HEARTS OF MIDLOTHIAN – FIORENTINA = 0 – 3
E’ vero, non giocavamo certamente contro una squadra dalle grandi abilità tecniche, né molto organizzata tatticamente o fortissima fisicamente, ma forse il Riga lo era? E l’Istanbul era una compagine da cui subire tre reti senza quasi mai tirare in porta? Certamente no! Ed allora caliamoci nella realtà attuale della manifestazione e della nostra Fiorentina dicendo che è una vittoria importante, anzi fondamentale, insomma era proprio quello che ci voleva!
Per la squadra intristita, moscia, spenta vista spesso in questo primo scorcio di stagione, una vittoria così netta potrebbe essere quella scintilla che Italiano cercava da settimane. Spesso dove non arrivano le gambe, la qualità, la tattica, arrivano testa e cuore e, se l’impegno non era mai mancato, la gara di ieri potrebbe far tornare brillantezza in quel motore che sembrava ingolfato. L’approccio al match, davanti ad una bolgia di 20000 scozzesi, è stato perfetto: la Fiorentina ha preso fin da subito il comando del gioco attaccando alto con un centrocampo fisico ed ha avuto il merito e la fortuna di segnare alla prima occasione con Mandragora su bellissimo assist di Terzic. Che il vento stia cambiando? Le prestazioni dei singoli saranno approfondite qui sotto, ma mi sento di poter dire che Vincenzo Italiano sta cercando di far cambiare marcia alla squadra grazie anche all’abbandono di qualche dogma che sembrava ormai stantio. La squadra gioca maggiormente in verticale cercando di scavalcare la linea difensiva avversaria anche con il lancio lungo, gli inserimenti dei terzini, in particolare Terzic, non vengono più effettuati solamente con la sovrapposizione esterna, ma talvolta con il taglio dentro il campo tra la mezz’ala e l’esterno di attacco, i centrali difensivi sono tornati ad accompagnare maggiormente il gioco lasciandosi spesso alle spalle il fido Amrabat. Non so se tutto ciò sarà sufficiente per la partita di Lunedì contro la Lazio, ma se la Fiorentina inizia anche a recuperare calciatori del calibro di Dodò, Milenkovic, Nico e Sottil, il vento può veramente cambiare!
IL BUONO
- Kouamé: il migliore in campo per distacco. Segna una rete meravigliosa, serve un assist perfetto per Jovic, lotta su tutti i palloni come se fosse l’ultimo della sua partita. Mette il fisico al servizio della squadra ed, oltre ad essere dominante di testa come sempre successo, sembra migliorato anche nei movimenti offensivi. Si lancia a prendere il ruolo di prima punta ogni qualvolta Jovic viene a legare il gioco con i centrocampisti e non si tira mai indietro quando deve aiutare la squadra in fase difensiva. L’abbraccio ad Italiano dopo il gol è la fotografia più bella della serata.
- Jovic: visto che in molti avevamo evidenziato l’attacco come il problema più grave di questa squadra, mi sembra giusto citare subito anche l’ex Real Madrid. Dopo lo scampolo di Bergamo in cui era entrato in modo convincente, in terra scozzese Jovic si conferma perché risulta nuovamente volenteroso ed attento alle giocate della propria squadra. Lega le azioni, riempie di cartellini gialli e rossi gli avversari, dialoga bene con Kouamé e, dopo qualche tentativo a vuoto, torna finalmente al gol. Mister per favore, proviamo a dargli continuità che magari si è sbloccato!
- Mandragora: dopo averlo bacchettato più volte, stavolta dobbiamo dire che la sua gara è stata finalmente molto buona. Oltre al decisivo gol che ha sbloccato il risultato, ha mostrato quella capacità di inserimento che molti ricordavano come una delle sue qualità migliori. Nel ruolo di incursore alla Barak, si è più volte reso pericoloso senza però dimenticare di randellare in mezzo al campo all’occorrenza. Dimostra ancora una volta di NON essere un regista, spero l’abbiano capito tutti. Avanti così!
- Martinez Quarta: continua la crescita impetuosa di questo marcatore argentino. Anche ieri sera chiusure attente, impostazioni intelligenti, ripartenze fulminee, come in occasione del terzo gol. Speriamo Igor stia bene, ma con il recupero di Milenkovic possiamo comunque stare tranquilli.
- Terzic: mi piace premiare nuovamente il terzino serbo che, seppur impiegato a destra, ha mostrato grande applicazione, discreti spunti offensivi ed addirittura cross al bacio sia con il mancino, come in occasione del gol di Mandragora, sia con il destro. Mai con le mani sui fianchi, mai supponente. Tra lui e Venuti non c’è gara!
IL BRUTTO
- Gollini: seppur rimasto imbattuto, rischia anche stavolta di combinarla grossa con un’uscita improvvida al limite dell’area di rigore. Si riprende poi con la parata salva risultato quando la Fiorentina è ancora sul 2-0 ma regala sempre quella sensazione di insicurezza che è inammissibile a certi livelli. Da ritrovare.
