Il buono, il brutto, il cattivo

FIORENTINA – BRESCIA = 1 – 1

Una gara triste, deludente, che non rispecchia l’amore che i tifosi viola hanno dedicato alla propria squadra in questi mesi di sosta forzata, amore dimostrato anche nelle ultime manifestazioni per lo stadio. Ci aspettavamo di più e siamo rimasti delusi. E’ stata una brutta partita e non solamente per la condizione atletica deficitaria, quanto perché tecnicamente povera di spunti degni di nota e tatticamente povera, piatta e senza sussulti.

IL BUONO

  • Castrovilli: parte contratto e non riesce a trovare spazio, ma alla lunga è l’unico che crea qualcosa di interessante e pericoloso. Ci prova fino in fondo, calcia in porta più lui di tutta la squadra: maglia numero 10 e fascia da capitano SUBITO!!!
  • Pezzella: segna la preziosissima rete del pareggio e non solo. Anche in fase difensiva è il più preciso. Non sbaglia quasi mai ed argina le sortite offensive del Brescia. Finalmente sicuro.
  • Cutrone: Quanti di noi avrebbero accettato di entrare al 91° senza battere ciglio? Professionista vero
  • Bjarnason e Papetti: in sede di presentazione alla partita li avevo additati quali possibili anelli deboli del Brescia ed invece il centrocampista domina in lungo ed in largo la mediana nel primo tempo ed il giovane difensore salva più volte su Ribery and company. Chapeau
  • I risultati: sia le gare di recupero, che la vittoria del Milan permettono alla Fiorentina di respirare. Adesso arriva la trasferta di Roma con la Lazio, ma la Viola è a +6 dalla zona retrocessione.

IL BRUTTO

  • La gestione di Iachini: si parte con una formazione ibrida che non è un 4-3-3 pur avendo Chiesa, Ribery e Vlahovic. La scelta di prediligere Ceccherini e Caceres in difesa è disastrosa come quella di Duncan per Benassi. La squadra gioca una partita incolore e la gestione di Ghezzal sfiora il ridicolo. Ribery aveva, per stessa ammissione dello staff tecnico, non più di 30 minuti, ed allora perché fargli fare la partita quasi intera? Due cambi al 91° per mettere Cutrone e Sottil che senso hanno? Forse oggi era arrugginito anche Beppe; meno male che il Milan ha vinto a Lecce, altrimenti la situazione si sarebbe complicata oltremodo.
  • Il non gioco viola: sono passati 3 mesi in cui quasi tutti i giocatori viola sono rimasti a Firenze ma il gioco è sempre lo stesso. Ci si affida alle sole iniziative personali, non c’è una trama di gioco, sembra tutto figlio dell’improvvisazione con una squadra ferma che aspetta sempre la palla sui piedi. Urge cambiare registro!
  • Dalbert: falli, cross sbagliati, cartellini gialli. Un film horror alla Alfred Hitchcock
  • Ceccherini: a volte mi chiedo se sia un calciatore da Fiorentina. Un cartellino giallo scontato quasi subito ne condiziona la partita ma non appare mai sicuro. Perché affidarsi a lui se già Caceres (che non inserisco nel “brutto” solo per gli strascichi del Covid) non è al massimo?
  • Duncan: porta palla senza costrutto, non riesce mai a dare quelle accelerazioni che ad esempio a Genova con la Sampdoria erano state decisive. Così, a portare palla in mezzo al campo, diventa inutile e dannoso. In una squadra in cui la circolazione è già lenta, lui non fa altro che aggravare la situazione.

9 pensieri su “Il buono, il brutto, il cattivo

  1. Il caro amico Paolo Mugnai mi scrive:
    “Che partita… l’obiettivo diventa la salvezza?”

    Credo sinceramente che l’obiettivo sia quello dal momento in cui abbiamo cambiato l’allenatore e lo dimostra il fatto che abbiamo preso uno specialista in tal senso. La squadra è stata costruita male ed in fretta la scorsa estate, con un tecnico che non aveva più la fiducia della piazza. Mettiamoci al sicuro al più presto e poi ripartiamo con un programma più ambizioso condiviso tra società ed allenatore.

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  2. Quando una società esonera un allenatore e lo sostituisce con un ex giocatore idolo della curva lo fa principalmente per finire la stagione nel migliore dei modi e riprogrammare fin da subito, e secondo me la Fiorentina non fa eccezione.
    Iachini da quando è arrivato ha perso 3 partite su 12 (Inter Juve e Atalanta), quindi almeno sotto l’aspetto dei risultati non siamo andati a peggiorare.
    I problemi restano comunque innumerevoli e soltanto un allenatore vero ed un progetto serio ci possono far fare il salto di qualità.

