Eccoci giunti all’ultimo grande portiere della storia viola, almeno fino ad oggi. Arrivato in Italia grazie all’Inter, la sua grande fortuna è stata l’incontro con Cesare Prandelli che lo ha fatto sbocciare definitivamente prima a Verona, poi a Parma ed infine a Firenze. Idolo delle folle per i suoi atteggiamenti istrionici e le sue acconciature, è sempre stato un professionista esemplare ed un punto fermo anche dello spogliatoio nei momenti di difficoltà. Non riuscirà a vincere nulla in maglia viola ma è ancora oggi ricordato da tutti i tifosi viola come l’interprete di alcune tra le più belle parate mai viste. Sarà già chiaro a tutti che stiamo parlando di
SÉBASTIEN FREY
Arrivato a Firenze dal Parma su precisa indicazione di Cesare Prandelli nella stagione 2005-2006, ha disputato in maglia viola 5 campionati fino a quella 2010-2011. Sono stati anni esaltanti per i colori viola quando, grazie soprattutto alla coesione magnifica che si era creata tra squadra, allenatore, proprietà e pubblico, la Fiorentina divertiva e si faceva rispettare in Italia ed in Europa. Grazie alle sue doti feline tra i pali, nonostante qualcuno continuasse ad obiettare su alcune rotondità di troppo nel fisico, Frey ha vissuto la parte migliore della carriera proprio a Firenze, come lui sempre racconta. Protagonista di 218 partite in maglia viola, è rimasto imbattuto per 71 volte, ossia nel 32,6% delle occasioni. Nelle 218 gare, il portiere francese ha subito 219 reti totali, con una media di 1 gol subito per ogni infilata di guanti. Sotto i capelli ossigenati c’era un grande portiere, oltre che un cuore viola che batteva!