Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – HEARTS OF MIDLOTHIAN= 5 – 1

Qualcuno dirà che sarebbe bello giocare sempre contro gli scozzesi, altri penseranno che la Fiorentina si trasformi in Europa, io credo semplicemente che i viola siano una squadra in difficoltà psicologica che non riesce a dominare gli eventi. In Conference League, differentemente che in campionato, la compagine di Vincenzo Italiano ha la fortuna e/o il merito di trovare la porta e sbloccare per prima il risultato e questo mette tutti in discesa. Anche ieri sera contro gli Hearts i viola, dopo aver rischiato di andare sotto al primo pallone giocato, hanno potuto gioire grazie al colpo di testa di Jovic ed hanno raddoppiato velocemente per poi gestire la gara senza patemi. Gli episodi spesso fanno la differenza ed a maggior ragione sono fondamentali per squadre che rischiano di perdersi davanti alla prima difficoltà. Ricordiamoci infatti che la Fiorentina non è ancora mai riuscita a ribaltare una gara dopo essere passata in svantaggio, sembra quasi sentirsi vinta appena subisce una rete, appare timorosa ed impaurita alla prima difficoltà. Sarà importantissimo adesso dare continuità alla vittoria in campo europeo nel posticipo di Lunedì a Lecce dove una sconfitta contro i pugliesi potrebbe far scivolare i viola nel baratro della lotta per non retrocedere.

Andiamo adesso a vedere i migliori ed i peggiori di serata sottolineando che finalmente Vincenzo Italiano sembra aver fatto scelte definitive in alcuni ruoli: non so se siano giuste o sbagliate, ma almeno si inizia a dare continuità a Jovic davanti, a panchinare più spesso Venuti in favore di Terzic, a dare spazio e possibilità di inserimento a Mandragora. Guarda caso, i tre citati, sono apparsi tra i migliori contro gli scozzesi: solo una casualità?

IL BUONO

  • I gol da palla inattiva: ne parlavamo proprio nell’ultima puntata di questa rubrica. Se una squadra è in difficoltà realizzativa, deve provare ogni modo per andare a segno ed uno dei più utilizzati è proprio la specializzazione sulle palle inattive. Ieri sera la Fiorentina ha sbloccato il risultato su calcio d’angolo, ha raddoppiato su punizione, ha chiuso i giochi con un rigore. Non mi sembra che il gol di Jovic sia venuto da un particolare schema, ma già il fatto che si sia scelto di muovere la palla prima del cross (che poi è la cosa più importante) potrebbe essere l’inizio di un percorso di crescita. Avanti così!
  • Nico Gonzalez: non c’è niente da fare, Nico è per distacco il miglior calciatore che abbiamo e quello più decisivo sotto porta (e questo la dice lunga sui nostri problemi a fare gol). Finalmente abbiamo anche fatto rispettare la gerarchia nel calciare i rigori: basta con la storiella del tira chi se la sente! Li deve tirare Nico punto e basta. Imprescindibile.
  • Mandragora: Cresce di settimana in settimana in personalità e protagonismo offensivo. Colpisce un palo da fuori ed è capace più volte di ribaltare l’azione da difensiva ad offensiva. Con la prova di ieri sera dà l’ennesima riprova di ciò che non è, cioè un regista! Anche se sinceramente non ho ancora nemmeno capito che calciatore sia: una mezzala a tutto campo? Un mediano con buone proiezioni offensive? Intanto cresce, per adesso basta questo.
  • Tifosi degli Hearts of Midlothian: Firenze in questi giorni è stata pacificamente invasa da un fiume di tifosi meravigliosi, scherzosi, colorati e festosi. L’esultanza dei supporters scozzesi al gol è la fotografia di un tifo ancora puro, fatto da divertimento ed attaccamento ai propri colori. Nonostante i fiumi di birra e vino, non un incidente, non un contuso, non un vetro rotto. Onore a chi ancora insegna in giro per l’Europa come si fanno le trasferte: Chapeau!

IL BRUTTO

  • Amrabat: dopo averlo incensato per diverse gare, stavolta tocca al centrocampista marocchino salire sul palco degli imputati. Non gioca una partita insufficiente, ma cosa sarebbe successo se gli scozzesi avessero segnato, anziché prendere il palo, dopo 25 secondi grazie al suo incredibile errore? In una squadra come la Fiorentina, dove solitamente fare un gol è pressoché impossibile, è compito di tutti non commettere sciocchezze che possano portare la squadra in svantaggio. Fortunatamente stavolta la Dea bendata ci dà una mano, ma in quella posizione di campo non si può essere così ingenui! Fiducia in Amrabat!

A voi per i commenti!!

