5 pensieri su “Presentiamo la tre giorni europea su AtSport24!”
Nella serie tv di cui ho parlato nel mio ultimo post (https://wwayne.wordpress.com/2023/04/02/io-e-linda/) la protagonista è una campionessa di scherma, e ad un certo punto si innamora di un giornalista sportivo. La sua allenatrice la mette in guardia dicendole una cosa molto vera: se un giornalista sportivo comincia a frequentare un atleta, presto o tardi verrà a sapere qualcosa di compromettente su di lui, e a quel punto tra l’affetto che nutre nei suoi confronti e la possibilità di fare uno scoop sceglierà sempre e comunque lo scoop.
E’ quello che successe ad esempio al povero Mihajlovic: confidò la notizia della sua leucemia al suo amico Zazzaroni, e quest’ultimo non resistette alla tentazione di sparare la notizia in prima pagina.
Proprio perché le amicizie tra sportivi e giornalisti sono molto malviste, Nagelsmann si è suicidato professionalmente quando si è fidanzato con la giornalista sportiva Lena Wurzenberger. A quel punto i suoi giocatori non si sono più sentiti al sicuro con lui, perché temevano che l’allenatore confidasse alla sua fidanzata delle cose che invece sarebbero dovute rimanere nello spogliatoio. Di conseguenza hanno cominciato a perdere apposta per finire secondi, nella consapevolezza che appena avesse perso la testa della classifica Nagelsmann sarebbe stato subito esonerato. E infatti è andata proprio così.
Premesso che Nagelsmann ha fatto un errore che non doveva fare, va detto comunque che doveva gestire uno spogliatoio marcissimo, perché questo vizio di perdere apposta per far esonerare l’allenatore i giocatori del Bayern ce l’hanno da anni. L’avevano già fatto con Ancelotti e ci hanno provato anche l’anno successivo con Niko Kovac, ma in quest’ultimo caso Rummenigge non ha ceduto al ricatto, e se l’è tenuto proprio per far capire ai suoi giocatori che non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa per il secondo anno di fila. Guarda caso, dopo che Rummenigge confermò ufficialmente Niko Kovac il Bayern ricominciò a vincere.
Riguardo a Lampard, ricordo che a fine 2020 vidi per intero Manchester United – Chelsea, e rimasi impressionato dalla qualità del gioco dei Blues. Prima attaccavano sulla destra, poi sulla sinistra, poi cercavano di sfondare al centro con un passaggio di Havertz per la punta… ogni volta che si presentavano in attacco l’azione si sviluppava in modo completamente diverso da quella precedente, e questo rendeva il loro gioco assolutamente imprevedibile. Poi la partita è finita 0 – 0, ma per l’imprecisione delle punte, non per mancanza di idee del loro allenatore. Al contrario, in quella partita Lampard dimostrò di essere un vulcano di idee per quanto riguarda gli schemi offensivi.
Il guaio è che Lampard bada così tanto agli schemi offensivi che finisce per dimenticarsi totalmente di difendere. E infatti prendeva una valanga di gol con la stessa difesa che poi Tuchel seppe trasformare in un fortino inespugnabile (quando vinse la Champions’ il suo Chelsea aveva incassato soltanto 3 gol in tutta la competizione, 2 dei quali quando c’era ancora Lampard).
Gattuso è l’opposto di Lampard: si preoccupa soltanto di difendere, e gli schemi offensivi non sa neanche cosa siano. Anche qua ho un esempio specifico da fare, la partita Napoli – Sassuolo 0 – 2 (sempre di fine 2020): nonostante la squadra di Gattuso giocasse con Politano, Mertens e Lozano dietro Osimhen, ogni volta che gli azzurri conquistavano la palla poi davano l’impressione di non sapere cosa farci. Questo significa che durante la settimana Gattuso non aveva preparato neanche uno schema offensivo, perché se ne avesse preparato anche solo uno poi i suoi giocatori avrebbero provato ad applicare quello.
In pratica l’allenatore ideale è un mix tra Gattuso e Lampard, ovvero uno che cura sia la fase difensiva che quella offensiva.
Riguardo alla Fiorentina, l’ultima partita con lo Spezia conferma in pieno ciò che avevo detto su Terracciano. Lui aveva capito che Shomurodov aveva intenzione di fargli il pallonetto, quindi gli è venuto incontro e l’ha stoppato sul nascere: anche in questo caso ha confermato di avere un intuito fenomenale, perché il pallonetto è un colpo che i giocatori tentano molto di rado, e proprio per questo è difficilissimo prevederlo.
