Il buono, il brutto, il cattivo

SASSUOLO – FIORENTINA = 3 – 1

Una partita dai due volti, con una Fiorentina che ha gestito bene il primo tempo chiuso con un gol di vantaggio. Poi il patatrac: una seconda frazione imbarazzante di cui la squadra dovrebbe vergognarsi e che ha portato la società a decretare l’immediato silenzio stampa ed il conseguente ritiro. Ormai le scuse sono finite: sono cambiati allenatori, moduli difensivi ed offensivi, calciatori impiegati e tenuti in panchina ma la nave sta imbarcando acqua ormai da troppo tempo ed adesso rischia di affondare. Ci sono dirigenti in società capaci di ribaltare la situazione? C’è qualcuno che ha finalmente voglia e coraggio di chiamare le cose con il proprio nome? Il tempo è scaduto e continuando così la Serie B diventerà una tristissima attualità. Solo per rispetto del blog, di chi mi segue e della rubrica, proverò a citare i migliori ed i peggiori di un pomeriggio da dimenticare.

IL BUONO

  • Il primo tempo: nella prima frazione la squadra ha fatto esattamente la gara che doveva. Si è chiusa con ordine, ha tenuto centrocampo e difesa vicinissime, è riuscita ad occupare tutte le diagonali di passaggio non permettendo al Sassuolo di verticalizzare. La compagine di Iachini ha avuto anche la capacità di creare alcune occasioni in attacco grazie a ripartenze veloci e cambi di passo importanti di Bonaventura e Castrovilli. Poi il buio.
  • Castrovilli e Bonaventura: se la Fiorentina nel primo tempo ha chiuso in vantaggio ed è riuscita più volte a creare occasioni, è soprattutto grazie alla qualità di questi due centrocampisti. Jack è sembrato finalmente il calciatore che avevamo salutato con entusiasmo al suo arrivo, mentre il numero 10 ha regalato nuovamente accelerazioni eccezionali. Il problema è che tutto ciò è durato solamente un tempo.
  • Ordine difensivo: nell’approfondimento tattico parleremo anche di questo. Di una squadra che ha avuto una logica per 45 minuti forse perché con Caceres nei 3 dietro al posto di Quarta si riesce a coprire meglio gli spazi senza un difensore che vaga per il campo, o forse perché il Sassuolo giocava con la squadra B. Una volta entrati Berardi e Defrel infatti, è calato il buio e non ci abbiamo capito più nulla. Chissà dove sta la verità.

IL BRUTTO

  • Pezzella: E’ ORA DI DIRE BASTA! Basta con la fascia, basta soprattutto vederlo in campo. Gioca con una superficialità imbarazzante, sembra quasi ci faccia un piacere e la fascia di Astori sul suo braccio è un brutto segnale per tutti i tifosi. Non è mai in grado di far ripartire l’azione già nel primo tempo, mentre nella ripresa ne combina una dietro l’altra: sul primo rigore si addormenta e tiene in gioco Berardi sul taglio alle sue spalle, sul secondo gol commette un fallo da principiante su Raspadori che non sarebbe mai riuscito a tirare in porta. Oltre a tutto questo, non si fa mai sentire, non guida la difesa, non mostra mai un minimo di leadership. Se questo è il momento degli uomini, passi la fascia ad altri.
  • Venuti e Biraghi: quando si gioca con il modulo 3-5-2, la base è data da un difensore centrale che comanda i movimenti dei due difensori accanto, da un organizzatore di gioco e da due esterni che siano capaci di giocare a tutta fascia. Di Pezzella abbiamo detto, Pulgar fa quel che può, ma anche giocare con Venuti e Biraghi sugli esterni non è semplicissimo. Difendono con volontà e poco più, non vincono mai l’uno contro uno, non arrivano mai sul fondo per il cross. Sono calciatori mediocri che probabilmente potrebbero essere migliori se fossero inseriti in un contesto di calcio organizzato e non in una squadra che gioca a caso. Quanto ancora dobbiamo ingoiare?
  • Le sostituzioni: cerco sempre di non dare alibi ai calciatori, ma che senso ha inserire Callejon e Eysseric al posto di Castrovilli e Bonaventura senza cambiare modulo di gioco? Come è mai possibile continuare ad impiegare calciatori fuori ruolo considerando anche che i risultati non arrivano? Io capirei se giocare così portasse ad avere una difesa imperforabile e risultati a ripetizione, ma qui si continua a subire reti ed a perdere su ogni campo. Non era meglio passare a 4 dietro togliendo uno dei due esterni e provare a giocare 4-2-3-1? Tanto non è che con le sostituzioni effettuate abbiamo smesso di faticare…. Al peggio non c’è mai fine!

Ci vediamo domani su YouTube per l’approfondimento arrabbiato!!

4 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. Analisi perfette, che condivido senza esitazioni o puntualizzazioni..
    E in una situazione così desolante, non posso pensare che non stiano influendo anche gli stadi vuoti! Che c’entra, prestazioni sconfortanti e al limite della decenza non sono mancate nemmeno nell’ultimo anno dei Della Valle e nei sei mesi iniziali dell’era Commisso, ma qualche sporadica reazione si intravedeva: in questo oblio, invece, tutto è piatto e avvilente..

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  2. Lo sai caro Luca quale è la cosa più deprimente? È che sono tutti problemi EVIDENTI , dei quali parliamo da inizio anno e ai quali NESSUNO è riuscito a porre rimedio. Quindi le cose sono due: o noi non campiamo un c**** di calcio (e non essendo il nostro lavoro ci sta), o in Fiorentina da 2 anni a questa parte è stato solo un susseguirsi di errori e di avvicendarsi di gente incompetente a tutti i livelli, società allenatori e giocatori. A cazzotto, non me ne voglia il buon Rocco che non ama le -secondo lui- ingiuste critiche (!!!), opterei più per la seconda opzione. E quindi si torna a parlare dei soliti cronici problemi: società, che invece di attaccare i giocatori al muro, li difende andando sempre a cercare lo scontro con “l’ambiente sempre polemico e critico”. Mesi e partite che sigillano, se mai ci fossero stati dubbi, il fallimento TOTALE di ben 4 sessioni di mercato. Allenatore che continua in maniera masochistica a schierare giocatori fuori ruolo pur di non cambiare modulo. Se non hai giocatori per un determinato sistema di gioco DEVI cambiare. Punto. Semplice, sono le prime regole del calcio (anche questo lo diciamo da almeno 1 anno). Ma poi per cosa? Perché “al gruppo devi dare certezze e sicurezza”: ma davvero o è una supercazzola? Sentirsi sicuri significa prendere 3 gol a partita e vedersi ridicolizzati da qualsiasi avversario di turno? Ce lo spiegassero gentilmente a noi che non siamo degni intenditori.
    Pezzella deve stare fuori? Penso da 4-5 mesi, insieme a Milenkovic.. ricordo entrambi magnificamente e in maniera lungimirante scaricati a settembre in conferenza stampa da quel genio di DS (che disse che non gli avrebbe nemmeno offerto il rinnovo.. giusto per tenere alte le motivazioni).
    Ribadisco quanto detto da mesi: il problema della Fiorentina è che ha TROPPI problemi, su tutti i fronti. Questa squadra è capace di perdere tutte da qui alla fine.

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