    P.S. : la sostituzione di Ghezzal dopo 6 minuti non ha una logica nemmeno nel calcio a 5

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    • Sono d’accordo. La Fiorentina non può sbagliare la scelta del nuovo allenatore e soprattutto non può permettersi di costruire la squadra del prossimo anno senza un programma comune con il nuovo tecnico. Rischieremmo di partire la nuova stagione con gli stessi equivoci tattici degli ultimi anni.

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  3. Pur con tutte le scusanti del caso, uno dei problemi maggiori di questa squadra è che non riesce a stare in partita per tutti e 90′: anche ieri, infatti, abbiamo regalato quasi tutto il primo tempo, durante il quale, oltre a essere andati sotto nel punteggio (non dico meritatamente, ma quasi!), abbiamo seriamente rischiato di rimanere in 10 (Dalbert graziato dal secondo giallo, dopo un primo, preso non più di 5′ prima, veramente da sconsiderato).
    Urge un tecnico in grado di dare un gioco alla squadra (manca dai tempi di Sousa), un centrattacco, per dirla all’antica, capace di risolvere “da solo” partite come quella di ieri, nella quale è manifesta (parlo della ripresa) la tua superiorità, ma non sei in grado di tramutarla in un punteggio favorevole, né tantomeno rassicurante.
    Per il resto, mi ha piacevolmente sorpreso Pezzella (in una stagione non certo felicissima, è lui, per me, il migliore in campo: puntuale e preciso in difesa, in più di un’occasione, e di gran lunga miglior attaccante viola!

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    • Ottima analisi. Come dicevamo anche in altri post, queste sono le partite in cui serve un uomo da area di rigore ma noi lo teniamo inspiegabilmente in panchina per 91 minuti. Certo non sarà un bomber da 25 reti all’anno, ma se Cutrone non può giocare almeno un tempo con l’ultima in classifica cosa lo abbiamo preso a fare?
      Quanto a Pezzella, osservazione giustissima: ha deciso la gara contro la Spal ed ha regalato il pareggio ieri!
      Il mister che andremo a prendere dovrà essere qualcuno che ha delle idee da proporre e non solamente uno che gioca sugli avversari. Dopo Pioli e Iachini, abbiamo già dato.

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  4. No no fra i brutti al posto di Ceccherini, che sicuramente non è una cima, ci và Ceceres secondo me. Colpevole sul rigore si lascia anticipare da Dessena, colpevole per aver lasciato la squadra in dieci con un secondo giallo evitabilissimo.
    La Fiorentina anche ieri sera per segnare si deve affidare a un difensore ci serve un attaccante vero che ci assicuri almeno 15 goal a stagione.
    Hai già detto di Iachini ma io il cambio di Ghezzal appena entrato con Milenkovic non lo capisco e non lo potrò mai concepire.
    Aggiungerei Sabelli fra i giocatori del Brescia secondo me il migliore fra le rondinelle.

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    • Caro Michele dietro, a parte Pezzella, sarebbero stati da menzionare tutti. Ho voluto salvare Caceres perché è stato positivo al Covid per 60 giorni e dunque non doveva essere schierato. Sono perfettamente d’accordo con la questione attaccante e la sostituzione di Ghezzal è una cosa che difficilmente rivedremo in vita nostra. Quanto a Sabelli hai ragione, giocatore interessante e promettente!

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  5. pulgar è la delusione più grossa secondo me….
    Giocare con Castrovilli e ribery, quando Ti ricapita ?!?
    Mai una palla in verticale, schemi su punizione imbarazzanti… tiri in porta non ne parliamo !!!
    Eppure gioca sempre… come mai ?!?
    Bocciare Duncan e non mettere Badely o Benassi è strano…
    Come mai non ha giocato milenkovic ?!?
    Come mai non esce correndo ribery ?!?…,
    Credo che stasera nello spogliatoio sarebbe servito un team manager come Batistuta !!!
    Se la società vuole crescere davvero…. pensi ad una sostituzione del mister già ora, perché abbiamo vivacchiato già abbastanza….!!!!
    Allegri è disponibile

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    • Caro Darione il problema del centrocampista centrale ce lo trasciniamo dall’epoca del Pek! Pulgar ha reso molto meno di quel che tutti si aspettavano. Purtroppo l’alternativa è Badelj e spesso quando gioca il croato rimpiangiamo il cileno.
      A quel che si dice Allegri vuole andare all’estero e comunque è ancora sotto contratto con la Juve fino a fine stagione. Sicuramente Iachini è da cambiare, io aspetterei ormai la fine della stagione. Ci salviamo e poi si riparte con un mister nuovo e con degli innesti giusti.

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