7 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. Non mi sono stupito affatto nel leggere la parte iniziale del tuo post (in cui rimproveri la squadra per la sua assenza di personalità), perché questo problema si era visto nitidamente anche gli anni scorsi. Con Iachini la squadra ha rischiato più volte la retrocessione non perché fosse da serie B (al contrario, tecnicamente era la squadra più forte tra quelle in zona retrocessione), ma per la sua totale assenza di palle. Iachini poi peggiorava la situazione, perché lui per primo era un cagasotto da Guinness dei primati: ricordo ancora una conferenza stampa delirante in cui dipingeva come uno scoglio durissimo il Brescia di Cellino, che in quella stagione arrivò penultimo a 14 punti dalla salvezza.
    Il problema della mancanza di personalità si è ripresentato anche l’anno scorso con Italiano. Indimenticabile ad esempio la penultima partita con la Sampdoria: bastava battere un avversario già salvo per andare in Europa, ma proprio il fatto che si trattasse di una gara da vincere facile fece tremare le gambe a tutti i nostri giocatori, e quindi finimmo per perderla 4 – 1.
    Sono rimasto invece piacevolmente stupito nel leggere Ugo che lodava il controllo di palla di Kouamé, perché nella sua prima esperienza in viola questo giocatore non controllava un pallone che fosse uno. La palla gli sgusciava da sotto il piede come una saponetta. Evidentemente nel ritiro di Moena Italiano è riuscito ad insegnargli questo fondamentale, e questa è la prova che nella vita non è mai troppo tardi per migliorare.
    Poco dopo Ugo ha scritto che Jovic potrebbe andare al Mondiale, e qui, lo dico bonariamente, mi sono fatto una grassa risata: Jovic al Mondiale è come dire Cicciolina candidata agli Oscar o Fabio Volo premio Nobel per la letteratura, semplicemente non si può sentire. Anzi, mi spingo ancora oltre: se mettessimo in campo Fabio Volo, siamo sicuri che giocherebbe tanto peggio di Jovic? 🙂

    "Mi piace"

    • Le tue iperboli sono semplicemente meravigliose! Preferisco sempre Fabio Volo dietro il microfono alla radio, il resto è veramente allucinante! Quanto al tuo commento, devo dire che la partita a cui fai riferimento nella gestione Italiano, era però viziata da un Torreira mezzo rotto ed una squadra che non aveva più centravanti…un po’ come quest’anno! Quanto a Kouame’ è certamente migliorato, e questa è una grande notizia, ma ancora per arrivare ad essere un calciatore di livello europeo manca tanta roba. Comunque si è dimostrato grande professionista ed ottima persona. Complimenti!

      "Mi piace"

      • Hai detto bene: i grandi professionisti sono quelli che non si lasciano andare dopo aver collezionato una panchina dietro l’altra, ma continuano a lavorare duro nella speranza di riuscire presto o tardi a far cambiare idea al mister. Kouamé ha fatto così, e adesso la vita lo sta ripagando per i suoi sforzi. Magari domani sarà proprio lui a piegare il Lecce di Baroni (che, lo dico senza mezzi termini, va battuto già nel sottopassaggio: anche questa Fiorentina in disarmo è troppo più forte dei salentini). Grazie per la risposta, e buona Domenica! 🙂

        "Mi piace"

  2. Come atleta e come atteggiamento Jovic mi ricorda Fognini, che infatti non tollero.
    E’ presuntuoso, gioca solo quando ha voglia, a volte passeggia per il campo come se non toccasse nemmeno a lui, o peggio ancora come se ci stesse facendo un favore.
    Per adesso le ha suonate solo ai ragazzini, quando c’è stato da castigare gli adulti è sempre stato tra i peggiori.
    Ieri per me molto bene Nico e Barak, dietro la lavagna Igor (e non è la prima volta) che se non sbaglio deve ancora segnare un gol in serie A in più di 100 presenze, mi chiedo a cosa serva farlo salire sulle palle ferme.

    Testa a Lecce che la classifica è inquietante.

    "Mi piace"

    • Caro Bomber Siiimo, Jovic spesso è veramente irritante, ma abbiamo un’alternativa migliore al doverlo aspettare? Purtroppo ho paura di no! Concordo con la menzione di Barak che ultimamente è il calciatore che sta permettendo alla squadra di provare a cambiare volto tatticamente. Stavolta mi ha fatto piacere premiare Mandragora che non lesina mai energie ed anche ieri sera ha sfiorato il gol. Credo anche io che l’unico difensore da far salire sia Milenkovic, anche perché Igor fisicamente è fortissimo nel recupero: che pensi a quello, anziché a far finta di essere pericoloso in area avversaria!

      "Mi piace"

      • Proseguono i miglioramenti di condizione atletica, ieri nel primo tempo si è visto un buon movimento senza palla. In questo momento Kouame è quello più vivo tra gli attaccanti (ci vuole poco a dire il vero). Alterna fasi di corsa confusionaria a controlli della palla inaspettatamente pregevoli. Il che lo rende poco prevedibile per il diretto avversario.
        Jovic invece progredisce con la velocità di una tartaruga , ieri anche un po’ lezioso in un paio di occasioni. Se vuole ritagliarsi un po’ di spazio al Mondiale deve darsi una svegliata, per sé stesso e per la Fiorentina

        "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...