Che si gioca??

Eccolo lì!!! Alla terza occasione ho fatto centro!!! Altro che Kouamè!!! Percorso netto grazie a Roma ed addirittura Sassuolo senza Caputo, Berardi e Djuricic!!! Ok, capito…basta gasarmi….

Sotto con un’altra scommessa!!

La gara più scontata: CAGLIARI – SAMPDORIA = GOL

Mi aspetto una partita spumeggiante con diversi rovesciamenti di fronte. Ranieri è un maestro a preparare le partite contro le squadre che non hanno grandissimi equilibri e dunque le ripartenze di Quagliarella e Keita potrebbero essere letali per la retroguardia sarda che non si è certo dimostrata imperforabile nei primi 6 turni di campionato. Allo stesso tempo però, le compagini allenate da Di Francesco attaccano gli spazi e la profondità come poche altre. Joao Pedro e Simeone sembrano diventanti cecchini infallibili e dunque credo che né Audero, né Cragno usciranno imbattuti. Partita comunque da vedere!

La partita da NON giocare: ATALANTA – INTER

I bergamaschi saranno quelli di Champions contro il Liverpool oppure la ruspa del campionato? Lo stesso Gasperini ha ammesso l’esistenza di problemi nella compagine orobica! E che dire dell’Inter? Partita come favorita per la vittoria dello scudetto, arranca a 5 punti dal Milan ed oltre a lasciare molti punti per la strada, non convince nemmeno più l’assetto difensivo. Strano per una squadra di Conte che però sembra non aver nemmeno centrato i colpi di mercato. L’assenza di Lukaku poi, complica ulteriormente i piani anche se normalmente l’Inter è bravissima a chiudere gli spazi e ripartire. Gara difficilmente leggibile!

La sorpresa della giornata: MILAN – VERONA = X

Partita sulla carta chiusa, ma non ne sarei così sicuro. La squadra di Pioli viene dal pesante tonfo interno in Europa League contro il Lille ed anche nell’ultima di campionato ad Udine non è apparso tonica come in altre occasioni (si è salvato solamente grazie alla prodezza finale di Ibra). Il Verona invece, è una delle squadre meglio allenate del campionato: difficilmente subisce tanto ed ha avuto tutta la settimana per studiare gli avversari. Ha inoltre la capacità di essere letale negli spazi aperti ed il Milan nelle ultime gare ne concede diversi. Se Il Verona esce indenne anche da San Siro si candida a diventare il nuovo Sassuolo!

A voi per i pronostici!

Diario di un cassintegrato

Non ero riuscito nemmeno a finire di leggere l’ordinanza regionale del neo-Presidente Giani ed il DPCM del Governo Conte che io e quasi tutti i miei colleghi, come tanti altri lavoratori in tutta Italia, eravamo già in cassa integrazione. Un devastante dejà-vu, uno sconfortante salto indietro nel tempo. La cassa integrazione, di nuovo, ancora, un’altra volta: dopo i mesi di marzo, aprile e maggio siamo di nuovo nella stessa situazione con gli stessi timori, le stesse paure, le stesse insicurezze.

Il primo sentimento che si prova quando si viene messi in cassa integrazione, quello più netto, quello che ti mangia dentro è il sentimento dell’inutilità. Quel sentirsi un sovrappiù, un qualcosa di cui si può fare a meno, un oggetto che non si vede l’ora di poter mettere in un frigorifero pronto ad essere tirato fuori in caso di necessità. Il secondo sentimento è quello dell’impotenza, del non poterti opporre ad una decisione che ti arriva addosso e ti entra dentro come l’umidità nei giorni piovosi e nebbiosi di novembre. Ma ciò che ti mangia completamente l’anima è sapere che anche stavolta, come a primavera, il periodo di non lavoro sarà professionalmente del tutto inutile e, nel caso si ripresentasse la stessa situazione, potrai nuovamente trovarti in cassa integrazione. 

Spesso viene detto che i periodi di crisi nascondono delle opportunità. Nel mio caso, durante lo scorso lockdown, mi sono guardato dentro ed ho trovato la volontà e la forza di comunicare tutto ciò che adesso trovate in questo mio blog; sono dunque uscito dal primo periodo sofferente ma certamente più forte e credo anche più completo. Ma tutto ciò è avvenuto solamente grazie a me stesso, non perché qualcuno mi abbia aiutato. Questo periodo di forzata sospensione dal lavoro potrebbe, ed anzi dovrebbe, essere un’occasione di crescita anche dal punto di vista professionale, dovrebbe insomma diventare una risorsa! Potrebbe nascere in queste settimane l’idea lavorativa di domani!