- Saponara: è in un momento di crisi persistente. Probabilmente gioca solamente per le contemporanee assenze di tutti gli altri esterni, ma la sua prova è ancora una volta insufficiente. Non salta quasi mai il diretto avversario, non accende mai la luce con i suoi passaggi in verticale, ma soprattutto si macchia della disattenzione che potrebbe riaprire la partita quando vuole stoppare un pallone in area viola combinando una bella frittata. Menomale che Gollini ci mette una pezza ed il vantaggio resta rassicurante. Ricky lunedì con la Lazio ci riposiamo ok?
A voi per i commenti!!
Caro Lungo, sembra che la condizione fisica stia migliorando. Assieme agli infortuni la preparazione è stata il vero handicap di questo inizio di stagione.
Jovic è l’unico della rosa che ha in canna colpi da strisciata, ovvio che l’allenatore ci punti. Speriamo che il ragazzo recuperi la voglia di sacrificarsi in allenamento e di lottare in campo. Se abbiamo l’1% di possibilità di migliorare la passata stagione dipende tutto dai suoi piedi fatati
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Super d’accordo! Purtroppo la condizione atletica è stata ottimale solamente per il preliminare, ma poi è scemata velocemente. Jovic è l’unico calciatore con colpi da fuoriclasse che abbiamo: dobbiamo dargli massima fiducia per recuperarlo. Gli è tornato anche il sorriso….teniamocelo stretto!
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Ieri sera ho letto di sfuggita la formazione della Fiorentina e mi son detto: Oh, per una volta Italiano ha messo in campo la miglior formazione possibile. Mi ero sbagliato di grosso, perché non avevo notato che in porta era tornato Merdini: onestamente mi sfugge la necessità di dare un contentino a questo “portiere”, dato che è solo in prestito e a Giugno ci lascerà (Commisso non riscatta neanche i fenomeni come Torreira, figurati lui).
Tuttavia, come ho detto prima, Italiano gli altri 10 li ha azzeccati, e la vittoria è stata una logica conseguenza. Ho apprezzato in particolare la scelta di mettere Terzic fuori ruolo pur di tenere fuori Venuti: evidentemente Italiano ha capito che in questo momento far giocare Venuti significa mettere a rischio tutta la squadra ed esporre il giocatore a brutte figure, quindi la cosa più logica da fare è tenerlo in panchina fino a quando non diventerà un calciatore da serie A (e quindi per sempre).
Riguardo a Saponara, si tratta di un giocatore mentalmente molto fragile. L’ha dimostrato quando non sfondò al Milan, l’ha confermato quando non seppe reggere la pressione di essere stato pagato 9 milioni dalla Fiorentina (nel calcio pre – Neymar erano tanti soldi). L’anno scorso ha dato segnali di ripresa perché galvanizzato dal fatto di giocare in una squadra dove funzionava tutto alla perfezione, ma quest’anno, in una squadra molto più in crisi, la sua fragilità mentale è riemersa in tutta la sua evidenza. E’ stato un errore rinnovargli il contratto? Con il senno di poi sì (soprattutto se consideriamo che per confermare lui abbiamo smesso di trattare Berardi), ma nessuno poteva prevedere che sarebbe tornato il giocatore osceno che abbiamo visto nei suoi primi anni in viola. Adesso l’importante è non ripetere l’errore, e cominciare a cercare con largo anticipo un attaccante esterno da 10 gol, da unire ovviamente ad un centravanti puro da 20 gol. E’ difficile far venire 2 giocatori così alla Fiorentina? Anche Mutu e Gilardino sembravano inarrivabili quando giocavano nella Juve e nel Milan, ma alla fine li abbiamo presi…
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Inizio dalla fine…mutu e Gilardino sono venuti in una squadra che voleva fare calcio. Saponara è un calciatore mediocre che può giocare solo in una squadra dove tutto funziona. Credo sia stato giusto rinnovare il contratto, l’errore è stato confermare solo 4 esterni! Ottima la scelta di Terzic, Venuti non lo voglio più vedere.
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Hai detto bene: in quegli anni (e sottolineo in quegli anni) i Della Valle volevano fare calcio, Commisso invece vuole fare solo business. Onestamente mi sfugge il motivo per cui voglia ricavare altri soldi ancora dalla Fiorentina, dato che ha già miliardi di dollari di patrimonio personale, ma che il suo obiettivo sia questo e solo questo ormai è evidente. Lo si vede dal mancato riscatto di Torreira, dal fatto che non abbia mai realmente sostituito Vlahovic, dal fatto che non abbia reinvestito i 70 milioni della sua cessione e da tante altre cose.
Dimenticavo: tra le note positive di ieri c’è anche l’esordio di Bianco. Va bene, Italiano l’ha messo a risultato ampiamente acquisito, ma anche l’anno scorso si sono presentate tante situazioni analoghe a questa e Italiano l’aveva lasciato comunque in panchina, quindi forse si è finalmente deciso a puntare sui giovani. Grazie per la risposta! 🙂
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Verissimo! Bianco è stata una nota positiva anche per come è entrato. Tranquillo ma con grande personalità, speriamo sia la prima di una lunga serie! A presto
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