Il mercato appena iniziato deve partire da un presupposto assolutamente necessario: i viola non devono mai più iniziare una stagione senza obiettivi, dunque nella prossima deve ambire all’Europa considerando che in questa stagione la Fiorentina è arrivata decima e vuole migliorare.
Si riparte chiaramente dal 3-5-2 poiché Iachini è un cultore di questo modulo e dunque ipotizziamo un mercato centrato su questo modo di giocare.
PORTIERI : tra i pali la squadra viola è a posto. Dragowski, scelto lo scorso anno nel ballottaggio con Lafont, ha disputato una stagione più che discreta con diversi picchi in alto ed alcune gare non propriamente sufficienti che sono giustificabili vista la giovane età e la relativa esperienza in Serie A. Alle sue spalle abbiamo scoperto un calciatore che vale certamente più di un 12 normale e cioè Terracciano che si è esaltato nella parte finale del campionato. Chissà che non nasca una sorta di competizione per la porta viola! All’estero intanto, Lafont è risultato uno dei migliori estremi difensori della Ligue 1 dove resterà per terminare il proprio processo di maturazione. Reparto dunque da confermare in blocco a meno che non arrivino offerte importanti (soprattutto per Drago).
DIFENSORI : passando al reparto difensivo, è necessario fare un discorso più ampio. Se guardiamo solamente al periodo post Covid, il reparto sarebbe da confermare in toto, ma se lo sguardo va oltre, non possiamo dimenticare che soprattutto Pezzella è apparso spesso distratto e vulnerabile. Se si vuole migliorare, credo sia necessario prendere un leader difensivo in grado anche di far ripartire l’azione dal basso possibilmente mancino. La speranza è di non dover sacrificare Milenkovic, vera architrave della retroguardia viola e difensore da 4-5 gol a campionato. Se arrivasse un vero leader, il reparto potrebbe essere a posto considerando i vari Igor, Ceccherini e Ranieri da aggiungere ai 3 titolari di questa stagione.
CENTROCAMPISTI : Questo è il reparto su cui vertono più dubbi. Con Amrabat, Duncan e Castrovilli il terzetto titolare potrebbe essere pressoché fatto, ma si legge che la Viola stia cercando un nuovo innesto. Tanto dipenderà da come vorrà giocare Iachini: se la volontà sarà quella di arrivare ad un costruttore di gioco, Pulgar (oltre a Badelj non riscattato) verrà considerato di troppo ed anche i tre di cui sopra non avranno il posto assicurato. Se invece si cerca un calciatore più di corsa, come il futuribile Ricci o il trattore Fofana, allora le chiavi saranno date ad Amrabat. Credo che si dovrà comunque cercare un calciatore che non offuschi il talento e la crescita di Castrovilli, perno della Fiorentina dei prossimi anni. In questo, Duncan ed Amrabat mi sembrano due giocatori funzionali allo scopo poiché in grado di disporsi in una linea a 2 davanti alla difesa pronti a coprire le scorribande del futuro numero 10 viola.
ESTERNI: Qui ed in attacco saranno necessari gli investimenti più importanti. Il sogno sarebbe prendere due esterni, uno a destra ed uno a sinistra, poiché né Dalbert né Lirola hanno mantenuto le promesse. Se però per il terzino ex Sassuolo credo sia necessaria una prova d’appello viste le grandi stagioni passate, chi è da sostituire con un titolare è Dalbert. Eterno incompiuto, ha denotato limiti sia in fase offensiva che difensiva. Qui sarebbe necessario un grande investimento.
ATTACCANTI : la pedina necessaria è il bomber da 18-20 reti da mettere accanto a Ribery. Un attaccante che, oltre a segnare, sia in grado di far salire la squadra quando si è in debito di ossigeno e si difende in 10 sotto palla (come spesso accade da quando Iachini è sulla panchina viola). Un attaccante dunque che sia in grado di fare reparto da solo. Questo è un affare imprescindibile se si vuole puntare a migliorare la scorsa stagione. Accanto ad un Kouamè sempre pronto all’evenienza, ad un Cutrone velenoso negli ultimi minuti, serve un bomber vero e serve subito. Gli schemi offensivi passeranno ancora una volta dai piedi di Ribery e dunque diventa necessario offrirgli una sponda su cui poter contare.
“Solo” 3 colpi, ma 3 colpi importanti e di spessore: così la Fiorentina può tornare a lottare fin da subito per l’Europa.
Non ho affrontato il discorso Chiesa semplicemente perché credo sia stato già detto anche troppo. Nel 3-5-2 Chiesa può giocare solamente al posto di Ribery. Quinto a destra è sprecato, mentre quello di centravanti non è il suo ruolo. Se la Fiorentina ha scelto un allenatore che gioca in questo modo, credo che tutti siano d’accordo nel far arrivare il malloppo ed accompagnarlo alla porta. Peccato! L’ennesimo figlio del settore giovanile viola che si è sentito arrivato un po’ troppo presto e che ha messo un dito davanti alla bocca nei confronti di quei tifosi che lo avevano eletto, purtroppo con troppa fretta, propria bandiera.