Quante volte abbiamo sentito dire che l’Italia dovrebbe investire nella formazione, nella digitalizzazione, nell’alfabetizzazione digitale? Quale miglior momento di questo? Quale miglior momento di quello che stiamo vivendo? Tutti ci invitano a stare a casa, a limitare gli spostamenti, ad azzerare quasi del tutto i contatti sociali non necessari (come se poi ce ne fossero di contatti sociali non necessari….mica siamo delle piante!!!)

Ed allora che aspettiamo? Non solo lo stato, ma anche le aziende private dovrebbero creare delle interconnessioni tra i dipendenti in cassa integrazione! Stimolino l’apprendimento ad esempio delle lingue, la conoscenza di nuovi sistemi operativi e gestionali, organizzino riunione virtuali su alcune delle migliaia di piattaforme esistenti per fare formazione! In tantissime aziende, sappiamo tutti che l’aggiornamento è demandato solo alla volontà del singolo lavoratore: quale migliore occasione di questa? Il paese sta reagendo a questa seconda ondata in modo assai diverso dalla prima: c’è sfiducia, c’è cattiveria, c’è invidia ed il motivo è semplicissimo anche se nessuno sembra averlo capito…..

LA GENTE NON SI SENTE COINVOLTA, SI SENTE ABBANDONATA A SE’ STESSA!!!

Certo l’aspetto economico è importante, anzi fondamentale ed in questo gli ammortizzatori sociali sono la base della nostra pace sociale: ma davvero credete che la gente vada a lavorare solamente per il giorno in cui si riscuote? Davvero credete che un paese possa diventare la settima potenza mondiale con questa mentalità? L’Italia è diventata grande nel mondo per l’ingegno, le bellezze, le eccellenze…in una parola per la CULTURA!!! L’Italia di domani passa dalla conoscenza, quella conoscenza che permette di capire l’esistente per progettare il futuro. Non sprechiamo un’altra opportunità, pensiamoci adesso!

Il buono, il brutto, il cattivo

ROMAFIORENTINA= 2 – 0

La peggior Fiorentina della gestione Iachini gioca una partita indecente e viene sconfitta senza lottare all’Olimpico. Una prestazione che non può lasciare indifferente società e tifosi. Si salvano veramente in pochi!

IL BUONO

  • Dragowski: una partita persa 2-0, il portiere migliore in campo. Già questo racconta la partita. In realtà l’estremo difensore polacco si è destreggiato con diverse parate di qualità anche se continua a non uscire mai dall’area piccola. Nonostante tutto, baluardo.
  • Castrovilli: nel buio viola è il condottiero del primo quarto d’ora e l’unico che prova a calciare verso la porta nel primo tempo. Lotta anche in fase difensiva tanto da prendere anche il cartellino giallo. Viene lasciato incomprensibilmente negli spogliatoi dopo 45 minuti. Incompreso.

IL BRUTTO

  • Martinez Quarta: una partita da horror. Dopo alcune prestazioni discrete, cala il buio. Colpevole al pari di Milenkovic del gol di Spinazzola, non si riprende più. Sbaglia chiusure, ripartenze, marcature. Peggiora poi ulteriormente la prestazione con un fallo scriteriato che gli costa l’espulsione. Bocciato.
  • Milenkovic: colpevole al pari di Quarta per il gol iniziale, non regala mai alla squadra tranquillità difensiva. Non ha le letture necessarie per giocare centrale di una difesa a tre al posto di Pezzella, tiene spesso in gioco gli avversari. Serataccia.
  • Amrabat: dopo alcune prove in crescita, viene semplicemente travolto dagli avversari. Porta troppo palla, non inventa mai nulla, non gioca mai in verticale. I suoi compagni del centrocampo, da Bonaventura a Pulgar fino a Lirola e Biraghi non fanno meglio ma lui è il gioiello del mercato estivo. Così però serve veramente a poco!!
  • Ribery e soci: i palloni giocabili si contano sulle dita di una mano, ma FR7 e Callejon prima, Kouamè Vlahovic e Cutrone poi, non fanno nulla per inventare qualcosa di pericoloso. Iachini ci mette del suo giocando 3-5-2 con due attaccanti esterni e provando il 3-4-3 con tre attaccanti centrali ma del resto, ad ognuno le proprie responsabilità!

Ci vediamo domani su YouTube per le considerazioni da pappagallo: Rocco I miss you!!!