Amato è arrivato quel riconoscimento che la figura di Giovanni Errera avrebbe probabilmente meritato in quelle istituzioni che ha servito per anni con acume ed onestà intellettuale.

Se non lo avete ancora fatto, andate su www.giovannierrera.it ad ascoltate l’audio di Sandro Pertini per conoscere il più amato Presidente della Repubblica del nostro paese, ma investite un po’ del vostro tempo per conoscere anche uno dei più grandi biografi e documentaristi del ‘900.

Il buono, il brutto, il cattivo

MILAN – FIORENTINA = 2 – 1

Dopo la vittoria del Napoli contro l’Udinese, il campionato doveva restare aperto e così è stato. Il rigore clamoroso negato per il fallo di Tomori su Ikonè, il fallo su Duncan in occasione del secondo gol del Milan probabilmente viziato anche da una carica su Terracciano, fanno contenti sia la Lega Serie A che la FIGC. Il sistema calcistico italiano non poteva permettersi un campionato finito ancora prima del mondiale e Sozza ha interpretato in modo magistrale il suo ruolo. Ci ha però dovuto mettere tutto sé stesso per fermare una Fiorentina bellissima che, nonostante il forfait di Bonaventura nel riscaldamento e quello di Dodo’ dopo nemmeno un quarto d’ora, ha giocato alla pari ed a tratti meglio dei campioni d’Italia. Seppur andati in svantaggio dopo appena 90 secondi, i ragazzi di Vincenzo Italiano non hanno perso il filo del discorso ed hanno iniziato a macinare gioco e trame anche apprezzabili. Con un Barak finalmente dentro al gioco ed un Ikone’ a tratti imprendibile, come spesso accade è mancato solamente il gol. Una volta raggiunto il pari, il canovaccio della gara non è cambiato ed i viola avrebbero meritato ampiamente il pareggio se non di più. Poi la manina è arrivata, il fischietto ha indirizzato palesemente la gara e la Fiorentina ha subito la sconfitta.

Dispiace perdere una gara del genere prima della sosta senza avere l’opportunità di scaricare tutta la propria rabbia contro gli avversari, ma la Fiorentina dell’ultimo mese merita fiducia ed applausi. Speriamo che a gennaio, quando questa assurda stagione ripartirà, i viola riescano ad accendere subito l’interruttore perché giocando così la rimonta in classifica è possibile e la cavalcata europea può dare grandi soddisfazioni.

IL BUONO

  • Amrabat: una prova assolutamente dominante di un calciatore che arriva ai mondiali con una fiducia ed una condizione atletica straripante. Gioca una partita completa in cui non si limita a recuperare palloni, ma spesso imposta l’azione offensiva con intelligenza e raziocinio. L’unico modo per fermarlo è stenderlo ed accade almeno in un paio di occasioni: l’unico che non si accorge dei fallI è Sozza….strano! I viola non possono fare a meno di lui!
  • Barak: l’assenza di Bonaventura poteva essere devastante per una Fiorentina che sembrava dipendere dal buon Jack, ma stavolta Barak non lo ha fatto assolutamente rimpiangere. Seppur con la sua andatura caracollante, il calciatore ex Verona gioca una partita totale: è il primo a pressare i centrocampisti rossoneri per evitare le verticalizzazioni avversarie, ma è anche il primo a buttarsi negli spazi offensivi per far ripartire l’azione. Segna il gol del momentaneo pareggio ed è un pericolo costante per Tomori e compagni. Dopo la sosta deve necessariamente ripartire dalla prestazione di San Siro!
  • Ikone’ e Saponara: dopo tanto tempo, Vincenzo Italiano decide di fare a meno di Kouame’ nella formazione titolare e la scelta appare assolutamente azzeccata. I due esterni cuciono il gioco e riescono anche a tenere bassi i due terzini milanisti, spesso fonte inesauribile di gioco e cross per i propri attaccanti. Saponara è protagonista di una gara dal grande sacrificio nobilitata da alcune giocate superbe, Ikone’ si conferma in un grandissimo momento di forma. Salta a ripetizione Theo Hernandez, sfiora diverse volte il gol, ma soprattutto si conquista un rigore solare che solamente il buon Sozza non vede. Peccato per il salvataggio sulla linea a Tatarusanu battuto, ma purtroppo il gol non vuole proprio arrivare. Una gran bella coppia!

IL BRUTTO

  • Cabral: in una Fiorentina che gioca un buon calcio ed ha due esterni che finalmente funzionano, l’attaccante non può essere così invisibile come Re Artù. Non riesce mai ad essere coinvolto, né a vincere i duelli con i difensori milanisti. Se quello del gol resta un problema per i viola, la responsabilità è innanzitutto degli attaccanti.
  • Mandragora: vederlo accanto ad Amrabat fa veramente tenerezza. Non scherma la difesa, non è incisivo nel giro palla, non trova mai la porta quando calcia verso Tatarusanu. Se non fosse stato acquistato a titolo definitivo, avrei chiesto di rispedirlo al mittente il prima possibile!
  • Terracciano: se il gol decisivo è da annullare, ciò è dovuto soprattutto al fallo clamoroso ad inizio azione su Duncan. Anche Rebic va a disturbare il portiere viola in uscita, ma Pietrone è in netto ritardo e sbaglia il tempo dell’intervento. Comunque gol viziato in partenza.
  • Sozza: se l’obiettivo era quello di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo, allora il fischietto è il migliore in campo per distacco. Tutte le chiamate dubbie vanno in una direzione e, nonostante nonostante gli episodi siano abbastanza evidenti, non molla di un centimetro. Complimenti, si merita di diventare un fischietto internazionale!

A voi per i commenti!!