Tu dici che i nostri giocatori non hanno molta esperienza internazionale, e quindi potrebbero sentire troppo il peso psicologico della gara contro il Lech Poznan. Ora, io questo discorso lo potrei accettare se ci stessimo giocando una finale di Champions’, ma qui stiamo parlando di un quarto di finale della Conference League: se basta quello per farti cagare sotto, allora non sei mentalmente all’altezza di fare il calciatore professionista.
Chiudo con un elogio alla strepitosa ironia dei nostri fratelli granata, che durante la partita con la Roma hanno esposto questo striscione contro Belotti: “Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare”. Così impara ad andarsene dal Torino senza far incassare un euro alla società che l’ha fatto diventare grande! 🙂
Ciao Wwayne! Tantissimi spunti interessanti! Quanto a Nagelsmann non sapevo della liason….io a queste cose credo poco ma mi fido di te! Quanto a Lampard sinceramente credo non sia un tecnico che possa stare a quei livelli ma poi sicuramente mi sbaglierò e vincerà la Champions…. Quanto poi alla Fiorentina un quarto di finale di una competizione internazionale è sempre importante soprattutto se guardiamo a quanti anni sono che i viola non affrontano una gara del genere. Belotti è la feccia… Uno che ha letto i nomi a Superga non può lasciare il Toro a parametro zero
Vergognoso.
E vogliamo parlare di Badelj che eredita la fascia di Astori, legge al microfono il messaggio d’addio nei suoi confronti e poi 3 mesi dopo ci lascia a parametro zero perché Lotito gli aveva offerto 300.000 euro in più?
Riguardo a Lampard, come hai detto tu un tecnico che se ne frega di difendere non può allenare una grande, ma se vince la Champions’ sono contentissimo, perché in tal caso l’avrà messa in quel posto all’amicone dei gobbi Florentino Perez! 🙂
Infatti anche Badelj finisce mestamente la sua carriera in serie B…. Quanto al Chelsea io invece spero vada fuori. Ha drogato il mercato e continua a fare ridere. Merita di uscire subito.
Nella serie tv di cui ho parlato nel mio ultimo post (https://wwayne.wordpress.com/2023/04/02/io-e-linda/) la protagonista è una campionessa di scherma, e ad un certo punto si innamora di un giornalista sportivo. La sua allenatrice la mette in guardia dicendole una cosa molto vera: se un giornalista sportivo comincia a frequentare un atleta, presto o tardi verrà a sapere qualcosa di compromettente su di lui, e a quel punto tra l’affetto che nutre nei suoi confronti e la possibilità di fare uno scoop sceglierà sempre e comunque lo scoop.
E’ quello che successe ad esempio al povero Mihajlovic: confidò la notizia della sua leucemia al suo amico Zazzaroni, e quest’ultimo non resistette alla tentazione di sparare la notizia in prima pagina.
Proprio perché le amicizie tra sportivi e giornalisti sono molto malviste, Nagelsmann si è suicidato professionalmente quando si è fidanzato con la giornalista sportiva Lena Wurzenberger. A quel punto i suoi giocatori non si sono più sentiti al sicuro con lui, perché temevano che l’allenatore confidasse alla sua fidanzata delle cose che invece sarebbero dovute rimanere nello spogliatoio. Di conseguenza hanno cominciato a perdere apposta per finire secondi, nella consapevolezza che appena avesse perso la testa della classifica Nagelsmann sarebbe stato subito esonerato. E infatti è andata proprio così.
Premesso che Nagelsmann ha fatto un errore che non doveva fare, va detto comunque che doveva gestire uno spogliatoio marcissimo, perché questo vizio di perdere apposta per far esonerare l’allenatore i giocatori del Bayern ce l’hanno da anni. L’avevano già fatto con Ancelotti e ci hanno provato anche l’anno successivo con Niko Kovac, ma in quest’ultimo caso Rummenigge non ha ceduto al ricatto, e se l’è tenuto proprio per far capire ai suoi giocatori che non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa per il secondo anno di fila. Guarda caso, dopo che Rummenigge confermò ufficialmente Niko Kovac il Bayern ricominciò a vincere.
Riguardo a Lampard, ricordo che a fine 2020 vidi per intero Manchester United – Chelsea, e rimasi impressionato dalla qualità del gioco dei Blues. Prima attaccavano sulla destra, poi sulla sinistra, poi cercavano di sfondare al centro con un passaggio di Havertz per la punta… ogni volta che si presentavano in attacco l’azione si sviluppava in modo completamente diverso da quella precedente, e questo rendeva il loro gioco assolutamente imprevedibile. Poi la partita è finita 0 – 0, ma per l’imprecisione delle punte, non per mancanza di idee del loro allenatore. Al contrario, in quella partita Lampard dimostrò di essere un vulcano di idee per quanto riguarda gli schemi offensivi.
Il guaio è che Lampard bada così tanto agli schemi offensivi che finisce per dimenticarsi totalmente di difendere. E infatti prendeva una valanga di gol con la stessa difesa che poi Tuchel seppe trasformare in un fortino inespugnabile (quando vinse la Champions’ il suo Chelsea aveva incassato soltanto 3 gol in tutta la competizione, 2 dei quali quando c’era ancora Lampard).
Gattuso è l’opposto di Lampard: si preoccupa soltanto di difendere, e gli schemi offensivi non sa neanche cosa siano. Anche qua ho un esempio specifico da fare, la partita Napoli – Sassuolo 0 – 2 (sempre di fine 2020): nonostante la squadra di Gattuso giocasse con Politano, Mertens e Lozano dietro Osimhen, ogni volta che gli azzurri conquistavano la palla poi davano l’impressione di non sapere cosa farci. Questo significa che durante la settimana Gattuso non aveva preparato neanche uno schema offensivo, perché se ne avesse preparato anche solo uno poi i suoi giocatori avrebbero provato ad applicare quello.
In pratica l’allenatore ideale è un mix tra Gattuso e Lampard, ovvero uno che cura sia la fase difensiva che quella offensiva.
Riguardo alla Fiorentina, l’ultima partita con lo Spezia conferma in pieno ciò che avevo detto su Terracciano. Lui aveva capito che Shomurodov aveva intenzione di fargli il pallonetto, quindi gli è venuto incontro e l’ha stoppato sul nascere: anche in questo caso ha confermato di avere un intuito fenomenale, perché il pallonetto è un colpo che i giocatori tentano molto di rado, e proprio per questo è difficilissimo prevederlo.
Tu dici che i nostri giocatori non hanno molta esperienza internazionale, e quindi potrebbero sentire troppo il peso psicologico della gara contro il Lech Poznan. Ora, io questo discorso lo potrei accettare se ci stessimo giocando una finale di Champions’, ma qui stiamo parlando di un quarto di finale della Conference League: se basta quello per farti cagare sotto, allora non sei mentalmente all’altezza di fare il calciatore professionista.
Chiudo con un elogio alla strepitosa ironia dei nostri fratelli granata, che durante la partita con la Roma hanno esposto questo striscione contro Belotti: “Non ti possiamo insultare perché non ti fanno giocare”. Così impara ad andarsene dal Torino senza far incassare un euro alla società che l’ha fatto diventare grande! 🙂
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Ciao Wwayne! Tantissimi spunti interessanti! Quanto a Nagelsmann non sapevo della liason….io a queste cose credo poco ma mi fido di te! Quanto a Lampard sinceramente credo non sia un tecnico che possa stare a quei livelli ma poi sicuramente mi sbaglierò e vincerà la Champions…. Quanto poi alla Fiorentina un quarto di finale di una competizione internazionale è sempre importante soprattutto se guardiamo a quanti anni sono che i viola non affrontano una gara del genere. Belotti è la feccia… Uno che ha letto i nomi a Superga non può lasciare il Toro a parametro zero
Vergognoso.
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E vogliamo parlare di Badelj che eredita la fascia di Astori, legge al microfono il messaggio d’addio nei suoi confronti e poi 3 mesi dopo ci lascia a parametro zero perché Lotito gli aveva offerto 300.000 euro in più?
Riguardo a Lampard, come hai detto tu un tecnico che se ne frega di difendere non può allenare una grande, ma se vince la Champions’ sono contentissimo, perché in tal caso l’avrà messa in quel posto all’amicone dei gobbi Florentino Perez! 🙂
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Infatti anche Badelj finisce mestamente la sua carriera in serie B…. Quanto al Chelsea io invece spero vada fuori. Ha drogato il mercato e continua a fare ridere. Merita di uscire subito.
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Qui trovi un articolo di Repubblica che conferma in pieno la mia ricostruzione dell’esonero di Nagelsmann: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2023/03/25/news/bayern_la_rivelazione_di_babbel_nagelsmann_esonerato_anche_per_colpa_della_fidanzata-393692359/. Grazie mille per i complimenti e per la risposta! 🙂
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